LETTERA
UN RISULTATO MERITEVOLE DI SEGNALAZIONE PUBBLICA
Valdo, come forse Matteo ti ha già segnalato, la sua creatinina è già scesa di 2 punti. Ha ottenuto questo brillante risultato in poco tempo, mediante eliminazione di tutti i medicinali e avviamento simultaneo di dieta strettamente vegana, con centrifuga Ariete su mio consiglio.
LA DIETA RICALCA IL TUO SCHEMA E GLIELA HO PERSONALIZZATA
Volevo pure dirti che mi sono permesso di consigliargli questa dieta:
0900 Arance o pompelmo o melone giallo 1000 Sedano e carota in centrifuga 1200 Frutta a piacere 1330 Insalata e verdure crude, più alcune noci 1600 Mela, pera o frutti di bosco 1900 Crema di verdure crude stile gazpacho, con sedano, carota, patata, zucchina o rapa, più insalatina e noci.
INCREDIBILE REAZIONE MEDICA
Un dettaglio merita essere raccontato a tutti. Quando Matteo ha riferito alla nefrologa dov’è in cura che il miglioramento è dovuto al cambiamento di dieta, i tizi in camice sono andati su tutte le furie. Ma come! Non dovrebbero essere felici che il ragazzo sta recuperando?
SALVATORI O DEVASTATORI?
Secondo te queste persone, con tanto di lauree e di specializzazioni, sono almeno a conoscenza del fatto che le loro cure e le loro diete provocano troppo spesso deterioramento e devastazione del sistema renale?
INDIFFERENZA VERSO I MALATI
Hai capito cosa intendo? Mi chiedo se i primari sono coscienti di quanto stanno facendo. Mi chiedo se almeno gli venga, a tratti se non sempre, il dubbio che le loro prescrizioni, anziché alla guarigione, portino alla rovina definitiva dei loro pazienti. Mi danno l’impressione di badare soltanto a ciò che hanno appreso sui tomi e sui banchi universitari, e magari a ciò che gli viene dettato dall’Ordine, in totale spregio e indifferenza verso le sorti dei soggetti che curano. Alex
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RISPOSTA
EVITIAMO PRECONCETTI E DEMONIZZAZIONI
Ciao Alex. Nessun dubbio che il tuo messaggio sia di grande rilevanza. Nessun dubbio che le tue considerazioni siano condivisibili. Ti confesso però che alle domande da te poste non mi è facile rispondere. Pensar male è troppo semplice e troppo scontato. Già l’igiene naturale, per la sua storia, per le sue scelte divergenti, è in costante e dura polemica con la medicina convenzionale. Già la gente è portata a fare di ogni erba un fascio, quando invece sarebbe giusto, per obiettività e per principio, evitare facili demonizzazioni di e di salvataggio dalla critica per quanto dicono e fanno di positivo e trasparente, o anche per quanto non fanno, imprigionati come sono dalle pastoie burocratiche, legali e professionali, bisognerebbe pensare più a loro che ai 90 palesemente inquadrati ed allineati col sistema.
INQUADRATURA DI TIPO QUASI-MILITARE
Nonostante le mie continue punzecchiate, tendo a pensare in positivo quando si parla di uomini inseriti in una struttura quasi-militare. Il soldato non ci pensa due volte. Fa da barriera e da strumento protettivo al suo sistema, alla sua nazione, ai suoi generali. Oggi poi il comando, lo stato maggiore, lo staff preposto a tirare le redini e a dirigere l’orchestra, sta più che mai oltre l’Atlantico. Tendo ad esprimere comprensione anche per i 90 allineati e maritati alle proprie pastoie, dato che lo spirito è forte ma la carne è debole, per cui ognuno tende a non mollare il proprio osso.
NESSUNO È PIÙ PICCONATORE DEI MEDICI
Su questi argomenti ho il privilegio di discuterne spesso con dei medici eccezionali, con dei docenti di razza, con delle persone aperte e prive di peli sulla lingua. Medici tuttora dentro l’Ordine e medici auto-spretati di fatto, senza nemmeno riscontri e radiazioni dal loro Ordine. Come ben sai nessuno è più bravo ed incisivo dei medici, quando si tratta di affrontare la medicina a pesci in faccia.
I MEDICI DI UN TEMPO ERANO DI UN ALTRO STAMPO
Il medico odierno, per quanto intelligente e preparato sia, non è più la persona straordinaria, distinta ed aristocratica dei tempi andati, avvantaggiata-divinizzata-riverita oltremisura sì, ma tutto sommato responsabile, sensibile e indipendente e non facilmente strumentalizzabile, proprio in forza del proprio ruolo e della propria condizione elitaria.
A VOLTE L’ARISTOCRAZIA COMPORTA DEI VANTAGGI
In situazione di medicina aristocratica mai sarebbe stato possibile e pensabile un allineamento di massa col sistema delle multinazionali e con la Chiesa Medica Mondiale di Atlanta. Pochi e isolati papi non fanno carne da cannone, non fanno esercito compatto ed inquadrato, non sono malleabili alle direttive dei gruppi di potere. Ma usare questo linguaggio anni addietro, avrebbe assunto significati destrorsi e ultra-conservatori, quando alle università si invocavano più democrazia e meno numeri chiusi.
MEDICINA DI MASSA UGUALE MEDICINA DI REGIME
Abbiamo voluto tanti medici della mutua? Abbiamo preteso università che proiettano annualmente sul mercato nuovi medici come fossero caramelle? E questo oggi abbiamo. Un esercito di medici, scolarizzato da Big Pharma e dalle multinazionali, più che dalla scienza.
PER MIO NONNO IL MEDICO SETTIMANALE ERA GIÀ UN ESUBERO
“Masse mièdes, masse cògos, masse pissighés”, era il motto di mio nonno Markèn e, per chi non mastica il friulano, significava “Troppi medici, troppi cuochi e troppi becchini”. Non aggiunse “Troppe onoranze funebri”, solo perché in quegli anni esse non esistevano ancora. E a quei tempi, l’unico medico mobile e dinamico, dotato della prima Fiat Cinquecento, era il simpatico e rimpianto dottor Aldo Pagnucco che passava per il paese una volta per settimana. Il pescivendolo di venerdì e lui di sabato.
FARE GLI EROI IN MEDICINA PUÒ COSTAR CARO
I vecchi medici godevano di margini di manovra, avevano flessibilità di giudizio e di opinione, potevano fare uso della propria testa e della propria coscienza. Oggi non è più così. Oggi si procede per protocolli, per circolari e per rigide direttive. Assumere iniziative personali, prendere le distanze da una determinata politica sanitaria, significa andare a cercarsele.
DENUNCIAMO PURE LA MALASANITÀ E I DOGMI SBAGLIATI, MA SEMPRE USANDO IL METRO DELLA CIVILE TOLLERANZA
Per concludere, se ti dico che i medici sanno ma fanno finta di non sapere, li accuso di ipocrisia e di protervia. Se ti dico che non sanno, li accuso di arretratezza e di ignoranza. È per questo che non ci tengo a sventolare la bandiera dell’anti-medicina, ma semmai a criticare punto per punto le cose che non funzionano secondo la visuale igienistica, senza farne una demonizzazione. Senza infierire su una categoria che appare sempre più sovra-bersagliata e meritevole di umana comprensione.
Valdo Vaccaro
Lo scorso anno il mio medico ha fatto la vaccinazione contro l'influenza ed è stato subito dopo colpito da una specie di"sfogo" sulle bocca,in volto e nella gola; al punto quasi di non riuscire a parlare.Mentre ero da lui per farmi rilasciare un certificati medico, ho provato a buttar lì un…"ma è proprio utile 'sto vaccino?" e lui bofonchiando mezze parole rispose…"ma si….bisogna farlo…"E allora a meno che non lo abbiano obbligato,ne deduco che sia convinto. Tutto sommato credo sia una brava persona, come tanti suoi colleghi. Ha ragione Valdo, non ce l'ho con lui….l'importante è che al momento giusto mi faccia il mio bel certificato medico, così mi riposo un pò e recupero le energie…..ma le sue medicine vanno tutte dritte dritte nel secchio…non so se mi spiego
Salve, vorrei sapere come mettermi in contatto con Matteo che sostiene aver abbassato la creatinina di 2 punti visto che anch'io soffro di un problema renale ed ancora non sono riuscito ad abbassare la creatinina nonostante la dieta da oltre 4 mesi.Grazie.Remo.