Conferenza ABIN – Teatro del Borgo di Ranica – Bergamo – 29 giugno 2024

PENSIERI, PAROLE ED OPERE

Sia le parole che i fatti sono importanti in quanto, nel bene hanno il potere di insegnare, e nel male quello di diseducare.

Quale diritto ho io di essere qui e di parlarvi? Come minimo devo avere delle cose interessanti, straordinarie e stupefacenti da trasmettevi, altrimenti vi farei perdere del tempo prezioso e vi mancherei pure di rispetto. La motivazione, il collante che ci fa stare assieme questo sabato pomeriggio è lo stare bene, lo stare in ottima forma fisica, mentale e spirituale.

INSEGNARE SALUTE SIGNIFICA ANCHE DIMOSTRARE DI POSSEDERLA

Se io parlassi di fisico asciutto e di peso-forma ottimale, e mi presentassi qui in sovrappeso, non sarei credibile. Se vi parlassi di fisico atletico e scattante, e mi presentassi qui con movimenti precari ed insicuri, non sarei credibile. Se parlassi di sorrisi, di serenità, di rilassatezza, e mi presentassi qui carico di rabbia, di rancore e di cattiveria, non sarei affatto credibile, per cui ogni mia affermazione perderebbe valenza ed efficacia.

MARGINI DI MIGLIORAMENTO CE NE SONO SEMPRE E QUESTO VALE PER TUTTI NOI

Ebbene, io sono come mi vedete, senza veli e senza maschere. Sto in eccellente forma psico-fisica. Mi muovo con qualche circospezione e sto attento nel salire e scendere dei gradini, ma questo è dovuto a qualche incidente di troppo, da fratture a ginocchio e spalla, dalle quali mi sto riprendendo progressivamente, non avendo assunto nessun farmaco e non essendo stato sottoposto ad alcuna cura.

DUE EPISODI CALCISTICI SIGNIFICATIVI

Ho praticato per una vita sport competitivo con notevoli soddisfazioni fino ai 50 anni. Cito 2 fatti memorabili, a titolo di esempio. Primo caso, calcio dilettanti in Italia a Tavagnacco dove, dopo un mio goal fuori del normale contro una formazione che schierava giovani promesse dell’Udinese Calcio mandate a farsi le ossa, la squadra avversaria a fine partita entra nel mio spogliatoio con quaderno e penna a chiedermi un autografo, cosa che non accade mai nell’ambiente calcistico.

Secondo caso, Calcio Semi-professionistico a Singapore (a quel tempo militai per 4 anni alla serie A singaporiana). La Germania di Rummenigge e di Muller dopo essere arrivata in finale al mondiale del 1982, fece un viaggio premio in Oriente con 2 incontri amichevoli. Aveva vinto 8-0 a Sydney contro l’Australia e si accingeva ad affrontare la nazionale di Singapore. Pensava di vincere almeno 10 a zero (i tedeschi stavano nello stesso mio albergo che era l’Hyatt, e a colazione ascoltavo le loro previsioni ottimistiche. Finì invece che persero 4 a 1, e nella nazionale locale militavano giocatori come Lim Tan Boon e Yong Pak Huang ed altri 4 che erano miei compagni di squadra di club). La settimana prima di questa clamorosa sconfitta tedesca, ero stato chiamato a un incontro di allenamento contro la nazionale da una squadra internazionale raccogliticcia con diversi giocatori malesiani e coreani. Vincemmo noi per 4 a zero, con 4 reti di un certo Valdo Vaccaro.

PROVARE L’OSPEDALE È UNA ESPERIENZA CHE SERVE DAVVERO

Ripeto la domanda. Come mai questa situazione imperfetta dopo i 50 anni? L’invecchiamento c’entra ma non troppo. Ripetute cadute e botte di gioco con 2 conseguenti operazioni all’anca destra, e in più il citato scivolamento con fratture dello scorso anno, sono state determinanti. Siccome niente succede a caso, vuol dire che doveva accadere, forse per darmi modo di provare in prima persona le sofferenze e i disagi di entrare in una sala chirurgica, forse per accentuare ancora di più il mio percorso e le mie esperienze.

L’INFINITAMENTE GRANDE

Torniamo a noi e al Vivere Secundum Natura. Vivere significa soprattutto capire le cose dentro e fuori di noi. Significa comprendere l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo. Significa intuire il come e il perché del tutto che ci attornia e ci compenetra. Ecco allora il nostro obbligo di guardare ed ammirare non solo le cose belle e vicine, ma anche quelle grandiose e lontane, apparentemente lontane, come il Sole che ci dà vita e calore in continuazione, la Via Lattea, striscia luminosa che ci contiene e ha 200-400 miliardi di sistemi solari al suo interno, Andromeda che è la galassia più lontana e visibile ad occhio nudo.

Anche accontentandoci di restare nel cosmo che meglio conosciamo, siamo immersi nell’Immensità. E noi facciamo parte integrante di tutto questo. Noi siamo frammenti cosmici, frammenti stellari e divini, esseri solari. Siamo specchi delle galassie. Oltre al nostro corpo fisico, straordinario anche se vulnerabile e deperibile, possediamo un’anima immortale che ci proietta verso l’infinito, e che porta con sé tutte le nostre caratteristiche, la nostra storia e il nostro karma.

L’INFINITAMENTE PICCOLO

Dentro il nostro corpo c’è di tutto e di più. 10 trilioni di cellule ognuna di esse con membrana cellulare protettiva, citoplasma, organuli, mitocondri produttori di energia, nucleo, geni, Dna. Cento trilioni di batteri vivi, 7 chakra energetici, 72.000 Nadi o centraline depurative. Abbiamo inoltre un sistema immunitario che ci protegge, un sistema endoteliale di muscoli e nervi che ci consente il movimento, un sistema endocrino-ormonale che regola le nostre funzioni biochimiche, un sistema emuntorio che ci auto-depura in continuazione. Infine, grazie alla mente ed allo spirito, nobilitati dall’anima, abbiamo la possibilità di interloquire e di rapportarci con tutto e tutti, con tutte le creature, con tutti gli infiniti mondi, con gli stessi meccanismi o entità creatrici dell’universo.

CONSAPEVOLEZZA E RESPONSABILITÀ

Di tutto questo enorme capitale che ci troviamo addosso, cosa ne facciamo? Il primo punto fondamentale in assoluto è la presa di coscienza di questa sconfinata realtà. Troppa gente vive senza sapere dove vive, senza nemmeno tentare di saperlo. Tutta presa nelle cose terrestri e tangibili. Chi ha capito la necessità di andare oltre, è tenuto a dare il buon esempio, non a parole ma in concreto. Il buon esempio si dà mediante quello che pensiamo e che diciamo, quello che facciamo, quello che mangiamo, nel come respiriamo, nelle cose a cui crediamo e non crediamo, nelle mascherine che portiamo o non portiamo, nel come sorridiamo, scherziamo, nel come trattiamo noi stessi e il nostro prossimo, sia esso il cane, il gatto, il pappagallo, la gallina, l’anatra, l’oca, la mucca, il maiale e il tacchino. Siamo e sono creature divine al pari di noi, con diritto alla vita, alla protezione e all’amore al pari di noi.

SUSCETTIBILITÀ E COLPE

La gente sana e in forma non viene infettata, colpita, contagiata, perché non è suscettibile, non è vulnerabile, e anche perché in realtà non esistono mostriciattoli virali contagianti se non nelle menti bacate di alcuni medici, e nelle menti terrorizzate della massa che li segue. Le cause vere di malattia sono semplicemente dovute al non rispetto delle leggi universali e ai tanti errori che la gente continua a commettere sul piano comportamentale ed alimentare.

MASSIMO RISPETTO PER IL CORPO UMANO

Se usiamo il buon senso, se non svalutiamo e sottostimiamo noi stessi e chi ci ha creato, dotandoci di potenti e formidabili strumenti di auto-guarigione, siamo in grado di mettere in ginocchio, con mille argomenti e prove, l’intero carrozzone ospedaliero, l’intera fabbrica di menzogne insite nelle cure a base di bisturi, di farmaci, di vaccini e di integratori sintetici. Ovvio che salviamo la medicina responsabile e le cure di emergenza del pronto soccorso, purché attuate con i criteri fondamentali del non nuocere e del non spaventare.

DEFINIZIONE DI MALATTIA

Sia ben chiaro che la malattia e un processo amico, è una preziosa crisi eliminativa-depurativa istituita dal corpo sapientemente al fine di liberare il corpo dal materiale tossico accumulato, vale a dire da vecchie tossine incrostate, da cellule morte intasanti e ostruenti, dai nuovi veleni che giornalmente assumiamo e a cui veniamo esposti. È anche la strada maestra per guarire meglio e guarire prima.

NON SIAMO DELLE CAVIE DA LABORATORIO

Siamo qui con dei compiti speciali. Siamo qui per fare del bene a noi stessi e al prossimo, ma anche per divertirci e per prendere dalla Terra, dal Sole e da Madre Natura tutto quello che ci viene dato ed elargito con smisurata generosità. È giusto onorare ed essere grati a un Dio che canta e che danza, a un Dio capace di creare bellezze inaudite e perfette come il filo d’erba, il fiore, l’albero, le farfalle, le stelle, gli animali domestici e quelli liberi, le rane, le cicale, i merli, i frutti di mille sapori diversi. Insomma tutto quello che ci circonda e ci arricchisce, rendendo la nostra esistenza meritevole di essere vissuta. Molto meno rispetto avremmo per un dio burattinaio e manovratore che ci sottoponesse a delle prove e ad esprimenti usandoci come cavie, quando in realtà Egli ci conosce anche troppo bene, avendoci concepiti e creati. Fatta questa premessa, vediamo di elencare in sintesi i passi concreti che che ci permettano di sorridere e di gioire in modo prevalente, di stare bene, di vivere davvero secundum natura, obiettivo principale di ogni persona di buon senso.

LE PERSONE GIUSTE

Dobbiamo circondarci di persone positive, quelle che ti fanno crescere, che ti incoraggiano a fare meglio e a mantenere intatta la nostra voglia di evolvere, di diventare grandi come e quanto desideriamo. Dobbiamo circondarci di persone sane che ti ricaricano e ti energizzano, persone dotate di forza elettromagnetica e di vibrazioni cosmiche, persone capaci di trasmetterci la loro potente aura rossa, evitando invece coloro che non hanno nulla da darti se non i loro guai, le loro miserie, la loro negatività, la loro aura grigio-nera che agisce da autentica ladra di energia. Qui abbiamo l’obbligo di essere egoisti. La gente ti può dare forza ed ispirazione, ma ti può anche togliere ogni entusiasmo. Pertanto sappi scegliere le persone giuste. Non ci serve gente tossica tra i piedi. Tolleriamo solo chi si decide di dare una forte svolta alla sua critica condizione.

LA BENEVOLENZA DIVINA NON MANCA MAI

In ogni caso, i piccoli errori e le banali mancanze li commettiamo un po’ tutti, ma non esiste motivo per cui un pizzico di benevolenza ci venga accordato, soprattutto se ci ravvediamo.

AMORE E RISPETTO VERSO IL TUTTO

Le formidabili dotazioni auto-guaritive che ci sono state assegnate sul piano fisico, ma soprattutto su quello spirituale, ci permettono di essere sereni e tranquilli. L’importante è non fare mai male a nessuno e non augurare il male a nessuno, a nessun essere senziente, a nessun uomo, a nessun animale, a nessun albero.

AUTOSTIMA VALORE CHIAVE

La nostra autostima, valore-chiave per stare bene con il corpo e con l’anima, dipende interamente da noi. Si tratta di una responsabilità dalla quale non possiamo sottrarci. Vietato mantenere rancore e disprezzo verso noi stessi e verso gli altri.

ORIENTIAMO PER BENE LA NOSTRA BUSSOLA

Quindi dobbiamo sempre portare la nostra bussola personale verso il meglio del meglio. Siamo pienamente dotati per fare questo salto di qualità. Ognuno lo può fare secondo i suoi modi, i suoi tempi e le sue condizioni.

CURA DELLA NON CURA E RISPETTO DEL SINTOMO

Mi onoro e mi accredito di essere un libero ricercatore ed operatore concreto di Scienza Igienistica di medicina naturale basate per quanto possibile sulla cura della non cura, sulla non cura del sintomo, dove il sintomo (dolorino, febbre, allergia, influenza, tosse, malattie esantematiche e dell’infanzia, ma persino i tumori) viene visto da noi come strumento di allarme e di recupero. Mi compiaccio di considerare i sintomi come valori intoccabili ed insopprimibili. Nessuno al mondo è in grado di far guarire il prossimo. È il soggetto in crisi che deve prendersi tale responsabilità, usando intelligenza, saggezza e buon senso per risolvere i suoi problemi. La gente onesta e trasparente viene spontaneamente da me e dai miei colleghi naturalisti per ricevere delle dritte, dei supporti e degli incoraggiamenti.

PATOLOGIE IATROGENE IN SPAVENTOSA CRESCITA

La medicina convenzionale non sa fare altro che incrementare ed esacerbare le cosiddette malattie. Non si comprende altrimenti il perché della spaventosa crescita delle patologie iatrogene (medico-causate, bisturi-causate, farmaco-causate, vaccino-causate) in ogni angolo del pianeta. Tale medicina non ha ancora capito un punto fondamentale, e cioè che la malattia è il più delle volte una dea benefica che va accolta con favore e serenità, senza provare ansie e paure fuori posto.

FELICE OGGI DOMANI E SEMPRE

La felicità e la salute sono una scelta, una scelta intelligente ed oculata. Scegli pertanto di essere sano e felice oggi, domani e sempre. Tu sei parte attiva del sole che brilla. Ogni giorno è un dono. Aprilo con reverenza e gratitudine. Il tuo essere è un autentico miracolo, accoglilo con gioia e stupore.

CREDI FERMAMENTE IN TE STESSO E AMA SENZA LIMITI

Non importa quanto grande sia il tuo problema. Ricorda che niente è impossibile per chi crede fermamente in se stesso. Hai il potere di vincere e di cambiare le tue prospettive. Vivi con passione, ama senza limiti e senza riserve. Sii grato per ogni giorno e per ogni singolo attimo. La vita è un dono meraviglioso.

L’INSEGNAMENTO DI UNA GRANDE ANIMA

Come diceva Voltaire, “Vivo adorando Dio, amando i miei amici, non odiando i miei nemici, detestando ignoranza e superstizione”. “L’uomo non troverà mai il suo equilibrio e la sua autostima fino a quando non verrà demolito ogni macello”.

SPUDORATAMENTE SANI

Auguro a tutti voi di vivere spudoratamente sani e sereni come succede a me. Il giusto percorso è un mix di disciplina, di coerenza, di onestà, passione, tanto rischio e un pizzico di fortuna.

SUPERARE IL MATERIALISMO

Il materialismo è l’ostacolo più grande che gli uomini di scienza incontrano quando si tratta di credere nel divino e negli spiriti della natura. Non permettere che i pensieri inutili e sbagliati colonizzino la tua mente.

LE AVVERSITÀ SONO UNA MOLLA

Guardati dentro. Tu sei il Buddha. Non aver paura di niente. Quando tu hai tratto il meglio di te dalle avversità, tali avversità diventano un trampolino di lancio, una molla e una motivazione per vivere ancora meglio, per una esistenza piena e significativa.

FATTI GUIDARE DAL DIVINO

Bisogna vivere, come diceva Helena Blavatsky, facendo sì che il sé divino che alberga in tutti noi, guidi ogni pensiero ed ogni azione in ogni istante della nostra esistenza. Non vi è religione più alta di questa semplice verità.

USA LE PAROLE GIUSTE

Le parole sono come delle chiavi. Se sai scegliere quelle giuste, esse hanno il potere di aprire ogni cuore e di bloccare ogni critica ingiustificata.

CURA IL TUO INTUITO

L’intuizione supera di gran lunga il pensiero logico e raziocinante.

LA FELICITÀ VA COLTIVATA

La felicità non è un oggetto da prendere e nemmeno un traguardo da raggiungere, ma è piuttosto un giardino da coltivare con grande cura. C’è colui che cerca la felicità in ogni angolo senza mai trovarla, per cui si perde e vive nella continua insoddisfazione. Non ha ancora capito che il suo giardino è trascurato.

PADRONEGGIA CON ARTE LA TUA FELICITÀ

La felicità non è un dono e nemmeno una ricompensa, ma un’arte che impari a padroneggiare. Siediti pure in riva ad un ruscello e all’inizio senti solo il rumore dell’acqua che scorre e gorgoglia sui ciottoli. Ma poi, lentamente, altri suoni cominciano ad emergere: il canto degli uccellini nascosti tra le fronde, il fruscio delle foglie mosse dal vento, e persino i tuo stesso respiro.

QUI ED ORA

Quando la tua mente è nel presente, non è schiacciata dai rimpianti del passato e dalle ansie di quello che verrà. La felicità è qui ed ora, nella semplicità del presente. Dobbiamo liberarci dalle catene che ci intrappolano. Prendi gli attrezzi che meglio conosci e aiuta la comunità. Servire gli altri ti darà un senso di scopo. Quando ti dedichi al bene del prossimo, scopri una gioia che va ben oltre il soddisfacimento personale. La felicità più alta è il risultato di una vita dedita al bene comune, dove ogni azione altruista si trasforma in una fonte di gioia. La felicità è uno stato di equilibrio e di pace interiore che si raggiunge quando la mente è calma, libera dal tumulto di pensieri incessanti.

SII TE STESSO IN OGNI CIRCOSTANZA

Sii sempre te stesso senza dubbi e senza incertezze. È una tragedia vedere come tanta gente continua a vivere malamente, alienata, incapace di usare al meglio il proprio cervello.

PUNTA ALLE COSE ESSENZIALI

Ogni cosa che realmente ci serve sta già dentro di noi. C’è tanta gente al mondo che pare avere troppo, ma che alla fine è vuota interiormente. Se comunque possediamo il poco e l’essenziale, finiamo per attirare ogni cosa davvero utile che arriva dal mondo circostante. Focalizziamo su ciò di cui abbiamo effettiva necessità, sulle cose buone, giuste ed utili, e finiremo per averne in abbondanza.

USIAMO INTENSAMENTE LE NOSTRE DOTAZIONI INTELLETTUALI

Imparare ed apprendere non indebolisce la mente, il corpo e lo spirito. Impegniamoci pertanto senza riserve. Diamo tutto quello che di meglio possediamo.

ESSERE GENTILI È IMPORTANTISSIMO

Nessun atto di gentilezza, poco importa se piccolo e banale è mai di troppo in un mondo spesso rozzo e indifferente.

CONTANO ANCHE LE PICCOLE COSE FATTE IN MODO GRANDE

Come diceva Napoleone Bonaparte, se non sei in grado di fare grandi cose, fa almeno piccole cose in modo grande.

AMA ED ARRICCHISCI CHIUNQUE TI SI AVVICINA

Diffondi amore ovunque tu vai. Non lasciare che una creatura che si avvicina a te se ne vada priva di un sensibile arricchimento.

UN FORMIDABILE INSEGNAMENTO PATERNO

Figlio mio, non fare mai del male a nessuno. Fa sempre e solo del bene e ti ritornerà moltiplicato.

POSSIAMO CONTARE SU UNA PREZIOSA EREDITÀ CULTURALE

I buoni principi, come si vede, non mancano. Potrei andare avanti con altri efficaci insegnamenti fino al numero cento e oltre, con suggerimenti che arrivano dalla notte dei tempi. In tutti questi anni vi ho parlato di ripetutamente di Lao Tzu, Pitagora, Parmenide, Ippocrate, Socrate, Platone, Diogene, Alessandro Magno, Marco Aurelio, Archimede, Hypatia di Alessandria, Giordano Bruno, Leonardo, Luigi Alvise Cornaro, Paracelso, Johan Baur, l’intera Scuola Igienistica Americana di Herbert Shelton e di Alec Burton in particolare. Abbiamo l’obbligo di ricordarli e di riflettere sulla preziosa eredità culturale e morale che ci hanno trasmesso. Non mancano tuttavia al tempo presente pensatori coraggiosi ed innovativi, portatori di valori autentici e di saggezza, gente che ti migliora e ti arricchisce. È la conoscenza delle cose che ti rende libero, che nobilita il tuo percorso, che dà senso e significato alla tua esistenza.

NON SIAMO AFFATTO ISOLATI

Ho la fortuna di essere circondato da anime umili e straordinarie nel contempo, da quei frammenti divini che brillano, vibrano, energizzano e motivano. Da grandi artisti come Andrea Zaupa, Gabriella Mereu, da scienziati come l’astrofisica Giuliana Conforto, il medico-pneumologo-filosofo Francesco Oliviero che mi sta oggi qui accanto, come del resto dalla maggioranza degli studenti e collaboratori che mi seguono, e che è riduttivo chiamarli studenti, dal momento che sono in grado di educare e di offrire il loro buon esempio. Qualche nome? Elena Fasulo, Giorgio Malvezzi, Italo Busatto, Massimo Rubi, Lucio Pasqualini, Alessandro Paladino, il Gruppo HSU, il gruppo bergamasco ABIN, il gruppo romano AVA, e diversi altri che non sto qui ad elencare. Voi stessi qui presenti siete parte integrante di questa forza innovativa e coraggiosa che è in continua crescita. E poi c’è un gran numero di persone che nel silenzio e nell’anonimato stanno decisamente dalla nostra parte, e fanno sentire la loro voce e il loro peso morale in diversi modi.

ZERO TOLLERANZA VERSO OGNI FORMA DI CRIMINE

Occorre però fare molta attenzione. Non commettiamo il grave errore di sottostimare la presenza negativa di farabutti e di delinquenti, di coloro che intendono mentire, sfruttare, sottomettere, spadroneggiare in lungo e in largo. Non possiamo affrontare questi individui e queste organizzazioni e questi soggetti criminali, potenti, con ingenua benevolenza. Speriamo sempre che il miracolo avvenga e che un bel giorno si pentano e diventino bravi, ma al momento il distacco e l’inimicizia sono totali. Zero tolleranza verso la violenza, l’inganno e l’ipocrisia.

IL NUOVO ORDINE MONDIALE

A questo punto, vorrei inserire uno scritto niente male che fa capire con chiarezza in quale mondo viviamo. Un documento da cui ho preso i punti salienti. Gli oligarchi del Nuovo Ordine Mondiale si celano sotto il manto di una ingannevole ed inesistente democrazia. Fingono ad esempio che gli stati europei siano sovrani. Inscenano il pluralismo dei partiti al fine di nutrire negli ignari sudditi l’illusione di poter scegliere e di poter contare. Incantano l’elettorato con mirabolanti promesse sistematicamente disattese, e aggirano persino gli esiti dei referendum. Istituiscono commissioni d’inchiesta che non hanno mai svelato alcuna verità, altrimenti ne sarebbe emerso l’imbarazzante coinvolgimento dei servizi segreti, della CIA, del Mossad e del MI6. Condannano il colonialismo salvo che ad esercitarlo non siano gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Francia e Israele.

UN MONDO DI FALSI BENEFATTORI

Ma perché i padroni dl mondo cono così ipocriti ed iniqui? Essi lavorano alla costruzione di una società distopica, paurosa, sofisticata, con tendenze negative, una società apocalittica, contraria all’ordine naturale delle cose. Da provetti giocolieri hanno allestito uno show, un teatro di portata planetaria. Gesù ci aveva avvertiti: “Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi come innocenti pecorelle, mentre nel di dentro sono dei lupi rapaci.” Gli affaristi del calibro di George Soros e di Bill Gates non si sono forse fregiati del titolo di benefattori?

LA PERSUASIONE OCCULTA

La docilità delle masse è estrema quando si sappia guidarle. Soltanto in apparenza governano le moltitudini. La grammatica della persuasione serve solo per crear opinioni e credenze. Da tali credenze deriva la maggioranza delle nostre azioni. La manipolazione consapevole e intelligente delle abitudini e delle opinioni della gente è un elemento fondamentale nelle cosiddette società democratiche. Il potere governa i nostri cuori, modella le nostre menti, forgia i nostri gusti, suggerisce le nostre idee. La propaganda è il braccio esecutivo del governo invisibile.

Mediante il raffinato controllo della persuasione occulta, è possibile alterare la percezione, il giudizio, i comportamenti, la coscienza. Nel perseguire il traguardo della manipolazione mondialista, i laboratori di scienze sociali fabbricano cavalli di Troia per sovvertire tradizioni millenarie, scardinare consuetudini, annacquare civiltà, sciogliere il nucleo etico della società. I cavalieri dell’Apocalisse agiscono con abilità, tenacia, lucidità e risorse economiche pressoché illimitate.

Hanno introdotto il consumismo, l’aborto, il divorzio, il nomadismo aziendale utile a spezzare i legami familiari. Hanno puntato su droghe, su industrie pornografiche, sulla dissoluzione del principio di autorità. E alla fine ci bombardano con armi sofisticate come il politicamente corretto, l’ideologia Gender, l’intelligenza artificiale, tutti strumenti atti ad annientare l’istinto di procreazione, l’orgoglio della stirpe, l’anelito verso la spiritualità. Tutti veleni ideologici che inducono angoscia, smarrimento, dissonanza cognitiva, al punto di minare la compattezza, l’armonia, la sopravvivenza stessa della collettività.

E IL CIELO È SEMPRE PIÙ BLU

Il nostro nemico è vile ed astuto. Da 80 anni ci tende trappole insidiose che però noi potremmo evitare solo se smettessimo di credere a tutte le menzogne che certi politicanti, certe istituzioni, certi stati e certi media ci rifilano senza tregua e senza vergogna. “E il cielo è sempre più blu”, risuona nell’aria la voce del grande Rino Gaetano.

Valdo Vaccaro