LETTERA
SEGUO LE TESINE CON OTTIMI RISULTATI MA NON HO L’ESTRATTORE
Ciao Valdo. Sono Cristina, la moglie del pittore friulano. Ho proprio bisogno di una tua parola, se e quando potrai. Se non puoi hai la mia comprensione, visto che incontrare il tuo blog è stata la mia salvezza. Ti disturbo per questo. Sono due anni che seguo il tuo schema. Unica cosa non uso succhi perché non ho l’estrattore (ancora) ma mastico bene e mangio come da tue indicazioni. E sto bene. Ho risolto un sacco di allergie invalidanti, e tengo a bada tiroidite cronica (Hashimoto per capirci), senza farmaci.
IL PROBLEMA RESIDUO PIÙ FASTIDIOSO È QUELLO DEL VISO GONFIO
Tre problemi non gravi ancora mi tormentano, e sono i gonfiori, la cellulite e le vampate al viso. Specie d’inverno, mi sveglio al mattino con il viso gonfio e rosso sugli zigomi e gli occhi gonfi. Stanchissima e anche un po’ rallentata nelle reazioni, con i capelli elettrici e molli, insomma malmessa. Mi capita a periodi, ogni periodo anche 10/15 giorni di fila. Durante la mattinata e il gonfiore si attenua e sparisce. Sottolineo che alla sera non esco, di solito, e vado a dormire abbastanza presto (22-22,30). Faccio sempre più o meno la stessa vita, sia quando mi capita ,che quando invece sto bene, per cui non capisco cosa c’è che provoca questa cosa.
È UN DISTURBO A LIVELLO ESTETICO
Poi smette com’è cominciato. È una cosa tanto fastidiosa sia soggettivamente (perché mi sento proprio poco bene quando succede) sia socialmente perché si è francamente impresentabili. È avvilente vedere le colleghe, che mangiano bevono e fumano, belle e rilassate al mattino e io che faccio una vita sana (che adoro), brutta e gonfia e arruffata (vedi foto, in una sono normale e nell’altra come ho il viso in quelle mattine.
SI RIPRESENTA OGNI ANNO TRA GENNAIO E MARZO
Mi succede da alcuni anni, da prima che divenissi vegana tendenzialmente crudista. Speravo che passasse con il cambio di vita e invece si ripresenta periodicamente (gennaio/febbraio/marzo – in estate e autunno direi che non mi succede). Ho pensato fosse la carenza di sole ma non so, lo prendo anche d’inverno, mezz’ora su viso e mani appena c’è (non tutti i giorni come d’estate purtroppo) non so che altro dire.
LA CELLULITE
Sono snella ma, da quando avevo 16 anni e mi ruppi un ginocchio, mi è venuta un po’ di cellulite sulle cosce (fronte e lato). Nonostante una vita da sempre priva di grandi disordini alimentari, e nonostante due anni di: alimentazione vegana rigorosa (no caffè, the, cioccolato, dolci, farine bianche), ginnastica in piscina due volte a settimana, bici da spinning in casa (la uso con rapporti leggeri), passeggiate, non se ne va. Sembra un po’ ridotta ma quanto ci vuole a farla sparire? Il fatto che sia ancora lì vuol dire che qualcosa non funziona come dovrebbe.
LE VAMPATE AL VISO
Sono in menopausa da un anno ma ho parecchie vampate, credevo non mi sarebbero venute data l’alimentazione. Per tutte e tre le cose cosa sto sbagliando qualcosa. Ma cosa sbaglio? Quello che mi preme di più è la faccenda del gonfiore al viso. Seguo il tuo schema rigorosamente, non faccio trasgressioni! Sto diventando triste, che non è mio carattere. Scusa lo sfogo, un abbraccio.
Cristina
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RISPOSTA
NON ACCONTENTIAMOCI DI RISULTATI MEDIOCRI
Ciao Cristina. Tu parli di risultati ottimi, io a questo punto li definirei con un aggettivo meno entusiastico. Risultati così-così. Nonostante le tante cose positive che stai facendo, c’è sicuramente qualcosa in più che si può e si deve fare. Non certo passare al caffè mattiniero che fa ripartire l’auto a tutto gas, ma che alla lunga presenta un conto niente affatto simpatico da pagare. La faccenda dell’estrattore mi sorprende. Si può vivere anche senza, d’accordo. Ma nel caso tuo, che fai dello sport, e che vai in sofferenza regolarmente tra gennaio e marzo, come la maggior paese della gente del resto, l’estrattore per un giornaliero succo di carota, sedano e ananas non può mancare. Qui trovi una guida all’acquisto.
RITENZIONE LIQUIDA ED EDEMA LOCALE
Il viso gonfio al mattino ha precisi significati. Si tratta di eccesso di ritenzione liquida, e quindi di edema nei tessuti facciali. Una specie di tentativo di riequilibrio idrico attuato dal corpo dopo il digiuno notturno. Un fenomeno logico e spiegabile nell’ambito dei cicli circadiani. La pelle intorno agli occhi è sottile e quindi più influenzabile dal flusso dei liquidi e dalla ritenzione degli stessi. Chiaramente il discorso è legato alla menopausa, alla scomparsa del ciclo che purificava e che non c’è più.
MANCA DAVVERO UNA BUONA CENTRIFUGA A INTENSO USO INVERNALE
Ti penalizza davvero la mancanza di un buon estrattore di succhi, perché tu stai assumendo insufficiente acqua biologica.
Non solo irrorerai meglio le tue cellule disidratate, non solo incrementerai una pigrizia del sistema linfatico e un residuo ricadere stagionale nell’ipotiroidismo, ma produrrai anche della pasta di carote e pasta di cetrioli che potrai applicare sul viso come creme idratanti naturali.
SUPERARE L’INVERNO SENZA TROPPI DANNI PER DECOLLARE POI IN PRIMAVERA
Chiaro che uva, fragole, meloni, lamponi, mirtilli, ribes, pesche e albicocche, oltre ad arance, limoni e pompelmi, sono per te frutti particolarmente preziosi. In questo periodo puoi sfruttare al meglio l’acetosa, il tarassaco e il crescione, come aiuto vegetale alla diuresi, e a qualche evidente problema di insufficienza epatico-renale. Per il resto è obbligatorio fare meglio le cose che facciamo.
RESPIRAZIONE, TRASPIRAZIONE, CAMERA ARIEGGIATA E TESTA VERSO NORD
Respira più profondo e più ritmato, mentre fai jogging e camminate. Dormi con un cuscino in più per sollevare la testa, ma poi la ritenzione va alle gambe. Dormi con la testa a nord. Dormi con una finestra semi-socchiusa e mai tappata con qualsiasi clima, tenendo magari una coperta doppia e una cuffia in testa, visto che la respirazione notturna è basilare. Fai giornalmente esercizi facciali tipo yoga, incluso le boccacce. Nelle camminate punta alla sofferenza e al sudore. Più si suda e più ricambio avviene nelle acque stagnanti del corpo.
INCREMENTARE L’ACQUA BIOLOGICA E AGGIUNGERE DUE BICCHIERI DI ACQUA MINERALE LEGGERA DA BERSI PRIMA DEI PASTI
Per la cellulite, si parla anche qui di ristagno liquido-linfatico. Liquido carico di materiali di rifiuto, scorie, grassi, acqua stagnante e ritenente. Il tutto accumulato nel tessuto cellulare connettivo sottocutaneo, che fa da sostegno al derma, che finisce per ingrossarsi ed ispessirsi. Anche qui il rimedio è quello della dieta acquosa, profumata, colorata e devitalizzante. Cose che ben conosci ma che, specialmente tra gennaio e marzo non applichi a sufficienza. Per la cellulite il tarassaco è fondamentale. Le vampate rientrano poi nei sintomi della menopausa, e si contrastano con le stesse cose citate per i gonfiori.
TESINE DA LEGGERE
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- Reuma, lupus, connettivite e sistema linfatico pulito
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- Radicali liberi, stress ossidativo e chiave flavonoica al benessere
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Valdo Vaccaro
Una vecchia ricetta di mia nonna per le vampate notturne è l'infuso di salvia. Meglio se l'erba è fresca. Si lasciano in infusione in acqua fredda per una notte intera un pugno di foglie, poi si fa bollire dell'acqua e si mescola in quantità uno a tre, l'acqua bollita con l'infuso a freddo filtrato. Se ne beve durante tutto il giorno. La sera si dormirà bene e con l'andare dei giorni i sudori notturni finiranno del tutto. Provare per credere!
Mi chiedevo se l'acqua purificata con argilla verde può essere d'aiuto, e se può essere un valido sostituto dell'acqua leggera.