VIA D’USCITA A CONNETTIVITE REUMATOIDE PER MADRE IN CRISI

da 3 Mar 2014Connettivite

LETTERA

MADRE ALLA RICERCA DI UN RIEQUILIBRIO

Egregio dr Vaccaro, sono Alessandra, una donna di 35 anni affetta da artrite reumatoide e connettivite indifferenziata. Quanto è lunga la definizione della mia malattia! Spero invece di trovare un percorso non necessariamente breve, ma giusto ed efficace per ritrovare la mia salute!

ARTRITE AGGRAVATA DOPO IL PARTO

Sono madre da 13 mesi, una grande gioia per me, ma combatto da ormai un anno con il peggioramento di questa patologia che, dopo il parto, si è aggravata molto e mi sta rendendo la vita difficile. I dolori non cessano. Al massimo possono essere meno intensi per qualche giorno. Mi sento terribilmente stanca, affaticata ed è tutto così difficile volendo essere invece al 100% attiva e partecipe, ora, nella vita di mio figlio!

VANE CURE A BASE DI CORTISONE, METHOTREXATE E PLAQUENIL

Mi sto curando con il cortisone, il methotrexate, ed infine, visti i peggioramenti, i dottori mi hanno prescritto anche il plaquenil. Ieri in un giorno particolarmente triste, ho iniziato a navigare su internet e sono rimasta molto affascinata da ciò che Lei dichiara.

CONSULENZA IGIENISTICA

Vorrei sapere, come è possibile avere una consulenza con Lei oppure sapere a chi posso rivolgermi per effettuare una visita ed avere un quadro più chiaro della mia situazione fisica. Spero tanto di ricevere una Sua risposta. Distinti Saluti.
Alessandra

*****

RISPOSTA

ACIDIFICAZIONE DEL SISTEMA E RITENZIONE IDRICA

Ciao Alessandra. Parlare di artrite reumatoide significa inevitabilmente toccare il delicato tasto del pH e della acidificazione della matrice extracellulare, ossia della massa liquida su cui fluttuano i nostri 100 trilioni di cellule. Bisognerà dunque migliorare radicalmente la qualità del sangue, rendendolo fluido e non più carico di melma lipidica.

TU E I TUOI MEDICI STATE SBAGLIANDO TUTTO DALLA A ALLA ZETA

Purtroppo non stai facendo le mosse giuste, né tantomeno ti stanno aiutando le cure mediche, buone solo a devastare i tuoi delicati equilibri interni. Come si possano prescrivere dei farmaci tipo quelli che hai citato a una madre, non riesco a capirlo, se non facendo ricorso a concetti tipo fissità mentale e testardaggine terapeutica.

VIETATO CURARE QUALCOSA CHE NON SI CONOSCE

Qui si continua a non capire, e a non voler capire, che quando il corpo perde il suo assetto normale e produce delle anomalie, esso segue un suo percorso guaritivo e rimediale chiamato scarico tossine e chiamato remissione spontanea. Una cosa fondamentale che i medici non hanno ancora acquisito ed assimilato, è che il corpo umano è una struttura integrale di tipo autoguarente. Ripeto, perché qualcuno non pensi ad un errore di stampa. Ho detto autoguarente, ossia che guarisce da sola perché dotata di un vero apparato operante in quella direzione.

300 MILA SOFFERENTI E 300 MILA MALCURATI

Sono trecentomila, in Italia, le persone colpite da artrite reumatoide. L’infiammazione porta ad una difficoltà nei movimenti, anche i più piccoli, e ad una deformazione visibile delle mani. Tale da far diventare impossibile anche girare una chiave, allacciare i bottoni, guidare la macchina o usare anche i mezzi di trasporto. La terapia medica a base di antinfiammatori, analgesici, cortisonici e ultimamente anche farmaci biologici cerca da un lato di contrastare il dolore e, dall’altro di impedire delle lesioni articolari. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, e si tratta di pessimi risultati purtroppo.

COSA SIGNIFICA CONNETTIVITE INDIFFERENZIATA

La connettivite indifferenziata, chiamata anche sindrome connettivitica indifferenziata, lupus latente o lupus incompleto, è considerata una malattia in cui i sintomi e i segni sono molto variabili ed evocativi per connettivite, ma non sufficientemente definiti per soddisfare i criteri classificativi per alcuna connettivite. Le più comuni manifestazioni cliniche della connettivite indifferenziata comprendono il fenomeno di Raynaud, artriti, artralgia, pleuriti, pericarditi, xeroftalmia e altri sintomi tipici della sindrome di Sjogren, manifestazioni cutanee (fotosensibilita, rash), interessamento del sistema nervoso centrale, neuropatia periferica, febbre, vasculiti, più raramente interessamento polmonare e miositi.

SENZA UNA DECISA PULIZIA DEL SANGUE NON SI VA DA NESSUNA PARTE

La reale situazione è che, quel nome lungo chiamato artrite reumatoide e connettivite indifferenziata,
non è altro che una condizione derivante da sangue grasso e melmoso che ti sei procurata alimentandoti in modo eccessivo e in modo sbagliato. Condizione poi aggravata ed esacerbata dallo stress della maternità, dalla mancanza di esercizio fisico, dalla carenza di sole. Gli alti livelli di grasso nel sangue impediscono chiaramente l’espulsione di acido urico dal corpo.

STRESS E CARENZE MINERAL-VITAMINICHE DA CIBO VIVO

Lo stress porta inevitabilmente ad artrite in quanto è causa di rapido aumento di acidi grassi nel sangue. Carboidrati raffinati nella dieta spingono nella stessa malaugurata direzione. La carenza di vitamina C, E e di gruppo B è un dato costante in queste malattie metaboliche e implica una inibizione del trasporto dell’ossigeno nel sangue, e quindi una acidificazione in aumento. Il che porta a crisi, dolori notturni e difficoltà motorie.

SOPPRIMERE DEI SINTOMI E TRASFORMARLI IN NUOVE PATOLOGIE NON È FILOSOFIA DEL BUON SENSO

Gli interventi medici non fanno che peggiorare la situazione. Questo è inevitabile. Il cortisone ed anche l’aspirina possono ridurre i sintomi dolorifici, sopprimendo l’azione immunitaria, ma non aiutano di certo a risolvere il problema nell’assieme. L’adozione di una dieta corretta ha molto più senso logico.

CURE NATURALI EFFICACI E PRIVE DI EFFETTI COLLATERALI

Alla fine, la cura più efficace per l’artrite reumatoide e per ogni forma di connettivite e di lupus sta nei seguenti punti:

  • Adozione di dieta basso-proteica con abbondanza di frutta fresca ed esclusione di proteine animali e di cereali con glutine. Ottimo il riso integrale, nutriente ma a basso contenuto proteico. I pasti saranno preferibilmente leggeri e frequenti.
  • Adozione di un programma con esercizio fisico moderato.
  • Eliminazione dei fattori che causano stress.
  • Eliminazione di bevande stimolanti, di fumo, caffè, the, alcol, cioccolata, dolciumi.
  • Cattura di ogni possibile raggio di sole.
  • Pensiero positivo.

TESINE DA LEGGERE

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

5 Commenti

  1. Tiziana Collazuol

    Credici Alessandra puoi uscire da questo inferno.Io ne sono la prova.Tre anni fa la stessa diagnosi anche a me,inizio cure farmacologiche illusorie inizialmente ma inconcludenti col passare del tempo.Cambio drastico della mia alimentazione verso il vegan crudismo.Il percorso è stato lungo e graduale, i miglioramenti si son visti però da subito.Leggiti tutte le tesine di questo blog che sono una miniera d'oro,butta i farmaci nel cestino,stringi i denti e in bocca al lupo.Se mai avessi voglia di parlarmi il mio indirizzo è tizicolla@gmail.com Un abbraccio a te e al tuo piccolo tesoro.

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  2. luciano pedrollo

    È vero Alessandra, credici fino in fondo. Anche a me anni fa è stata diagnosticata Artrite reumatoide con assunzione dei farmaci che tu citi. Da 3 mesi ho iniziato lo stile di vita vegano proposto da Valdo, ho interrotto l’assunzione dei farmaci e, a parte qualche prevedibile crisi superata con qualche antidolorifico in quanto i dolori notturni diventavano insopportabili, ora da quasi 2 mesi non prendo più niente. L’importante è crederci, seguire pedissequamente quanto suggerito da Valdo, fregarsene dei medici e di chi ci circonda se negativi e vedrai che ce la farai sicuramente. Auguri a te al tuo/a bimbo/a. Se vuoi contattarmi lucianopedrollo@gmail.com

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  3. anna35

    Buona sera ,anche io ho la connettivite indiferenziata ,e anche io come Alessandra prendo cortesone e plaquinil ma i dolori non passano .voglio sapere dov
    e posso trovare questi tesine da leggere.grazie

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  4. Mariella

    Mariella49 05/06/2016
    Salve,soffro di connettivite indifferenziata da 4 anni,anch'io prendo cortisone e immunosoppressore. Tutto sommato sto bene,ma ho paura a lasciare i farmaci perché tempo fa mi si stava restringendo l'esofago,di tanto in tanto il cibo faceva fatica a scendere.Vorrei provare una cura omeopatica prima di lasciare definitivamente i fstmaci e incamminarmi verso un percorso vegano. Consigliatemi un omeopata grazie!

    Rispondi

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