LETTERA
TESINE SULLE VERTIGINI
Salve Valdo. Le scrivo per ringraziarla per le tantissime notizie che lei propone tramite il suo blog, che sono veramente una manna dal cielo per coloro che voglio seguire l’igienismo nella loro vita. Le scrivo anche per avere alcuni chiarimenti inerenti ad una recente mio malanno a carico di un organo dell’equilibrio, il vestibolo dell’orecchio sinistro. Voglio segnalarle che ho già letto alcune sue tesine inerenti alle vertigini, ma proprio la lettura di queste ultime mi ha dato l’imput per scriverle questa mail.
ADOZIONE INTENSIVA DEL CRUDISMO E SEMIDIGIUNI AD ACQUA E FRUTTA
Da circa 9 mesi ho cambiato il mio stile di vita e ho adottato una alimentazione al 60-70 per cento crudista ed in particolar modo fruttariana. Ho eseguito almeno tre digiuni ad acqua e frutta di 3 giorni cadauno nell’arco di questi mesi. Per tale motivo ho avuto delle reazioni da parte del mio corpo, come ad esempio, congiuntivite, brufoli, orzaiolo, produzione di muchi dal colore giallo ed altro.
OTTIMO STATO DI SALUTE MA EPISODIO CRITICO NEL NUOTO PROLUNGATO IN STATO DI EVIDENTE SBALZO TERMICO
In questo mese di Luglio ho effettuato l’ultimo dei miei digiuni e devo dire che a parte le reazioni che le ho già presentato, mi sentivo molto bene in salute. Circa 10 giorni fa sono andato a trascorrere una bella mattinata al mare in provincia di Taranto. Mi sono recato a fare la mia solita nuotata a dorso di circa 10 -15 minuti.
DEBILITAZIONE E VERTIGINI
Mentre stavo nuotando ho avvertito un senso di malessere ed ho iniziato ad avere delle leggere vertigini. Per tale motivo mi sono recato subito verso la spiaggia e mi sono coricato sull’asciugamano pensando che fosse solo un leggero giramento di testa ed invece ho avuto delle forti vertigini che non mi hanno permesso di alzarmi autonomamente.
DIAGNOSI DI INFEZIONE VESTIBOLARE DA VIRUS HERPES E CURA MEDICA AL PRONTO SOCCORSO
Per tale motivo sono stato accompagnato da un mio parente al primo presidio medico al mare, i quali mi hanno fatto portare in ospedale tramite ambulanza. Qui mi hanno ricoverato ed hanno eseguito su di me alcuni controlli di routine che hanno fatto evidenziare, secondo loro, una infezione al nervo vestibolare dell’orecchi sinistro causato da un virus (herpes simplex). La cura, durata 8 giorni, è stata eseguita con cortisone, trentral e mannitolo. Ad oggi ancora non sono molto stabile, ma posso camminare senza assistenza.
CRISI ELIMINATVA IN ECCESSO?
Da questa mia esperienza sono sorti nella mia mente alcuni dubbi inerenti alla causa che ha scatenato le mie vertigini. Per tale motivo vorrei chiederle, se è lecito, di sapere secondo lei, che cosa ha potuto far scatenare questa crisi vestibolare e di avere anche chiarimenti in merito. Io ho pensato ad una crisi eliminativa, ma mi è sembrata veramente eccessiva.
MALATTIE INSITE NEL CORPO E IN FASE DORMIENTE
In famiglia tutti mi stanno suggerendo di lasciar stare l’igienismo perché, secondo loro, questo nuovo stile di vita può far svegliare malattie insite nel mio corpo che sono in una condizione dormiente. Praticamente dicono di non svegliare il cane che dorme. Io comunque non mi faccio influenzare, ma desidero avere più informazioni in merito. La ringrazio e voglio augurarle un buon lavoro per il suo blog e per tutte le cose buone e giuste che riesce a diffondere sull’igienismo ed altro.
Vincenzo
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RISPOSTA
CADUTA TERMICA NON PRESA IN CONSIDERAZIONE
Ciao Vincenzo. Quanto ti è accaduto fa sicuramente da classico esempio di eliminazione condotta male, con imprudenza e alla carlona. Digiunare o anche semidigiunare a lungo come stavi facendo implica anche perdita temporanea di bilancio termico. Anche se non hai fatto vero e proprio digiuno drastico di tipo ehretiano (acqua e limone soltanto) e sheltoniano-classico (acqua distillata), hai comunque condotto il tuo semi-digiuno fruttariano a lungo, e quindi in modo tale da equipararlo nei suoi effetti eliminativi a un digiuno totale vero e proprio.
LAVORI IN CORSO IMPEGNATIVI E INDEBOLENTI
Digiuno significa operazione chirurgica senza bisturi, ma sempre operazione chirurgica, dove non ci sono mani di chirurgo che manovrano indiscrete ed invasive tra le tue viscere, ma esiste in alternativa a quello una coordinata azione di un impresario delle nettezza urbana-corporale chiamato sistema immunitario che ha trasformato il tuo corpo in un cantiere riparativo dove avvengono complesse disincrostazioni, demolizioni e laboriose espulsioni di tossine, tutte operazioni utili, preziose, ed implicanti perdite inevitabili di energia termica.
CONSERVAZIONE ENERGETICA E TERMICA DURANTE E DOPO IL DIGIUNO
Quando si fa digiuno occorre operare in regime di conservazione energetica e di conservazione termica, visto che le energie corporali sono dirette verso il lavoro di pulizia interna e di risanamento interno.
D’inverno si sta a letto sotto le coperte. D’estate si può anche assorbire il sole, ricorrere a sfregagioni e a cure idriche, ma non certamente a bagni in un’acqua che, per quanto considerata temperata rappresenta sempre un impatto traumatico dai 37 gradi del corpo ai 15-20 gradi dell’acqua stessa. Il nuoto fa benissimo a chi è in perfetto equilibrio, ma non a un digiunante o a un semi-digiunante.
QUATTRO ERRORI FONDAMENTALI
Primo errore grave, la scelta di andare in acqua non per una rinfrescata rapida e un asciugarsi energico prima di rimettersi al sole. Secondo errore la paura di fronte alla caduta energetica, all’incremento di vertigini e all’indebolimento improvviso. Terzo errore l’accettazione della diagnosi medica e delle cure successive. Chiaro che i medici non hanno i mezzi culturali per valutare in modo obiettivo e competente un digiuno o un semidigiuno. I medici operano sempre e comunque in un ambito terapeutico di tipo sintomatologico. Vedono un sintomo e impostano una cura per stroncarlo al più presto. Punto e basta.
Quarto errore le battute solite dei familiari sul cane che dorme e su strane malattie dormienti e da non risvegliarsi mai.
EFFETTI ELIMINATIVI SPONTANEI NOTTURNI
Non esistono malattie dormienti ma solo depositi di materiale tossico da smaltire in un modo o nell’altro.
Anche senza digiuni, il corpo durante ogni notte, nella misura in cui uno non sia super-inquinato da aver compromesso persino le sue funzioni depurative spontanee notturne, manda fuori per quanto timidamente ed impercettibilmente una piccola percentuale di materiale tossico, che si evidenzia con lo stato surriscaldato intestinale, la lingua bianca, l’alito pesante e la voglia di una bevanda calda al risveglio del mattino, e con la difficoltà ad affrontare il succo d’arancia o di pompelmo, o la fetta di anguria.
LA VIA IGIENISTICA È UNA SCELTA DI QUALITÀ
Tenere al proprio interno depositi di scorie e liquidi intrisi di grasso e di acidificazione significa vivere in modo precario. La ritenzione idrica impedisce un rinnovamento delle acque. Scegliere dunque la strada del “non risveglio del cane dormiente” non è privo di inconvenienti, sia nel quotidiano che in prospettiva futura, visto che tutti i nodi vengono prima o poi al pettine.
TI SEI GUADAGNATO UNA CARICA DI ULTERIORI VELENI NEL CORPO
Chiaro poi che l’intervento medico ti ha soltanto apportato danni, togliendoti reattività immunitaria e aggiungendo veleni a veleni. La presenza di incremento virale, da herpes virus o da altri virus, è logica in qualunque forma di indebolimento. Siamo fatti di 100 trilioni di cellule differenziate e ogni gruppo cellulare in fisiologica moria genere altrettanti tipi di detriti cellulari chiamati virus endogeni. Andando a nuotare e indebolendo il corpo hai provocato un rallentamento dell’attività metabolica cellulare e una maggiore presenza di detriti ostruttivi o virus. Detriti che nessuna pozione medica potrà mai risolvere.
CAMPO MEDICO E CAMPO IGIENISTICO
Ancora una volta si delinea la necessità di maggiore preparazione e di maggiore coerenza, oltre che di rigorosa scelta di campo. Se scegli medicina devi farlo dalla A alla Z, accettando i suoi interventi e le sue scarse e lacunose spiegazioni. Se scegli igiene naturale, devi lasciare il campo medico e ragionare in termini logici, senza farti distrarre da chi poco e nulla capisce di scienza igienistica.
Valdo Vaccaro
Ciao se ti posso essere d'aiuto anch io ho sofferto con le vertigini perciò capisco cosa si prova!
Dalle tante visite a cui mi sono sottoposta mi è stato riscontrata un infiammazione del nervo vestibolare all orecchio sx guarito completamente mangiando senza sale. Risolta l infiammazione del nervo vestibolare Passeranno dei mesi prima di trovare la causa che scatenava le vertigini !
Il latte vaccino era la causa delle mie vertigini!