VERRUCHE, NEI ED IMPERFEZIONI DELLA PELLE

da 26 Ago 2010Dermatopatie

LETTERA

IL PROBLEMA DELLE VERRUCHE

Gentile Valdo Vaccaro, mi ha passato il suo indirizzo l’amica Michela e le scrivo per chiederle una informazione. Ho due bambine che frequentano entrambe corsi di nuoto. Lo scorso anno hanno preso le verruche. Tre su un piede e una sull’altro, per la prima, e due sul tallone per la seconda.

UNO SPRAY NON RISOLUTIVO

Personalmente non conoscevo la verruca. Sono andata in farmacia e mi hanno dato uno spray che congela la verruca stessa. L’ho usato e ho risolto il problema in parte. Le verruche piccine sono andate via, mentre quelle grandi non si sono allargate, ma non sono andate via.

RIMEDI NATURALI PER VIA ORALE

La mia domanda ora è questa. Mi hanno parlato di un rimedio naturale da prendere per bocca. Si tratta di gocce che, a detta del farmacista, aiutano il corpo a crearsi protezione. Lei mi sa dare più informazioni? Cosa comporta l’assunzione di queste gocce?

SONO TITUBANTE SULL’IMPIEGO DI FARMACI

Essendo bambine, io sono abbastanza titubante sull’utilizzo di farmaci, ma vorrei aiutarle contro questo fastidioso problema. La ringrazio per la sua attenzione. Daniela


RISPOSTA

MIGLI E COMEDONI

Nel caso dei migli e degli strofoli, parliamo di piccole cisti superficiali o steatomi, che si formano in corrispondenza delle ghiandole sebacee. Le ghiandole sebacee secernono sebo, quel grasso naturale che serve a conservare leggermente unta la pelle. Se il sebo non trova via di uscita attraverso una pelle attiva e traspirante, resta intrappolato e si trasforma in tessuto corneo, o in un duro ma innocente nodulino chiamato miglio. I migli si possono premere e mandar fuori in modo facile ed innocente. Stesso discorso per i comedoni, dove il sebo è accompagnato da un puntino nero derivante da sporcizia epidermica.

PORRI E VERRUCHE

Nel caso dei porri o delle verruche, siamo invece di fronte a delle piccole escrescenze che alcuni medici ritengono causate da microscopici protozoi, assai diffusi in età scolastica, e che altri classificano come malattia virale. Per l’igienismo, presenza virale o microbica non significa assolutamente causa virale o microbica, ma semplice conseguenza.

LO SPETTRO DEL PAPILLOMA VIRUS

Essendo il problema assai diffuso, le case farmaceutiche hanno ampliato il problema a dismisura lanciando una specie di campagna mondiale della paura, chiamata PV o papilloma virus, visto come un nuovo morbo tipo l’Aids ma riguardante soprattutto la popolazione femminile, dalle bambine alle donne mature.

IL TERMINE NATURALE VIENE TROPPO SPESSO USATO A SPROPOSITO

Ambiziosi programmi vaccinatori sono in via di preparazione e di completamento, e prevedono ripetute vaccinazioni per i diversi tipi di verruche. L’igienismo naturale è ovviamente contrario a ogni farmaco per via orale e, non occorre dirlo, ad ogni vaccinazione. È comodo chiamare i rimedi come rimedi naturali, mentre niente che passa per bocca senza essere puro nutrimento è da considerarsi tale.

PARLIAMO DI NIENTE ALTRO CHE INNOCUI DIFETTI DELLA PELLE

La realtà è che si tratta di innocui difetti della pelle. Sia che si tratti di macchioline piane e brune, o di incolori verruchette, o di bitorzoli pelosi e scuri, rimangono sempre doni o semplici imperfezioni sviluppate per capriccio o meglio per accomodamento di madre natura. Le macchioline seriali sono al massimo piccoli ed estesi tumoretti innocui di sangue, che in termini medici si chiamano angiomi. Anche in questi casi si può usare il bisturi del dermatologo o le lenti o l’elettrocoagulazione.

LE VERRUCHE SI POSSONO BRUCIARE O ELIMINARE TRONCANDO I RIFORNIMENTI

Le verruche si possono tranquillamente bruciare. Un tempo usavano legarle alla base con un sottilissimo filo di seta, per cui la verruca, non ricevendo più sostanza dal sangue, si seccava da sola e atrofizzava con tutti i suoi protozoi, come qualsiasi tumoretto privato del suo nutrimento.

IL LATTICE CAUSTICO BIANCO DEL FICO E QUELLO GIALLASTRO DELLA CELIDONIA

Altre metodologie campagnole, alcune delle quali trasmesse da lontane tradizioni, riguardavano la foglia del fico che, staccata dall’albero, produce un lattice bianco e caustico che brucia la pelle. Stesso discorso per la celidonia, o erba dei porri, che cresce dappertutto lungo le stradine di campagna, e spesso sui vecchi muretti abbandonati, che rilascia un lattice giallo. In pochi giorni di continue applicazioni esterne di questi lattici si ottengono buoni risultati. Occorre però fare in modo che il lattice non vada sulla pelle circostante, perché la brucerebbe.

IL PROBLEMA DELLA SUSCETTIBILITÀ, DELLA SCARSA FORZA IMMUNITARIA E DELLE DIETE COTTE E DEVITALIZZATE

Le verruche si sviluppano in proprio e a volte si prendono per contatto, nelle piscine o negli spogliatoi. Ma è sempre una questione di suscettibilità alla sporcizia protozoica e virale esterna. La suscettibilità risulta ad esempio accentuata nei bambini sottoposti a stress e a diete inadeguate. Lo stress intorpidisce e disattiva infatti la funzione immunitaria. Non a caso esistono dei medici che curano le verruche con la forza della mente e della psiche, convincendo i pazienti che le verruche stanno scomparendo. Sembra assurdo ma ottengono pure notevoli successi.

LA SCOMPARSA SPONTANEA DELLE VERRUCHE, E I BUONI CENTRIFUGATI DI CAROTE E SEDANO

Resta il fatto che il 40-50% di tutte le verruche scompare spontaneamente nel giro di due anni. Misure preventive esistono. Un cambiamento radicale di dieta è già in grado di promuovere la scomparsa del fenomeno. Serve incrementare in modo significativo l’apporto di cibo vivo e carico di acqua biologica. Il solito problema di rendere il sangue più fluido. Estratti freschi di carote, sedano, crescione ed ananas rendono la pelle resistente a questi problemi. Per il resto è utile mantenere i piedi asciutti, fare bagni freschi con acqua e sale, e cambiare calzini e calzature con frequenza.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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