VEGANO DIABETICO, ZERO INSULINA E GLICEMIA PERFETTA

da 24 Set 2013Malattie endocrine e metaboliche, Testimonianze

LETTERA   1  

DIABETICO VEGETARIANO SULLA VIA DEL CRUDISMO

Buonasera caro Valdo, il mio grande amico Ivo, che non vuole scrivere direttamente, è diabetico non si sa ancora se 1 o 2 da circa quindici anni. Ha deciso di intraprendere, come da mio consiglio, la strada del crudismo fruttariano, dopo essere stato vegetariano da lunghi anni.

ATTUALE MENU PER PRANZO E CENA

Segue da circa 6-7 mesi l’alimentazione vegana, assumendo a pranzo verdure miste crude condite con olio d’oliva e olio di girasole biologico e arricchite con un gustosissimo concentrato vegetale biologico e aromatizzante senza glutamati aggiunti (Sapori, www.LebeGesund), più ogni tanto un bicchiere di vino rosso bio. A cena sempre verdure miste con germogli vari, legumi 100 grammi, cereali integrali circa 40 grammi, e poi noci, mandorle e nocciole, aggiungendo ogni tante semini come semi di sesamo, lino, girasole e simili.

RICORSO ALL’INSULINA O ALLA REMISSIONE SPONTANEA?

Ha deciso da una settimana di seguire i tuoi consigli, frutta alla mattina, frutta alle 4 pomeridiane, e quasi sempre la sua glicemia sale. Ad esempio da 4,3 passa dopo 2 ore a 7 o 8. La sua domanda è cosa fare quando aumenta così. Aggiustarla con 1 unità di insulina rapida che evidentemente fa tornare il tutto ai livelli normali, oppure la si lascia a 7 e 8 sperando che scenda da sola?

L’AMICO IVO È COMUNQUE IN OTTIMA FORMA

Comunque, anche se ha questi sbalzi, Ivo è ottimista e in piena forma, forse anche perché gli ho passato alcune tue stimolanti tesine!!! Grazie. Lugo

*****

RISPOSTA   1

MIRTILLI, MELOGRANI E PIÙ MOVIMENTO

Puntare a frutta tipo i mirtilli, i melograni e fare più movimento. Non mi pare davvero il caso di incrementare la frutta e bloccarne gli effetti con dell’insulina. Meglio selezionare la frutta giusta, provando e riprovando con pazienza.

CENTRIFUGATI DI TUBERI E VERDURE AMAROTICHE

Al limite meglio ricorrere a centrifugati di carote, topinambur, sedani, aloe, mele. Nelle ultime mie tesine si citano le ultime scoperte sugli indici insulinici (vedi tesina “Non più indici glicemici ma punteggi insulinici“).

*****

LETTERA   2

LE COSE STANNO ANDANDO MAGNIFICAMENTE

Carissimo Valdo, ti comunico che procede benissimo, ossia mattina vaschetta di mirtilli, oppure una spremuta di 1 pompelmo con 1 limone, oppure 2 o 3 fichi con i pop-corn fatti in casa, a volte anche un dattero fresco, oppure una grossa pesca. Verso le dieci un grappolo d’uva nera, o altra frutta, alle 4 del pomeriggio, altra frutta ancora, tipo uva o prugne. Per pranzo e cena tutto come prima.

FANTASTICO: ZERO INSULINA E GLICEMIA SOTTO CONTROLLO

Non ha toccato più una goccia di insulina, ne la humalog ne la Lantus!!!!!!!!! Risultato? Mattina alle ore 8, oscilla da 4.5 a 5, alle ore 12.30 oscilla da 5.5 a 6, alle ore 23.00 oscilla da 6.5 a 7, e alla mattina successiva oscilla da 4.5 a 5.5. FANTASTICO!!!! Potresti darmi qualche altro consiglio prezioso o qualche ulteriore correzione? Grazie e un caro saluto. Lugo

*****

RISPOSTA  2

FRUTTI E FOGLIE DI MIRTILLO

Ciao Lugo. Assai prima che venisse scoperta l’insulina, molte popolazioni usavano mescole di mirtilli rossi e blu, utilizzando frutti e foglie. Sia gli Indiani d’America che gli abitanti di Creta seguono tuttora le terapie anti-diabete degli antenati. Un cucchiaino di foglie di mirtillo nero essiccate e tagliuzzate, lasciate in infusione in una tazza di acqua calda, da prendersi ogni 6 ore. Le foglie contengono mirtillina, sostanza capace di sciogliere il glucosio nel sangue.

TARASSACO, OKRA, TOPINAMBUR E BATATA ROSSA

Gli zingari usano le comuni foglie del tarassaco, sia crude nell’insalata, che cotte al vapore o anche per gli infusi. Altro consiglio, inserire regolarmente l’okra o gombo o lady’s finger, nella dieta, assieme al solito topinambur e alla batata rossa, che viene regolarmente coltivata nei dintorni di Latina, oltre che da altre parti.

RIGOROSITÀ NELLA ESTROMISSIONE DEL SACCAROSIO E DI OGNI DOLCIFICANTE

Evitare come Satana ogni zucchero commerciale evidente e nascosto, ogni aspartame evidente e nascosto, ogni merendina e ogni bevanda dolcificata. Eliminare in ogni casa il contenitore dello zucchero. Ricorrere piuttosto alla stevia, allo sciroppo di agave o persino al miele grezzo a crudo. Nel caso di marmellate, zero zucchero e usare il succo d’uva.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

20 Commenti

  1. Ferdinando

    Altro caso di autoguarigione. E ora chi glielo dice al medico?
    Chi stappa la bottiglia?

    Rispondi
  2. andrea

    lugo, posso chiederti se hai provato a scrivere su uno dei siti di diabetici? se si, che riscontri hai avuto? in passato le loro considerazioni sull'igienismo mi hanno lasciato perplesso .. rifiuto, rifiuto, rifiuto e basta … incredibile come accettino i fallimenti della medicina e rifiutino chi ne esce davvero ..mah .

    Rispondi
  3. Antoine

    Se permetti ti rispondo io. I dati di glicemia citati da Vaccaro non stanno ne' in cielo ne' in terra. Dire "diabetico non si sa ancora se 1 o 2 da circa quindici anni." non esiste, dato che la differenza tra tipo 1 e tipo 2 e' abissale, sono due malattie diversissime e curate in modo differente. Bastano un paio di esami del sangue per vedere se si tratta di tipo 1 o 2, quindi non esiste che lui non sappia da quale diabete sia affetto a meno che non si sia diagnosticato il diabete da solo.

    Se provi ad andare sui siti di diabetici, la loro prima risposta sara': "OK, ci crediamo, ma per essere sicuri ce la mandi una copia autenticata della cartella clinica?" A questo punto il "miracolato" va in crisi, comincia a raccontare le storie piu' assurde, a insultare, o semplicemente scappa. In 10 anni e passa di diabete non ho MAI visto un "miracolato" portare prove solide della sua guarigione, mai.

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  4. Alberto Pastorino

    Eccolo qua l'esperto cazzologo! ci mancavi proprio, io personalmente ero preoccupato.
    ho pensato che ti fosse venuta una "cricca"
    Innanzi tutto Valdo non ha citato un bel niente, ha pubblicato una lettera, eppoi ti d'essere sfuggito che nella seconda lettera il tipo va che è una meraviglia.
    Ma tu da bravo pagliaccio abituato alle brutte figure persisti nel pubblicare i tuoi commenti deliranti.
    Non hai ancora capito che sei noioso ed inutile?

    Rispondi
  5. Enzo Spataro

    Meno male che ci sei tu a rubarci i clienti e a ricondurli su percorsi più consoni: ospedali e pompe funebri.

    Rispondi
  6. Alberto Pastorino

    Enzo, io preferisco tutt'altro tipo di pompe….ma è solo un'opinione
    Comunque, il professor antuan insiste nel voler le prove… ma chi sei? ma tornatene dal tuo amico pallemosce. Ti assicuro che offenderti in realtà è un tributo verso la tua statura morale ed intellettuale.

    Rispondi
  7. arvo

    Diabetoine ha parlato…ugh…augh. Sopra il suo caminetto c'è un cartello dove si riporta a chiare lettere :se non c'era il diabete bisognava inventarlo! Augh!

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  8. Enzo Spataro

    Bellissima questa Roberto :))))
    tempo fà proposi al nostro eroe ad incontrarci in occasione di un convegno di Vado e soddisfare la sua leggittima richiesta di prove ma pensò bene di ignorare l'invito confermando la teoria che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, il suo unico intento è diffamare.
    A proposito Alberto, come si fa a diventare collaboratore commerciale di Valdo? C'è qualche bando di concorso? Perlomeno si avrebbe l'onore di intraprendere una professione altamente gratificante e al servizio dell'umanita 🙂

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  9. Alberto Pastorino

    Hai capito Enzo? dati alla mano abbiamo a che fare con un amante della verita piú tirchio di uno scozzese, un genovese ed un ebreo messi insieme.
    Vai tranquillo che faremo una colletta per pagarti la trasferta, l'hotel ed il tempo perso. su quest'ultimo punto direi che un genio come te vale circa 1 centesimo all'ora.
    Enzo per quanto riguarda la collaborazione con Valdo ovviamente ho un po di esperienza, oltre vent'anni fa improvvisamente sono rimbecillito ed ho iniziato a comprare i libri del dr Shelton, A. Mosseri ecc
    Naturalmente tutti dei gran fuffari, infatti sia Shelton che Mosseri hanno passato un po del loro tempo in carcere a rinfrescarsi le idee.
    Cosi ho digiunato, ho fatto il fruttariano 100% ho fatto il 5 al giorno stile Cambridge prima ancora che fondassero l'universitá, poi ho fatto delle clamorose sgarrate e belin se le ho pagate e non ho ancora finito.
    Ma l'infinita stima per il nostro amicone mi da la forza di andare avanti.

    Rispondi
  10. arvo

    Scusate se torno sul fatto del cartello di Diabetoine, ma la verità è che l'ho riportato tradotto in italiano; infatti la versione originale recita : se non ci sarebbe il diabete era stato peggio. Augh. Intanto i suoi medici detengono il suo scalpo….augh augh…che tristezza

    Rispondi
  11. Enzo Spataro

    Che sgarrate hai fatto Alberto? Adesso và tutto bene? Non farmi preoccupare amico mio, anche se non ci conosciamo personalmente io esigo per tutti voi buona salute e longevità,la stessa che spavaldamente mi permetto di esigere per me stesso, quindi forza perchè abbiamo in mano le chiavi giuste!
    poco fà degli amici mi hanno dato notizia di un tale che conoscevo di vista poco più che 50enne affetto da diabete 1 e deceto in ospedale nonostante fosse scrupolosamente seguito dai medici prima e durante il ricovero, lupus in fabula, qusto ci fa comprendere quanto sterili se non addiritura controproducenti siano le procedure seguite da questi cialtroni legalizati e per di più neanchene rispondono, è una morte che rientra tranquillamente nella loro casistica.

    Rispondi
  12. arvo

    Il tuo commento, Enzo, mi fa pensare ad un altro caso,quello di un tizio incredibile che lavora con me e mangia quasi solo carne di ogni tipo. Iniziai quest'avventura proprio con l'esporre il caso in questione a Valdo, circa un anno fa. Per la verità iniziai con qualche polemica sui tumori, ma ora non ci interessa. Quello che invece ha del grottesco è l'atteggiamento dei medici nei suoi coonfronti. Qualche mese fa ha iniziato a sentire dolori ovunque, calo drastico di peso, debolezza, insonnia. Accentuazione di patologie già in corso come gastrite, colite, reflusso gastrico; ma soprattutto difficoltà a camminare, a fare sforzi, a stare in piedi. Sembrava un cadavere vivente. Non ha soldi per visite mediche, ma solo per i videopoker e le sigarette. Alla fine dovette andarci per forza dalla sua dottoressa. Ebbene dopo analisi varie, gli fu detto che andava tutto bene (!!!!!!!) essendo le analisi del sangue in ordine. Si trattava dunque di deperimento organico, con perdita di massa magra e atrofia dei muscoli. Nessuno, assolutamente nessuno, gli ha chiesto cosa mangiasse. Da non credere, inaudito! Continua imperterrito a divorare cadaveri nella convinzione che facciano bene e il bello è che lo imitano anche i suoi due poveri figli piccoli, che hanno davanti un povero padre sempre piegato, ricurvo e senza denti. Dunque non solo il tizio ci fa vedere la bontà della sua alimentazione,ma anche la stupidità della classe medica alla quale anche Diabetoine si affida. Adesso il mio collega fa esercizio fisico e prende pasticche di vit D che gli sono state prescritte. Bella la vita, eh?

    Rispondi
  13. Valentina

    Su consiglio di Enzo ho letto questa tesina e i vostri commenti e mi sento in dovere di fare alcuni puntualizzazioni.

    1) E' davvero strano che non si sappia se una persona è diabetica tipo 1 o 2, molto strano.
    Da quello che ne so io nn esiste un esame specifico del sangue che segnala se una persona è diabetica tipo 1 o 2, esistono i valori come la glicemia a digiuno e la glicata che se superiori a certi valori conclamano il diabete.
    E non sono nemmeno così certa che vengano curati in modo diverso, conosco diabetici tipo 2 che dalla pastiglia sono passati all'insulina e viceversa.

    2) Il regime alimentare che sta seguendo Ivo mi interessa molto: non intendo in nessun modo sospendere l'insulina, ma mi sto allontanando dall'utilizzo di dolcificanti industriali, bibite zuccherate, merendine, … dolcifico il caffè con la stevia e ieri ho voluto provare a fare merenda con della frutta anzichè con una merendina: ragazzi vi assicuro che non ho più sentito il languore fino a cena, sono arrivata alle 20 che mi sentivo ancora sazia e piena di energie.
    Inoltre ho comprato del succo di frutta alla mela biologico, ha un sapore delizioso mentre quelli industriali comprati al super mercato ultimamente mi procuravano nausea e pesantezza di stomaco.

    3) @Enzo: Riguardo l'esperienza del tuo conoscente: Non possiamo criticare tutti i diabetologici, anche io ho sentito di un conoscente che stava quasi finendo in coma ipo glicemico perchè il suo medico gli aveva prescritto di iniettarsi 50 ul di Lantus prima di andare a letto…Cose da pazzi, somministrare 50 ul di Lantus ad un diabetico tipo 2 mi sembra assurdo, neanche io che sono diabetica 1 ho mai fatto tutte queste unità.
    Quindi ci sono diabetologi bravi e altri che non lo sono affatto, io per es ne ho una che è bravissima, ho con lei un rapporto che va al di là di quello medico-paziente, non possiamo generalizzare.

    4) Sinceramente non mi interessa leggere cartelle cliniche di altre persone, io leggo le tesine con spirito critico e traggo le informazioni che possono essere utili al mio percorso di vita, che la carne rossa faccia male non lo sostiene solo Valdo io l'ho eliminata da un bel pò e non mi manca per niente.

    Valentina

    Rispondi
  14. Enzo Spataro

    Benvenuta Valentina, ti auguro di acquisire una sana cultura igienista e che per te sia un percorso ricco di miglioramenti e soddisfazioni. non voglio darti un senso di oppressione immediato, ma l'allontanamento dall'utilizzo di dolcificanti industriali, bibite zuccherate, merendine e caffe fa in modo che sia pittosto drastico! non aggiungo altro altrimenti rischio di metterti in fuga, aggiugo solo che per me non esistono medici bravi e altri che non lo sono affatto, pertroppo ci vedo solo medici pessimi e, a voler essere magnanimi, altri che lo sono un pò meno.

    Rispondi
  15. arvo

    Valentina, quello che farai per la tua salute, le scelte, le iniziative o quant'altro, riguardano solo te e non sarò certo io a venirti a dare consigli di alcun genere, perché la responsabilità deve per forza di cose essere solo tua. Però una cosa posso dirti e cioè che l'alimentazione qui propugnata non guarisce o non agisce nei confronti di una singola malattia, ma punta direttamente alla globalità dell'essere umano e porta molto spesso ad eclatanti cambiamenti nel senso della salute nel suo complesso. Questo anche perché induce la persona a smettere di alimentarsi di qualsiasi cosa trova, pensando che tutto si può mangiare. Io partivo con molte perplessità ( e un paio le ho anche mantenute) e senza patologie eclatanti di alcun genere. Uno potrebbe pensare che non vi sia motivo per me di stare tanto dietro a queste cose e che uno come me possa godersi la vita e mangiare quel che gli pare senza tante storie. Invece non tornerò mai indietro, perché nel giro di soli 10 giorni ho avuto tanti di quei vantaggi (da sano!) che mi hanno lasciato meravigliato ed incredulo.E' un'esperienza che val la pena fare. Vedere le mie ferite che si rimarginano quasi all'istante (prima era un disastro) e sperimentare l'abbronzatura "diretta", senza passare per l'arrossamento (io con occhi azzurri e pelle chiara) sono cose che lasciano senza parole.Lo si vada a dire ad un dottore e si raccoglierà una risata di scherno. Poi se uno vuole può sempre tornare alle vecchie abitudini. Nessuno lo impedisce. Specie se uno ritiene di non avere alcun risultato. Una cosa per me è certa e cioè che l'alimentazione propalata dall'onnivorismo popolare, ma anche medico scientifico, prima o poi sfocia nella malattia perché del tutto innaturale. Basta guardarsi attorno.

    Rispondi
  16. Alberto Pastorino

    Ciao Enzo, non sono certo in pericolo di vita ma la qualità della stessa è pietosa.
    Appena me la sento manderò a Valdo una mail da usare come monito a chi si avventurerà in questo percorso.
    Comunque sappi che la peggior sgarrata che uno possa fare è dispiacersi tanto da crollare mentalmente ed ovviamente fisicamente.
    In un tuo commento di qualche settimana fa ti lamentavi che familiari ed amici fanno finta di niente di fronte alla tua "miracolosa" rinascita, poverini cerca di capirli li hai clamorosamente messi dalla parte del torto e la gente non ama aver torto. Preferiscono morire piuttosto.

    Rispondi
  17. maria elena pinna

    Diabetica da 26 anni vegana parzialmente crudista da 6 mesi, il mio diabetologo, visti i risultati, mi ha incoraggiato a proseguire su questa strada. Per adesso ho solo ridotto l'insulina( eliminato quella a colazione e cena e tenuto quella a pranzo e dopo cena) e eliminato le statine che prendevo per il colesterolo. sto bene, ho molte energie . Ringrazio Valdo .

    Rispondi
  18. Enzo Spataro

    Sono d'accordo Alberto, l'aspetto emotivo è fondamentale, ne ho avuto un'esperienza diretta circa tre mesi fà con una disavventura di salute imputabile ad un mix di tensioni, rabbie e qualche sgarro alimentare di troppo (formaggi, cibi cotti e qualche ovetto, restando però nell'ambito vegetariano), sicuramente un comune mortale si sarebbe fatto condurre in ospedale e in men che non si dica si sarebbe trovato disteso in sala operatoria, ma io, nonostante lo spavento che non nego di aver provato non mi sono scomposto, ho chiuso il rubinetto dello stress e dei veleni mi son messo a regime (acqua e limone) e nel giro di pochi giorni ho normalizzato la situazione e dopo poco piùdi un mesetto mi son ristabilito completamente, adesso serenità e stato d'animo positvo sono tassativi.
    Ok allora, attendo di leggere la tua mail diretta a Valdo.

    @ maria elena pinna
    bravissima! sono sicuro che presto potrai eliminare del tutto l'insulina :)))

    Rispondi
  19. Enzo Spataro

    Diabetoine, non è cancellare i tuoi commenti che ci rende superuomini, quello che ci rende davvero superuomini e superdonne è cestinarei i farmaci e mandare a spasso i medici.
    Ah scusa, devo fare una comunicazione…..
    WEBMASTER, Cìè UN COMMENTO DA CANCELLARE!

    Rispondi
  20. shelton

    Lo sciroppo di agave è un dolcificante da non consigliare ci sono ampi studi riscontrabili sulla rivista Nexus che ne documentano la dannosità

    Rispondi

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