LETTERA
VEGETARIANA PER NECESSITÀ
Buon giorno, Sono Lucia, ho 49 anni e ti scrivo da una città del Meridione d’Italia. Sono vegetariana da molto tempo. La mia non è stata una scelta. Sin da piccola ero una bambina con disturbi alimentari. Non riuscivo a mandar giù carne e i latticini. Me li davano a forza, ed io vomitavo spesso. Poi, crescendo sotto l’influenza di quelli che mi stavano intorno, ho cercato di introdurre nel mio organismo più proteine vegetali possibili.
GOTTA E COLESTEROLO SENZA MANGIAR CARNE, CON LE BATTUTACCE IRONICHE DEGLI ONNIVORI
L’abilità sui fornelli e le tentazioni macrobiotiche non erano il massimo, come alternativa. Devi sapere che mi era venuta addirittura un inizio di gotta senza mangiar carne! Anche il colesterolo aveva fatto la sua comparsa. Non ti dico cosa mi sono sentita dire dagli onnivori! Un istinto primordiale mi ha portato a scegliere cibi crudi, così da un giorno all’altro e di salvarmi. Non conoscevo ancora il mondo del crudismo e, solo dopo un mese di istinto puro, ho cominciato a fare ricerche in rete fino ad arrivare al tuo meraviglioso blog.
COL CRUDISMO MI SENTO IN FORMA SMAGLIANTE
Ero diventata bravissima a cucinare delle lasagne vegane con besciamella di soia, ragù di seitan e mi sono rovinata la salute. Mi è venuta una tiroidite con dei noduli ma, da sei mesi che sono passata al crudismo, mi sento in forma smagliante, la stanchezza cronica è passata insieme ai vari dolori articolari.
NUOTO INVERNALE E BICICLETTA
Mi sento più sicura e più viva. Ho ancora da smaltire molte tossine, ma credo ci voglia tempo e pazienza. Intanto riesco a nuotare in mare quasi sempre (anche d’inverno), un chilometro al giorno e, al posto della moto o dell’auto, uso la bici. Avevo anche problemi di candida. Ora non ho più sintomi, anche se credo di averne ancora nell’intestino. Ho degli attacchi improvvisi di fame e ogni tanto aria nell’addome (che è ancora un po’ gonfio).
CUOCA VEGANA COSTRETTA A CIBI CHE PUZZANO
Dovrei trovare la forza di iniziare un piccolo digiuno. Purtroppo sono circondata da persone che mi ostacolano. Tra l’altro ho difficoltà a cucinare per la famiglia (onnivori, ed anche divoratori di cibo spazzatura). Con un marito e cinque figli devo preparare quantità industriali di cibi che per me puzzano. Di conseguenza li cucino sempre peggio, e non ho alternative. Sto aspettando da tempo che il mio buon esempio serva da maestro, ma non c’è verso.
CONFLITTO INTERNO E DISTACCO SENTIMENTALE
Sto vivendo un conflitto interno, tra il senso di colpa per alimentarli male e il seguire la mia strada lasciandoli sbagliare, rispettando i loro tempi evolutivi. Certo che, quando in famiglia ci si alimenta diversamente, ci si allontana pian piano. Anche perché il cibarsi insieme è condivisione, il desco famigliare è importante!
NIENTE RANCORI E RISENTIMENTI, MA LA TENSIONE SI SENTE
Non ho nessun tipo di rancore o risentimento verso la famiglia e verso gli amici, però sento che creo una sorta di fastidio con il mio modo di essere. Non bevo al bar. Ad una festa non mangio granché. E quel poco che assaggio, prendendo il meno peggio, mi crea il giorno dopo scariche diarroiche. C’è un misto di sopportazione, di provocazione e di difficoltosa tolleranza intorno a me.
MI SENTO ASSAI DIVERSA
Devo ammettere che alimentarsi in questo modo ti trasforma psichicamente. Mi sento diversa veramente da loro. Vedo il mondo in un modo diverso, sono pacifica e tranquilla. Ho l’esigenza di curare anche la parte spirituale, al di là di ogni religione. Non sono poi io che creo fastidi, ma è il mio oggettivo star bene, che sottolinea ed evidenzia quello che non va negli altri.
HO INNESCATO UN PROCESSO DI GUARIGIONE VERA
In senso pratico e non teorico, provo veramente sentimenti che mi portano al perdono e quindi a lasciare andare, più che affrontare le contraddizioni familiari e sociali. Non so se esistano compromessi, ma un viaggio evolutivo porta anche a degli addii. Sono in una fase molto delicata, perché ho innescato un processo di guarigione vera, quella a 360 gradi, dove tutto è compreso, ed è pure irreversibile. Prendere coscienza è già un salto evolutivo. Come si può tornare indietro? E’ impossibile!
PUNTO A STIMOLARE LE COSCIENZE
Sono in uno stato di nuova consapevolezza. Spero presto di diventare come te una piccola stimolatrice di coscienze. In questo momento è dura lasciarsi indietro i propri cari. Forse è dovuto ad una fase dove ci sono ancora degli attaccamenti che non riesco ad eliminare. Un po’ come il parassita Candida che mi succhia l’energia vitale e si comporta al pari dei miei cari, solo perché io glielo permetto.
LA VOLONTÀ DI COMBATTERE
Il meccanismo l’ho capito. È il coraggio dell’azione che vacilla. Quindi la guarigione è un fattore di equilibrio a tutto campo. Preghiere e diete sono mezzi. Ma c’è una volontà per combattere la paura. E questa volontà è al di sopra di tutto. Grazie per essermi di conforto e per la carica che mi dai con il tuo lavoro.
Lucia
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RISPOSTA
RIMANI SEMPRE IL PILASTRO DELLA FAMIGLIA
Ciao Lucia, molto interessante la tua lettera. Comprendo i tuoi conflitti e i tuoi turbamenti interni. D’altra parte rimani sempre, volente o no, il pilastro che sostiene la famiglia. Non sarà facile, e non sarà penso nemmeno opportuno un tentativo di uscita e di fuga da una situazione di quel tipo. Si potrebbero creare dei traumi a catena. Più che rottura ci vorrà un paziente lavoro di riaggancio e di scambio, un lavoro di travaso e di progressiva condivisione.
PUNTARE A UN VALIDO COMPROMESSO
Visto che hai un ottimo carattere e non nutri sentimenti negativi o stressanti nei riguardi di nessuno, potresti benissimo addivenire a un compromesso familiare, tracciando magari dei paletti e delle condizioni. Non sei certamente tu l’oggetto misterioso o la persona da sopportare.
LA PREPARATRICE DEI CIBI NON PUÒ ESSERE SERVA DEI COMMENSALI
“Da domani io non vi preparo più carne e porcherie varie, dato che ho il diritto ed il dovere di seguire una linea coerente con le mie idee, i miei gusti e le mie convinzioni. Chi vuole e apprezza mangia. Chi nonv uole, si sceglie un’altra cuoca oppure si prende su e va al McDonald’s”. Questa potrebbe essere una delle modalità. Ti faccio i miei complimenti e anche gli auguri di risolvere la situazione al meglio.
Valdo Vaccaro
Cara Lucia,la tua descrizione sembra la mia!!Io non vivo nella tua situazione,però i disagi che descrivi sono comunque condivisi da me…Sembra quasi che siamo noi gli strambi e non gli altri!E' questo il mondo dove viviamo…
La leggerezza del corpo e la sua depurazione è poi il lancio alla purificazione/elevazione spirituale che avviene conseguentemente,e chi non lo prova non lo può comprendere…
Tieni duro e vai dritta per la tua strada,continua ad evolverti nel crudismo e nella spiritualità ,lasciali stare quelli che ti sfottono,si stancheranno quando quello che avranno da dire è sempre quello…Tu non sei obbligata a fare nulla se per te è un'imposizione.Mettiti a cucinare sempre meno carne e schifezze varie,fai in modo che siano loro a farsele,fino a che non ti ritroverai da sola con la tua dieta e loro con la loro.Non credo avverrà una vera e propria separazione…Forse lo è all'inizio per via della loro incomprensione,ma vedrai che saranno loro a tornare indietro,perchè un bel momento,crudo o cotto,sei sempre la moglie/madre,e se ti vogliono bene ti accetteranno così come sei,rispettando il tuo modo di essere.E chissà che qualcuno un giorno non si faccia prendere dal crudismo in famiglia…Mai dire mai…
ciao lucia,
grazie per la lettera
che riflette molto bene
la situazione di molte famiglie come la tua.
anche io soffro per questo distacco che si è creato dopo la mia evoluzione
ma sento che è solo una questione di tempo
e grazie al nostro esempio prima o poi
saranno in molti ad evolvere verso
il risveglio della coscienza che passa
inevitabilmente attraverso il vegan crudismo.
e grazie anche a te valdo,
nostro pitagora!
mi chiamo kiara e volevo farti i complimenti per come hai espresso cosi bene i sentimenti che ogniuno di noi prova quando ci si mette in discussine e si scardinano gli equilibri della famiglia!!!io ho provato e provo le stesse cose.sono vegan crudista da tre anni grazie a valdo,non ho mai osato scrivergli una lettera di ringraziamento per come mi ha rivoluzionato e illuminato la mia esistenza,ti dico che da gennaio mi sono trasferita a casa del mio ragazzo in un paese della sardegna e mi sono imposta alcuni paletti"io faccio la spesa e cucino faccio qualunque cosa ma di sprecare i miei soldi per comprarti cadaveri non ci penso nemmeno,se vuoi carne vai e te la compri te la cicini e lavi le pentole!"…be e' da gennaio che mangia quello che cucino si trova benissimo e fa anche fatica a mangiare le porcherie che gli manda la mamma!!!e' una piccola soddisfazione dettata dalla mia convinzione.non mollare e credici sempre di piu',gli altri criticano perche'la loro mente e' costipata di pensieri negativi,ti diro' mia sorella soffre di una brutta forma di epilessia ha preso medicine per una vita,gli esami erano sempre pessimi e non reagiva mai bene alle nuove cure,da piu' di un anno ha eliminato carne pesce e formaggio sta molto meglio le analisi sono normali il suo encefalogramma e' meno "schizzato"e l' ultima terapia funziona meglio,lei sta molto meglio in viso non ha piu' quel colorito cadaverico,certo non e' vegan crudista ma io insisto e prima o poi migliorera'.
Anch'io condivido lo stesso disagio tra parenti e amici, li sento ostili se non addirittura agressivi. Alcuni ti sfottono, altri sono semplicemente meravigliati. Qualcuno però anche s'incuriosisce…..In famiglia è diverso: è stata mia figlia ad aprirmi gli occhi un anno fa sul veganesimo e sulla sorte degli animali e l'ho subito seguita. Poi abbiamo scoperto Valdo e ora sono io più brava di lei (secondo me mangia ancora troppo cotto). Mio marito ha subito condiviso il libro "Alimentazione Naturale" e mi sta seguendo. Mio figlio, che inizialmente e ironicamente mi tacciava di terrorista, ora mangia ben volentieri solo frutta e verdura a casa. Le schifezze le mangia solo fuori.
Una cosa mi rammarica: esserci arrivata tardi (55 anni). Nessun pentimento però!
Ciao Lucia
io seguo valdo da 2 anni, all'inizio anche per me è stata dura con la famiglia (moglie e un figlio) ma adesso a casa nostra si mangia solo verdura e frutta e cereali integrali, nessuna schifezza di alcun genere, solo cibi naturali.
Io sembravo all'inizio un extraterrestre, ora invece siamo tre extraterrestri anzi io, mia moglie e mio figlio siamo normali e gli altri carnivori sono anormali.
All'inizio è dura poi ti seguiranno nel tuo percorso, devi tenere duro senza conflitti, in fondo sei la mamma, il perno della famiglia così come lo è mia moglie.
Il crudismo è un evoluzione prima alimentare e poi interiore, devi dare tempo alle persone che ti circondano di capire se stessi e vedrai che si apriranno come libri letti.
Hai la fortuna di avere cinque figli, noi stiamo facendo tanta fatica ad avere il secondo, quindi reputati fortunata e gioisci di tanta vitalità intorno a te.
saluti
Ciao lucia,ho letto tutte le tue righe,e trovo che quelo che hai scritto sia vero ed anche molto bello.
Il fatto che i tuoi familiari combattono le tue scelte,è per un semplice fattore di convizioni inpiantato nella loro mente dalle abitudini della vita quotidiana.
Quello di cui parli come risveglio della coscienza,è un fenomeno che io ho avuto all'età di 30'anni,che pian piano come un'onda abbraccerà ogni singolo essere vivente sulla terra,quindi vale la pena combattere e tenere duro,fino che questo accada.
Io e mia moglie e mio figlio di 2 anni proprio quest'anno siamo diventati vegani,e penso che il prossimo passo sarà il crudismo.
In bocca al lupo a te e a tutti coloro che vogliono cambiare per vivere in armonia con la natura,grazie!