LETTERA
GRANDI RISULTATI PER TUTTI E LA CRISTINA HA RIPRESO A CAMMINARE
Ciao Valdo,spero riuscirai a leggere questa mail. Ti avevamo scritto anche prima delle feste di Natale per farti sapere i grandi risultati di guarigione ottenuti dopo il nostro primo anno di alimentazione vegano/crudista. Soprattutto da Cristina che non camminava più a causa di una vasculite alle caviglie, e che ora è guarita.
UNA VECCHIA ONICOMICOSI TRASCURATA
C’è però una onicomicosi all’unghia dell’alluce sinistro. Un’unghia tutta deformata, la sua. E’ così da almeno tre anni. Brutta, storta e nera. In parte sollevata come quella di una strega, ed ora le fa anche male. Cosa possiamo fare? Vorremmo inoltre contribuire alla tua causa ma, se possibile, attraverso un normale bonifico bancario. Ti dobbiamo tanto, e non vediamo altro modo per poterti dimostrare il nostro grande affetto. Ti abbracciamo Ignazio Cristina e Giulia.
*****
RISPOSTA
GLI ALLUCI VANNO CURATI
L’onicomicosi tricofitica colpisce in genere le unghie del piede ed in particolare gli alluci, e provoca non pochi fastidi se non curata in tempo, con ispessimenti, decolorazioni, incarnamenti. Trattasi sempre di sintomi, causati da qualche carenza di micronutrienti, a volte da diabete e da iperidrosi podale (/sudore ai piedi). L’alimentazione vegano-crudista migliorerà la situazione in modo progressivo. Utili in particolare carote, cavolfiori, cicorie, arance, banane, limoni, crema di avena coi semini vari e col germe di grano.
ATTENZIONI SPECIFICHE
Occorre anche procurarsi calzini comodi e calzature adatte. Si suggerisce di tagliare le unghie sempre in modo quadro. Impacchi umidi, bagni caldi alternati a bagni freddi, meglio se con acqua e sale. Sfregare le unghie con del limone. Cataplasma di fango sull’unghia durante la notte. Cataplasma di cavolo durante il giorno. Respirare meglio, muoversi e prendere il sole quando c’è.
Valdo Vaccaro
Io ho risolto facendo una pappetta con olio di ricino e bicarbonato e lasciandola applicata diverse notti.. Spero possa essere utile anche a voi