I DIRITTI DELL’UOMO SOPRA OGNI COSA
Parla l’avvocato Giancarlo Di Tiamat, fondatore del Tribunale Popolare Diritti e Tutela dell’Uomo, in Sardegna nel 2015, e fondatore de “Il Sistema Economico Sovrano nel 2016”. Giancarlo è un avvocato fuori dagli schemi, uno che ama partire da molto lontano.
Il termine persona, per gli Etruschi era una maschera. Oggi, non potendo l’élite controllare direttamente l’uomo in quanto tale, perché l’uomo non solo è pre-giuridico ma è al di sopra della legge, perché l’uomo è la legge, ha dovuto trovare un escamotage, facendo sì che l’uomo stesso si identificasse in qualcosa che l’uomo non è. Questo qualcosa è nella maschera, nella persona riferita a un soggetto giuridico che è il nostro nome e cognome. Nome e cognome che in realtà non è nostro e non ci appartiene, essendo proprietà dello stato.
NON POSSIAMO CONCEDERE DECLASSAMENTI
Quando ci identifichiamo con qualcosa che non è nostro e che non ci appartiene, siamo in realtà in disonore e stiamo tradendo la legge, la vera legge, e quindi siamo assoggettati a norme che dobbiamo osservare. Ma l’uomo sta al di sopra di tutto questo, è al di sopra della legge. L’uomo è la legge, crea la legge e la modifica a proprio uso e consumo, o secondo necessità. Pertanto declassarci di un gradino da questo status morale ci assoggetta al volere altrui.
ITALIA REPUBBLICA FONDATA SUL LAVORO, CIOÈ SULLA FATICA DEI TANTI POVERACCI E SUL GODIMENTO DEI POCHI FURBASTRI
Ma, andando nel concreto, cominciamo a dire che viviamo in Italia, paese che viene definito Repubblica fondata sul Lavoro, come risulta dall’articolo 1 della Costituzione. Eppure c’è qualcosa che non quadra. Cos’è che non funziona? Proprio quel “fondata sul lavoro” stona. Labor in latino significa fare fatica. Dire che l’Italia è fondata sulla fatica, e non ad esempio sulla uguaglianza, o sulla fratellanza, o sulla collaborazione o quant’altro assume particolari significati. Secondo questo concetto l’uomo deve faticare per qualcuno. Di questa sua fatica ne beneficiano i pochi. Noi siamo fondamentalmente debitori a vita natural durante e allo stesso tempo siamo considerati come carne da macello.
UN PAESE NON SOVRANO MA SUDDITO, PERDENTE E INDEBITATO
La nostra Costituzione non possiede affatto il potere di proteggerci. La nostra è una Costituzione che risale al dopoguerra, una guerra e una belligeranza dalla quale non siamo ancora usciti. È evidente che non siamo una repubblica libera ma che siamo una vera e propria succursale statunitense. Questo lo dice la legge, lo dicono gli accordi internazionali. Esiste un diktat statunitense nei riguardi dell’Italia come nazione perdente. Valgono pertanto le leggi marziali dove vige non la democrazia ma una condizione di sudditanza, uno stato di belligeranza.
LA DIFESA COSTITUZIONALE È UN MITO, UNA BARZELLETTA
La Costituzione non è mai stata nemmeno presentata al pubblico, alla popolazione, per essere ratificata. In realtà la Costituzione Italiana non è mai entrata in vigore, lo possiamo constatare quotidianamente in quanto tutti i suoi articoli basilari vengono evasi. Si tratta pertanto di un regolamento aziendale interno ad uso di una nazione spacciata per repubblica.
I CITTADINI ONESTI PAGANO DI PERSONA I DEBITI CONTRATTI DA UNO STATO SPENDACCIONE E INEFFICIENTE
Come mai noi siamo debitori? Lo siamo perché a partire dagli anni 1929-1930, a causa della crisi economica mondiale, gli stati sono stati dichiarati falliti e sostituiti da corporazioni o aziende statali. Nel 1933 sorge a Washington la Security Exchange Commission e un anno dopo nel ’34 l’Italia, nonostante fosse ancora monarchia, entra in un circuito internazionale di diritto commerciale e si accolla dei doveri. Questi doveri impongono che ogni cittadino diventi un bene in garanzia del titoli obbligazionari valutati e scambiati in borsa, legati a ciascun individuo attraverso l’atto di nascita. Questo fa sì che i cittadini o il popolo italiano, da allora, si deve adoperare per ripagare un debito che in realtà è di tipo inflazionistico e pertanto inestinguibile, un debito che cresce col tempo e mai si estingue.
ITALIA NON STATO MA AZIENDA PRIVATA DALLE MANI BUCATE
Quindi, dal momento che gli stati sono diventati corporazioni o aziende, si sono accollati il debito dei rispettivi ex-stati sovrani e tutti siamo, da allora fino ad oggi ed in futuro, costretti a pagare un debito che ci accolliamo dalle vecchie generazioni, dai nostri avi, a partire dalla grossa Crisi Finanziaria del 1929. Questa condizione debitoria di cui non si parla, rimane e permane attiva fino a quando non si cambiano le regole del gioco.
SIAMO DISTRATTI DAL GLAMOUR E DALLE PARTITE DI CALCIO GUARDATE E NON GIOCATE
Come mai alcune persone sanno di questa cosa, del fatto che l’Italia è una corporation e non uno stato? Come mai non lo sa la maggioranza dei cittadini? La maggioranza viene volutamente mantenuta nell’ignoranza dei giochi e delle responsabilità internazionali. Viene distratta da cose frivole e banali, da contentini e da concessioni, la pizza al sabato, la caccia nel week-end, la partita la domenica, dal lavoro durante la settimana per chi ce l’ha, e non va certo a pensare di istruirsi durante quel po’ di tempo che le rimane. L’istruzione non viene intesa come risorsa e come arricchimento ma piuttosto come imposizione e come diktat del sistema, un motivo in più per boicottarla. La testa è sempre impegnata in qualcosa d’altro, e poi è anche una questione individuale. Non tutti sono inclini a fare lavoro di ricerca e di approfondimento di un tema che viene poi regolarmente tenuto in disparte dalle stesse istituzioni.
STRUMENTALIZZAZIONE DELLE MEDAGLIE OLIMPICHE
Il colmo dell’imbroglio, del raggiro e di una frode che non ha niente di sportivo e di edificante, sta proprio nelle medaglie conquistate con enormi e autentici sacrifici alle Olimpiadi, dove i nostri autentici ed eccezionali campioni vengono strumentalizzati nel dire che hanno vinto per merito delle vaccinazioni alle quali sono stati sottoposti. Siamo davvero arrivati alla depravazione assoluta.
PAESE DAI MEDIA PIÙ BRAVI AL MONDO NEL PROPINARE FALSITÀ
Niente e nessuno ti stimola o ti premia in questo paese, nessuno ti incoraggia ad acquisire conoscenza. Si tratta di una specie di congiura del silenzio. E poi siamo circondati dai media che non fanno altro che PROPINARCI FALSITÀ da mattina a sera. Siamo sottoposti a un lavaggio del cervello che non ha precedenti nella storia, che inizia dalla più tenera età, si rafforza nelle famiglie e in ambiente scolastico, proseguendo nell’ambiente politico-sociale-lavorativo. Non esiste alcuna intenzione di far conoscere le verità scomode e imbarazzanti ai propri cittadini. I popoli subiscono da anni le malefatte del potere, ma mai tutto questo è avvenuto con l’intensità, l’ampiezza e il cinismo dei tempi attuali.
SI PARLA DI VIRUS SENZA NEMMENO SAPERE SE SONO VIVI O MORTI
Il virus evidentemente non esiste. Non esiste comunque nella versione ufficiale contrabbandata tutti i giorni dal sistema, con tanto di numeri fasulli, inventati del tutto e privi di qualsiasi significato. Nessuna autorità nazionale o internazionale ha sviluppato un vaccino col virus depotenziato in quanto nessuno ha isolato il virus covid e nessuno è mai venuto a capo del virus corona della influenza e del raffreddore stagionale che tormenta e genera insonnia da una vita nell’intero apparato sanitario.
TUTTO STA ANDANDO A ROTOLI
Esiste nel paese una mancanza di rispetto generalizzata. Chi contesta i vaccini viene discriminato e demonizzato. Chi sostiene sani principi come attività fisica, sana alimentazione, ricarica solare viene deriso e bollato come narcisista, individualista, irresponsabile. La massa deve credere solo e sempre alla versione ufficiale, alla narrazione unica di tutte le reti unificate. Ci sono gli estremi per abbandonare la repubblichetta bananiera-mattarelliana-draghista ed aderire a un Governo in Esilio come Liberi Cittadini. Quanto al Vaticano esso va semplicemente sciolto e va cambiato il papa, dal momento che tutti i giorni parla in favore di politiche vaccinali e di politiche migratorie, e non certo di rapporti con Dio e con lo Spirito. Siamo davvero precipitati in un vortice di follia incontrollata.
IL GRANDE RESET INCOMBE, MA PER FORTUNA MASSE OCEANICHE DI GENTE STANNO MANIFESTANDO IN TUTTO IL GLOBO
In teoria siamo in piena estate, con zero decessi da Covid e con sale da terapia intensiva quasi vuote. Ma ad ascoltare i TG di stato siamo ormai alla 4° ondata, e le ondate, di questo passo, non finiranno mai, condannando la comunità mondiale a una condizione di epidemia stabile e priva di sbocchi. La positività si basa sulla reazione ai tamponi di persone sane e per il 95% prive di sintomi. I tamponi, valutati dalla scienza trasparente e persino dalle stesse autorità sanitarie europee come del tutto inaffidabili continuano a creare il panico nella gente ipocondriaca e nei soggetti tele-schiavizzati. In più, con lo stato di emergenza ormai permanente e in violazione di ogni diritto, c’è il rischio che vengano reintrodotte zone gialle e zone rosse, con i governi che autorizzano i governatori regionali a provvedimenti super-restrittivi. Il governo, alla prima influenza autunnale è pronto a richiudere scuole-fabbriche-ristoranti ed esercizi pubblici, mandando in tilt l’intero paese, avendo fisso in testa il Great Reset tanto gradito alla finanza mondiale. Gli strumenti non gli mancano affatto. Basta un mix di premier scaltri come una volpe e di generali con la piuma sul cappello che straparlano di virus e di vaccini senza capirne un’acca e il gioco è fatto.
LA DEFLAGRAZIONE PURIFICANTE È APPENA DIETRO L’ANGOLO
Il lato positivo è che nelle città grandi e piccole che contano tremendamente, e specie nella Francia che è da sempre nazione in testa nella disobbedienza civile, sempre all’avanguardia nella ribellione che ispira, sempre in prima fila nell’innescare e riscaldare gli animi nel mondo intero, le masse stanno finalmente facendosi sentire, stanno finalmente facendo rinculare e indietreggiare la gendarmeria, stanno smentendo e dileggiando i loro leader e diffondendo a macchia d’olio il verbo della rivoluzione, stanno letteralmente travolgendo l’accumulo di menzogne messe assieme dai governi asserviti e dai media collusi. Dopo settimane e settimane di moti in continua ed irrefrenabile crescita, il popolo comincia a rendersi conto che il coltello per il manico ce l’ha la gente e non i regimi presuntuosi e di pasta frolla.
Non conosco di persona giancarlo di tiamat, che tra l’altro non apprezza le iniziali maiuscole nei nomi e cognomi, dettaglio non da poco. Ma mi basta leggere una sua singola pagina per capire che è di appartenenza nobile. Acqua azzurra, acqua trasparente, chiarezza di intenti, magnificenza educativa. Niente veleni e niente compromessi. Collocazione dell’uomo al posto che gli compete, un posto che lo vede a fianco della Mente Creatrice Universale e non al traino di essa. Sovranità individuale e difesa dagli abusi e dalle nefandezze del potere. Una Mission consistente nella applicazione coerente delle Leggi Universali, oltre che nel riconoscimento dei diritti inalienabili di tutti gli esseri viventi, rispettando i valori etici e morali, i valori scritti e non scritti che devono caratterizzare chi pretende di essere chiamato essere consapevole e intelligente.
valdo vaccaro
https://youtu.be/m6uwoIZNEqA
Ihttps://www.popolounicoevoluzione.org/presentazione-documenti
mai messa la mascherina >>> https://www.youtube.com/watch?v=uk-FDe8jxak
Bravo Valdo,
Grazie.
peer approfondire: http://www.cvacnationitalia.net/index.php/9-articoli/2-genesi-dei-diritti-oppt-1776
conoscevo giancarlo di tiamat, e lo seguo per le sue idee di una società giusta, mi ha fatto molto piacere che tu lo abbia proposto a tutti noi, che veniamo ad abbeverarci al tuo sapere sulle corrette modalità del vivere bene a tutto tondo….ringazio entrambi per le vostre eccellenze……ma l’umore va un pò giù se penso a tutti coloro che non hanno sufficienti strumenti cognitivi che ci permetterebbero di uscire dall’incubo