LETTERA
LE PIÙ OTTIMISTICHE PREVISIONI SI STANNO AVVERANDO
Carissimo Valdo, sono Enzo Spataro da San Marzano in provincia di Taranto. A seguito della mia e-mail del 28 maggio 2012 e della tua gentilissima risposta, è doveroso da parte mia metterti a conoscenza che le mie ottimistiche previsioni, con cui concludevo il messaggio, si sono puntualmente verificate.
RIACQUISTO ODORATO E RESPIRAZIONE NASALE
Ti avevo descritto i miei 10 mesi di vegan-igienismo, della dura battaglia intrapresa contro i miei problemi respiratori, le contrarietà di parenti e conoscenti, i tanti incoraggianti progressi registrati in questo periodo (riduzione di un polipo nasale, riacquisto dell’odorato, riacquisto della respirazione nasale, rinuncia più o meno agevole ai broncodilatatore che in precedenza costituivano la quotidianità, e tante altre migliorie non meno importanti).
CORRO, PEDALO E NUOTO, PRIVILEGI A ME PRECLUSI PER 25 ANNI
Tuttavia non ne ero ancora uscito fuori del tutto. Ero ancora preda di profondi affanni a fronte di piccoli sforzi (anche il solo camminare), ed incombeva una preoccupante magrezza. Ebbene, con l’ingresso di giugno, il miracolo che sembrava preannuciarsi è giunto a compimento. Puoi immaginare il mio entusiasmo mentre corro, pedalo, nuoto, privilegi a me preclusi da oltre un quarto di secolo.
ARMONIOSO RIMODELLAMENTO DEL FISICO E RECUPERO DEL PESO-FORMA
Anche i chili persi in eccesso stanno facendo ritorno, e vanno rimodellando il mio fisico in maniera armoniosa. Mi sembra di essere un super eroe della Marvel, non sto più nella pelle dalla gioia e sto pensando di propormi per le imminenti olimpiadi di Londra.
MEZZO SECOLO ALLA MERCÈ DI UN SISTEMA SANITARIO MALANDRINO
Scherzi a parte, in contrapposizione a questa euforia provo tanta rabbia dovuta al fatto di essere stato per quasi 50 anni alla mercé di un sistema sanitario malandrino che mi ha relegato ad un ruolo di invalido da decenni senza neanche riconoscermi il legittimo indennizzo.
NIENTE PENSIONE QUANDO STAVO MALE
Infatti qualche anno fa inoltrai domanda di pensione tanto era precario il mio stato di salute, ma una commissione arrogante e beffarda bocciò le mie legittime aspettative. Ora vorrei togliermi lo sfizio di sbattergli in faccia la mia strepitosa salute e farmi beffe di loro, magari proponendomi nella categoria di “non vedente che legge il giornale”. Sembra che in Italia attualmente sia la categoria di invalidi che va per la maggiore.
EUFORIA, RABBIA E DENUNCIA PUBBLICA CONTRO IL SISTEMA SANITARIO
Mi perdonerai se in questa miscela di euforia e rabbia non riesco a trattenere la mia ironia ma sto realisticamente meditando se sia possibile costituirsi parte civile contro il sistema sanitario. Un po’ come è successo negli Stati Uniti contro le multinazionali del tabacco. Sarebbe ora di farla pagare a questi farabutti, che tanta morte e sofferenza arrecano alla ignara popolazione, oltre che ad innocenti bambini a quattro zampe, con le loro strampalate quote proteiche, le loro strampalate integrazioni B12 e Omega 3, le loro strampalate vaccinazioni e il loro sistematico terrorismo.
MEDICI E PRELATI SULLO STESSO PIANO
Per intenderci, medici e prelati si contendono il primato nella graduatoria delle categorie spaventa-uomini. Concludo ringraziandoti infinitamente per la tua generosissima missione divulgativa che purtroppo ti costa anche pesanti insulti da parte di scostumati e somari (senza offesa per l’intelligente quadrupede), e questo è oltremodo inaccettabile.
ATTESTATO DI STIMA
E’ pur vero che chiunque ha il diritto di esprimere le proprie opinioni ma, contro i nostri dati di fatto e le nostre eclatanti auto-guarigioni, resta ben poco da calunniare e da cialtronare. Con immensa stima ti abbraccio virtualmente sperando un giorno di avere il privilegio di stringerti la mano di persona. Se riterrai di pubblicare questo messaggio ne sarò onoratissimo. Enzo Spataro.
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RISPOSTA
DA INVALIDO AD ATLETA: UN RECUPERO SALUTISTICO SBALORDITIVO
Ciao Enzo, Il rammarico per molti anni persi in regime di invalidità e di cure non-risolventi, e per i mancati riconoscimenti assistenziali da parte delle istituzioni preposte, finisce in secondo piano di fronte all’euforia e alla stupenda realtà di un recupero salutistico che ha gli aspetti sbalorditivi del miracolo. Dopotutto ci hai messo una decina di mesi più o meno per venirne a capo.
CON LE GOMME A TERRA NESSUN VEICOLO VA AVANTI
Vivere tra broncodilatatori, farmaci, antibiotici, aerosol e cortisonici, non è davvero il massimo. Vivere senza l’apporto dell’aria non è vivere. Ti mancano le forze, ti mancano i muscoli, ti manca la voglia, ti manca la grinta. Uno finisce per trovarsi con le gomme a terra, costretto alla sedentarietà forzata, all’inedia, alla magrezza patologica e alla depressione.
CORRO, PEDALO E NUOTO
Il riacquisto dell’odorato e il ripristino della respirazione nasale possono sembrare cosa banale al profano e al privilegiato, ma valgono quanto un titolo olimpico o la scalata di una cima himalayana, per chi era da anni nel tunnel della disperazione. La frase più bella del tuo messaggio sta racchiusa in tre semplici ed entusiastiche parole che sono “corro, pedalo e nuoto!”
Valdo Vaccaro
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