UNA SCELTA COERENTE E RESPONSABILE VERSO LO STARE BENE

da 14 Ott 2015Artrite psoriasica, Osteoporosi

LETTERA

INTENDO FARE UNA SCELTA VERSO LO STAR BENE NEL FISICO E NEL MORALE

Gent.ssimo Valdo Vaccaro, sono venuta a conoscenza del suo blog da poco tempo ma, da quando lo seguo, il mio interesse per le tematiche in esso trattate cresce di giorno in giorno. Sto seriamente valutando la possibilità di seguire un’alimentazione vegana tendenzialmente crudista per stare meglio non solo fisicamente, ed avrei bisogno di porLe alcune domande e di chiederLe dei consigli.

DISTURBI DELL’ALIMENTAZIONE E PERDITA CICLO

Ho 38 anni, durante l’adolescenza ho iniziato a soffrire di disturbi dell’alimentazione (anoressia e soprattutto bulimia) che si sono aggravati nel corso degli anni successivi. Intorno ai 26 anni sono entrata in amenorrea. Pesavo 39 Kg per un’altezza 1,67 e, da allora, non ho più avuto il ciclo, nonostante sia gradualmente tornata normopeso. La ginecologa, dopo avermi prescritto numerose analisi risultate tutte nella norma, da quelle ormonali alla tac all’ipofisi, e dopo avermi prescritto cure di vario genere, mai efficaci, è giunta alla conclusione che la capacità dei miei recettori degli estrogeni si è esaurita e che non c’è più niente da fare.

OSTEOPOROSI E DOLORI INSOPPORTABILI AI PIEDI E AGLI ALLUCI

Purtroppo ho anche una lieve osteoporosi, per la quale mi hanno prescritto una cura a vita di integratori e punture che però, per mia scelta, non faccio più da un anno. Ma ciò che ha maggiormente devastato la mia vita negli ultimi anni è un’altra problematica, con dolori insopportabili ai piedi dovuti a frequenti infiammazioni alla fascia plantare e ad irrigidimento delle dita, nonché a lancinanti dolori ai talloni o alla monta del piede. Il tutto aggravato da uno strano ispessimento delle unghie degli alluci che in certi periodi mi procurano dolore anche intenso.

DIAGNOSI DI ARTRITE PSORIASICA

Da quando, circa 4 anni fa, si è manifestato questo problema agli alluci, più rilevante in inverno e molto meno in estate, ho spesso la sensazione di vivere intrappolata in un incubo in cui ortopedici, reumatologi, fisiatri, fisioterapisti, osteopati e altri specialisti mi hanno fatto fare costosissime analisi, prescritto farmaci di ogni tipo e terrorizzata con diagnosi a dir poco eterogenee. Tra queste, l’ultima è di artrite psoriasica. Mi hanno pertanto prescritto 4 pillole al giorno di solazopirina.

DA POCHI GIORNI STO PROVANDO LO SCHEMA VEGAN-CRUDISTA TENDENZIALE E PERSONALIZZATO

Non voglio continuare a convivere con questi problemi, non ho più fiducia nei medici e, più in generale, vorrei dare una vera e propria svolta al mio modo di vivere. Mi sto pertanto documentando sull’Igienismo e ho letto molte delle sue tesine. Seppur da pochi giorni, sto provando a seguire lo schema vegano tendenzialmente crudista, adattandolo alle mie personali esigenze.

MENU DI STILE PREFERIBILMENTE VEGETARIANO

  • Appena sveglia bevo un limone, a volte con un altro agrume spremuto, che diluisco con un po’ d’acqua.
  • A metà mattina e a metà pomeriggio mangio un frutto o una manciata di frutta secca o un succo di frutta, per esempio alla ciliegia o all’uva o alle more, tutti frutti che, se mangio interi, mi provocano reazioni molto fastidiose.
  • Niente più carne, ma sin da piccola ne ho mangiata sempre pochissima, e niente pesce.
  • Sto evitando anche latticini e uova, ma vorrei diventare vegetariana piuttosto che vegana e pertanto Le chiedo se concedendomi due uova e 500 grammi di ricotta a settimana e un po’ di parmigiano, ed una pizza con mozzarella al mese, riuscirei comunque ad auto-guarire. Ho molta fiducia in Lei e nella sua competenza, pertanto sono pronta a seguire i suoi consigli anche se la loro messa in pratica potrebbe risultarmi ostica.
  • A pranzo e a cena, invece di mangiare prima l’insalata e poi i legumi o le patate o dei cereali integrali o il tofu, o altro ancora, di solito preferisco unire il tutto, in una specie di mega-insalatona che condisco con olio evo, salsa di soia e aceto balsamico o normale, origano, alghe in polvere e a volte semi vari. Se ho ancora fame, mangio mele o ananas. A volte però pranzo o ceno con sola frutta, cercando di rispettare le opportune combinazioni ma non limitandomi nella quantità.
  • Niente più zucchero, anche se in realtà usavo il dolcificante, pochissimo sale, niente caffè né alcol. Pensa che questo regime alimentare vada bene per portarmi all’auto-guarigione?

SE NON FOSSE ARTRITE PSORIASICA POTREBBE TRATTARSI DI RARA PATOLOGIA IMPOSSIBILE DA GUARIRE?

Mi permetto di porLe qualche altra domanda, sperando di non abusare della sua disponibilità:

  • I casi di artrite psoriasica risolti con la dieta vegana tendenzialmente crudista sono numerosi, ma se i miei maledetti dolori ai piedi, per cui mi riduco a non poter camminare, non dipendessero da questa patologia, visto che i medici sbagliano spesso, potrebbero rientrate tra quelle rare problematiche di salute che neanche l’Igienismo può risolvere?
  • Dato che non trovo alcune delle verdure che Lei consiglia di mangiare fresche e crude, come per esempio il crescione, l’acetosa, il tarassaco, posso utilizzarle essiccate (in erboristeria immagino che le vendano) così da assumerle sotto forma di tisane?
  • La salozopirina non la sto prendendo più, ma se dovessero verificarsi casi estremi come mal di denti, forti dolori alla cervicale o ai piedi, posso assumere un anti-dolorifico?
  • Anche se ho cambiato dieta da pochi giorni, è possibile che si stiano manifestando già sintomi di detossicazione? Ho mal di testa ed un fortissimo dolore al coccige che, soprattutto di notte, aumenta tanto da impedirmi di dormire.
  • Mi hanno detto che per molto tempo, anche un anno, dovrò aspettarmi il verificarsi di crisi eliminative anche intense che colpiranno soprattutto i miei punti deboli. Lo ritiene possibile?
  • Ritiene necessari clisteri e lavaggi vaginali? Se sì, con che cadenza?
  • Mi è stato consigliato di assumere il calcio ricavandolo dai gusci delle uova macinati e trasformati in polvere, una volta lavati ed asciutti, mescolati poi a del succo di frutta, un cucchiaio al dì, che ne pensa?
  • Qual è la sua opinione sui surgelati?
  • Che ne pensa dei latticini privati del lattosio?
  • Mi direbbe qual è la sua opinione sull’eventualità di fare un periodo di semi-digiuno così strutturato?
    • Di mattina cura di limone (1 poi 2, fino a 7 al giorno e poi scalando di nuovo in basso fino all’1) e di argilla ventilata diluita in acqua.
    • Pranzi e cene con solo succo di uva o fichi d’india o cachi o brodi filtrati di verdure.
    • Durante la giornata tisane di erba cavallina o fieno greco o equiseto, dolcificate con miele.

LA PROSPETTIVA DI AUTO-GUARIRE MI SEMBRE TALMENTE BELLA DA QUASI NON CREDERCI

Io che il mio corpo l’ho sempre odiato, maltrattato, non rispettato, potrei guarire proprio grazie ad esso, alla sua capacità di auto-riequilibrio. Non Le nascondo che tutto ciò mi sembra talmente bello da non riuscire quasi a crederci.
Maria

*****

RISPOSTA

Ciao Maria.

1) Va bene il succo di limone allungato con l’acqua. Meno bene le mescole con altri agrumi. Si opta piuttosto per il limone oggi, per l’arancia domani, per il pompelmo dopodomani, per il succo di melograno posdomani e così via, oppure per il limone allungato di prima mattina e per il succo d’arancia dopo mezz’ora.

2) Il frutto acquoso mattiniero, tipo grappolo d’uva, o lamponi e mirtilli e more, tipo 2 fette di melone giallo invernale, tipo 2 cachi, tipo una pesca tardiva e delle pere tardive, vanno tutti bene, un’ora dopo circa, mentre non andrebbero bene mai se non nelle emergenze i succhi confezionati di ciliegia o di pesca o d’arancia in quanto pastorizzati e privi di apporto naturale enzimatico-vitaminico-minerale.

3) Ottima la scelta di niente carne e niente pesce.

4) Resta positiva anche la scelta vegetariana, soprattutto se le uova sono ruspanti e se ci si limita a pochi formaggi freschi e possibilmente di malva, dando priorità a quelli provenienti da allevamenti innocenti dove si prende il latte senza mandare poi i propri animali al macello.

NIENTE MEGA-INSALATONE CON TROPPI INGREDIENTI

5) Non sono per niente d’accordo sulla mega-insalatona con dentro di tutto e di più a pranzo e cena. Molto meglio un piatto di verdura verde abbondante, tipo radicchio o lattuga o valerianella o cavolo con cipolla, misto a ravanelli o carote o germogli, seguito da un secondo leggero di patate o di verdure saltate in padella, o di cavolfiori e cavolini Bruxelles, o di minestra vegetariana a cottura 15 minuti, o cereali, o pasta o gnocchi di patate veraci, o gnocchi di zucca, o polenta e funghi.

6) Promosse a pieni voti ovviamente le tue scelte di evitare zuccheri e dolciumi, oltre che tutte le bevande-spazzatura tipo cole, nonché alcol, caffè e the. Con questo tipo di scelte, mantenute coerentemente nel tempo si ottengono già dei buoni risultati.

SI RISOLVONO L’ARTRITE, LA PSORIASI ED ANCHE LE IPOTETICHE PATOLOGIE RARE

7) L’artrite psoriasica (AP) è una malattia infiammatoria cronica delle articolazioni, caratterizzate da dolore, gonfiore, calore, rigidità articolare e a volte arrossamento, associata alla presenza di psoriasi cutanea o alla familiarità per la psoriasi. Nella maggioranza dei casi (75%) la psoriasi precede la comparsa di artrite. Più rara (15%) l’insorgenza contemporanea del coinvolgimento articolare e cutaneo, mentre ancora meno frequente è la comparsa dell’artrite prima della psoriasi (10%). La semplice psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle, solitamente cronica. Entrambe le forme sono definite non infettive. Per l’artrite e l’artrite reumatoide serve una strategia di apporto vitaminico mediante cibi naturali, crudi, vitali, leggeri, una strategia di rispetto del nostro pacchetto salute, inclusiva di pensiero positivo, movimento, esposizione solare, lotta all’acido urico e ai suoi cristalli nelle articolazioni, attenzioni speciali per il fegato, i reni, il sistema immunitario e la formula del sangue e del linfatico entrambi da sveltire e da fluidificare. Quanto ad eventuali errori diagnostici e a eventuali patologie rare, non esistono malattie inguaribili per chi si impegna nelle giuste direzioni con coerenza, fiducia e costanza, permettendo al suo corpo di svolgere il suo lavoro e di auto-guarire.

VERDURE FRESCHE DI ORTO E DI CAMPO

8) Le erbe selvatiche da me menzionate per l’alimentazione vanno preferibilmente raccolte di persona nelle campagne, andandoci in auto una o due volte la settimana armati di cestino e di coltello e facendo un buon rifornimento da depositare in zona fresca della casa o sul terrazzo esterno. Per le tisane si può certamente ricorrere alle versioni secche delle erboristerie.

RIGOROSO STOP AD OGNI ANTIDOLORIFICO DI TIPO CHIMICO

9) Gli antidolorifici sono tra i peggiori farmaci in circolazione in termini di effetti collaterali. Il dolore non è malattia ma campanello d’allarme, non va pertanto trattato con sostanze stroncanti che lo paralizzano solo apparentemente causando spiacevoli conseguenze ed immancabili ed aggravate recidive. Occorre saper resistere al dolore, accettandolo in funzione eliminativa e scarica-veleni e come forte segnale del corpo. I dolori sono il più delle volte transitori, per cui superata la soglia e il picco massimo se ne vanno da soli.

DIGIUNO, AGLIO, INFUSI E SUCCHI DI CAROTE

Rilassarsi e far riposare l’organismo con uno stop ad ogni cibo. Se si tratta di mal di denti vale l’applicazione di uno spicchio d’aglio crudo o cotto applicato sul dente cariato, ed anche uno spicchio d’aglio graffiato inserito nel padiglione dell’orecchio dalla parte del dente dolente. Per l’ansia vanno bene 2-3 tazze di the di biancospino. Per l’insonnia vale l’infuso di basilico (pizzico di foglie in una tazza di acqua bollente) o un infuso di bacche di alloro (15 g per litro di acqua bollente 10 minuti), bevendo una tazza prima di andare a letto. Per la gastrite vale il succo di carota di mattina, alle 17 e prima di andare a letto. Anche l’uva fuori pasto è utile.

STRATEGIE ANTIDOLORIFICHE NATURALI ED EFFICACI

Tutti i dolori di testa, di denti, di gola, di orecchi, calano fortemente con una breve immersione dei piedi per 30 secondi in acqua fredda che scarica la tensione, toglie la congestione sanguigna alla testa dando sollievo e benessere. Per i dolori gastrointestinali vale mettersi a letto con un cataplasma di fango a temperatura ambiente applicato sul ventre, per togliere la congestione sanguigna in zona addominale. I dolori di emicrania e le fibromialgie si risolvono con un rimedio semplice ed efficace come il bagno genitale  di 20 minuti ogni volta che appare il dolore.

CRISI ELIMINATIVE RAPPORTATE INTELLIGENTEMENTE AL GRADO DI INQUINAMENTO INTERNO

10) Può starci benissimo che ci sia già una crisi eliminativa dopo pochi giorni. Significa che nel contempo sei notevolmente intrisa di veleni e nel contempo sei dotata di forte reattività immunitaria.

11) Le ondate eliminative derivanti dalla purificazione del corpo si svolgono a ondate e a puntate, secondo intelligenti ed insindacabili criteri dell’immunocompetenza interna, in proporzione alla consistenza quantitativa e alla pesantezza biochimica delle incrostazioni accumulate negli anni.

ALTRE RISPOSTE ANCORA

12) Sono contrario ai clisteri fuori da vere situazioni di emergenza e di pronto soccorso. Sono pure contrario ai lavaggi visto che va mantenuta una corretta acidità in zona vaginale.

13) Il calcio va assunto dalle verdure crude tipo cavoli, crescione, tarassaco, ravanelli, finocchio, radicchio, semini vari, germogli e legumi, e non in altri modi.

14) I cibi freschi al naturale non sono sostituibili da niente e vanno assunti con costanza e con sistemici. Assumere una volta al mese dei surgelati può essere tollerato, ma non è la via migliore, se non nelle emergenze.

15) Non ha molto senso prendere del latte bovino privato artificialmente del lattosio. Meglio ricorrere al latte di mandorle, al latte di cocco, al latte di soia e dei vari cereali.

16) Il semidigiuno strutturato in quel modo può avere qualche valore anche come esperimento e curiosità. Si possono provare tante cose, verificando poi il tutto in termini di sostenibilità e di risultati. In linea generale sono per le soluzioni semplici e razionali. Di sicuro, la versione da te citata è valida in termini di purificazione.

TESINE DA LEGGERE

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

2 Commenti

  1. Francesco

    Maria, come certamente ti renderai conto, tu sei altamente intossicata, ti basta anche qualche piccolo miglioramento al tuo regime dietetico, come ad esempio la semplice scelta vegetariana, per riscontrare dei benefici per la tua salute, benefici che come hai già capito passano attraverso qualche crisi eliminativa. Se tu facessi scelte troppo drastiche sul piano alimentare, come quella vegancrudista tendenziale di Valdo per non dire di quella frugivora (di sola frutta e verdura senza cereali), gli effetti eliminativi potrebbero essere così forti e violenti da non risultare sopportabili, costringendoti a qualche cura allopatica che vanificherebbe in larga misura il beneficio appena conseguito. Quindi non solo puoi intraprendere la dieta vegetariana, ma probabilmente lo devi; poi più avanti, anche fra sei mesi o un anno, insomma quando avrai trovato un punto di equilibrio, potrai passare alla dieta vegana, sulla quale dovrai stazionare per altro tempo, per dar modo al tuo organismo di compiere un altro ciclo di crisi eliminative compatibili con quella dieta e da te sopportabili, un tempo che potrà durare un anno o forse più, finché non avrai trovato un tuo nuovo equilibrio, di livello superiore al precedente. Solo a quel punto potrai compiere il passo, quasi decisivo, della dieta vegancrudista tendenziale valdiana, con ulteriori crisi e conseguenti miglioramenti per la tua salute. Sapendo però che questo potrebbe ancora non bastare per risolvere ogni tuo vecchio problema, dovendo a tale scopo rendersi necessaria anche l’eliminazione dei cereali. Una cosa infatti è chiara, e cioè che per avere livelli di disintossicazione e di salute via via superiori, occorre procedere in direzione del crudismo integrale (a base di sole frutta e verdura crude), che è la dieta che garantisce la salute al massimo grado possibile. Ma insomma ci si arriva per gradi, che nel tuo caso dovranno essere molto, ma davvero molto, diluiti nel tempo.
    Quanto al digiuno e al semidigiuno, devi sapere che questi strumenti danno una spinta alle crisi eliminative, e forse questo non è tanto auspicabile nel tuo caso. Tanto più che queste forme di forzatura alimentare, potrebbero risvegliare qualche tuo vecchio disturbo del comportamento alimentare che ovviamente sarebbe bene evitare. Anzi sarebbe secondo me importante che tu ti mantenessi normopeso.

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