MESSAGGIO DA ISABELLA A FIORENZA-HSU
Carissima Fiorenza, Ho bisogno di scriverLe queste due righe, e mi spiace non esserci riuscita prima. Ma appena rientrata, da domenica sera, sono stata assorbita dalle vicende familiari, come succede di solito.
Intanto un GRAZIE DI CUORE per la bellissima giornata e della stupenda atmosfera che siete riusciti a creare. FANTASTICO!!!! Ed è solo la prima lezione. Non oso pensare nelle prossime cosa avverrà. Purtroppo nella mia presentazione non sono riuscita a dire tutto quello che volevo. L’emozione era ed è tanta. Stare con voi mi rende veramente FELICE.
Il mio primo cambiamento (da vegetariana a vegana) è stato in seguito alla tremenda malattia che purtroppo ha portato via il mio amato papà. E in concomitanza pochi mesi dopo partecipai ad una conferenza del dott Vasco Merciadri che è riuscito a sensibilizzarmi verso il veganesimo.
Ecco che decisi, oltre che cambiare io, anche di svezzare il mio bambino con un’alimentazione decisamente naturale, in accordo con il mio compagno. Poi questa estate per caso, facendo delle ricerche su internet sul digiuno, ho comprato un libro di Ehret, e poi un altro e un altro ancora.. E poi quelli di Valdo Vaccaro e di Shelton. E da lì mi si è aperto un nuovo mondo: quello del vegan-crudismo, una nuova bellissima strada che mi ha portato fino a voi.
In questo anno ho sofferto tanto della mia esclusione forzata dal lavoro, dopo essermi dedicata ad esso sempre con AMORE e dedizione.
La bellissima HSU sono sicura che mi insegnerà ad aiutare sempre il prossimo, come è nella mia indole, ma cercando di aiutarlo a stare in piena salute, ricorrendo il meno possibile ai medicamenti di Big Pharma.
Conferenze/Ritiri/Consulenze/Corsi, tutti i mezzi possibili che avrò a disposizione per divulgare l’IGIENISMO. Questo per me è un GRANDE SOGNO da realizzare! GRAZIE INFINITE!!! Un abbraccio grande grande con tanto affetto.
Isabella
COMMENTO DI VV
L’emozione di Isabella ci ha presi un po’ tutti, ne sono certo. Non si può essere indifferenti di fronte a un gruppo di persone motivate a riunirsi e ad agire in armonia totale per promuovere traguardi di alta qualità, traguardi di salute, di bellezza, di giustizia e di libertà, quando il mondo sta marciando male, sta procedendo in direzioni opposte, sta optando incredibilmente per sentieri di tensione e di guerra, dove crudeltà e cattiveria vengono spinte agli estremi.
La guerra è sicuramente la peggiore delle evenienze causate dall’uomo. Chi lavora in quella direzione pare non rendersene conto. Prendo qualche stralcio dall’articolo che Franco libero Manco mi ha inviato ieri, intitolato “La madre di tutte le follie”.
Considero la guerra l’espressione più degradante e distruttiva messa in atto dal genere umano, il trionfo dell’ignoranza, della malvagità e della morte. È l’uccisione della coscienza, dell’intelligenza, il più clamoroso fallimento politico, morale e spirituale dell’uomo; è la forza bruta che si manifesta nella distruzione dell’altro, del proprio simile, delle sue opere, dei suoi sogni, delle sue speranze e dei suoi progetti.
I soldati sono obbligati ad uccidersi tra loro, pena l’essere uccisi a loro volta se renitenti. Nessuna specie animale fa la guerra a se stessa, nessun animale contamina e trascina i suoi simili alla sciagura. Il paradosso è che nessuno vuole la guerra, eccetto coloro che la fanno combattere agli altri, perché non esiste chi desideri la sofferenza e la morte. Da quando l’uomo divenne cacciatore si abituò all’azione violenta, all’uccisione dell’altro, degli animali, alla logica del forte sul debole, alla vista del sangue, all’indifferenza verso la sofferenza e la morte.
Ebbene, noi siamo in prima linea contro la follia della guerra, contro gli stati guerrafondai, contro i regimi oppressivi e liberticidi. Pertanto, il sogno di Isabella è anche il nostro. Ma non si tratta di un sogno. Noi portiamo avanti pensieri concreti di armonia, parole di armonia e azioni di armonia. Siamo qui per aiutare il prossimo, per responsabilizzarlo. Nel fare questo, ci emozioniamo e ci divertiamo, consapevoli di rappresentare una oasi in mezzo al deserto della cattiveria che sta rendendo il mondo una polveriera pronta a scoppiare.
Valdo Vaccaro
Commenti
0 commenti