LETTERA
SE PRENDO FREDDO SONO GUAI
Caro Valdo, è la prima volta che mi accingo a scriverti. Seguo gli argomenti del tuo blog. Vivo in Olanda. Il mio problema è la digestione. Se prendo freddo, anche un piccolo spiffero, track e si ferma ogni cosa, e il corpo espelle il tutto in circa 6 ore. Durante questo lasso divento irritabile, vado molte volte al bagno, ho sonni agitati e a volte incubi.
COPRENDOMI PER BENE RISOLVO IL PROBLEMA
Il fatto nuovo è che ora so prevenire il problema, coprendomi molto bene prima di ingerire qualcosa. Quello che non mi torna è il perché questa faccenda succede a me e a mio padre, mentre mia madre e mia sorella digeriscono perfettamente. Come mai poi la mia ragazza può andare a letto mezz’ora dopo aver mangiato, mentre io devo aspettare 2-3 orette? Non riesco a capire se questo male è solo il messaggio di una carenza localizzata in altra parte del mio corpo.
RICHIESTA DI AIUTO
Sarò in Italia a Settembre e mi piacerebbe che tu mi aiutassi a risolvere queste difficoltà digestive. Sono vegetariano. Mangio crudo e cotto ogni giorno. Non mangio alcunché a mezzogiorno. Cordiali saluti. Mauro
RISPOSTA
SERVONO PIÙ DETTAGLI
Ciao Mauro, per poter capire cos’è che non va in te e in tuo padre, bisognerebbe avere molti più dati dettagliati. Vorrei sapere come mangi da quando ti alzi a quando vai a letto, citando le cose esatte che porti alla bocca per ordine di entrata, ed anche i quantitativi. Cosa fai come lavoro, come sport, come tempo libero. Stessa cosa per tuo padre. Vorrei sapere anche quando è cominciata questa storia. Se è cominciata in modo contemporaneo sia per te che per il tuo genitore. Mangiate tutti le stesse cose e allo stesso modo? Oppure la sorella e la mamma seguono qualche percorso diverso, o comunque si differenziano in qualcosa? Ci sono delle cose che digerisci meglio e altre che trovi pesanti? Quali? Bevete qualcosa a pranzo e cena? Mangiate dolcetti o stuzzichini? Bevi the, caffè, latte? Da quanto tempo sei vegetariano?
ALCUNI CONSIGLI SEMPRE VALIDI
I primi consigli che mi sento di darti riguardano un digiuno totale di un paio di giorni almeno, bevendo solo acqua a volontà. Quando poi riprenderai, ti farai 2 giorni a sola frutta. La dieta definitiva prevederà a pranzo e cena una massima semplificazione, con non oltre due prodotti mescolati diversi. Meglio non saltare mai il pasto. Se si digiuna si digiuna, ma quando si mangia, si deve mangiare.
I REQUISITI BASILARI DI UNA BUONA DIGESTIONE
Per ottenere una buona e rapida digestione serve tranquillità nervosa, evitare il disgusto, le preoccupazioni e le ansie, sia prima che dopo i pasti, e anche durante gli stessi. Curare molto bene la masticazione e mangiare con lentezza. Sapersi nutrire è la migliore forma di igiene. E’ probabile che ti serva un forte incremento di succo zuccherino fresco, e pertanto una dieta più marcatamente fruttariana. La tua forte sensibilità al freddo mi fa pensare a un tuo ambiente intestinale patologicamente surriscaldato e dunque compromesso, non normalizzato.
UNA VISITA IRIDOLOGICA ALLA ABIN
Temo che non sarà facile trovarmi in settembre. Ti consiglio di contattare Carmelo Scaffidi alla ABIN di Bergamo e di farti analizzare l’iride. Lo puoi chiamare allo 035-340208 e 338-9222610, info@abin.it o ale001@supereva.it
Valdo Vaccaro
Commenti
0 commenti