CAROTIDE OSTRUITA FINO ALL’80% NON IMPLICA IL BISTURI

da 6 Gen 2016Disturbi del sistema circolatorio

LETTERA

ACCERTAMENTI IN OSPEDALE

Gentilissimo dr Valdo Vaccaro, sono un tuo seguace da più di 5 anni e sono diventato vegano crudista come dici tu.  A novembre, avendo bisogno di documenti, sono stato ricoverato in ospedale per accertamenti. Non facevo visite di controllo in ospedale da circa 35 anni, quando ebbi un infortunio con una motosega.

UNA CAROTIDE OSTRUITA ALL’80%

Dai test effettuati è risultata una carotide ostruita all’80% e mi hanno consigliato di contattare al più presto un chirurgo angioplastico, cosa che ho fatto prontamente. Mi è stato consigliato un piccolo intervento per pulire l’arteria ostruita. Visto che sono circa 5 o 6 anni che non mangio più grassi animali, potrebbe essere una cosa vecchia che mi porto appresso e che quindi potrei risolvere anche con l’alimentazione. Tu cosa mi consigli? Cosa faresti al posto mio?

CARDIOASPIRINA E STATINE IN VISTA DELL’OPERAZIONE

Tieni presente che sono diabetico e soffro di pressione alta. Il medico chirurgo mi ha prescritto la cardioaspirina per fluidificare il sangue e delle pastiglie la sera per il colesterolo. L’intervento sarebbe da fare dopo la metà di gennaio. Se c’è una possibilità di riuscire a pulire l’arteria senza operazioni sarei pronto a fare qualsiasi cosa. Ti prego di darmi una dritta. So che sei intasato da tantissime mail. Se ce la fai rispondimi. Grazie tante anticipate e tanti cari saluti.
Romualdo

*****

RISPOSTA

DUE CAROTIDI CHE PORTANO SANGUE AL CERVELLO

Ciao Romualdo. Le carotidi sono due grandi vasi arteriosi del collo, uno a destra e uno a sinistra, le cui ramificazioni irrorano il sistema nervoso centrale e le strutture facciali. Allo stesso modo delle arterie vertebrali, hanno la funzione di portare sangue al cervello. Oltre ad ossigenare i distretti cerebrali, il sistema arterioso carotideo si occupa di irrorare anche le zone del capo corrispondenti a faccia ed occhi.

ARTERIOSCLEROSI E ATEROSCLEROSI COMPROMETTONO LA FUNZIONALITÀ DELLE CAROTIDI

Le patologie più comuni che compromettono la funzionalità delle carotidi sono l’arteriosclerosi e l’aterosclerosi. L’arteriosclerosi causa una perdita di elasticità e di contrattilità, nonché una modificazione del calibro vasale. L’aterosclerosi determina la formazione di placche o ateromi che occludono il lume del vaso arterioso.

NON SEMPRE CI VUOLE IL BISTURI

Come dice il dr Dario Manfellotto, in un articolo apparso sul Corriere, se l’arteria del collo è ostruita non sempre ci vuole il bisturi. Le carotidi sono spesso soggette ad aterosclerosi e quindi a placche sulla loro parete. All’inizio la placca contiene soltanto grassi e proteine del sangue. Col tempo si deposita il calcio, che rende la carotide rigida, sclerotica, mentre il calibro del vaso, come quello di un tubo arrugginito, si può restringere e provocare stenosi.

Placche di piccole dimensioni si trovano in tantissime persone anche in buona salute e il rischio di complicanze è oggettivamente molto basso. Al contrario, se la placca è grossa, tanto da ridurre di molto il calibro dell’arteria, il rischio di ictus aumenta. C’è dibattito e disaccordo anche in campo medico sul da farsi.

LA CHIRURGIA DELLE CAROTIDI COMPORTA RISCHI NON INDIFFERENTI

L’intervento può risultare necessario soltanto quando la carotide è molto ristretta, con stenosi superiore all’80 per cento. Al di sotto di questo limite, i benefici dell’intervento non sono sufficienti a controbilanciare gli svantaggi connessi all’operazione. La chirurgia delle carotidi è sempre stata considerata rischiosa perché il paziente può andare incontro ad ictus anche sul letto operatorio.

Se la stenosi carotidea non è serrata e se il paziente non ha mai avuto sintomi da ridotta perfusione cerebrale, non c’è indicazione operatoria. Al contrario, se la stenosi è molto marcata e già si sono manifestati segni di ischemia cerebrale, può valere la pena di esporsi al rischio operatorio.

NON SI TRATTA PER NIENTE DI UNA OPERAZIONE INSIGNIFICANTE E BANALE

Nel caso specifico, occorre dunque fare una riflessione. Non mi pare affatto che tu sia in condizioni tali da spingerti verso la sala operatoria. Considerando poi la tua situazione di diabetico, i rischi relativi a un intervento si aggraverebbero. Ovvio che non condivido per niente l’idea di mandarti sotto i ferri, e nemmeno quella di inserire degli stent non privi di effetti indesiderati. L’operazione non è mai una piccola ed innocente operazione come i medici vogliono far vedere. Essa comporta farmaci di ogni tipo con una marea di conseguenze negative. Prima di fare un’operazione del genere devi pensarci non una o 2 volte ma almeno 20. Leggiti anche la mia tesina “Coronaropatia monoclonale, stenosi e sovraprescrizioni“.

I CARDIOLOGI SOSTENGONO DECISAMENTE ILVEGETARIANISMO

Esistono metodi naturali ed efficaci per sottrarsi ai pericoli dell’ipertensione e dell’ictus. L’attività fisica ideale è camminare a passo svelto tutti i giorni per almeno 45 minuti. Moderazione in tutto. Evitare i grassi animali, ridurre il sale ed i cibi salati, prediligere un’alimentazione a base di vegetali. Ormai gli stessi cardiologi, per amore o per forza, sono entrati nell’ordine di idee del vegetarismo.

IL FATTORE CHIAVE RIMANE LA FORMULA DEL SANGUE

Fatto sta che valgono più che mai le chiare direttive di Padre Taddeo da Wiesent e di Manuel Lezaeta da Santiago. Se la pompa cardiaca lavora con un sangue libero da impurità non si ammala mai. La causa di ogni cardiopatia non sta nel cuore ma nel materiale pompato dal cuore, ossia nel sangue impuro e melmoso originato da cronici disturbi digestivi, da deficitaria eliminazione cutanea, da farmaci, vaccini e integratori.

70 PULSAZIONI AL MINUTO PER UNA PERFETTA FUNZIONALITÀ CARDIOVASCOLARE

Per le malattie del cuore non esiste alcun rimedio medico essendo esse conseguenza della impurità del sangue. Il sangue non si può purificare coi prodotti di farmacia e tanto meno con la chirurgia. Quello che più stanca, indebolisce e congestiona il cuore è l’eccessiva fatica di pompaggio, con aumento delle pulsazioni e stress polmonare. Dai polmoni dipende la normale circolazione del sangue in tutto il corpo. Con 70 pulsazioni al minuto, il sangue scorre normalmente dalla testa ai piedi, mentre con 120-140 il sangue tende ad arrestarsi restando più a lungo in zona ventrale. La pelle perde calore e le estremità si gonfiano. Pelle cadaverica, estremità fredde, gambe e piedi freddi sono sintomi di anomalie cardiache.

CONTRASTARE LA STITICHEZZA È FONDAMENTALE

Arriva pure la mancanza di elasticità di arterie e vene, indurite e sclerotiche per l’accumulazione di sostanze estranee nei loro tessuti. I disordini digestivi, ed in particolar modo la stitichezza, si ripercuotono sul cuore. La pressione dei gas stomacali soffoca l’attività cardiaca. Essendo il sangue guasto causa di tutte le malattie cardiache, è indispensabile purificare e fluidificare il sangue, attivando nel contempo le eliminazioni cutanee, renali ed intestinali.

DECOTTI E RISORSE VEGETALI AMICHE

Un ottimo decotto purificante del sangue si ottiene con gramigna 25 grammi, fiori borragine 20, fiori violetta 20, fiori lavanda 15, equiseto 20, tiglio 15. Far bollire per 5 minuti 10 grammi di tale mistura in 250 grammi d’acqua. Berne 3 tazzine al giorno prima di ciascun pasto. Vegetali amici del cuore sono il cavolo e le crocifere, mela, clementine, segale, fagiolini, asparago, lattuga, melanzane, mandorle, malva, ortica, luppolo, tarassaco, biancospino, uva passa.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

1 commento

  1. adriano

    Salve a tutti, mia madre da 4 anni ha avuto una amaurosi con perdita di vista per circa mezz ora. Facendoun eeco dopplergli hanno riscontrato una ostruzione al 90 carotidedestra e 40 carotide sinistra. Dopo essere stati alla clinica di tTrevisoil dottore ha sconsigliato l ooperazione perché l ostruzione è situata all imbocco del cervello quindi rischiosa da operare.chiedo un vostro parere grazie

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