- Un report devastante che tutti dovrebbero leggere senza perdere una singola parola
- Dettagli raggelanti dalle autopsie sulle morti da vaccino anti-covid
- Dettagli sui tanti che stanno apparentemente bene ma che subiscono ciononostante un tracollo nella loro forza fisica dopo il vaccino
PARLO DA PERSONA DOTATA DEI REQUISITI NECESSARI
Mi chiamo Heike Mueller, sono medico e sono qui davanti a voi perché casualmente ho vissuto dal vivo la presentazione al pubblico, cioè a tutto il mondo, di svariati risultati relativi a studi di diversi professori alla conferenza stampa tenutesi il 20 Settembre 2021 nell’Istituto di Patologia di Reutlingen in Germania. Si sono rivolti a me per la traduzione perché avevo i requisiti necessari, avendo fatto la mia tesi di laurea sui miei studi al microscopio elettronico, e perché ho eseguito varie autopsie, perché come medico di base avevo potuto vedere personalmente svariate infezioni virali delle vie respiratorie, e anche perché sono bilingue.
HO VISTO COSE CHE NON MI LASCIANO SERENA E CHE SENTO IL DOVERE MORALE ED ETICO DI COMUNICARE A TUTTI
Ciò che io lì sono stata costretta a vedere, non mi lascia più tranquilla. Conoscere questi fatti non mi lascia più dormire la notte. Non ne faccio colpa a nessuno, perché chi non si è caricato queste conoscenze sul groppone non ne sente il peso. Ma sento che è mio dovere morale, etico, ippocratico di portare a conoscenza questi referti ai miei concittadini. Ho invitato qui il prof Arne Burkhardt da Reutlingen e lui sarebbe qui oggi se non fosse sotto i ferri proprio in questo momento. E noi gli auguriamo una rapida guarigione. Ciò che il prof Burkhardt ha trovato mi ha talmente impressionata che non ce la farei ad aspettare tutte queste settimane. Il professore è anche disposto a valutare i risultati al microscopio doppio con chiunque, patologo o no, qui in Alto Adige, in Trentino, o dovunque nel resto d’Italia. I suoi risultati non sono definitivi poiché quelle definizioni (ad esempio quelli immuno-istochimici) durano ancora mesi ma sono di una tale importanza che devono essere resi pubblici immediatamente.
LE CONDIZIONI INQUIETANTI DEI MORTI PLURIVACCINATI CON VACCINO ANTI-COVID PARLANO CHIARO
Vorrei precisare che io sono qui non perché appartenente a qualsiasi partito politico, o perché sono una no-clima o no-vax. Durante la mia attività medica alla regione di Bolzano come aiuto-primario nel laboratorio centrale, io mi sono sottoposta a ogni vaccinazione necessaria, e mi vaccinerò sempre in futuro sempre quando lo ritengo indispensabile e intelligente. Ora, da luglio 2021, i primi morti plurivaccinati sono stati sottoposti ad autopsia, dapprima dal dr Ryan Cole, e lui ha trovato nelle sue sessioni delle reazioni infiammatorie massive in polmone, fegato, reni, cuore, testicoli, ovaie, cervello. Ciò che lui ha diagnosticato dall’inizio delle vaccinazioni anti-Covid (lui è anche patologo clinico, non solo anatomo-patologo) è un aumento di 20 volte di cancro all’utero, precisamente all’endometrio, un forte aumento di infezioni virali tipo herpes Zoster o fuoco di San Antonio, mononucleosi, papilloma virus, poi una completamente alterata risposta immunitaria da parte di queste persone vaccinate.
RIPETO CHE PARLIAMO DI MORTI CAUSATI NON DAL VIRUS MA DAI VACCINI ANTI-COVID
Sempre più medici e scienziati al mondo stanno cominciando a fare l’autopsia alle persone che sono decedute in strettissima correlazione di tempo al 2° vaccino anti-Covid. Loro esaminano il sangue dei vaccinati ancora in vita ed esaminano i vaccini. Ora lo fanno anche in Europa. Abbiamo in Spagna José Luis Sevillano, poi abbiamo il prof Peter Shirmacher direttore dell’Istituto di Patologia dell’università di Heidelberg. Lui richiama tutti i suoi colleghi, tutti, di fare autopsie ai pazienti deceduti (sempre in correlazione di tempo) perché nei suoi referti autoptici che erano 40, morti entro 2 settimane, cioè 14 giorni dalla 2° iniezione. Forse 30-40% di questi 40 deceduti sono MORTI PER CAUSA DEL VACCINO.
MAI VISTO PRIMA NELLA LORO LUNGA CARRIERA UN FENOMENO DI QUESTO GENERE
Ora il lavoro del prof Burkhardt che è stato per 18 anni a capo dell’Istitutp di Reutlingen con 40.000 autopsie eseguite finora e che insegna in contemporanea alle università di Hamburg, di Berna e di Tubingen siamo in una botte di ferro in termini di ricerca scientifica e di affidabilità. Egli lavora inoltre a contatto di gomito col prof Lahn che a sua volta è stato a capo di un importante laboratorio di patologia per 27 anni e che ha fatto diagnostica consultativa per oltre una dozzina di cliniche pleuriti. Questi due docenti hanno presentato i loro referti autoptici eseguiti su 10 pazienti deceduti (in stretta collaborazione di tempo con il vaccino) e hanno anche presentato delle striscie di sangue di persone vaccinate alla citata conferenza del 20 Settembre scorso. Il prof Burkhardt riassume l’esito della sua ricerca con queste parole: “Non ho mai visto in tutti gli anni da anatomo-patologo un Amok-linfocitario di questo genere, per cui i linfociti impazziscono”.
GENTE DECEDUTA PER UNO SCONVOLGIMENTO IMMUNITARIO INTERNO
In molti organi, ma soprattutto nel cervello, nel cuore, nel polmone e nelle ovaie sono state riscontrate le stesse identiche alterazioni infiammatorie, e non si tratta di infiammazioni batteriche-virali ma di infiltrazioni linfocitaria massive di tutti gli organi. Addirittura hanno trovato dei centri germinativi linfatici in organi non-linfatici come fegato, pleura, tiroide e ghiandole salivari. Il che porta a un danno o persino a una distruzione di questi organi, cosa che non si è mai vista prima. I linfociti fanno parte dei globuli bianchi, e pertanto delle nostre difese immunitarie, per cui aiutano il nostro corpo a riconoscere ed eliminare virus e batteri. Il prof Burkhardt ha trovato queste cellule immunitarie in una quantità incredibile dappertutto nel corpo dei deceduti e dice che sembra proprio che il sistema immunitario sia impazzito, fa ciò che loro chiamano Amok.
SOSPENSIONE ILLOGICA DELLA RIGENERAZIONE CELLULARE
Ci sono delle reazioni immunitarie in eccesso con il pericolo che il corpo va contro se stesso, comincia cioè ad attaccare se stesso nell’ambito di malattie auto-immuni. Noi sappiamo che le cellule di cuore, polmone e cervello, dopo un danno tissutale causato da infiammazioni, non sono in grado di rigenerarsi e che il tessuto cicatrizza dopo la guarigione. Ma guardando il miocardio, cioè il muscolo del cuore, si spiega molto più facilmente questo fatto, perché più di qualcuno cade giù morto come se avesse un infarto, mentre non è un infarto. Al microscopio questi referti possono essere scambiati facilmente con un infarto.
IL CUORE PUÒ FERMARSI ALL’IMPROVVISO
Lo dice lo stesso prof Burkhardt poiché è successo pure a lui di persona. Perché occorrono tanti tagli, centinaia e migliaia di tagli per poter identificare e localizzare questi innumerevoli e piccolissimi infiltrati multicentrici. Il prof Burkhardt parla addirittura di una roulette russa perché se un piccolissimo focolaio infiammatorio (come sono in effetti questi piccolissimi focolai multicentrici disseminati), se si trova nelle immediate vicinanze di un nodo sinusale che sarebbe una parte del sistema di conduzione elettrica per il cuore, il cuore in questo caso può fare Zac e fermarsi.
TUTTO PORTA A UN CEDIMENTO IMPROVVISO E ASINTOMATICO DEL CUORE
Qualcuno può, subito o dopo 3 giorni subire un infarto del miocardio o una miocardite, Un altro, magari dopo 3 settimane, può subire una insufficienza cardiaca, un altro ancora magari ha nulla anche dopo anni, speriamo per sempre. E questo soltanto per ciò che riguarda il cuore. Ora andiamo al polmone. I micro-emboli sono poco visibili con i normali sistemi di analisi tipo Scan o Eric, e non li possono localizzare. L’otturazione di vasi sanguigni microscopicamente minimi, quasi non è evidenziabile. Delle cicatrici guarite e ormai microscopiche non si vedono come una fibrosi polmonare. I ragazzi giovani e sani o le persone giovani e sane, non si accorgono per niente, o solo poco a poco, o forse anche mai. Le persone più anziane magari si accorgono un po’ prima. Forse le resistenze polmonari possono aumentare poco-poco la pressione polmonare e poi dopo anche lungo tempo si può andare a un sovraccarico destro del cuore. Un polmone cicatrizzato respira, un cuore cicatrizzato batte, anche a lungo.
MANIFESTAZIONI NEURO-DEGENERATIVE EVIDENZIATE NEL COMPORTAMENTO POST-VACCINO
E il cervello? Anche qui sono stati registrati numerosi processi infiammatori degli infiltrati linfocitari, che poi non hanno neanche portato a morte, ma c’erano, erano presenti e, se non erano la causa di morte, potrebbe essere che loro fossero stati lì nel paziente ancora vivo, e sarebbero magari ancora lì se non fosse morto per l’altra causa che magari era polmonare o cardiaca non si sa. Ma possono comunque spiegare alcune cose che si manifestano dapprima soltanto nel comportamento di qualche vaccinato. Ma in futuro non lo sappiamo se potrebbe o no portare a delle manifestazioni neuro-degenerative. Tutti i referti comunque stanno in relazione logica con ciò che ci raccontano qui i nostri concittadini.
APPARENTEMENTE SANI, MA CON UN INSPIEGABILE CALO DI FORZA FISICA
A me personalmente un allenatore di sci ha parlato del diminuito rendimento dei suoi giovani atleti, non tutti ma alcuni. Oppure due colleghi medici di base mi hanno raccontato che ci sono alcuni vecchietti che non ce la fanno più a fare a piedi o in bicicletta il breve tratto fino all’ambulatorio, nello stesso modo che facevano una volta. Cioè appaiono belli, sani e pimpanti, stanno benissimo però NON HANNO PIÙ LA FORZA FISICA CHE AVEVANO PRIMA DI VACCINARSI. Oppure qualche persona comune racconta che lo zio o il nonno è più quello che era prima del vaccino. Stanno bene ma non sono più gli stessi. Prima non ci si riusciva a spiegare come mai ci sono tutti questi sintomi così strambi che non c’entrano uno con l’altro: trombosi, paralisi, semi-paralisi, blocco visivo di un occhio, miocarditi, turbo-tumori, perdite di memoria, infarti incongrui. Però ora, con questi referti istologici che hanno trovato questi professori, arriva una certa logica in tutto questo.
PSEUDO-SCIENZIATI IN COSTANTE SHOW E NOBEL-SCIENZIATI MESSI IN DISPARTE
Vorrei fermarmi qua, ma il mio desiderio più grande sarebbe che i lavori e i risultati di quegli scienziati, che sono stati messi in un angolo per i più svariati motivi, potessero subito arrivare ed essere disponibili alla attenzione non solo degli esperti, ma di tutti, di tutti, in modo tale da poter prendere delle decisioni giuste per il bene di noi tutti e anche per poter correggere delle decisioni e delle scelte insensate già prese in passato. Cosa c’è di male? La scienza, da un po’ di tempo a questa parte, non parla più con voce unanime. Vale a dire che occorre mettere in discussione sempre e tutto. Occorre dibattito e discussione, e non fiducia dogmatica.
PRETENDIAMO CONOSCENZA E TRASPARENZA, NON PENOSE E RIDICOLE FROTTOLE
Di chi possiamo fidarci? A chi dobbiamo affidare la scienza che è talmente divisa quanto la nostra società? Le nostre famiglie sono divise. Addirittura le nostre anime. Grandi nomi, premi Nobel vengono spinti in un angolo. Sono costretti ad auto-finanziare i propri studi fattuali e non dogmatici. I fatti concreti, e poi non vengono nemmeno pubblicati, mentre gli altri “scienziati dogmatici” sono onnipresenti sui media ! Questo è giusto o non è giusto? Le scienze, come la nostra società, dovrebbero essere riunite al più presto e non essere polarizzate. Anche perché noi vogliamo arrivare al più presto a conoscere la verità, a dei risultati scientifici, condivisi, sicuri e chiari. Un ciao a tutti.
Heike Mueller
(Elaborazione, titolo e sottotitoli di Valdo Vaccaro)
Sono docente ai corsi per personal trainer ed istruttori di palestra e, confermo in pieno quanto detto nell’articolo. Tutti i miei allievi, che ora sono P.T. mi raccontano di cali incredibili di forza, in molti dei loro clienti vaccinati.
Ma è come diceva tempo fa il dottor Montanari e sua moglie, la dottoressa Gatti. Nessuno li ascolta come si deve. Loro parlavano di quello che avevano visto: “L’otturazione di vasi sanguigni microscopicamente minimi non è evidenziabile con un normale microscopio!”, lo hanno visto loro con quello digitale. E questi piccoli trombi, si moltiplicheranno. Fino a quello che poi vedremo: morti improvvise.
Il fatto della stanchezza l’ho rilevato anch’io, tra allieve (insegno yoga e pilates) e parenti. Nessuno è come prima, stanchezza, camminate ridotte sia di tenore che di lunghezza, affaticamento, difficoltà a mantenere a lungo una respirazione controllata ed energica (alcuni pranayama), semplici esercizi con pesi. Sono cose che chi ha ancora la mente pulita e lucida e cammina all’aperto, prende sole, mangia corretto (anche con qualche sgarro di piacere estremo – pizza, o gelato di soia) nota nel corso dei mesi. Questi ultimi mesi sono stati deleteri per ogni parte del corpo: scheletro, muscoli, intestino sopratutto, digestione.. ecc ecc.Chi si è informato, già sa, chi non lo era e vuole approfondire, ecco qui gli studi. Chi continua a seguire con occhi sbarrati il mainstream, bè lo vedremo cadere insieme a tante mosche. Che muoiano, sinceramente non mi dispiace, ma vorrei non soffrissero.
IMPORTANTE: 20 ottobre, il Consiglio di Stato dice sì all’obbligo vaccinale per tutti:
https://www.youtube.com/watch?v=MUtg5_7mFrk