LETTERA
IL RECUPERO DI UN FRATELLO
Caro Valdo, è stato un piacere poterti finalmente conoscere personalmente al convegno ABIN di Bergamo. In quell’occasione non sono riuscita a parlare con te di alcune cose, tra le quali i grandi progressi registrati da mio fratello nel mese e mezzo che è stato da me in seguito alla frattura di due vertebre. Dal primo giorno si è subito lasciato guidare nell’avventura, per lui totalmente nuova, dell’alimentazione vegana tendenzialmente crudista, ed è stato bravissimo, non ha sgarrato di una virgola, mostrando sempre grande entusiasmo per quel 30% di cibo cotto che gli preparavo.
I RISULTATI PARLANO CHIARO
Quando ha “tolto le tende” da casa mia le sue condizioni erano le seguenti:
- Due vertebre in avanzata fase riparativa (senza eparina e senza antidolorifici).
- Persa una ragionevole quantità di peso in eccesso, guadagnandone la pancetta e la schiena
- Scomparso l’eczema da rasatura sul viso.
- Scomparsa la gastrite cronica che lo tormentava da anni.
- Acquisito una notevole regolarità intestinale.
- Sguardo più luminoso.
- Imparate le nozioni base di combinazione degli alimenti, del 70-30% crudo-cotto, ecc.
- Imparato a mangiare le mandorle reidratate, di cui è entusiasta.
- Scoperto la bontà dei semini di sesamo, ora sua grande passione.
- Imparato che anche i vegani mangiano cose buone.
UN TESTIMONE VIVENTE CON TUTTI I SUOI CONOSCENTI
Ora è tornato a casa sua e so già che avrà ripreso uno stile di vita molto meno virtuoso di prima, ma sicuramente è stata un’esperienza istruttiva. Sarà un testimone vivente, con tutti quelli che incontra e che lo troveranno migliorato di aspetto, dell’alimentazione vegana tendenzialmente crudista.
UN CAMBIO DI DIREZIONE VERSO LA LIBERTÀ DAL MALESSERE
Ti volevo dunque ringraziare perché, con le tue tesine e i tuoi affettuosi consigli via mail, tu sei parte integrante di questo piccolo grande cambio di direzione che aumenta il nostro grado di libertà. Addirittura mio papà, grande carnivoro di vecchia data, sta facendo qualche timido tentativo, anche se non ha ancora la forza di volontà e la disciplina necessarie. Un grande abbraccio. Jessica
RISPOSTA
IL METODO GUSTO È QUELLO DELLA AUTO-CONVERSIONE INDOTTA
Ciao Jessica, stai davvero facendoti valere anche in famiglia, cosa che non riesce facile a tutti. Del resto i risultati parlano chiaro ed è solo così che gli increduli si convincono. Molto simpatico il tentativo in corso da parte di tuo padre. Convertire un carnivoro convinto rappresenta la massima sfida. Anche qui, come nel caso della guarigione che è sempre auto-guarigione, non si tratta di conversione ma di auto-conversione. Noi non dobbiamo convincere nessuno, dobbiamo soltanto informare in modo chiaro e corretto. Il cambiamento deve sempre partire dai meccanismi interni del cuore e della mente di ciascuno.
STIAMO DANDO LEZIONI DI EDUCAZIONE CIVICA, ETICA E SALUTISTICA
Ora si tratta di estendere l’esperienza anche tra amici e conoscenti, socializzando così il tuo sapere e le tue esperienze. Nel nostro piccolo, stiamo assolvendo un compito istituzionale che dovrebbe essere svolto dalla scuola pubblica. Stiamo coprendo un vuoto e una carenza. Stiamo dando lezioni di educazione civica, etica e salutistica col metodo dell’auto-didattica. E lo stiamo facendo gratuitamente, con lo spirito dei missionari. Non ci danno riconoscimenti e tanto meno aiuti di alcun genere. Con la grave crisi mondiale in atto, le casse degli stati sono prosciugate, e non hanno le risorse nemmeno per mandare avanti la loro attuale baracca. Nemmeno se scoppiassero di salute e di ricchezza ci darebbero un incoraggiamento e un centesimo, visto che stiamo intralciando i loro piani e i loro schemi tipo Codex Alimentarius. Per ora, non possiamo fare altro che contare sulla fiducia e sul supporto della gente.
RAPPRESENTIAMO OGGETTIVAMENTE UNA REALE ALTERNATIVA
Esisteva un tempo nelle scuole la materia educazione civica, la quale serviva a far conoscere meglio la Costituzione, le leggi, le regole della convivenza sociale, i principi di base per convivere in armonia e nel benessere, ma venne tolta dai programmi, a favore dell’ora di religione, mantenuta in ossequio ai soliti Patti Lateranensi. Per adesso il potere ci sta ignorando, al massimo tollerando, quasi che noi fossimo solo una scomoda spina nel fianco (questo poi è anche vero), e non anche costruttori di una indispensabile ed improcrastinabile alternativa nel campo dell’alimentazione, degli stili di vita, dell’etica e della salute.
Valdo Vaccaro
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