LETTERA
TUMORE AL POLMONE PER MIO PADRE 75ENNE
Buon giorno Dr Vaccaro. Scusi il disturbo. Sono Ferrari Tiziano di Castel Goffredo, Mantova. Le scrivo riguardo mio padre imprenditore tessile, ora pensionato di anni 75, ex-fumatore da 30 anni.
Circa un anno fa a mio padre è stato diagnosticato un tumore al polmone.
CHEMIOTERAPIA GEFITINIB PRIVA DI EFFETTI E BOCCIATURA DI EVENTUALE EXTRA-CHEMIO
Ha iniziato con 5 cicli di chemioterapia presso l’ospedale civile di Brescia, con somministrazione del farmaco Gefitinib, e con radioterapia in zona lombare e bacino presso l’ospedale Humanitas di Milano e la supervisione del dr Armando Santoro. Nell’ospedale milanese si è visto che il farmaco Gefitinib non dava l’effetto sperato, ma bloccava solo la malattia in parte, e ci veniva proposto in alternativa un ulteriore ciclo di chemioterapia, che avrebbe solo peggiorato la salute di mio padre.
PASSAGGIO ALLA CURA IPERTERMICA E VITAMINICA-C
Non eravamo del tutto d’accordo della strada da percorrere, anche perché mio padre sentiva ancora dolore nella zona lombare. Abbiamo cambiato cura affidandoci nelle mani del prof Paolo Pontiggia di Pavia dove viene praticata l’ipertemia con somministrazione di vitamina-C e Endoxan.
IPOTESI DI VERTEBROPLASTICA, CON PLACCA E VITI, SCARTATA PER ALTO RISCHIO
Ultimamente è stato ricoverato presso l’ospedale di Desenzano del Garda dal dr Massimo Uggeri per effettuare una vertebroplastica, o un intervento con placca e viti per ridurre la lesione. La vertebroplastica è stata comunque scartata perché, avendo fatto la radioterapia non avrebbe assicurato la riuscita dell’intervento, anzi avrebbe peggiorato la situazione con delle infezioni. L’intervento con placca e viti lo ha ritenuto rischioso in quanto si è visto anche un peggioramento della situazione (L3-L1-S1).
CURE DEL DOLORE, PROTETTORI DELLO STOMACO E PRODOTTI OMEOPATICI
Le condizioni di salute di mio padre appaiono discrete, in quanto fa una cura del dolore con Targin da 20 mattino, più Ketoprofene iniezione e 40 Targin alla sera. Megace metà pomeriggio, Deltacortene da 5 si è passati a 25 in questi giorni, più il Pantoprazolo, un protettore dello stomaco. C’è inoltre la cura del Prof Pontiggia 2LC1 prodotto omeopatico, Adjuvant plus 6 in fiale e Acido retinico.
ANTIDOLORIFICI DANNOSI E IPOTESI DI AGOPUNTURA ED OZONO-TERAPIA
Ultimamente la cura del dolore (Targin 20-40) gli provoca malessere generale, respirazione affannosa, difficoltà digestive e depressive. Lo abbiamo fatto presente al nostro medico di fiducia Mauro Falchetti, il quale ha consigliato un nuovo ciclo di radioterapia dal dr Magrin. Abbiamo pensato anche all’agopuntura, oppure all’ozono-terapia entrambe valide.
ULTIMA RAFFICA DI CURE DIURETICHE-LASSATIVE-ANTIBIOTICHE E CUORE IN DEFRIBILLAZIONE
Sopra c’è la pet e la tac di Desenzano del Garda, e un ecografia del addome. In questi giorni è stato ricoverato presso l’ospedale di Castiglione delle Stiviere perché si erano gonfiati piedi e gambe e l’addome era pieno d’aria. Gli sono stati somministrati dei diuretici, lassativi e antibiotici, ma il cuore è andato in defibrillazione.
SOMMINISTRAZIONE RIMEDIALE DI GLUCOSIO E CLORURO DI SODIO
La situazione è tornata alla normalità quando gli è stato somministrato del glucosio e del cloruro di sodio, ma il giorno successivo si è fatto uso della stessa cura con un’ulteriore ricaduta. Mio padre al momento non si regge in piedi ed è molto debole.
E SE POTESSE BENEFICIARE ALMENO DEI VOSTRI TRATTAMENTI?
Le chiedo cortesemente un parere riguardo la situazione di mio padre, e se potesse beneficiare dei vostri trattamenti. Grazie e cordiali saluti.
Tiziano
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RISPOSTA
DAL GRANDE AFFETTO ALL’ACCANIMENTO TERAPEUTICO IL PASSO È ASSAI BREVE
Ciao Tiziano. Sempre ammirevole la dedizione che si ha verso un genitore, i tentativi senza sosta per trovare uno sbocco positivo alle sue precarie condizioni. Si vorrebbe tirargli via ogni sintomo dolorifico e si vorrebbe nel contempo mantenere aperto ogni spiraglio di luce e di speranza. Il pericolo in queste circostanze sta nell’eccesso di zelo, nell’accavallarsi di cure e di farmaci, nel cercare ansiosamente la giusta soluzione, l’ospedale più avanzato, il medico più referenziato, finendo per navigare tutti nel panico, nell’ansia e in quel frequente quadro clinico che viene definito accanimento terapeutico.
SE C’È QUALCOSA CHE NON MANCA AL MONDO SONO I VENDITORI DI FUMO
E’ esattamente quanto sta succedendo nel vostro caso. Farmaci miracolosi, cure miracolose, medici strepitosi, guru salvatori, sostanze omeopatiche speciali, sono tutte illusioni buone soltanto per intessere speculazioni e guadagni a carico del paziente e della sua famiglia. I venditori di fumo non mancano mai dentro e fuori gli ospedali e le cliniche.
L’IGIENE NATURALE TRONCA OGNI FORMA DI CUROMANIA SUL SINTOMO
Alla fine del girovagare terapeutico privo di risultati e tutto sommato peggiorativo, alla fine del sottoporsi ad ogni possibile curomania concreta o ipotizzata, vieni a chiedere un trattamento igienistico, quasi si trattasse dell’ultima carta a disposizione. Sappi che l’igiene boccia in tronco e senza remissione tutto quanto è stato fatto e tentato finora.
SIAMO GENTE DIVERSA NEL PENSIERO E NELL’AZIONE
Forse ti sfugge il fatto che noi siamo quelli della non cura e del non trattamento. Quelli che non toccano il sintomo chiamato tumore, considerato preziosa spia rivelatrice e malattia amica, intesa a canalizzare e disporre convenientemente degli stock tossici accumulati. Quelli che concentrano ogni attenzione sui fattori causativi della patologia e sul recupero di ogni residua reattività immunitaria.
Quelli che denunciano senza mezzi termini le malattie iatrogene o medico-causate come maggiore capro espiatorio, assolvendo microbi, batteri, allergeni, fattori genetici e pazzie auto-immuni, comunemente invocati nella sponda medica.
ALLINEARSI SUL LINGUAGGIO E SUI CONCETTI PER EVITARE UNA ENNESIMA TORRE DI BABELE
Chiaro che per capirsi occorre parlare la stessa lingua e adoperare gli stessi concetti. Lingua e concetti dell’igiene sono diametralmente opposti a quelli della medicina interventista e curomane. Occorre dunque un minimo di preparazione, più che dei tentativi di aggancio disperato suggeriti dalla curiosità o dalla inettitudine palesata da ogni altra via. Andare sul blog, inserire i termini tumore, cancro, polmone, leggere anche i libri che ho in circolazione, diventano passi importanti per capire e condividere un eventuale percorso in comune.
TESINE DA LEGGERE
- Tumore barriera e strumento del sistema immunitario
- Tumore polmonare, coinvolgimento osseo e farmaco della serenità
- Dal tumore polmonare al linfoadenoma
- Tumore polmonare, metastasi ossee e 3 mesi di vita
- Vittoria del dr Wu sul cancro al polmone
FATTORI DI REMISSIONE SPONTANEA
Per la remissione spontanea, oltre alla divina volontà e al solito pizzico di buona sorte, giocano ruolo fondamentale i seguenti fattori:
- Residua capacità del fegato e degli altri organi vitali incluso i polmoni, aiutati dalla pelle che deve essere mantenuta in efficienza, in traspirazione, in uso frequente di bagni alternati tiepidi e freddi (stimolo alla circolazione).
- Residua capacità di rigenerazione del sistema immunitario, specie se decapitato da diete alto-proteiche ospedaliere, da farmaci e da altri interventi invasivi.
- Spirito combattivo del paziente, con adeguata motivazione e autentica voglia di riprendersi e di auto-guarire.
- Ambiente familiare, amorevole, sereno, riposante.
- Dieta rigorosamente vitale, crudista, vegana, fruttariana e clorofilliana.
IL RIPRISTINO DEL FLUSSO EMATICO, MEDIANTE BUONE DIGESTIONI È IN GRADO DI BLOCCARE E DEATTIVARE OGNI PATOLOGIA
È bene sapersi, da parte di tutti, che con una coerente serie di buone digestioni prolungate nei mesi e negli anni, si assiste sempre e comunque a un rinnovo ematico, a una straordinaria trasformazione del sangue e nel contempo, a un portentoso ripristino della funzione linfatica. In pratica, con una digestione perfetta e priva di acidosi, di putrefazioni miasmatiche e di leucocitosi assimilative, l’esistenza di malattie polmonari ed extra-polmonari, nonché la permanenza di condizioni patologiche croniche o cancerogene, diventano impossibili. La salute impeccabile e vibrante non è un mito ma un concreta realtà, se rispettiamo i requisiti fondamentali dell’igiene naturale.
Valdo Vaccaro
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