RICHIESTA
Buonasera, al mio nipote di 5 anni gli è stato diagnosticato qualche giorno fa un tumore alla gamba. Ha sempre avuto il piede piatto, cadeva spesso ma i medici dicevano che era tutto normale per colpa del piede, fino a quando una settimana fa è caduto nuovamente e all’improvviso si è gonfiato il ginocchio. Dopo la radiografia mia sorella, il bambino e mio cognato sono andati, su consiglio del medico, al Rizzoli di Bologna dove stamattina hanno fatto una TAC e risonanza magnetica. Non sappiamo i risultati ma i medici hanno cambiato idea per quanto riguarda la possibilità di fare la biopsia…domani faranno sapere.
Vorrei sapere cosa può fare un bambino di 5 anni per combattere il tumore senza la chemioterapia e senza l’intervento chirurgico. Avete la possibilità di fargli fare un percorso di disintossicazione? Cosa possiamo fare per questo piccolo angioletto? In allegato il referto medico. Fateci sapere se è necessario parlare di persona. Grazie.
RISPOSTA
POSIZIONI CHIARE E SENZA COMPROMESSI DELLA HEALTH SCIENCE IGIENISTICA
Il fatto che il tumore riguardi un bambino di 5 anni non cambia di una virgola la nostra impostazione sull’argomento. In linea con le leggi universali della Natura e con i nostri criteri sulla non cura del sintomo, non crediamo nel modo più assoluto alla rimozione di tumori e ai trattamenti chemio. Il tumore è un sintomo e pertanto una espressione logica di quel corpo in quelle condizioni, oltre che un prezioso segnale d’allarme. I sintomi non si toccano e si deve andare ai fattori causanti che non sempre sono facili da individuare con certezza, ma che tuttavia esistono.
A UN BAMBINO IN PARTICOLARE SI DEVE PROCURARE VITALITÀ E NON DECLINO
È fuor di dubbio che il tumore sia una manifestazione zonale di sangue intossicato e acidificato sul piano generale. Sia la rimozione della crescita tumorale che l’utilizzo di cure radio-chemioterapiche associate finiscono per devastare i tessuti sani che circondano il tumore, distruggendo i vasi sanguigni e le ghiandole protettive che sono indispensabili nel processo di guarigione, rendendo la guarigione impossibile. Siccome la sopravvivenza di una persona con tumore dipende dal ripristino del funzionamento epatico e della reattività immunitaria, la chemioterapia va a colpire esattamente proprio queste due funzioni decretando il declino progressivo di una persona.
DISINTOSSICARE, ALCALINIZZARE, NORMALIZZARE L’INTERO PERCORSO DIGESTIVO
Siccome tutti i tumori evidenziano l’intossicazione generale dell’organismo, con eccesso di scorie acide e scorie azotate accumulate, affinché spariscano in modo definitivo e senza effetti collaterali e senza recidive, bisogna togliere ogni motivo di ulteriore acificazione e normalizzare la digestione con un regime vegetariano di insalata principalmente cruda, di frutta principalmente acquosa lontano dai pasti principali, da semini, cereali integrali e fibre vegetali.
SANGUE FLUIDO E CELLULE OSSIGENATE
In altre parole occorre dare modo al corpo di esplicare normalmente e senza interferenze esterne le proprie doti auto-guaritive. In ogni caso è sempre il corpo a guarire, ad essere il vero protagonista del suo riequilibrio. Il punto fondamentale sta nel mettere a disposizione delle cellule un sangue scorrevole, un sangue non grasso capace di portare ossigeno e nutrimento alle cellule e di liberarle regolarmente dai propri rifiuti, tutte cose che avvengono normalmente in presenza di pH alcalino nel sangue e nella matrice extra-cellulare in cui fluttuano le nostre cellule.
NON DEVONO FAR PAURA I TUMORI MA LE CAUSE TUMORALI E LE CURE TUMORALI
Va rilevato che nel corso della vita è abbastanza normale sviluppare tumori. La stessa medicina è al corrente di questo. Sa bene che sono miliardi le cellule tumorali prodotte ogni giorno dall’organismo e che queste vengono distrutte o fagocitate in continuazione dal sistema immunitario purché mantenuto in buon stato funzionale. Se c’è qualcosa da fare pertanto è contrastare la tumorosità del corpo, mantenendola ai minimi termini, facendo in modo che i tumori non si sviluppino, non crescano e non degenerino.
NOI STIAMO DALLA PARTE DI MADRE NATURA SOVRANA E DELLE LEGGI UNIVERSALI CHE LA MEDICINA CONVENZIONALE CONTINUA DISINVOLTAMENTE A INFRANGERE
Siamo ben consci che la medicina convenzionale è di tipo sintomatologico, nel senso che opera sempre e solo sul sintomo, andando cioè nella direzione diametralmente opposta a quella igienistica che ho appena indicato. La sua voglia di intervenire sul sintomo fa parte di un protocollo ospedaliero fisso e immutabile, che non prende in considerazione i principi basilari che si rifanno al Primo Non Nuocere e alla Totale Padronanza e Sovranità di Madre Natura come Medicatrice di Tutti i Mali, criteri giusti, provati e sensati ben delineati già da Ippocrate. La Natura lavora però coi suoi tempi e i suoi ritmi che sono sempre commisurati alle condizioni e alle esigenze dei singoli pazienti, le quali variano enormemente da una persona all’altra.
METODI SBRIGATIVI E METODI SCORCIATOIA
La medicina invece lavora con le sue esigenze di standardizzazione e di rapidità degli interventi, da officina che lavora in serie e in catena di montaggio, per cui i suoi metodi appaiono efficaci e spettacolari oltre che sbrigativi, quasi a dimostrare la bravura e l’abilità chirurgica, più che interessarsi al rispetto e alle reali sorti del paziente. Operazione come scorciatoia verso la guarigione come spesso pretendono gli stessi pazienti affetti da inguaribile interventistico medicale indotto, per cui c’è l’ansia di veder scomparire al più presto il mostro temuto e sconosciuto chiamato tumore, quando invece è risaputo che asportare un tumore non significa affatto asportare le condizioni anomale nelle quali o per le quali esso si è sviluppato.
GLI ANATOMISTI-PATOLOGI SANNO MOLTE COSE INCONFESSATE SUI TUMORI
Prendo dal testo Cancro Spa dell’amico e collega Marcello Pamio un punto illuminante citato da Luigi De Marchi, psicologo clinico e sociale di livello internazionale. Parlando con un suo amico anatomo-patologo del Veneto sui dubbi dell’utilità delle diagnosi e delle terapie anti-tumorali usate dalla medicina, De Marchi si sentì rispondere quanto segue: “Sì anch’io ho molti dubbi. Sapessi quante volte, nelle autopsie sui cadaveri di vecchi contadini delle nostre valli più sperdute, ho trovato tumori regrediti e neutralizzati dall’organismo: era tutta gente guarita da sola dal suo tumore ed era poi deceduta per altre cause indipendenti dalla patologia tumorale”.
CAMPO MEDICO E CAMPO IGIENISTICO
Nel caso specifico di un bambino di 5 anni, ha una intera vita davanti a sé per smaltire la presenza tumorale, ed in più non si tratta di una zona vitale. Ovvio che tutte le responsabilità a questo punto ricadono sui genitori. Occorre fare una netta scelta tra campo medico e campo igienistico, due vedute incompatibili e due metodi del tutto diversi. Togliersi dalla testa l’idea di trovare dei compromessi, o di prendere qualcosa dall’uno e qualcosa dall’altro sistema. Ho il massimo rispetto per i medici, ma essi devono sottostare rigorosamente ai loro protocolli curativi e faranno di tutto e di più per condurre in porto ogni singolo caso, incluso questo. Ne hanno la facoltà, il dovere e gli strumenti legali. La famiglia deve pensare a niente altro se non alla salute del bambino. Il minimo che si può pretendere e raccomandare è di informarsi liberamente in piena autonomia e profondità, prima di decidere. A questa pagina sono raccolte tutte le tesine che ho scritto sui tumori.
BASILARE IMPORTANZA DI UN AMBIENTE NORMALISSIMO E SENZA DRAMMI
Il lavoro di disintossicazione progressiva può essere fatto benissimo a mio avviso in pacifica e serena atmosfera casalinga, senza distogliere il bambino dalle sue normali attività, evitando sia a lui che agli stessi genitori ogni inutile e dannosissimo stress, tensione, paura e angoscia. Ricordarsi in ogni momento che in ogni corpo umano ci sono formidabili dotazioni di riequilibrio e di auto-guarigione. Le espressioni, le parole e gli atteggiamenti dei genitori verso il bambino hanno importanza fondamentale. Siamo tutti dotati di ragione, di forza di volontà, di buonsenso, di coscienza cosmica, basta scavare dentro di sé. Dobbiamo impiegare tutti questi poteri per liberarci delle difficoltà o delle malattie che colpiscono sia noi che i nostri familiari.
Valdo Vaccaro
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