LETTERA
TUMORE AL COLON RETTO E METASTASI EPATICO-POLMONARE
A mio padre è stato diagnosticato un tumore al colon retto, più metastasi epatiche e qualcuna polmonare. Lo possiamo salvare? Allego referti clinici.
Enio
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RISPOSTA
UNA FORMA TUMORALE DALLE CARATTERISTICHE POTENZIALMENTE ESIZIALI
Ciao Enio. Questa forma di cancro rappresenta la più comune forma di crescita tumorale dei paesi occidentali, ed è pure causa prima di morte mondiale tra le casistiche cancerogene. Occorre però aggiungere che l’alto tasso di mortalità è strettamente connesso al tipo di intervento chirurgico adottato dalla maggioranza.
UN CANCRO DA COSTIPAZIONE E DA DIETA ALTO-GRASSA ED ALTO-PROTEICA
Questo tipo di cancro è sicuramente attribuibile alla costipazione e ai residui proteici della dieta alto-grassa ed alto-proteica. Paesi al alto consumo di bistecche, come Australia, Usa, Canada, Nuova Zelanda, Scozia ed Argentina, sono soggetti ad alta incidenza di cancro intestinale. La Scozia in particolare vanta il record mondiale del settore nei dintorni di Aberdeen, celebre centro di allevamento bestiame bovino.
IL RECORD MONDIALE SPETTA ALLA SCOZIA
Gli scozzesi hanno un consumo pro-capite del 19% superiore agli inglesi e la loro percentuale di cancro al colon risulta esattamente del 19% superiore a quella di Londra e dintorni. La correlazione tra consumo di bistecche e cancro al colon è evidente. Esiste pure una correlazione tra cancro al colon e alto consumo di birra.
DISGRAZIA E FALLIMENTO DELLE ATTUALI CURE MEDICHE
Per quanto concerne i trattamenti odierni proposti e praticati dalla medicina ortodossa possiamo definirli senza tema di smentita una disgrazia e un fallimento. Come affermato dall’oncologo Hardin Jones della University of California, “I miei studi provano sicuramente che le vittime di cancro non trattate vivono in media 12 anni e mezzo, vale a dire quattro volte più a lungo dei cancerosi sottoposti a cure mediche, i quali sopravvivono in media 3 anni soltanto”. L’unica alternativa valida a tali disgraziate cure sta nell’adottare criteri di vita sana, evitando bisturi chemio e radioterapia, trittico standard di tipo traumatico, responsabile del declino accelerato del paziente e non certo del suo recupero.
NON POSSIAMO FARE ALTRO CHE METTERE IL CORPO IN CONDIZIONI DI AUTOGUARIRE
La remissione spontanea di molti casi anche apparentemente disperati prova che il corpo umano è sempre in grado di impostare una lotta vincente contro ogni tipo di malattia cancerogena, in qualunque stadio e in qualunque zona dell’organismo. Tutte le guarigioni da cancro conclamato vengono realizzate dal corpo quando gli diamo la possibilità di farlo. Il criterio di adottare una dieta vegancrudista virtuosa, sobria e vitale è infatti basato sull’offrire al corpo circostanze favorevoli alla remissione naturale e spontanea della patologia in atto. La guarigione diventa in altri termini un vero e proprio fatto interiore, più che una strategia prodotta dall’esterno.
LA SALVEZZA DI TUO PADRE DIPENDE DAL SUO SPIRITO COMBATTIVO E DALLE REALI CONDIZIONI DI FEGATO E SISTEMA IMMUNITARIO
Mi poni la domanda se possiamo salvare tuo padre. Ovvio che non possiedo la sfera di cristallo. Posso solo dire che l’adozione del nostro pacchetto-salute, con tanto di serenità, di pensiero positivo e di spirito combattivo, con attenzioni particolari alla funzionalità di fegato, reni e intestino, e con rigenerazione del sistema immunitario, è il massimo che si può fare a suo vantaggio. Nessuno al mondo può offrire di più garantendo dei risultati. Il medico interno, che lui ha a sua disposizione come tutti noi, conosce a menadito la sua reale situazione e le sue effettive chance di sopravvivenza. Non resta che fare affidamento alla sua competenza.
Valdo Vaccaro
Ottimo articolo, bravo Valdo.
Se qualcuno è interessato ad approfondire:
http://lafruttacheparadiso.blogspot.com.es/2015/05/tumore-al-colon5.html
spero sia di tuo interessa. 🙂