TOSSE, BRONCHITE E BRONCOPOLMONITE

da 19 Mar 2010Bronchite, Tosse

LETTERA

CARTELLE CLINICHE CON RIPETUTI STATI DI TOSSE BRONCHIALE

Estimato Valdo, sulle cartelle mediche di mia figlia ho riscontrato che ha avuto di recente una bronchite acuta con febbre, tosse secca e naso ostruito. Tanto che la pediatra della sanità pubblica le ha prescritto un trattamento di aerosol (Fluibron, Clenil A e Politosse) e di antipiretico per abbassare la febbre (Cefodox). Ho espresso il mio disaccordo alla pediatra che conosce pure le mie preferenze per un’alimentazione vegana e per la medicina naturale, ma non sono stata rispettata.

UNA BAMBINA SOTTRATTA LEGALMENTE, MA SOPRATTUTTO SALUTISTICAMENTE

Anche perché, quando la bimba è malata, nessuno mi tiene informata. Quasi che le mie scelte di vita salutista rompano l’anima al padre e ai medici, solidali sulla via farmacologica. Questo problema della bronchite si è ripetuto diverse volte durante l’infanzia trascorsa col padre.

NON POSSO APPROVARE CHE LA MIA BAMBINA SUBISCA LE ANGHERIE DELLA FARMACOLOGIA

L’unica cosa che mi resta è informare le parti ignoranti, interessate e coinvolte in questa vicenda, che occorre prevenire gli effetti collaterali. Le cure farmacologiche possono minare e danneggiare il metabolismo e la salute stessa della mia ragazzina, e questo non lo posso approvare. Tu mi avevi già risposto con una tesina generica abbinata a un’altra problematica simile. Ti chiedo gentilmente di rispondermi in modo più specifico, onde poter agire meglio in futuro. Ti ringrazio per gli utili consigli e ti auguro il meglio coi progetti salutistici dell’ABIN. Eva


RISPOSTA

TOTALE SUPPORTO MORALE A UNA MADRE CHE SOFFRE

Ciao Eva, hai tutto il mio supporto psicologico e morale per questa autentica battaglia che stai combattendo in favore della tua bambina. Mi spiace che la mia risposta precedente sia stata considerata non specifica. Faccio dunque il possibile per accontentarti con questa tesina.

COSA SONO I BRONCHI

Si chiamano bronchi quei condotti cartilaginei originati dalla biforcazione della trachea e da una ramificazione che si proietta all’interno delle sacche polmonari, con tanti sottilissimi tubi e vescichette, le cui pareti permettono gli scambi gassosi del sangue. Strumenti tanto miniaturizzati e meravigliosi quanto delicatissimi. La funzione dei bronchi è quella di introdurre l’aria esterna a tutte le parti interne dei polmoni, e di espellere nel contempo l’aria interna, dopo che è stata utilizzata e resa esausta o viziata dal sangue medesimo.

I MOTIVI DELLE PATOLOGIE BRONCHIALI E POLMONARI

Le malattie dei bronchi (ed anche quelle dei soci polmoni) sono causate dall’aria viziata, dal fumo attivo e passivo, dalle bevande nervine ed alcoliche e gassate che impediscono di respirare profondamente, dalle pessime abitudini respiratorie (non svuotanti e non riempienti), dalle impurità derivanti dalle fermentazioni putride dell’intestino (carni, latte, pesce, zuccheri innaturali), dallo scarso movimento fisico, dalla poca attività funzionale della pelle che non trasuda veleni tramite i pori come dovrebbe.

IL SOLITO SCHEMA PATOLOGICO DELL’ACIDIFICAZIONE, DELL’IRRITAZIONE E DELL’INFIAMMAZIONE

E così ci si ritrova sempre nel ritornello della solita acidificazione, dell’irritazione alle mucose, dell’infiammazione, e conseguentemente del muco catarrale. Polvere, gas tossici, aria stantia, fumo di sigaretta-sigaro-pipa, gas di scarico, fanno il resto, compromettendo la funzionalità dei vari organi. Le malattie-sintomo, corrispondenti a tali situazioni (a tali malattie-causa), vengono denominate bronchite, bronchite asmatica, bronchite acuta, broncopolmonite, tosse canina, tosse nervosa e tosse convulsiva. La natura di questi stati di anormalità e di patologia è sempre la stessa, e riguarda da un lato la congestione delle mucose (pelle che riveste internamente i vari organi), e dall’altro l’anemia cutanea, cioè l’inefficienza funzionale della pella esterna.

DUE RIMEDI BASILARI E SPECIFICI

I rimedi sono essenzialmente due. Uno sta nel rinfrescare le viscere interne, e in contemporanea nel riscaldare (o febbricitare) la superficie del corpo con attività fisica intensa, con esercizi di aerobica, con essudazione intensa seguita da immediata doccia temperata. Il secondo rimedio sta nel digiuno di 1-2 giorni per rendere il tubo gastrointestinale pulito e ricettivo. Nell’intraprendere poi una dieta riparativa-preparatoria totalmente fruttariana, e nel farla indi seguire da una dieta intelligente.

SERVE UN SISTEMA NUTRIZIONALE INTELLIGENTE

Per dieta intelligente, intendo una dieta umana sotto tutti i punti di vista, e niente affatto utopistica, ma concretamente realizzabile rispettando in primis le esigenze corporali e in seconda battuta alcuni gusti ed alcune abitudini inevitabili. Per dieta intelligente, intendo dunque una dieta vegano-fruttariana e tendenzialmente crudista, che includa alcuni compromessi tipo pasta-pane-pizza (sempre integrali), e conceda pure spazio a cereali integrali-patate-zucche-legumi come secondi piatti, ricordandosi che ogni pasta-pizza e ogni secondo piatto vanno rigorosamente anticipati da una bella porzione di verdure crude, e che l’apporto di frutta si deve massimizzare con diversi pasti lontando da pranzo e cena. Ovvio che tali compromessi rappresentano una piattaforma di lancio verso un livello di più alta perfezione. Importante intanto attestarsi almeno su quei livelli.

LA RESPIRAZIONE CORRETTA E PROFONDA VIENE PRIMA DI TUTTO

Occorre respirare aria pura a tutte le ore (anche di notte, tenendo le finestre socchiuse e non tappate), e fare giornalmente mezz’ora di esercizi respiratori yoga, al solito ritmo 2-8-4, 3-12-6, 4-16-8, senza mai scordare il principio ippocratico per cui l’aria è il primo alimento ed il primo medicamento per l’uomo. Orticazioni della pelle e frizioni fredde esterne a scopo di stimolare la circolazione e rendere omogenea la temperatura interna-esterna del corpo, possono avere valore coadiuvante.

VIRUS E BATTERI SONO INNOCENTI ACCOMPAGNATORI DELLE MALATTIE

Chiaro poi che la tosse e la febbre sono strumenti in competente uso del sistema immunitario, e non vanno per nessun motivo interrotte. L’espulsione di muco non è altro che il simbolo del processo eliminativo-guaritivo in atto. Eventuali presenze batterico-virali non rappresentano il problema ma solo un’eventuale conseguenza del problema che sta a monte. Virus e batteri non sono altro che innocenti accompagnatori delle malattie. Dovremo dirlo e ripeterlo 1000 e più volte, dopo che la schiera di incompetenti, che sta dietro le comode pareti della sanità e delle cattedre baronali, li ha messi alla sbarra 100 milioni di volte da Pasteur in poi. Scordarsi antibiotici e antivirali, scordarsi espettoranti e broncodilatatori. Occorre semmai interrompere in modo drastico le fonti di acidificazione e di inquinamento gassoso, respirando di più aria pura e mangiando di più cibo crudo elettivo e colorato.

FRUTTA A CASSETTE E NON A STRIMINZITI SACCHETTI

Ricorrere a centrifugati di rape e di carote, di sedani e topinambur. Includere i germogli di alfa-alfa e di altre piante. Raccogliere verdure di campo e di bosco in queste fasi di risveglio incipiente della natura. Incrementare drasticamente la frutta. Non limitarsi a poca striminzita frutta biologica, ma prenderla a cassette, preferendo quella dalla buccia consistente e rassicurante. Ricordarsi che su molti tipi di frutta non biologica non c’è accanimento chimico, perché costa troppo e spesso non serve (vedi ad esempio kiwi e cachi).

SIAMO IN PRIMA LINEA CONTRO GLI OGM E CONTRO LA CHIMICA IN AGRICOLTURA

Ribadisco che siamo contrari ai veleni, ai fertilizzanti chimici, agli OGM e a tutte le porcherie chimiche che ci perseguitano. Facciamo pubblicamente i complimenti al ministro Zaia per la sua posizione critica contro la scandalosa legge europea che, nei giorni scorsi, ha aperto la strada agli OGM.

UNA VOLTA TANTO FACCIAMO I DOVUTI COMPLIMENTI AL MINISTRO ZAIA

Siamo in prima linea contro la Monsanto dell’avvocato Taylor e di Barack Obama che lo ha installato recentemente alla direzione del Codex Alimentarius americano (la FSWG o Food Safety Working Group). Ribadisco che siamo per un mondo biologico al cento per cento, ma che la carenza di frutta-per-quantitativi fa più male del biologicismo ad ogni costo. In altre parole, restiamo durissimi contro diserbanti, fertilizzanti chimici e OGM, e fermissimi a favore del biologico, ma non dimentichiamo di alimentarci con tanta frutta, biologica e non biologica, in attesa che tutti tornino verso la natura, smettendo di remare contro di essa. Biologicismo spinto che non è affatto una risposta valida alla carenza di micronutrienti che affligge la popolazione, ma solo un ennesimo strumento di sfruttamento commerciale.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

3 Commenti

  1. filomena sinno

    e possibile che si rimane nella bronchite per una causa esterna ' ?? esempio avere avuto una brutta notizia di un carissimo amico ? fono a nonb volkerci credere ? pensare e ripensare alla sua msalkattia e pensare che da qui a poco non lo riverdo' mai piu? grazie

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  2. Antonio Urzì Brancati

    Non broncodilatatori. Cosa deve assumere un individuo di 79 anni a cui é stata diagnosticato BPCO con componenti di enfisema bolloso ed una discreta fibrosi. Debbo aggiungere che questo individuo, che sono io, quindici anni or sono ha avuto un ictus ischemico e gli é stata salvata la vita in quanto un radiologo interventista ha avuto il coraggio di collocare nell’arteria cerebellare uno stent. Aggiungo anche di avere un aneurisma credo surenale che un chirurgo ha detto di tenere sotto controllo. Certo la cura attuale (inalazione di trimbow) comporta fastidi come capogiri, tosse, fastidi nella deglutizione, sensaione di tremori muscolari, specie a letto. Mi dica, per favore, se ritiene che una buona alimentazione possa evitarmi tante sofferenze. Grazie

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  3. Antonio Urzì Brancati

    Alla precedente email aggiungo che debbo mangiare cibi e verdure che non fermentano in quanto l’aria che producono pressa il diaframma che infastidisce il cuore e mi impedisce di respirare.

    Rispondi

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