LETTERA
ASPORTAZIONE TONSILLE A 11 ANNI
Buongiorno, sono Francesco Fiorucci un ragazzo a cui sono state tolte le tonsille all’età di 11 anni. Venuto a conoscenza solo ora della loro importanza nel disintossicare il corpo da muco, da catarro e da quegli acidi che si depositano in zone difficili dell’organismo, volevo chiede come posso far fronte a questa mutilazione.
COME FAR FRONTE ALLE TOSSINE IN MANCANZA DI QUESTO STRUMENTO IMMUNITARIO?
Come posso tenere efficientemente pulito il mio organismo senza le tonsille? Si ripulirà al meglio oppure dovrò tenermi per sempre molte delle tossine che si potranno accumulare nel mio corpo? Grazie dell’attenzione. Attendo al più presto una risposta!! Cordiali saluti dr Valdo Vaccaro!
Francesco
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RISPOSTA
LE TONSILLE, COME E PIÙ DI TUTTE LE ALTRE GHIANDOLE CORPORALI, VANNO RISPETTATE
Ciao Francesco. Le tonsille sono due ghiandole poste ai lati della gola. Esercitano una funzione paragonabile a quella di due sentinelle, in tenuta di guardia e di allerta 24 ore su 24. Il criterio interventista medico è basato sulla illusione che, estirpando le tonsille sparisca il cosiddetto nemico. Nemico inesistente e nemico immaginario, nota bene. Purtroppo, l’estirpazione non rimuove la causa del male, ma priva invece l’organismo di una delle sue più fidate difese.
LE SOPPRESSIONI APPESANTISCONO GLI ORGANI RIMASTI E ACCORCIANO LA VITALITÀ
L’aberrante risultato della tonsillectomia è che, sopprimendo questa difesa organica, si caricano di maggior lavoro gli altri difensori interni come la milza, il sangue, i tessuti linfoidi e l’appendice, provocando una maggiore vulnerabilità e una maggiore tendenza alle congestioni ed alle infiammazioni. La soppressione di tonsille ed appendice implica persino un accorciamento della vitalità e della longevità potenziale stimabile, secondo Lezaeta, in una decina d’anni.
ABBIAMO DALLA NOSTRA UN CORPO AUTOGUARENTE
Per nostra fortuna, il corpo umano è dotato di strumenti di emergenza e di auto-riparazione, per cui ad ogni danno e ad ogni offesa inflitta dai medici al sistema immunitario, corrisponde un rafforzamento dei tessuti linfoidi, dei linfonodi, del fegato, della milza, dei canali emuntori della pelle. Pertanto non è il caso di disperarsi o di andare in panico. Danneggiati sì sul piano dell’immunocompetenza, ma sempre in grado di ripristinare i nostri equilibri con un pizzico di maggiori attenzioni.
SI IMPONGONO SCELTE PIÙ NATURALI E SELETTIVE
In ogni caso, è suggerito, per chiunque abbia subìto questo genere di danni, una più attenta cura del proprio corpo, specialmente durante eventuali crisi liberatorie ed eliminative, durante febbri ed influenze. In queste occasioni sarà opportuno astenersi dai cibi solidi e preferire spremute e limonate ogni ora, succhi d’uva, d’arancia, di mela, di ananas e di carote. La dieta stabile sarà di tipo vegan-crudista tendenziale, sostenibile e personalizzata. Le scelte comportamentali saranno selettive e virtuose, allineate il più possibile con le precise indicazioni di Madre Natura e, se vogliamo, col protocollo salute della nostra Health Science.
Valdo Vaccaro
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