LETTERA
Caro Valdo, Mi chiamo Ginevra e ho vent’anni. Sono incappata per caso nel suo blog e ne sono rimasta affascinata. Mi piacerebbe tantissimo cominciare a seguire l’alimentazione vegan-crudista, però, prima di depurarmi da una dieta tradizionale potenzialmente proteica (attraverso il digiuno di 2-3 giorni), con dolci di tutti i tipi e bevande gassate, volevo chiederle qualche chiarimento.
QUESTIONE THE, TISANE E BEVANDE CALDE
1) Potrebbe spiegarmi precisamente perché sconsiglia di bere the e tisane? Io ho sempre bevuto 3-4 volte a settimana the e camomilla senza zucchero, non bollenti ma tiepidi.
È un’abitudine di cui si può benissimo fare a meno, ma volevo sapere esattamente quali controindicazioni avesse sul corpo umano, così da spiegarlo anche alle persone che mi chiederanno perché non bevo più cose calde.
Anche perché io sul the, specialmente quello rosso che non contiene teina, avevo sempre e solo sentito cose positivissime (tipo potere antiossidante). Al limite, quando ho bisogno davvero di scaldarmi da dentro, magari i primi tempi, potrei bere un bicchiere di acqua calda? Magari la faccio bollire e poi aspetto che si freddi fino a intiepidirsi.
O al limite del cacao magro con acqua calda. Sono una fan della cioccolata con acqua calda, ma uso le bustine della Venchi confezionate ed addensanti e non credo possano rientrare nella dieta, ma forse il classico cacao fondente senza zuccheri sì.
QUESTIONE ABBINAMENTI
2) Sto cercando di memorizzare le combinazioni di frutta per non sbagliare una volta presa questa strada. In pratica ogni frutto va mangiato da solo eccezion fatta per mele-ananas-papaia-pinoli, noci, mandorle e pistacchi. Però mi chiedevo: allora perché è consentito il limone sull’insalata? Non si tratta sempre di frutta? Non sarebbe meglio solo olio con un po’ di aceto oppure olio da solo? Anche se sarebbe meglio mangiare le verdure crude senza niente.
Poi ho letto spesso degli abbinamenti consigliati col popcorn, come ad esempio popcorn e fichi, o datteri, o banane. Anche qui: non si dovrebbe mangiare questi tipi di frutta senza alcun tipo di accompagnamento e a stomaco vuoto? O fanno eccezione anche datteri, fichi e banane?
QUESTIONE MARMELLATE
3) Spesso a colazione prendevo pane/fette biscottate con marmellata. Adesso ho capito che non devo accompagnare la frutta coi carboidrati o altro. Però questo significa che devo bandire del tutto la marmellata? Anche quella senza zuccheri? Anche quella che contiene un solo tipo di frutta? (La mia marmellata preferita è quella ai frutti di bosco, che contiene ovviamente diversi frutti. Quindi teoricamente infrange le regole fruttariane).
Pensavo, specialmente i primi tempi, di poter alternare le spremute di arancia con qualche cucchiaiata di buona marmellata monofrutto. Lei che ne pensa? Meglio di no?
MESCOLAZIONE AGRUMI
4) Ultima domanda: le spremute vanno fatte sempre e rigorosamente di un solo agrume? O è possibile spremere insieme ad esempio 2 arance, 2 pompelmi, e un limone? Così da avere un super bibitone al mattino?
Abbiamo un giardino con alberi di agrumi vari, quindi la tentazione di mettere insieme più cose è molto forte, perché mi viene da pensare che così facendo tragga maggiori benefici dalla stessa quantità liquida. La ringrazio davvero per questo blog e per il suo impegno nel fornire informazioni così interessanti e (per me) tutt’altro che scontate. E per la sua incredibile disponibilità. Ginevra
RISPOSTA
CONCORRENZA DELLE BEVANDE CALDE NEI RIGUARDI DI SPREMUTE ED ESTRATTI
Ciao Ginevra. Per le bevande calde non mi risulta di averle bandite del tutto. Le approvo però più come bevande terapeutiche che come bevande stabili e normali.
Le motivazioni sono semplici e chiare. Le bevande calde tolgono spazio alle spremute, agli estratti freschi e all’acqua biologica di frutta e verdura. Questo e niente altro che questo. Se uno proprio ci tiene, non vedo motivo per essere drasticamente contrari.
Attenzione comunque al fatto che the e caffè sono estremamente acidificanti. La cioccolata calda amara mi piace da matti e se mi trovo al bar infreddolito la trovo gustosa ed impeccabile.
L’IMPORTANZA DEL DIVERTIMENTO GUSTATIVO
Il limone nell’insalata va bene soprattutto come antimicrobico. Personalmente preferisco l’aceto di mele biologico non pastorizzato o l’aceto balsamico, in quanto contrastano al meglio l’oleosità aromatica dell’extravergine.
Le verdure senza niente non mi attraggono e farei fatica ad assumerle, giusto o sbagliato che sia. Attribuisco molta importanza al divertimento e ai buoni sapori a tavola.
L’abbinamento di banane, fichi e datteri al pop-corn risulta positivo alla prova dei fatti, in quanto risulta attenuato l’eccesso di dolce.
PREFERISCO EVITARE LE TROPPE MESCOLE
Per le marmellate a zero contenuto di zucchero non ci sono grandi problemi, anche se rimane un cibo devitalizzato e pastorizzato. L’importante in tutti questi casi è sapersi limitare nei quantitativi.
Quanto infine alla mescolazione di vari agrumi, si può anche fare, ma trovo che dal punto di vista gustativo si vanno a perdere i sapori individuali. Preferisco pertanto le arance da sole, i pompelmi da soli, il succo di limone allungato con acqua ma da solo.
Valdo Vaccaro
Un giardino con arance e agrumi vari? Nel mio crescono solo erbacce. Ma perché il Signore mi ha collocato in provincia di Pesaro, costringendomi così a prelevare i frutti dai campi altrui? Una volta il propietario di un' azienda ci ha inseguiti con la pistola in pugno, per difendere le sue ciliegie. Da li in avanti, ovviamente, ci siamo dovuti andare di notte! ["roba de campagna…chi fa prima se la magna!"]
A parte ciò, sarebbe molto interessante se Ginevra ci informasse tra qualche settimana su come si sente con la nuova dieta. Avrà sicuramente sorprese inaspettate e gradite, come capitò al sottoscritto a cominciare dal settembre 2011. Anche io cominciai solo per curiosità, in assenza cioè di patologie serie. L'unico problema è che ora, con l'aumentato consumo fi frutta…..questa mi tocca andarla a comprare in negozio. Ma sono gli inconvenienti del mestiere.
Grazie mille della velocissima risposta! Non pensavo di riceverla così presto!
Ciao Arvo! Sono di Roma e abbiamo un giardino con vari agrumi ma fino ad ora le spremute d'arancia le abbiamo consumate nella maniera sbagliata, cioè subito prima del pranzo! La mia vera preoccupazione è la famiglia: vivi con i miei è dubito accetteranno facilmente il mio progetto alimentare, siamo sempre stati amanti di carne pesce e latticini. Spero solo di non dovermi allontanare a pranzo e cena con una scusa per mangiare in tranquillità.
ciao Ginevra,
capisco il "problema" on i genitori..
Ma tu fatti vedere serena e preparata e vedrai che poi saranno loro a ricredersi su tanti aspetti, l'importante è che non fai l'errore che ho fatto io, cioè di dire che tutto quello che hanno fatto e tutto quello in cui hanno creduto è sbagliato..
Falli arrivare alla cosa gradualmente e con ragionamenti logici che troverai in questo blog.
In bocca al lupo per questo cambio MERAVIGLIOSO di VITA! 😉
Valentina
Crepi Valentina e grazie 🙂
Valentina, hai colto esattamente nel segno. Creare contrapposizioni inutili porta poi a problemi. Volevo solo aggiungere che uno può pensare che si cambia solo in presenza di malattie conclamate e che si deve farlo solo in tali situazioni. Ebbene, io l'ho fatto senza di esse e non tornerei mai indietro, visti i benefici TOTALMENTE INASPETTATI, ai quali non riuscivo a credere. In altre parole ci ho preso gusto. E volevo dire a Ginevra solo questo: non immagini neanche a quali cambiamenti "interni" puoi arrivare. A me, ma è solo un esempio, sono scese le pulsazioni cardiache da 67/74 (a seconda dei momenti…es digestione, riposo, ecc…) a 57/61. Potrei poi parlare dello stop agli affaticamenti oculari, la fastidiosa insonnia, dolori ossei specie cervicali e così via. E il bello è che nessuno ti vieta, se lo vuoi, di fare diversamente o fare qualche eccezione. Infine bisogna tener conto di qualche possibile crisi eliminativa, anche se io non le ho mai avute. Ciao e auguri, Roberto.
Ginevra, tieni botta coi tuoi…è stato così per tutti.
Tieni sempre presente che è una scelta lodevole, di cui non ti devi vergognare, che non devi giustificare a chi non è interessato a capire. Ma i tuoi prima o poi capiranno. Tieniti sempre informata, in modo da poter loro spiegare.
Starai mooooolto meglio!!!in bocca al lupo 🙂
"Le verdure senza niente non mi attraggono e farei fatica ad assumerle, giusto o sbagliato che sia".
Anche Valdo conferma con queste parole il fatto che le verdure non sono state "create" dalla Natura per essere cibo per umani.
Per ora sono riuscita ad ottenere solo un "Carne almeno due volte la settimana per cena, rigorosamente bianca, e anche come minimo una volta a settimana pesce", i latticini e i derivati salati di salumi, prosciutto, wrustel &co non li vedrò più, ma per ora devo stare a queste regole. alla fine per come ho mangiato fino ad ora, è veramente un bel passo avanti. Mi dicono tutti che senza proteine animali avrei poche forze, e io sono una persona diciamo nata stanca, non sono particolarmente attiva. Se li convincessi ad andare da un medico tradizionale sono sicura che lui mi risponderebbe allo stesso modo quindi niente, aspetterò di andare a vivere le cose per cominciare a togliere del tutto le proteine animali. Grazie comunque a tutti per il sostegno 🙂
*aspetterò di andare a vivere da sola per cominciare a togliere del tutto le proteine animali. Ah. Ovviamente del breve digiuno neanche a parlarne!
Ginevra, io stesso sono un chimico, pur facendo tutt'altro nella vita; un mio amico chimico analista, lavora per conto della regione ed analizza anche gli alimenti, almeno fino all'ultima volta che l'ho visto. Non ti dico cosa trovano nel pesce. Mi ha detto che se la gente avesse conoscenza di queste risultanze -che i giornali si guardano bene dal comunicare- smetterebbe di dire la coglionata che il pesce fa bene. E' comunque carico di sostanze tossiche, specie i famigerati metalli pesanti. Ovviamente il pesce, così come tanti altri alimenti, costituisce un business che non è pensabile fermare; questo è chiaro. Per fortuna Valdo ha sempre scritto parole chiare in proposito, stigmatizzando anche questo alimento in sé, indipendentemente dal grado di inquinamento delle acque. Purtroppo la gente non sa queste cose e continua a farsi raggirare.
Come faccio a far ragionare le persone se i medici e i nutrizionisti mi danno contro e daranno sempre ragione al mercato proteico? È una battaglia persa 🙁 cercherò nel mio piccolo di evitare certi cibi… Fino alla completa libertà ed indipendenza a cui ambisco da morire!
Hai perfettamente ragione. Ci mancherebbe che uno si mettesse a combattere con l'ambiente che lo circonda, creando deleterie disarmonie. I genitori sono convinti di fare il bene dei figli, questo è sicuro.
E poi….cambia solo chi ha questa opzione dentro……non è per tutti. Visto che ci sono mi accorgo solo ora di aver spostato di un anno indietro la mia conversione al vegan crudismo. E' vero che il tempo passa veloce, ma così era un pò troppo.
In questi mesi ho illustrato la mia situazione ad un sacco di gente, ma nessuno alla fine ne ha voluto sapere niente. Forse oggi per la prima volta un amico sembrerebbe interessato a capirci qualcosa. Vediamo come va a finire.