LETTERA
STO TENENDO A BADA LE CISTI
Carissimo Valdo, sono la protagonista della tua stupenda tesina Endometriosi ai margini della sala operatoria, dell’11/7/10, per la quale non ho parole se non dirti 1000 volte grazie. Per merito tuo non ci sono finita in quella sala operatoria e ho sfidato così la famiglia, i medici e soprattutto le mie stesse paure! So che le mie cisti sono ancora lì, e le sento doloranti soprattutto dopo il ciclo mestruale, ma le tengo a bada con gli impacchi genitali nei momenti di forte crisi, e le sto aggredendo lentamente con l’alimentazione igienista che è diventata ora la normale quotidianità.
HO PIANTO DI GIOIA SCOPRENDO CHE I VALORI DELLA TIROIDE SI ERANO NORMALIZZATI SENZA FARMACI
Dopo quel periodo alquanto delicato, oscillante tra operazione sì e operazione no, con analisi e valori poco rassicuranti (tiroide, ferro, magrezza estrema, ed anche la morte per cancro di una carissima zia che era una per me una seconda madre), è giunto un momento di tranquillità, ho riacquistato peso e le analisi della tiroide sono state incredibilmente positive. Quando ho visto i valori rientrati nel range senza aver preso quel maledetto tapazole mi sono messa a piangere dalla gioia, e tu avrai avuto le orecchie che fischiavano per tutte le volte in cui ti ho nominato in quei giorni!
ACCIPICCHIA CHE ESPERIENZA IL DIGIUNO!
Da agosto ormai, leggendo anche alcuni testi di Shelton e di Ehret, avevo deciso di sposare la scelta della non-colazione (restando senza cibo dalle 20 di sera alle 13,30 del giorno dopo), finchè a fine ottobre ho deciso di fare 3 giorni di digiuno vero e proprio. Dalle 20 di giovedì sera ho smesso di mangiare riprendendo col cibo il lunedì mattina, e poi ho ripreso con solo arance per tre giorni di fila. Accipicchia che esperienza! Non la dimenticherò mai!
NAUSEA, LINGUA PASTOSA, URINA E SUDORE ODOROSI, CAPOGIRI E SPOSSATEZZA
Non molto liscia e piacevole direi. La nausea non mi ha lasciato nemmeno il terzo giorno, come tutti dicono. La lingua bianca e pastosa per tutto il tempo, le urine e il sudore molto odorosi, i capogiri e il senso di spossatezza erano talmente intensi da farmi riprovare le orribili sensazioni della chemioterapia. Solo che questa volta capivo quanto avveniva in me, ed ero contenta di quei sintomi che ora significavano liberazione, anche se, in un tempo così breve, non so quante tossine io abbia potuto perdere.
DOPO IL DIGIUNO, HO RIACQUISTATO PRONTAMENTE IL PESO PERDUTO
Purtroppo non ho potuto continuare per il solito problema degli impegni lavorativi che ci trasformano spesso come schiavi in catene. Anche la ripresa dopo il digiuno non è stata una passeggiata. Mi sono ripresa lentamente, e ho avuto una fiacca notevole per l’intera settimana. Comunque ora mi sento molto meglio, e ho raggiunto il mio peso dei 53 kg. Ho anche ripreso a inserire la colazione a base di arance e agrumi, nel timore che la non-colazione possa farmi riperdere del peso.
STO PROGETTANDO UN NUOVO DIGIUNO
Tra un mese intendo fare un altro digiuno e poi controllare con l’ecografia se le cisti si saranno ridotte. Me ne consigli uno più lungo? So che da sola sarebbe un po’ rischioso. Infine volevo farti una domanda per me molto importante. Cosa ne pensi delle piscine? Sempre nell’ottica di fare più movimento, io e il mio ragazzo ci siamo iscritti da settembre e stiamo frequentando un corso di nuoto. Ci divertiamo tantissimo e ci sentiamo più in forma che mai.
GLI AGENTI DISINFETTANTI DELLE PISCINE AL COPERTO
Tutto bene fino a quando, qualche sera fa, dopo la piscina, ci siamo sentiti entrambi davvero male, con mal di pancia da piegarsi in due, colica, diarrea e mal di testa. Parlando con alcuni amici che frequentano corsi di nuoto, ci dicono che è normale, trattandosi della reazione che molti hanno quando si capita nei giorni in cui puliscono la piscina e aggiungono agenti disinfettanti. Ho fatto allora una ricerca su internet sulle sostanze che utilizzano per la disinfezione delle acque. Sono venute fuori sostanze strane, gas e altre porcherie chimiche con tanto di effetti cancerogeni e irritanti per pelle, polmoni, reni, fegato e chissà che cos’altro!
AMIAMO IL NUOTO, MA NON CI VA DI FINIRE AVVELENATI
Mi è passata la voglia di scoprire nel dettaglio i rischi che si corrono, perché la domanda ora la pongo direttamente a te che ormai sei diventato il nostro migliore amico. Per noi che abbiamo fatto questa scelta e che pertanto siamo diventati ormai più sensibili e forse anche più puri, è rischioso esporsi a tali sostanze chimiche due volte alla settimana e per lunghi periodi? Gerson, ad esempio, fa una battaglia a tutti i detergenti e a tutti i cosmetici, e consiglia pure di tenersi lontano dal cloro. L’igienismo probabilmente ci chiede di fare una scelta di campo anche in tal senso. Ma che cruccio stavolta rinunciare a qualcosa che ci piace davvero tanto! Tu cosa ne pensi? Certa di una solerte risposta, ti mando un grande abbraccio, ti ringrazio e ti auguro buon lavoro! Antonella
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RISPOSTA
NORMALIZZARE LA TIROIDE E IL PESO HA UN GROSSO SIGNIFICATO
Ciao Antonella, grazie per la bellissima e dettagliata testimonianza che regali in diretta a me e al pubblico italiano, e che riguarda sia la strenua resistenza alle pressioni enormi verso una delicata operazione chirurgica come l’endometriosi, che l’andamento di un primo digiuno con relativa normalizzazione della tiroide e del peso. Per il secondo digiuno di consiglio di farlo per 5 giorni, avendo già raggiunto un buon livello di preparazione e di autosufficienza. Basta che tu abbia a portata di mano un telefono per chiedere aiuto in caso di emergenza.
IL NUOTO IN MARE È PRIVO DI CONTROINDICAZIONI
È un peccato che la tua forte ripresa sia stata disturbata ed interrotta da questi malesseri in piscina. Sono molto contrario alle piscine, soprattutto quelle al coperto. A volte ci vado, soprattutto nei grandi alberghi asiatici, ma sto attento a verificare lo stato dell’acqua, la grandezza della piscina, e la corrosione che quel tipo di acqua esercita sugli occhi. Sono contrario tutto sommato al nuoto in piscina, e molto favorevole al nuoto prolungato in acqua di mare. Anche fiumi e laghi vanno bene se si limita il tempo di balneazione, dato che lo stare a lungo in acqua dolce e fredda risulterebbe debilitante.
MEGLIO SCEGLIERE ATTIVITÀ SPORTIVE ED AEROBICHE PIÙ SALUTARI
Chiaramente l’inverno rappresenta un problema. Credo che per te e il tuo ragazzo sia importante fare dello sport sano, che comporti respirazione ritmata e profonda, traspirazione, camminate a scatti e saltelli, e doccia finale. Lasciate dunque perdere la piscina e optate per un piano di camminate di una o due ore, o magari iscrivetevi a qualche gruppo che pratica calcetto, pallavolo, o karate. Se a volte vi capita di andare in piscina, accertatevi prima sullo stato chimico dell’acqua. Il cloro lo usano comunque dappertutto e in abbondanza, e non bisogna stare al lungo nell’acqua. Meglio forse una bella vacanza ai tropici.
Valdo Vaccaro
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