LETTERA
DA EUTIROX A TIROIDE IBSA
Buonasera dott Valdo, Sono stata operata di tiroidectomia nel 2010. Ho preso Eutirox e da poco sto assumendo Tiroide Ibsa. Ho letto in un suo post che alcune donne senza tiroide, sono uscite dipendenza da Eutirox. Ho capito bene? Se sì mi potrebbe dire come?
CONTATTO PERSONALE CON LE DONNE CHE SI SONO LIBERATE DAL FARMACO
È possibile contattare queste donne o comunque avere loro testimonianza. Le sarei davvero INFINITAMENTE grata. Con stima e fiducia.
Sabrina
RISPOSTA
LIBERARSI DAI FARMACI È AUSPICABILE ED È ANCHE POSSIBILE
Ciao Sabrina. Hai capito bene sul fatto che liberarsi dalla dipendenza dei farmaci cosiddetti a vita sia una cosa non certo agevole, ma nemmeno impossibile come la medicina pretende ed impone di credere. Ovvio che ognuno è diverso, ognuno ha il suo grado di resistenza, di disponibilità a tener duro e a stringere i denti. Pertanto niente risposte schematiche e niente facilonerie.
CREDERE IN SE STESSI E SFRUTTARE LE PROPRIE DOTAZIONI AUTO-GUARITIVE
Tener sempre presente che abbiamo un corpo straordinariamente ricco di risorse, auto-guarente, auto-riparante entro limiti ragionevoli, a condizione di togliere in costante e coerente progressione ogni interferenza chimica e terapeutica.
VERRAI SICURAMENTE CONTATTATA
La cosa migliore che posso fare è pubblicare la tua mail e sperare che qualcuna delle donne liberatesi positivamente da Eutirox leggano questo messaggio e ti segnalino un contatto via mail o via telefono o nei commenti. Per facilitare il tutto potresti anche autorizzarmi a pubblicare un tuo indirizzo e-mail.
UNA BUONA PREPARAZIONE IGIENISTA AIUTA A CAPIRE I MECCANISMI CORPORALI E A VINCERE LE PAURE
Detto in sintesi si tratta di ridurre progressivamente l’assunzione del farmaco in concomitanza con un progressivo incremento di crudità ovvero di dieta vegeto-crudista tendenziale, sostenibile e personalizzata. Ti consiglio di andare sul blog digitando sul tasto “Cerca” le parole tiroide, tiroidite, eutirox, farmaci, stacco dai farmaci, dieta.
Valdo Vaccaro
Buongiorno, sono Roberta. Ho asportato la tiroide nel 1998, ho assunto eutirox 100 fino a 3 anni fa. I disturbi che mi causava erano tanti: sudorazione abbondante anche in inverno, dolori a gambe ed anche, impossibilità a stare seduta (restavo paralizzata per un quarto d’ora), stanchezza insopportabile già alle 13, sonno disturbato e per nulla ristoratore. La scoperta del blog di Valdo Vaccaro, che incontrerò il 10 aprile a Pineto, ha rivoluzionato la mia vita. Sono diventata vegana e immediatamente ho lanciato eutirox nel cestino della spazzatura! Ho 60 anni, le mie gambe funzionano perfettamente, sono attiva da mattina a sera (per lavoro mi alzo alle 4 da 25 anni), non assumo nessun farmaco e tanto altro ancora. La signora Sabrina può liberarsi dell’eutirox ma bisogna conoscere bene l’igienismo e farsi carico personalmente della propria salute. Tanti auguri!
Buonasera Sig.ra Roberta,
La ringrazio tantissimo per sua risposta. Sono stupita in senso positivo che lei, senza tiroide, possa non prendere eutirox o altro. Mi sento piena di speranza dopo tanta desolazione. Potrebbe dirmi più nel dettaglio cosa fare per iniziare suo percorso ? Sento di aver bisogno di una sorta di mentore che mi accompagni. È possibile avere nominativo di un dottore in igiene naturale a Milano? Grazie ancora per avermi ridato la speranza ! Sabrina
Buonasera, sono di nuovo Roberta. Secondo un mio modestissimo parere non occorre nessun medico. A supporto ci sono i libri di Valdo Vaccaro sull’igienismo naturale. Poi occorre abbandonare la paura che ci incutono i medici. A me dicevano che sarei andata in coma tiroideo (sto ancora aspettando!), che mi sarei gonfiata, che il cuore si sarebbe affaticato e altro. Altro elemento essenziale è il pensare positivo e, come dicevo sopra, farsi carico della propria salute. Leggi entrambi i libri di Valdo Vaccaro sul l’igienismo naturale, passa lontano dai supermercati e scoprirai la semplicità di questo percorso! Buona vita!
Sì infatti dicono che si muore sena tiroide e senza eutirox. Però temo di fare pasticci, facendo da sola. Seguirò suo consiglio su igienismo. Mi potrebbe dire suo menù tipo, per farmi un’idea? Posso contattarla ancora con questa modalità? Grazie ancora. Sabrina
Beh, buono a sapersi che la tiroide non serve. Io pensavo il contrario ma evidentemente sbagliavo.
La signora Anna ha riportato la sua esperienza, così com’è.
Ma tu, da abile manipolatore, ti preoccupi subito di veicolare messaggi denigratori.
Ci sono tanti modi per spiegare l’importanza della tiroide e migliorare le conoscenze della platea; modi a te evidentemente sconosciuti.
Complimenti doc, davvero.
Ma che manipolatore?! Non dire fesserie. Non ho manipolato nulla.
Dice di essere senza tiroide e di vivere bene lo stesso senza prendere gli ormoni e sono io che ho manipolato?
Per piacere!
Grazie per avermi svegliato dal verduriano torpore che mi ottenebra le meningi.
Signora Anna, please, vada a promulgare puttanate da un’altra parte.
Questo blog, fortunatamente, dispone di garanti per la corretta informazione che definire di prim’ordine sarebbe riduttivo.
Grazie ancora doc!
Figurati!
W i cani di Pavlov!
Andrea, poi dici che siamo violenti…
Complimenti signora Anna Roberta, mi auguro possa rappresentare un buon esempio per la signora Sabrina alla faccia dei gufi in malafede.
Ciao Sabrina,
se ti può aiutare io ho assunto Eutirox per 23 anni. Ho la tiroide però il medico mi aveva detto che era impossibile anche ridurre il farmaco. Io però volevo essere libera e, pian pianino, sono riuscita a toglierlo e poi a recuperare. Il percorso per me è stato lunghissimo. Il primo anno è stato solo di eliminazioni e male alla tiroide. Sono caduti tanti capelli; poi ricrescono, ma con tanta pazienza.Dal secondo anno è andata sempre un po’ meglio. Ora sono 4 anni e 8 mesi dalla mia liberazione. Mi sento normale, ma ancora ogni tanto sento un po’ di male alla tiroide ad esempio quando mi arrabbio. Lo scoglio duro sono state, oltre alle eliminazioni, le cattiverie dette dai familiari (che nel mio caso non sapevano nulla, a parte mio marito), perchè ti vedono star male e non capiscono, anche le parrucchiere erano cattive. Per fortuna c’era Valdo, che mi ha dato tanto coraggio!
Spero che la mia storia ti sia servita per decidere.
Vi state tanto scalmanando ma io ho semplicemente cercato la soluzione per stare bene pur avendo asportato la toroide. Dov’è lo scandalo? Non sono uniformata al protocollo medico ufficiale? Non importa, mi sento così bene! Ringrazio Dio ogni giorno per avermi illuminato! Buona vita a tutti e…state sereni!
Grazie Claudia.
In bocca al lupo Sabrina.
Ovviamente vegan crudismo e studio dell’igienismo!!!
La convinzione igenista è che le giandole endocrine a secrezione interna, quale è la stessa tiroide,lavorino di concerto per assicurare l’equilibrio globale dell’organismo umano. Se si asporta totalmente o parzialmente la tiroide, le altre ghiandole ed il complesso fisico che le ospitano, cercheranno di lavorare per compensare nei limiti del possibile la carenza che è subentrata. Uno può non crederci, ma in caso contrario vale certamente la pena di tentare, a patto che si abbandoni l’onnivorismo che ha prodotto i guai iniziali. Il tutto andrebbe fatto senza precipitazione e con gradualità. Il consiglio che non viene da Valdo ma da larga parte del mondo vegano è quello di evitare soia e semini che non sono adatti per chi ha questi problemi.
Ti ringrazio Arvo per questa spiegazione molto chiara ed utile!
Auguri, a quasi tutto c’è rimedio. Bisogna crederci.
Sabrina, ricorda sempre che, come chiunque stia – volente o nolente – prendendo farmaci, non puoi fare tutto di testa tua, e tanto meno eliminarli all’ improvviso. Se vuoi orientarti verso il vegan crudismo, intraprendi questa strada POI dopo aver fatto le analisi vedi con il tuo medico se puoi scalare o come vanno le cose. Non sono né medico né naturopata, mi permetto soltanto di consigliarti prudenza e razionalità, e ti faccio i migliori “in bocca al lupo” perché tu possa stare meglio al più presto.
Grazie per questo consiglio, sì concordo su tutta la linea.
Coraggio:)