LETTERA
TETRAPLEGICO CON CINQUE MESI DI ESPERIENZA FRUTTARIANO-CRUDISTA
Caro Valdo, tralascio i molti complimenti che di certo meriti ma sarai anche stanco di sentirti ripetere. Sono Stefano, ho 49 anni, sono tetraplegico da 30 e porto un catetere a dimora da 7. In questi anni gli unici farmaci che ho preso sono state degli antibiotici, 2 o 3 settimane l’anno, per contrastare l’infezione urinaria, anche se asintomatica, e svariate pomate per guarire le piaghe da decubito. Lo scorso ottobre sono stato, per la prima volta dopo 30 anni, in ospedale per un check up che mi ha trovato in sorprendente buona salute, ma evidentemente, non potendo lasciarmi andare senza pagare pegno, mi hanno condannato ad una pastiglia, mezza al mattino e mezza la sera, di Ossibutinina Cloridrato, un rilassante per la vescica. Pastiglia che ho continuato a prendere (non avrei dovuto, lo so) anche negli ultimi 5 mesi di fruttariancrudismo.
GRANDI RISULTATI E RICERCA DI IDRATAZIONE IN ZONA DECUBITO
Ho eliminato totalmente carne e pesce, latticini e zuccheri, caffè e farine 00. Mi ritrovo con 10 kg di meno, i brufoli, che mi hanno accompagnato per 40 anni, spariti, risolto il problema emorroidi. Energia da vendere. GRAZIE!! E veniamo al perché di questa richiesta d’aiuto, da circa un anno la pelle dei miei glutei è secchissima. Spesso si rompe e si formano piaghe che fatico a far richiudere passando molte ore seduto pur se su cuscino anti decubito. Speravo che tutta la frutta gustata in questi mesi sarebbe riuscita ad idratare anche il mio didietro ma così non è stato.
NOTIZIE SULLA OSSIBUTININA
Mi puoi dare un consiglio risolutivo? E sull’ossibutinina che mi puoi dire? Cosa rischio ad eliminarla o ridurla? Ti ringrazio infinitamente per tutto il tuo impagabile lavoro. Se lo ritieni utile pubblica pure questa email.
Stefano Faccioli, Villafranca di Verona, stefanofaccioli@gmail.com
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RISPOSTA
PERCHÉ NON CAPITALIZZARE SULL’ENTUSIASMO E ANDARE OLTRE?
Ciao Stefano. Avendo tu perso in 5 mesi brufoli ed emorroidi, nonché 10 kg di peso, possiamo anche dire che hai perso 10 chili di tetraplegia. Se mettiamo assieme queste buone notizie e le sommiamo a quelle del check-up ospedaliero, dove ti hanno trovato in sorprendente stato di salute, perché non spostare più avanti ancora i tuoi obiettivi? Dopotutto sei diventato tetraplegico quando avevi 19 anni e adavi a scalar montagne, per cui hai dentro di te, da qualche parte nel cervello la memoria dei movimenti. Ti hanno insegnato che li hai persi per sempre e che non li avrai più, e ti sei forse rassegnato. Comincia intanto a farci un pensierino, a muovere un po’ qualche muscolo iniziale. Già il pensare di poterlo fare può diventare uno strumento di stimolazione vincete. La tetraplegia traumatica è una paralisi cerebrale che colpisce arti superiori ed inferiori, per dei problemi di midollo spinale, a livello del rachide cervicale, con perdita di sensibilità e di forza muscolare. Perché porre dei limiti alla Provvidenza? Ti allego alcune tesine sui sistemi piramidali ed extrapiramidali, quelle che presiedono ai movimenti. Da cosa nasce cosa. Intanto rileggi queste tesine se hai voglia e tempo.
TESINE DA LEGGERE
- Paraplegia spastica, sindrome extrapiramidale e test genetico
- Sclerosi primaria progressiva e cambiamento di rotta
- Nevralgia del trigemino, beriberi e vitamina B1
- Cistiti ricorrenti, infiammazione vie urinarie
- Un equilibrio chiamato salute
CHERATOSI, PELLE SECCA E PIAGHE DA DECUBITO
La pelle diventa ruvida e secca per carenza di sebo. Tra i diversi metodi di reidratazione, segnalo l’applicazione di foglie fresche di cavolo, il frutto e la polpa del cetriolo, la patata grattugiata in impiastro, la polpa di pera usata come pasta idratante, la polpa di kaki applicata, la banana schiacciata ed applicata, Per piaghe ed escoriazioni superficiali le foglie verdi di bardana pestate e poste in sito. O anche le foglie fresche d piantaggine pestate in cataplasma. Il succo di limone è ottimo invece per lavare le ferite. Per rinforzare la pelle dall’interno, nulla di meglio che il succo di carote, le insalate condite con olio extravergine e succo di limone, nonché il pomodoro crudo.
DUE PAROLE SULLA OSSIBULININA E SULLA INCONTINENZA URINARIA
L’ossibulinina cloridrato è un farmaco prescritto nei casi di grave incontinenza urinaria, di minzione urgente e frequente in condizioni di instabilità vescicale. Produce notevoli effetti collaterali, come la riduzione della sudorazione e conseguente ipertermia, aumento carie e candidosi orale causa diminuzione flusso salivare. Riduce la capacità visiva. E’ dannoso a tutti i maggiori organi, dall’intestino, al sistema epatico e al sistema renale. Incontinenza urinaria e perdite urinarie per incapacità del muscolo sfintere di trattenere l’urina stessa. Soluzioni naturali esistono. Più vitamina A (carote, tarassaco, acetosa), più vitamina B3 (germe di grano, riso integrale, sesamo, girasole), più B12 (germe di grano, semini vari), punte di luppolo e di ortica ad uso alimentare, anche decotto di ortica (erba fresca una manciata in un litro d’acqua, da bere un bicchiere al mattino).
Valdo Vaccaro
Ciao Valdo, solo una precisazione la mia non è una tetraplegia spastica ma è dovuta ad un incidente in montagna. Ti ringrazio per la fulminea risposta.
Stefano