In questa pagina sono raccolte alcune testimonianze di persone che tramite l’alimentazione vegana del Vitto Valdiano hanno sconfitto l’ipertensione arteriosa.
Se vuoi più informazioni leggi: Guarire dall’ipertensione in modo naturale.
LETTERA 5/2016
RINGRAZIAMENTO
Buona sera dr Vaccaro, questa mia per ringraziarla per l’insegnamento sul cibo in primis e per il suo trasmettere i principi fondamentali del rispetto verso le persone e gli animali.
TESTIMONIANZA DI GUARIGIONE
Io personalmente nell’arco di 6 mesi circa ho sconfitto l’ipertensione che da due anni mi perseguitava nonostante una vita da sportivo e da donatore di sangue. Due pastiglie al giorno e la diagnosi medica che sanciva il mio malessere come “familiarità” e utilizzo eccessivo di sale.
MI SENTO IN GRAN FORMA E VOGLIO CHE LA GENTE LO SAPPIA
Oggi mi sento nuovo con sana energia e voglia di comunicare gli insegnamenti ricevuti. Grazie ancora e, se lo ritiene, utilizzi pure questa mia testimonianza. Lino Raia
LETTERA 7/2013
VERRÒ A DOZZA-BOLOGNA PER FINE SETTEMBRE
Ciao Valdo, Anche se so che non puoi leggere e rispondere a tutto ho pensato di tenerti comunque aggiornato. Sto anche parlando di queste cose in casa e c’è interesse. Se riesco cerco di fare un salto a Bologna alla fine di Settembre.
MIRACOLOSO RIEQUILIBRIO IPERTENSIONE IN UNA SETTIMANA
Da due settimane sperimento l’alimentazione che suggerisci. Primo risultato, la pressione arteriosa si è messa a posto. Mi ero infatti dimenticato di dirti che sono (ovvero che ero!) iperteso da 10 anni, in cura con ACE inibitore e diuretico. Usando prudenza e attenzione, e tenendo monitorata la pressione, ho smesso con la pastiglia ed ora viaggio sui 125/75 senza alcuna medicina. Prima, anche con la terapia, non scendevo sotto i 135-145 massima e 85-90 minima. Il tutto nel giro di una settimana. Da non credere!
SUPERATE LE CRISI ELIMINATIVE
Ho avuto un po’ di quella che tu definisci crisi eliminativa. Espettorato dai bronchi e dai polmoni, mal di testa anche forte, muco nei seni paranasali tipo sinusite. Ed anche un po’ di pessimo umore, ora passato. Ho tenuto botta (si dice cosi da noi), anche perché non esiste un’altra strada.
RIDOTTI AL MINIMO GLI INTEGRATORI
Ti farò sapere come va con il calcio. Nel frattempo ho ridotto molto (quasi sospeso veramente) gli integratori e sto abbastanza bene. Qualche volta un po’ di formicolio, ma ce l’avevo anche prima. Cerco piuttosto gli alimenti vegetali che contengono calcio e prendo tutto il sole che posso. Vediamo fra un po’ cosa succede. La mia dovrebbe essere una ipocalcemia da ipoparatiroidismo postoperatorio, chissà.
RIDOTTA LA DOSE EUTIROX
L’Eutirox invece lo continuo a prendere. I resti della mia tiroide, quelli risparmiati dal chirurgo, sono stati carbonizzati con le radiazioni. Ho solo abbassato un po’ la dose, anche perché sto calando di peso. Una cosa alla volta.
UN SORSO DI BIRRA È L’ULTIMA TENTAZIONE
Eliminati caffè, the, alcool, proteine animali e tutti i cibi raffinati. Ho solo un po’ di nostalgia per un sorso di birra ogni tanto, ma si tiene botta anche per quello. Grazie ancora. Pietro
LETTERA 2/2012
RISOLTO MAGNIFICAMENTE I MIEI PROBLEMI ED ELIMINATO OGNI FARMACO
Sono Spataro Francesco abitante a Taranto in via D’Alò Alfieri 35. Questa è la seconda volta che ti scrivo. Il 18 agosto 2010 abbiamo cambiato stile di vita io e mia moglie dopo aver letto il tuo libro Alimentazione Naturale. Siamo diventati vegani, eliminando dalla nostra dieta sia la carne che tutti i derivati, ed anche la terapia medica composta da cinque pillole al giorno.
NON SMETTENDO DI FUMARE E DI BERE CAFFE’, MIA MOGLIE RACCOGLIE BRICIOLE SOLTANTO
Il sottoscritto in pochi mesi è guarito di tutti i suoi malesseri: ipertensione, colesterolemia, dolori diffusi al collo alle braccia, alle spalle. Mia moglie invece è diventata vegana insieme a me, però non è riuscita a smettere di fumare e bere caffè. Continua pertanto a prendere antinfiammatori per i dolori diffusi che ha alle braccia al collo e alle spalle a causa di tre protrusioni e piccole ernie discali. Inoltre tutte le sere prende mezza pillola di Stilnox per dormire.
DUE PAROLE PER RIMETTERLA IN CARREGGIATA
Ho cercato in tutti i modi di farle capire che non guarirà sino a quando non smetterà di fumare e di assumere medicine, ma i miei consigli sono stati vani. Mi rivolgo a te perchè vorrei che mi consigliassi al meglio e per far leggere direttamente a lei la tua risposta. Sicuro di leggerti al più presto possibile. Ti ringrazio infinitamente e ti sarò grato per sempre. Puoi pubblicare questa lettera, compreso cognome, nome e indirizzo. Francesco Spataro, Taranto 26 febbraio 2012
LETTERA
CURIOSITA’ SUL FATTORE DI ABBASSAMENTO PRESSIONE
Carissimo Valdo, ti ringrazio infinitamente per aver risposto alla mia precedente e-mail, molto esauriente, che ho riletto diverse volte (tesina “Sindrome di Marfan, abbassamento pressione e crudismo“, dell’1/1/12). Non mi è chiaro se l’abbassamento della pressione si ha solo perché il sangue è più fluido, o se una alimentazione corretta influisce anche sul TGFb e sull’angiotensina.
HO RISCONTRATO GIA’ DIVERSE IMPORTANTI MIGLIORIE
Comunque ho eliminato completamente il Losartan e, grazie ai tuoi consigli (alimentazione vitale e 1 ora e mezza di camminata nordica giornaliera all’aria aperta), la pressione da me rilevata è sempre sotto i 120/80. Vedremo di trovare conferma con il monitoraggio che non ho ancora fatto. Sono anche molto diminuiti i dolori lombari (credo dovuti ai reni) che mi svegliavano al mattino, mentre ora, anche se non sono del tutto scomparsi, riesco a dormire di più e meglio. Sono anche più tranquillo e sereno, cosa non indifferente.
EFFETTI COLLATERALI DEI LIQUIDI DI CONTRASTO
Volevo inoltre chiederti che conseguenze hanno i liquidi di contrasto usati nella TAC e Risonanza Magnetica. Si riescono ad eliminare con un digiuno? In luglio dovrei rifare la TAC per monitorare l’aorta. A gennaio quando ho fatto l’ecografia della parte addominale, ho chiesto al dottore se potevo fare l’ecografia invece della TAC per l’intera aorta, e mi ha detto che la TAC è più precisa, e che con l’ecografia un pezzo non si riesce a vedere, e di parlarne comunque col chirurgo vascolare.
Ti ringrazio ancora, e ti invito a continuare questo tuo splendido lavoro senza dare troppo peso a chi ti vorrebbe fermare. Ti auguro tanta felicità. Davide
RISPOSTA
ABBASSARE LA PRESSIONE COINVOLGE MILLE OPERAZIONI E MILLE SOSTANZE
Ciao Davide, Come sicuramente avrai capito, il corpo non agisce mai a compartimenti stagni e ad azioni isolate, ma bensì nell’assieme, con azioni di tipo sinergico e coinvolgente. L’abbassamento pressione non è semplicemente una questione meccanica o idraulica, frutto del sangue fluido che scorre meglio senza produrre resistenze e tensioni lungo le pareti arteriose. Tutto l’organismo si elettrizza e si rivitalizza quando il corpo funziona in modo equilibrato e sano, muovendosi entro i margini e i canoni stabiliti. Parli di coinvolgimento TGFb e angiotensina. Vediamo allora di ribadirne i concetti.
IL FATTORE ANTIPROLIFERATIVO TGFb E LA SURAMINA
Il TGFb, “transforming growth factor beta” (fattore antiproliferativo) è parte di una famiglia di proteine che include inibine, attivine, ormoni anti-Mulleriani AMH, proteine morfogenetiche ossee. E’ una proteina che controlla la proliferazione e la differenziazione cellulare, per cui gioca un ruolo nei tumori, nell’immunità, nel diabete, nelle anomalie sessuali e in altre patologie. In campo medico-terapeutico si parla di suramina, farmaco sviluppato ancora nel 1923 dal gigante tedesco Bayer.
ORMONE ANTIMULLERIANO E ANDROGENI DHEA
L’AMH (antimullerian hormone), è un ormone prodotto dal testicolo (cellule del Serioli) durante la fase embrionale e fino alla pubertà. E’ responsabile della regressione dei dotti mulleriani, evitandone la regressione in trombe di Falloppio e in altri tessuti tipici dell’apparato femminile. Assieme agli androgeni surrenalici DHEA (deidroepiandrosterone) e DHEA solfato, collabora per consentire il normale spostamento dei testicoli nello scroto. La presenza di AMH è indice di testicoli funzionanti).
SINDROME ADRENOGENITALE, POLICISTOSI OVARICA E PERDITA DI FEMMINILITÀ
Nelle donne con policistosi ovarica e alta presenza di AMH si registra pure una sindrome adrenogenitale, con eccessiva produzione di androgeni surrenalici virilizzanti e alterazione dei caratteri sessuali secondari, con irsutismo, ipertrofia cloridea, cambiamento voce, scomparsa ciclo. C’è sempre il rischio insomma che i maschi si effeminizzino e le femmine si mascolinizzino, perdendo in attributi, scadendo in fertilità e compromettendo il basilare fattore erotico-attrattivo.
L’INTERVENTO CORRETTIVO DELL’IPOTALAMO
Per fortuna che l’ipotalamo secerne un petpide GnRH (Gonadotropin releasing hormone) che regola la secrezione ed il rilascio di gonadotropine (ormone luteina LH, e ormone follicolina FSH) che promuovono la maturazione dell’ovulo e stimolano la secrezione di estrogeni e progesterone da parte delle ovaie, composti chimici policiclici (atomi di carbonio strutturati a 4 anelli), derivati dal colesterolo e circolanti nel torrente ematico, in associazione alle proteine plasmatiche.
LUTEINA E FOLLICOLINA RIDANNO STIMOLO AGLI ATTRIBUTI FEMMINILI
Le gonadotropine (luteina e follicolina) stimolano gli organi bersaglio del sistema riproduttivo (mammelle, utero e vagina) ed esercitano azioni di feed-back (risposte e reazioni adeguate positive e negative) sull’asse SNC-ipotalamo-ipofisisario. Tutti gli ormoni sono secreti in modalità pulsatile e a intervalli di 1-3 ore, per cui la descrizione dei comportamenti ormonali è rappresentativa della situazione reale.
TESTOSTERONE, VIRILITÀ, PROSTATA, MUSCOLATURA E PERDITA CHIOMA
Il testosterone è il principale ormone androgeno, prodotto soprattutto dalle cellule testicolari di Leydig, col coinvolgimento della luteina. Vale il calcolo del testosterone libero e non di quello totale che è legato alla globulina SHBG (sex hormone binding globulin) e all’albumina. Il testosterone favorisce la produzione dello sperma e lo sviluppo dei caratteri sessuali maschili, sviluppa la muscolatura, sviluppa la prostata, protegge il maschio dall’osteoporosi e atrofizza il bulbo dei capelli (tendenza maschile alla perdita della chioma leonina, e rinforzo capelli mediante estrogeni, ovvero con la mediazione di ormoni di tipo femminile). Da notare che non esistono integratori al mondo capaci di far aumentare il solo testosterone che conta, cioè il testosterone libero.
LA PRESSIONE DEL SANGUE E L’ASSE RENINA-ANGIOTENSINA-ALDOSTERONE
Hai citato il TGFb, ma anche l’angiotensina. Per chi non ha letto la tesina precedente, dovrò spiegare di cosa si tratta, ripetendo qualche concetto già affrontato in precedenza. Parliamo del sistema di emergenza renina-angiotensina-aldosterone, un meccanismo ormonale che regola diverse cose tra cui la pressione del sangue, il volume plasmatico circolante (volemia) e il tono della muscolatura arteriosa.
IMPORTANZA BASILARE DEGLI ORMONI COME NEUROTRASMETTITORI A IMPULSI
Siamo sempre nel campo degli ormoni che sono, non dimentichiamolo dei neurotrasmettitori, dei messaggeri istantanei interni basilari per l’equilibrio endocrino e per la salute umana, dato che senza di essi non vedremmo, non ascolteremmo, non mangeremmo, non digeriremmo, non parleremmo e non muoveremmo un singolo dito.
RENINA, DIURESI E VASODILATAZIONE
La renina, ormone vasodilatatore prodotto nelle cellule glomerulari del rene, riduce il volume circolante (ipovolemia), riduce la pressione arteriosa (ipotensione) e stimola il sistema nervoso ortosimpatico. Questo succede in caso di caduta di pressione o di perdita improvvisa di sangue (emorragia). A quel punto i reni rilasciano renina la quale converte un peptide inattivo, l’angiotensinogeno, prima in angiotensina-1 e poi in angiotensina-2 grazie all’enzima ACE (angiotensin converting hormone) presente nei capillari polmonari. La vasodilatazione è favorita dal glucagone (ormone opposto all’insulina), dalla bradichinina e dalle prostaglandine PGE1 e dalla PGE3.
ACIDI GRASSI OMEGA E PROSTAGLANDINE
La bradichinina viene sintetizzata nelle infiammazioni da traumi e da fenomeni anafilattici (punture di insetti). PGE1 e PGE2 derivano dagli acidi grassi Omega-6 che hanno come capostipite l’acido linoleico LA, e regolano la coagulazione, il mantenimento del bilancio elettrolitico, l’irrorazione sanguigna, la permeabilità vasale e l’acconsentimento alle essudazioni. La PGE3 deriva dagli Omega-3 che hanno come capostipite l’acido linolenico LNA e inibiscono la formazione di PGE2. Nell’alimentazione va data la preminenza agli Omega-3 vegani, crudi ed assimilabili, che si trovano soltanto nella frutta secca (mandorle, noci, pinoli) e nei legumi (lupini, piselli, fagiolini).
ANGIOTENSINA, ALDOSTERONE E VASOCOSTRIZIONE
L’ACE è un potente vasocostrittore che causa costrizione alle arteriole dei glomeruli, aumenta la pressione sistemica e diminuisce il flusso sanguigno nel glomerulo mentre, nella corteccia della ghiandola surrenale, causa il rilascio di aldosterone, favorendo il riassorbimento di sodio dall’urina (e l’espulsione contemporanea di potassio), facilitando anche il rilascio di ormone antidiuretico vasopressina ad opera dell’ipotalamo, inducendo il tubulo collettore a riassorbire acqua. L’aldosterone agisce a livello del SNC (sistema nervoso centrale) aumentando l’appetito e la voglia di sale e il senso di sete. Così, alla fine, aumenta il liquido nel sangue e aumenta pure la pressione.
IL CORPO È UN CRONOMETRO BIOLOGICO PERFETTO E NON UN OROLOGIO A CUCÙ
Può essere che quanto ora da me sintetizzato non sia abbastanza chiaro, ma credo invece di aver reso l’idea di quanto complessi, precisi, coordinati e concatenati siano i meccanismi del corpo umano, anche a volerlo ridurre alla semplice materia, anche a volergli togliere l’importantissima parte emotiva e spirituale. Meccanismi endocrini troppo delicati perché l’uomo pretenda di giocarci sopra, di metterci mano con farmaci, vaccini, bisturi e altri sistemi invasivi. Troppo sensibili persino per essere monitorati in continuazione con esami e controlli diagnostici mai rilassanti e mai innocenti.
PIÙ COSE APPRENDIAMO SUL CORPO E PIÙ LA MEDICINA INTERVENTISTA VIENE SCONFESSATA
Paradossalmente, questi dati che la ricerca biologica e medica ci offre, finiscono per ritorcersi contro di essa, mettendone a nudo presunzioni e incongruenze. Fanno capire ancora meglio quanta ragione avesse Ippocrate, nel dire che la Natura è sovrana medicatrice di tutti i mali.
Valdo Vaccaro
Mi accodo con la mia esperienza alla testimonianza di Lino, dove per quasi tre anni ho preso una compressa di 10mg di amlodipina, farmaco calcioantagonista, dopo un episodio di ipertensione con una diastolica a 115, ed esser stato dimesso dal pronto soccorso solo dopo esser stato sedato a dovere.. per anni in passato son stato di grado 1 borderline/lieve
Facendo il mio personale percorso, partendo da vegetariano (migliorando solo l'alimentazione) ed approdando al crudismo tendenziale (igienismo olistico, come obiettivo) con terapia a scalare, oggi, da oltre un anno non assumo NESSUN farmaco per l'ipertensione e IN ASSOLUTO per NULLA d'altro; mi avevano diagnosticato la spondilite anchilosante, trattata con antinfiammatori per anni e anni, dove l'ultima scatola sta ammuffendo nella dispensa di casa .. la tengo li con le altre, come monito per non deragliare dalla via maestra, in attesa che scadano ..
V A L D O F O R E V E R R R R R R
Applausi anche per te Enzo, colonna di questo blog. Io pure sto ottenendo grandi risultati seguendo Valdo, solo ogni tanto faccio qualche strappo cadendo nei dolci. Fortuna che non succede spesso. Comunque ho detto addio alla tosse cronica, alla micosi, a un po' di pancia ecc.
Dariosken, troppo ma troppo generoso, comunque ti ringrazio..Il percorso è pieno di insidie.. dalle crisi cerco rifugio in frullati di datteri,banane e farina di carrubbe,ma senza eccedere…
Una vera 'colonna' che non leggo piu' tempo che faceva quasi sempre riflessioni estremamente interessanti, se non ricordo male migrato verso lidi più caldi, e' il buon, caro Francesco.. mi mancano i suoi commenti.. Un saluto a tutti i compagni si viaggio…