LETTERA
Caro Valdo ti voglio troppo bene per contestarti pubblicamente. Il tuo scritto, purtroppo, tende a deviare il lettore verso una teoria dimostrata sbagliata e fallace al punto di essere arrivata a rubare agli ignoranti soldi per combattere quello che all’uomo serve e quello che non esiste come minaccia al mondo.
Gli sbalzi di temperatura sono dovuti alle manovre di chi comanda e che ha depositato 47 brevetti per il cambio del clima mondiale. USA e Russia hanno firmato un accordo per scongelare il polo nord per trarne i tesori nascosti e facilitare trasporti.
Che dubbi puoi avere se non quelli provenienti da una conoscenza superficiale e non corretta del problema? La politica del colpo alla botte e uno al cerchio non ha più spazio in questo mondo in via di dissoluzione.
Siamo arrivati al punto che Facebook mi ha impedito di collegarmi con siti che trattano argomenti scomodi per il potere. Questa ancora oggi la chiamano democrazia e noi non riusciamo a svincolarci dalle catene che ci tengono legati a questo sistema artificioso che poi è quello che tu combatti e quello che ci consiglia tutte quelle abitudini turpi dal mangiare carne e dal fare vaccini e chemioterapia.
Ti invio qualcosa sull’argomento e se non basta sono provvisto di decine di studi in proposito. Un cordialissimo saluto.
Piero
RISPOSTA
DOCUMENTI CHE SMASCHERANO LE TEORIE SUL RISCALDAMENTO GLOBALE
Il messaggio mi arriva in riferimento al mio precedente articolo “Guardo più al clima etico-salutistico che al clima atmosferico”.
Piero Deola accompagna quanto sopra con documenti interessanti dove si afferma in modo perentorio che:
- I livelli dei mari sono stabili (1)
- Il clima si sta raffreddando, al contrario di quanto ci viene detto (2)
- Il riscaldamento globale è opera della CIA (3)
- Il CO2 è elemento centrale di ogni forma di vita e non è la pericolosa molecola che la chiesa del riscaldamento globale afferma essere (4)
- Radiofrequenze, micro-onde circolanti, satelliti in sovrannumero sono in caso responsabili delle bizze climatiche, piuttosto che i gas serra (5)
- Tutto quello che è stato detto sul riscaldamento globale e sui cambiamenti climatici è scienza corrotta mainstream, oltre che cruda menzogna (6, 7, 8)
Ringrazio Piero Deola per non volermi contestare pubblicamente, ma la cosa non mi sta bene. “Che bravo, ha fatto il suo compitino, ma si è poi schierato dalla parte di chi vorrebbe contrastare!” Un modo come un altro per dare dell’idiota a qualcuno. Questa sua gentile concessione ha un po’ l’aria di compatimento.
Non sono di certo il tipo che si accontenta delle apparenze e di quanto viene propinato giornalmente dal mainstream. Il mio blog intende mantenersi sempre su livelli di punta sulle cose che più contano. E so benissimo che salute non può significare solo mangiar bene e comportarsi bene, ma anche poterlo fare in un contesto politico-sociale chiaro e trasparente.
Per tutti questi motivi, se non lo fa lui lo faccio io stesso, auto-contestandomi pubblicamente nella misura in cui alcuni miei scritti possono aver dato adito, inavvertitamente, a deviazioni o a carenze informative a proposito del clima.
Può essere benissimo che in questa circostanza io abbia mancato nell’approfondimento dei fatti e di quello che ci sta sotto. Se ho fatto una figuraccia sono io il primo a denunciarla.
I documenti che mi ha inviato Deola in questa occasione non li avevo consultati prima, e mi rendo conto invece che meritano di essere assolutamente presi in attenta considerazione.
Conosciamo benissimo del resto l’abilità delle superpotenze di far vedere le apparenze che comodano a loro e di negare la informazione libera e aperta alla popolazione.
Valga l’esempio delle scie chimiche, negate al punto di diventare tabù. Non a caso gli stati sono dotati dei servizi segreti, mentre noi possiamo solo contare su coraggiose denunce dei giornalisti investigativi, regolarmente perseguitati.
Negli articoli messi sotto accusa mi premeva soltanto evidenziare il collegamento tra quanto avviene nella giungla amazzonica e i piani di ampliamento e di intensificazione dell’industria carni e affini che vede già il Brasile al primo posto mondiale.
Ribadisco che nella circostanza non ho inteso esprimermi sull’argomento specifico del clima e delle sue cause reali e presunte, ma bensì sulle deforestazioni selvagge e continue per fare spazio a più mais, più soia e più macelli, cose che nessuno penso possa contestare.
Pure sul fenomeno Greta Thumberg, sul Nobel che le vogliono dare e sul seguito di manifestazioni pubbliche da essa generate, ho sempre ammonito i giovanissimi ad essere coerenti, trovando ipocrita ed incongruo sfilare ai cortei ecologisti con tanto di sacchetto colazione McDonalds sottobraccio. Non mi pare di aver detto altro.
Valdo Vaccaro
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