TACHICARDIA, INSONNIA E DIETA INGRASSANTE

da 22 Gen 2014Tachicardia

LETTERA

TACHICARDIA E INSONNIA

Ciao Valdo, questa volta ti scrivo per conto di una mia amica la quale soffre (ora molto meno) di episodi di tachicardia ad intervalli irregolari. A volte le vengono anche quando è a riposo, mentre sta rilassata sul suo letto, creandole serie difficoltà nel prendere sonno.

ANSIOSA E IPERATTIVA SIN DA BAMBINA

Dopo svariati esami ematochimici e strumentali, come previsto, non hanno trovato nulla di anomalo, nè anatomicamente, nè fisiologicamente, nè dal punto di vista ematico. C’è da dire che è anche una persona ansiosa e iperattiva sin da bambina, ma su questo sta lavorando già moltissimo con buoni risultati.

ELIMINATI I BETA-BLOCCANTI E DURA LOTTA PER TENERE A BADA IL BATTITO

Saputo tutto questo, ho cominciato col darle tutti i consigli del caso, eliminando tutti i veleni possibili e immaginabili dalla sua dieta, compreso il beta-bloccante prescrittole. Dopo aver interrotto la terapia farmacologica, mi ha riferito che ha lottato veramente tanto per tenere a bada la tachicardia che si manifestava, a quel punto, sempre con maggior frequenza e vigore.

ORA LE COSE VANNO GIÀ MEGLIO E STA SEGUENDO I TUOI SCHEMI NUTRIZIONALI

Ora per fortuna va meglio e sta cominciando una transizione verso il tuo schema nutrizionale indicato nel tuo blog. Una cosa molto particolare è che lei è continuamente affamata. Va detto che comunque è una ragazza normopeso con nemmeno mezzo chilo in più a mangiare cibo in quantità industriale senza mettere su nemmeno un etto. Se invece non appaga il suo appetito, comincia a dimagrire vistosamente nel giro di qualche giorno. Brucia insomma tutto quello che mangia. Come si spiega quesito aspetto così strano e particolare?

COSTANTE PESO FORMA E MAI UN ETTO IN PIÙ

Va detto che comunque è una ragazza normopeso con nemmeno mezzo chilo in più. Di sicuro le calorie non le mancano, ma è altrettanto sicuro che “brucia” tutto ciò che mangia e, questo aspetto, è una sua costante. Come si spiega questo aspetto così particolare?

CARENZA DI FERRO E SUSSEGUENTE INTEGRAZIONE, TANTO MASSICCIA QUANTO FALLIMENTARE

Dai suoi esami del sangue è stata determinata una  gravissima ferro-carenza che oscillava tra i 3 e gli 8 mcg/dl. Anche qui le è stata somministrata una massiccia terapia farmacologica di ferro inorganico che ha ovviamente fallito. Aggiungo anche che la ragazza è cresciuta col cibo-spazzatura, soprattutto roba di pizzerie e fast-food. Col tempo quest’aspetto è andato attenuandosi, mentre ora ha quasi del tutto eliminato ogni sorta di veleno alimentare.

SCHEMA PERSONALIZZATO PER MANTENIMENTO PESO

Cosa si può fare per non andare in deficit calorico e perdere quindi peso in maniera così repentina? Ci sono consigli ulteriori che posso trasmetterle per migliorare la sua condizione e la sua transizione che dev’essere necessariamente graduale (magari uno schema nutrizionale leggermente personalizzato per la sua situazione)? Grazie e saluti.
Adriano

*****

RISPOSTA

SALVO PARTICOLARI ECCEZIONI, SUL BLOG SI TROVANO AMPIE RISPOSTE

Ciao Adriano. Tutti gli argomenti sollevati trovano ampio trattamento sul blog e quindi basterà citare come motori di ricerca parole tipo tachicardia, insonnia, incremento peso, e avrai i titoli delle tesine specifiche da scaricare.

CUORE ECCITABILE E TACHICARDIA PAROSSISTICA

Partiamo con la tachicardia. Troverai abbondanti spunti nelle mie due tesine “Cardiopalmo, palpitazioni, extrasistoli, fibrillazione e batticuore” e “Tachicardia parossistica sovraventricolare“. La tachicardia può essere dovuta ad eventi fisiologici o funzionali come gravidanza, disturbi gastrointestinali, sforzi fisici in eccesso, consumo di caffè, the, cole, alcol o sostanze stupefacenti e dopanti, oppure a cause direttamente connesse con il cuore come arteriosclerosi e insufficienza coronarica.

IPERTIROIDISMO ED EMOTIVITÀ

Una forma piuttosto frequente è la tachicardia parossistica, dovuta a stimoli ripetuti che partono da varie parti del cuore determinando accessi con frequenze di 180-250 al minuto. Può durare da pochi minuti a qualche ora, e cessa improvvisamente lasciando il soggetto prostrato. Episodi di tachicardia possono insorgere quando il soggetto assume la posizione eretta. Questo può verificarsi nella ipotensione ortostatica, negli stati febbrili, nell’ipertiroidismo, in periodi di eccitazione ed emotività.

AUMENTO BATTITI DOPO PASTI PESANTI

Soffrire di tachicardia sinusale dopo i pasti, con un aumento del numero dei battiti fino a superare i 100 al minuto, non è raro, e nella maggior parte dei casi la patologia è associata a disturbi del cuore e della circolazione. Dal momento che la fase digestiva richiede un buon afflusso di sangue allo stomaco, è normale che il cuore aumenti il ritmo, e quindi anche i battiti, soprattutto dopo un pasto pesante che richieda un superlavoro dell’apparato gastrico.

ADOTTARE UN MENU VIRTUOSO IN ARMONIA CON LE PROPRIE ESIGENZE E CON LA STAGIONE

Predisposti alla tachicardia postprandiale sono i soggetti ansiosi, e i sofferenti di patologie infiammatorie del tubo digerente come il reflusso gastroesofageo. Anche le disfunzioni della tiroide possono manifestarsi con intensificazione battiti durante sforzo digestivo. Buona norma è evitare pasti pesanti con troppe portate. I cibi da preferire sono i vegetali crudi e cotti, la pasta, le patate (non fritte), il minestrone di verdure amidacee (patate, cipolle, porri, cavoli, carote, rape) e il riso. Le digestioni laboriose non possono che affaticare il cuore. Ottimi anche rimedi naturali come le tisane digestive e rilassanti a base di camomilla, menta e liquirizia.

CHE  COS’È DUNQUE LA TACHICARDIA PAROSSISTICA?

Parliamo di una forma di aritmia, per cui il battito cardiaco assume all’improvviso un ritmo molto più rapido dell’usuale. Questi attacchi si verificano di norma all’improvviso e senza sintomi premonitori, a intervalli più o meno prolungati. Quanto durano simili attacchi? Da alcuni minuti ad alcuni giorni. Questi attacchi colpiscono soltanto i cardiopatici? No, sovente succede anche a persone con il cuore sanissimo.

DA COSA È PROVOCATA?

Nella maggior parte dei casi la causa è ignota e gli individui colpiti non hanno alcun segno di malattia organica cardiaca. In altri casi possono essere presenti una valvulopatia mitralica, un difetto interatriale congenito, o altre malattie cardiache. Il meccanismo con cui questo disturbo si produce è la stimolazione anomala di un centro generante impulsi elettrici. Quando il ritmo cardiaco è normale, la stimolazione stessa non si manifesta.

COME SI CURA MEDICALMENTE?

La medicina ricorre a metodi spicci, a medicinali tipo la digitale o i betabloccanti. Se ciò non basta passa al defibrillatore. Ma, per le malattie di cuore, non esiste alcun vero rimedio nelle prescrizioni mediche. essendo esse la conseguenza dell’impurità del sangue. Il sangue si purifica non certo coi farmaci o con l’eparina di maiale della Pfizer, ma con l’aria pura, con le camminare, con le buone digestioni e con una buona eliminazione cutanea.

CON 70 PULSAZIONI AL MINUTO TUTTO FUNZIONA AL MEGLIO

Con 70 pulsazioni al minuto il sangue scorre normalmente dalla testa ai piedi e viceversa. Ma con 120 o 140 pulsazioni il sangue si arresta e rimane a lungo in zona petto e ventre, a danno della pelle cadaverica e delle estremità che rimangono a secco di sangue, si gonfiano e si raffreddano. I disordini digestivi, ed in particolari modo la stitichezza, si ripercuotono sempre nel cuore. La pressione dei gas stomacali soffoca infatti l’attività cardiaca producendo alterazioni al polso.

STRATEGIE NATURALI DI PURIFICAZIONE E FLUIDIFICAZIONE DEL SANGUE

Essendo il sangue guasto-denso-melmoso-lipotossico la causa primaria di tutte le malattie cardiache, è indispensabile purificarlo e fluidificarlo, e questo si ottiene A) Normalizzando e riordinando la digestione, B) Attivando le eliminazioni cutanee, renali ed intestinali, C) Riposando e rilassandosi, D) Regolarizzando il proprio tenore di vita, E) Stemperando, stimolando, rinfrescando e ripulendo la zona riproduttiva e l’utero mediante frequenti bagni e semicupi.

DECOTTO SPECIFICO PER IL SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO

Per purificare il sistema circolatorio, Padre Taddeo di Wiesent e Manuel Lezaeta di Santiago del Cile, suggerivano pure il decotto i gramigna (25 g), borragine fiori (20 g), violetta fiori (20 g), lavanda fiori (15 g), equiseto (20 g), tiglio fiori (15 g). Prendere solo 10 grammi di tale mistura in 250 grammi d’acqua e farli bollire per 5 minuti. Berne 3 tazzine al giorno prima dei pasti e prima di coricarsi.

15 CONDIZIONI FONDAMENTALI PER NON ANDARE MAI IN CARENZA DI FERRO

Non si va in carenza di ferro a condizione che: 1) Ci teniamo in buona salute, 2) Respiriamo ritmato e profondo, 3) Mangiamo crudo, 4) C’è nella dieta abbondanza di vitamina-C (agrumi, arance, melegrane), di vitamina-E (frutta-verdura), di beta-carotene (albicocche, pesche, carote, peperoni rossi, patate dolci, batate rosse, uvetta, datteri, fichi secchi, frutta varia), 5) C’è vitamina B2 (peperoncino, mandorle, tarassaco, sesamo, pinoli, funghi, broccoli, cavoli, cavolo nero, cavolo riccio, cavolo Bruxelles, zenzero, menta, salvia, nocciole, avena, miglio, riso, fagioli secchi, piselli secchi) e c’è acido folico o B9 (germogli, clorofilla, patate, batate rosse, carote, fagiolini, asparagi, arance), 6) C’è cistina anti-anemica (cereali integrali, lupini, germe di grano), 7) C’è glutatione, 8) Non tocchiamo caffè, the, redbull, cole, bibite e alcolici (tutti inibitori del ferro, con assimilazione decapitata al 75%), 9) Non prendiamo integratori di ferro inorganico che diventano facilmente immunosoppressivi e velenosi, 10) Non fumiamo (il fumo dissipa la vitamina-C), 11) Non prendiamo aspirine e simil-aspirine (farmaci antitetici al ferro), 12) Non prendiamo tranquillanti e analgesici (compromettono l’assimilazione), 13) Non prendiamo sale e prodotti salati tipo grana e prosciutti (nel corpo formano acido carbonico distruttivo del ferro), 14) Non assumiamo zucchero raffinato e dolciumi che lo nascondono (prelevatori di ferro), 15) Non cuociamo troppo le nostre verdure trasformando il ferro organicato in ferro inorganico e non filtrabile dai glomeruli .

PATATA CRUDA, MALVA E TAMARINDO CONTRO LA STITICHEZZA

Per contrastare la stitichezza, niente di meglio che la patata cruda e il topinambur crudo nella centrifuga. Oppure si fa ricorso agli aiuti dell’erboristica, facendo bollire in un litro d’acqua per 2 soli minuti 35 g di fiori di malva, da filtrare e bere in 5 tazze al giorno. Oppure far bollire per 10 minuti in un litro d’acqua 20 grammi di tamarindo polpa, bevendo poi acqua e polpa 4 tazze al giorno.

ORTICA, ROSMARINO E SEMI DI LINO PER VINCERE OGNI FORMA DI COLITE

Mettere in ammollo la sera un cucchiaio di semi di lino. Al mattino bere sia l’acqua che i semi. Altra soluzione, bollire per 3 minuti in un litro d’acqua 30 grammi di foglie di rosmarino. Filtrare e berne 3 tazze al giorno. Terzo rimedio il succo di ortica fresco preso al mattino a digiuno per 3 giorni la settimana, nella dose di una tazzina diluita con acqua e miele. Con questo semplice e potente trattamento si vince in breve tempo ogni affezione cronica dell’apparato digerente. Con l’ortica vale pure il decotto. Una manciata di foglie verdi o secche bollite in un litro d’acqua e dopo mezz’ora di riposo colare, per poi berne 3 tazze al giorno prima dei pasti.

DIETA DI RIPRISTINO INTESTINALE

I cibi permessi si riducono a passati di verdure, minestrine di verdure con patate-cipolla-porri, cavolfiori, riso, semolino, legumi leggeri, pasta con poco burro crudo o con succo di pomodoro, patate in tutte le versioni (escluso quelle fritte stile fast-food), pane bianco abbrustolito, formaggi freschi da spalmare, purea di legumi e patate, mele al forno, frutta cotta, prugne nere seccate e messe in ammollo, succo d’uva con polpa ma niente semi e niente bucce (un litro al giorno), succo d’arancia, succo di limone allungato, melagrane e mirtilli come frutti e come succhi freschi.

COME RISOLVERE IL PROBLEMA DELL’INSONNIA

Sappiamo tutti cosa è l’insonnia per averla provata almeno una volta nella vita. Difficoltà ad addormentarsi, qualità del sonno scadente, risvegli frequenti, questa è più o meno l’insonnia. Gli italiani insonni oscillano pare tra i 12 e i 15 milioni, ovvero 1 su 4, e il 70% sono donne. L’insonnia viene definita come disturbo del sonno e alterazione del ritmo sonno-veglia con prevalenza di quest’ultima. L’insonnia è dunque un sintomo più che una patologia e si può manifestare in molte affezioni acute e croniche, espressione di un disturbo funzionale o di uno squilibrio emotivo.

DISTURBI, INCUBI E SONNAMBULISMI IN ETÀ INFANTILE ED ADOLESCENZIALE

Nel bambino i disturbi del sonno sono abbastanza frequenti e consistono principalmente in una difficoltà ad addormentarsi, o in un sonno agitato da incubi e da situazioni ambientali insolite o disagevoli. Talora i disturbi, specie in età adolescenziale, sono imputabili a una condizione di instabilità e di ipereccitabilità emotiva. Un particolare disturbo del sonno è rappresentato dal sonnambulismo, manifestazione motoria automatica che non lascia alcuna traccia al risveglio.

LE ORE DI SONNO INDISPENSABILI VARIANO MOLTO DA PERSONA A PERSONA

Nell’adulto l’insonnia rappresenta un disturbo diverso per significato e gravità. Difficile stabilire regole precise sulla durata ottimale del sonno visto che essa può variare da 5-7 ore per alcuni individui a 9-10 per altri. L’insonnia può rapportarsi a periodi di particolare tensione emotiva, a preoccupazioni familiari o professionali, ad avvenimenti luttuosi, ma anche a motivazioni realizzative ed artistiche.

FARE ATTENZIONE AGLI STRUMENTI ELETTRICI ED ELETTRONICI

A volte poi ci complichiamo la vita con radio e televisione accesi in zona notte. Smartphone, iPhone, rutter, telecomandi, aggeggi elettronici e tablet sul comodino, emettono luci e radiazioni con lunghezze d’onda che interferiscono col sonno notturno inibendolo. L’insonnia può essere più o meno persistente e in tal caso può rivelare aspetti nevrotici, psicotici, maniacali o addirittura schizofrenici.
Non dormire un adeguato numero di ore per notte può causare danni devastanti e lesioni ai nostri geni.

ORA LEGALE E ALCOL TRA I DISTURBATORI DEL SONNO

Occhio a fattori banali quali l’ora legale o l’assunzione disinvolta di un bicchiere non analcolico. Una sola assunzione prima di mettersi a letto può far passare male la notte. Lo dice uno studio condotto dal London Sleep Center con la collaborazione dell’Università di Toronto, secondo cui anche una quantità minima di alcol sconvolge il sonno. Se i mariti trovano le rispettive mogli o compagne sistematicamente irritate ed intrattabili di mattina presto, i motivi sono dunque chiariti.

RECENTE SCOPERTA DELLA ATAXINA-2

A regolare le nostre abitudini e il nostro orologio interno ci pensa una proteina denominata Ataxina-2. A scoprirlo sono due ricerche apparsa su Science e firmate da due gruppi distinti di ricerca, uno della Northwestern University di Evanston-Usa e l’altro della Nano-Bioscience and Chemical Engineering di Ulsan-South Korea. Studiando il comportamento dei moscerini della frutta, si è scoperto che la Ataxina-2, proteina coinvolta in alcune malattie neurodegenerative, possiede anche la capacità di modificare il nostro orologio biologico interno, e quindi di regolare i nostri ritmi circadiani.

VEGETALI AMICI E VEGETALI DISPETTOSI

Per dormire meglio sono controindicate le verdure aromatiche, tipo crescione, sedano, timo, pepe e persino il finocchio che piccante non è affatto. Albicocche, avena, basilico, biancospino, carota, cavolo, lattuga, luppolo, mela, ortica, pesca, zucca, risultano concilianti col sonno. Ottima bevande per dormire si ottengono ponendo in infuso in una tazza d’acqua bollente per 5 minuti, 2 cucchiai di fiori di camomilla e 2 di fiori di basilico, oppure 2 cucchiai di fiori di luppolo e di fiori di biancospino, filtrando e bevendo tranquillamente la pozione.

TIAMINA E PIRIDOSSINA MA SOLO IN VERSIONI NATURALI

In linea generale, per il sonno rilassato serve vitamina B1 o tiamina (germe di grano, semi di girasole, miglio, pistacchi, anacardi, lupini, legumi, tamarindo, mandorle, aglio, cipolla, porro, castagne, topinambur, tarassaco sesamo, asparago) e vitamina B6 o piridossina (germe grano, cavolo, bietole, agrumi)

AUMENTO DI PESO INSERENDO CIBO NATURALE APPETITOSO E STIMOLANTE

I soggetti che desiderano mettere su peso e non ci riescono in alcun modo, sono sovente in una condizione di magrezza eccessiva che li deprime. Un primo passo è quello di inserire nella propria dieta alcuni elementi naturali che favoriscano l’appetito. Tra questi: 1) Lievito di birra. Ricco di vitamine del gruppo B come la B2 e la B5, che si occupano di metabolizzare al meglio il cibo e favorire l’accrescimento corporeo. Davvero appropriato in caso di magrezza costituzionale. 2) Vitamina B2 o riboflavina al naturale (peperoncino rosso piccante, mandorle, germe grano, funghi, girasole, foglie di rapa, castagne secche e farina di castagne, miglio, alghe, crescione, tarassaco, semi sesamo, pinoli, broccoli, castagne fresche, acetosa, legumi, avocado, asparagi, spinaci, zucca, cavolini Bruxelles). 3) Vitamina B5 o acido pantotenico al naturale (germe grano, arachidi, peperoncino piccante, alghe, semi sesamo, semi girasole, pinoli, riso integrale, frumento e farro, funghi, forgi, pop-corn, mandorle, zucche, miglio, datteri, legumi, anacardi, avocado, asparagi, patate non sbucciate, pistacchi). 4) Pappa reale. È un alimento completo e ricchissimo di vitamine e minerali. Stabilizza il sistema endocrino, compensa eventuali defezioni alimentari e stimola l’appetito.

NON FARSI TENTARE E TRAVIARE DAL FACILE ED ECONOMICO FAST-FOOD, DA DOLCIUMI COMPENSATIVI E DAL CIBO-SPAZZATURA

Per quanto concerne la dieta in sè è sconsigliabile lanciarsi sul junk food. Snack, patatine, dolci confezionati, cretine, marmellate, bibite gassate. Anche se questi cibi potrebbero aiutare chi è disperatamente magro, alla lunga non risultano salutari per l’organismo.

ALIMENTI BASE PER UNA DIETA INGRASSANTE

Detto questo dovremo prendere in considerazione alcuni alimenti base che non dovranno mai mancare in una dieta ingrassante. Niente polemiche, niente lamentele e niente obiezioni. Qui si punta a riprendere peso navigando a vista, stando sempre lontani dai macelli e vicini alla natura. 1) I carboidrati tipo fette biscottate integrali, pizze vegane-vegetariane all’avocado, cracker, pane, pasta, panini integrali alle verdure crude e cotte, con formaggi a crudo, patate, zucche dovranno rappresentare, piaccia o non piaccia il 50% della vostra dieta. 2) Legumi tipo fagioli, lenticchie, piselli, fagiolini, ceci, lupini, tutti alimenti ad alta densità calorica e ottima fonte di proteine vegetali necessarie per i muscoli. 3) Yogurt, frappé, frullati con frutta e gelati, qualche formaggio di malga ottenuto a crudo  e qualche ovatto, includendo dunque scivolamenti e retrocessioni sul vegetarianismo da parte di qualche vegano. 4) Frutta secca, noci, arachidi, mandorle e nocciole in particolare vanno ovviamente inclusi, essendo ricchi di vitamine naturali e minerali organicati, magnesio in testa. Prodotti ad altissima densità calorica. Il loro contributo di grassi e proteine di alta qualità aiuterà a prendere peso in modo sano e bilanciato.

PRENDERE PESO IN MODO SANO E PAZIENTE

Va da sè che per prendere peso in modo sano, la dieta deve essere comunque varia e non costituire un obbligo, una pressione. Frutta e verdura non devono mai mancare. Ideali le banane. I fritti si possono concedere, ma saltuariamente. Uova solo da galline ruspanti, meglio se bollite. È evidente che, nella vita, ciò che non va non è solo la dieta, ma il fatto che uno è debole, fisicamente e psicologicamente. La debolezza rende inappetenti e il sottopeso diventa logico risultato finale. Il primo consiglio è quello di iniziare a fare sport per fortificare l’organismo e stabilizzare l’umore.

SERVE ANCHE APERTURA MENTALE E DISPOSIZIONE AL COMPROMESSO

Aumentare di peso non è difficile, purché si trovino gli alimenti giusti e si consumino con il piglio e lo spirito giusti. Va bene il ritmo dei 3 pasti principali al giorno, ma si dovranno pure inserire degli spuntini verduriani e fruttariani. OIn queste specifiche circostanze, non preoccupiamoci troppo e non mettiamola sul piano del perfezionismo e degli schemi. Scendiamo pre a qualche compromesso. Se optiamo per cibi accettabili, privi di sangue e violenza, privi di grassi idrogenati e di additivi pericolosi, non inciamperemo nel junk e nelle schifezze.

Valdo Vaccaro

Se l’articolo ti è piaciuto e vuoi supportare la mia attività lo puoi fare con una donazione libera.

Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

Iscriviti al blog tramite email

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Articoli Correlati

Commenti

0 commenti

Lascia un commento

Scopri di più da VALDO VACCARO

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere