LETTERA
CALI DI PESO PER ENTRAMBI
Salve Dr Vaccaro, Sono un suo ammiratore, ho letto il suo libro “Alimentazione Naturale”. Io e la mia compagna siamo diventati Vegani quasi al 100% da circa 6 mesi. Ogni tanto ci concediamo qualche dolce compensativo. Io ho perso circa 5 Kg ed ora peso 85 Kg. Lei ha perso 10 Kg ed adesso pesa 54 (prima pesava 63-64 Kg). Sostanzialmente mangiamo cereali (pasta soprattutto), poca frutta, molti legumi e verdure quasi mai crude.
SVENIMENTO IMPROVVISO
Ieri sera è successo che la mia compagna è svenuta all’improvviso e senza che ci fosse un motivo. Stavamo andando a letto, era sera abbastanza sul tardi non aveva il ciclo. Cosa può essere accaduto?
Ha dei consigli da darci? Grazie tante e saluti.
Michele
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RISPOSTA
MANCANZA DI SENSI
Ciao Michele. La mancanza di sensi o lipotimia è una sospensione della coscienza e della sensibilità. Nella sincope invece c’è anche la quasi-mancanza di polso e di respiro. Consiglio lettura della tesina “Mancamenti, epilessia, sincopi ipotensive” del 16/9/11. La risoluzione del quadro clinico è generalmente spontanea, dal momento che l’individuo, sentendosi male, tende a sdraiarsi o a cercare sollievo alla condizione che gli provoca il problema. Se si tratta di crisi ipoglicemia, è consigliabile assumere qualche uvetta secca o qualche dattero, assieme a un bicchiere d’acqua.
BRUSCO ABBASSAMENTO DELLA PRESSIONE
Lo svenimento è provocato da un’improvvisa mancanza di afflusso di sangue al cervello per un brusco abbassamento della pressione, dove la minima scende al di sotto dei 70 mm Hg. Può essere causato da una forte emozione, dalla permanenza in luoghi troppo caldi e affollati in cui non c’è ricambio d’aria, oppure può dipendere da un digiuno prolungato, da uno sforzo fisico intenso o anche da una lunga permanenza in piedi.
PALLORE, NAUSEA E SUDORAZIONE
Anemia, emorragia, ipotensione, congestione, stress, debolezza, malattie di cuore, disturbi del cervello, disturbi neurologici, respiro leggero, pelle fredda, sono altri possibili fattori causanti.
È sempre preceduto da pallore, barcollamento, nausea, ronzio alle orecchie, annebbiamento della vista, sudorazione. Dopo questi segnali d’allarme la persona perde conoscenza per un periodo di tempo che difficilmente supera i due-tre minuti.
GAMBE SOLLEVATE PER 20 MINUTI
Per prima cosa è opportuno far sdraiare la persona sulla schiena tenendole le gambe sollevate. Gli abiti devono essere slacciati, la cintura ed eventualmente la cravatta allentate. Se ci si trova in un ambiente chiuso è bene aprire le finestre o, almeno, agitare un ventaglio o un giornale sul viso della persona. Quando riprende i sensi è importante che stia sdraiata, sempre a gambe sollevate, per almeno una ventina di minuti. Con questo accorgimento si mette al riparo dal rischio di svenire di nuovo.
NIENTE ALCOL, NIENTE CAFFÈ E NIENTE FARMACI
Non bisogna somministrarle bevande alcoliche, né caffè o the, né tanto meno medicinali. È importante invece sdrammatizzare la situazione, evidenziando tranquillità e serenità. In effetti quasi sempre si tratta di un episodio che non riveste alcuna importanza. Nel caso in cui dovesse ripetersi, è bene invece consultare il medico o anche il pronto soccorso, anche per una questione di responsabilità legale che nessuno se non il medico può assumersi. Dipende molto da come la tua compagna si sente.
RIPRENDERE UN PAIO DI CHILI, CATTURARE ENERGIA DAL SOLE E RIPOSARE
Ovvio che nella circostanza specifica la perdita di 10 kg ha giocato un ruolo non indifferente. Anche gli sbalzi climatici di questi giorni hanno un ruolo. Anche le carenze energetiche di queste ultime pesanti settimane del tardo-inverno ed inizio-primavera, con frutta nuova che tarda ad arrivare mettendo sani e malati ai limiti dello stress e della sopravvivenza. Occorre avere la consapevolezza che il trimestre da marzo a fine maggio rappresenta la più debilitante ed insidiosa porzione dell’anno ai nostri climi freddo-temperati. Il consiglio è di ricorrere a centrifugati di carote-sedano-ananas-avocado, oltre che a semini, mandorle, miglio, orzo, patate novelle, ortiche, albicocche e prugne secche, datteri., mirtilli. Fare il pieno di more di gelso nere non appena arrivano.
Valdo Vaccaro
Non ho ben compreso la situazione. Ma noi non eravamo tendenzialmente crudisti e quasi fruttariani? Anzi tanti, anche se non il sottoscritto, mi pare siano fruttariani al 100%. Strano che Valdo non abbia commentato la dieta dell'autore della mail, la quale ha poco a che fare con quella da lui caldeggiata e consigliata su Alimentazione Naturale. I legumi poi sono troppo proteici. Ed è importante evitare la pasta comune da grano modificato e super raffinato. Probabilmente sarà una svista, fermo restando che ognuno si regola come crede; in base alle proprie preferenze e in base agli eventuali problemi. Circa la perdita di peso, 10 kg sono decisamente troppi e vanno subito prese le contromisure, magari facendo anche un calcolo delle calorie complessive introiettate con i pasti.
Ha scritto "molti legumi" per farsi rispondere che il ferro vegetale non sarebbe assorbibile.