LETTERA
COLLEGAMENTO SPIRITUALE ALLA LUCE E AL SUONO
Buongiorno Valdo. Mi esercito nella meditazione della luce e del suono interiore. Mi riferisco allo Surat Shabd yoga, dove si attua il collegamento spirituale al Suono che crea la materia di tutti gli universi. Luce e Suono che anche un cieco e un sordo possono vedere e ascoltare.
TECNICA PRE-CRISTIANA INGIUSTAMENTE DIMENTICATA
Trattasi di una tecnica che veniva usata ancora prima di Cristo e che gli occidentali hanno perso e dimenticato ormai da secoli. Chi segue questa tecnica deve anche essere vegano con latte yogurt e formaggi cagliati con i vegetali, anche perché questi indiani del Punjab cuociono e friggono quasi tutto.
ALLA VIRTUOSITÀ ALIMENTARE VANNO ASSOCIATI MEDITAZIONE E INTERIORITÀ
Intuisco che i suoi insegnamenti di vegan-crudista tendenziale siano i migliori che si conoscano, associabili alla meditazione oltre che a fatto salutistico e di benessere. C’è bisogno di un Maestro che ci indichi la via interiore e ci servono anche molti altri studiosi virtuosi che provino e diano l’esempio sforzandosi di migliorare.
NIENTE DISPERSIONI E NIENTE SPRECHI
Nulla va sprecato delle nostre azioni nel ciclo delle reincarnazioni. È per questo che alla gente comune succedono cose inspiegabili. La casualità e il libero arbitrio esistono solo dal punto di vista terreno. Non mi dilungo oltre. Benvenga se lei ha qualche conoscenza a riguardo. Grazie e tanti saluti.
Carlo
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RISPOSTA
VIVERE COSTRUTTIVAMENTE EQUIVALE MEDITARE
Ciao Carlo. Già il solo ricordarci che esistono tecniche mentali e spirituali antecedenti a Cristo, che l’Occidente ha disinvoltamente perso per strada, è sufficiente a darci i giusti stimoli. D’accordo la meditazione, che può essere fatta in qualunque circostanza, se c’è la genuina voglia. Lo stesso vivere quotidiano diventa meditazione se svolto con criteri di etica, di buon senso, di armonia con se stessi e il mondo che ci sta intorno. Ma serve anche da parte nostra un lavoro di recupero e di ripristino culturale, una ricerca di frasi, di episodi, di autori e di documenti.
LA COPERTA RISULTA ESSERE SEMPRE TROPPO CORTA
Ci sono frammenti di scienza e pezzettini di mosaico che vanno ripescati e riproposti. Pubblicando il tuo messaggio si potrebbe generare la giusta curiosità storica ed operativa non solo verso il Surat Shabd, ma anche verso le tante forme e versioni assunte dallo Yoga e dalle religioni reincarnazioniste nelle vaste regioni del Tibet e dell’Himalaya. La parola d’ordine, come giustamente ricordi è “Non sprecare”! Per quanto si vorrebbe spulciare dalla nostra biblioteca, restiamo sempre indietro rispetto a quello che vorremmo fare. Troppi i libri di Osho, ed è solo un esempio, in eterna attesa di essere completati e riletti.
Valdo Vaccaro
Sono affascinato da questi argomenti. Peccato che io non sia reincarnazionista e che quasi nessuno sappia distinguere la reincarnazione dei buddhisti da quella degli induisti. Tra la trasmigrazione tradizionale e la metempsicosi (greci,persiani ecc…) Sono tesi ben diverse ed inconciliabili. Poi ci sono le versioni occidentalizzate, cioè di orientali moderni che ragionano all'occidentale. Poi ci sono quelle inventate di sana pianta da teosofisti, antroposofisti, spiritisti, occultisti, martinisti, neo spiritualisti e così via. Quale sarà quella vera? Comunque non ho mai trovato nessuno che sia stato, nella vita precedente, un contadino, un calzolaio, un panettiere, un lustrascarpe, un "carbonaro", un muratore, un falegname, un servo della gleba, un "magnaccia", uno "stracciaro"….al limite una putt….emm una prostituta o un ricch….emm….un omosessuale praticante…. Noooooo. Sono stati tutti grandi condottieri, generali, grandi capi indiani ed esploratori, scienziati,filosofi mistici, artisti, poeti e via di questo passo. Domanda : ma i primi non si reincarnano come tutti gli altri? Se la risposta è si….allora dove vanno a finire? Alla fantasia umana non c'è mai limite…..
Detto ciò sono io stesso spiritualista, studioso del Vedanta e in possesso di tecniche varie che applico quotidianamente nella vita di tutti i giorni. Credo che siano state queste ultime a garantirmi una disintossicazione costante nonostante gli errori alimentari del passato. Per il momento, da vegano crudista tendenziale, non ho infatti mai avuto alcuna crisi eliminativa se non una banale indisposizione di un giorno. Forse in passato sono stato Toro Seduto ed in quanto tale…..ho avuto occasione di riposare per un bel pezzo…….
Buongiorno Valdo, ho fatto oggi la sua conoscenza ed ho letto cose molto interessanti. Vedo che conosce bene Hamer, anche se ne condivide le teorie solo in parte, molti altri studiosi e molte discipline di varia eziologia.
Nel corso della mia vita, ho una "certa" età , ho ricercato, come molti, tante risposte a troppe domande e mi sono persa nel mare di indirizzi, suggerimenti, discipline… spinta dalla mia curiosità .
Quello che è emerso prepotente negli anni è stato un bisogno di "equilibrio", in definitiva caldeggiato da ogni grande religione, un forte senso di rifiuto per l'
attuale medicina tradizionale, un bisogno di recuperare la potente capacità del sistema corpo-mente di autoregolarsi e autoguarirsi.
Ma come attuare tutto ciò? Con una dieta vegana che, pur essendo una seguace di verdure, succhi, alimenti naturali biologici , mi costringe a soli alimenti vegetali (amo un po' di carne e pesce o una lasagna fatta in casa)? Con sessioni di meditazione, esercizi yoga, letture di esperti su come armonizzare il corpo
e la mente con opportune riflessioni ed esercizi?
Ho provato cercando sempre di mantenere la maggiore apertura mentale di cui sono capace ma la vita mi ha sempre contrastato in maniera urgente e prepotente. Non demordo, come vede cerco ancora… ma questo equilibrio (forse in definitiva soggettivo) è ancora molto lontano.
Lei lo ha trovato seguendo una sola linea di condotta, o ha trovato forse un modo di gratificare un ego ben sviluppato aprendo un canale che le permette di
raggiungere ed essere raggiunto da una moltitudine di persone?
Non è una critica, la apprezzo e trovo molto interessanti questi forum, solo che la mia confusione è grande e ho sentito la necessità di esprimerla, anche se la
mia divagazione cadrà nel nulla.
Sarebbe bello fare un po' di chiarezza nella mia mente e trovare una linea guida sicura da seguire ma in questo mondo ci sono troppi guru per le mie forze!
La saluto cordialmente. Carla
Carla, deve scrivere direttamente a Valdo, perché difficilmente lègge i post. Comunque le sconsiglio fortemente di intraprendere la via vegano crudista, a meno che non voglia raggiungere l'equilibrio della propria salute, migliorare l'umore, veder regredire le eventuali rughe, gli eventuali acciacchi e così via.
Bisogna pensarci bene, perché poi non è facile tornare indietro.