LETTERA
LANCINANTI DOLORI AI PIEDI
Ciao Valdo, ti scrivo perché purtroppo non riesco a trovare pace per i dolori lancinanti ai piedi, peggiorati da circa otto mesi. Mi chiedo come posso trovare pace. Ci sono dei giorni che quasi non riesco a camminare. Ho dolori ai metatarsi e all’alluce e all’osso sopra lo scafoide, credo che si chiami cosi. Sotto al piede sinistro, sul tendine centrale, si è pure formata una pallina dura.
PERDITA TONO MUSCOLARE E SINTOMI ANCHE A MANI E SPALLE
Come ti avevo già detto nella mia ultima email di oltre un anno fa, ho sempre dolori a spalle e mani (sopportabili) ed ho perso tono muscolare, anche se continuo a fare ginnastica. Non riesco più a fare footing, troppi i dolori ai piedi.
FORSE ABBINO MALE GLI ALIMENTI
Desideravo avere dei consigli sull’abbinamento degli alimenti. Forse i miei peggioramenti sono dovuti ad errori e forse ingerisco un indice glicemico troppo alto? Sono quasi vegana (mi concedo l’uovo ogni tanto) e ho tolto forse troppo?
COME MIGLIORARE?
Probabile anche, come già dicevi tu nell’ultima email, una cattiva assimilazione. Come la posso migliorare? So che sei contrario agli integratori, ma che non sia il caso di prenderne? E quali prendere, per i dolori articolari che ho? Grazie come sempre per dedicarmi un po’ del tuo tempo, con un caro saluto. Cristina da Monaco
RISPOSTA
LE CURE SUL SINTOMO SONO NOTORIAMENTE IRRISOLVENTI
Ciao Cristina. Non è facile impostare delle contromisure specifiche ai dolori artritici che stai lamentando. Chiaro che esistono aspirine, Fans e altri farmaci anti-infiammatori che servono ad attenuare temporaneamente i sintomi, ma che alla lunga non solo non sfiorano i fattori causanti e non risolvono i problemi, ma al contrario li complicano e li aggravano. Stesso discorso più o meno per gli integratori.
DEFINIZIONE DI OSTEOARTRITE
Detto in sintesi, l’osteoartrite è la forma più comune di artrite e riguarda il 10% della popolazione mondiale. Man mano che le articolazioni si usurano e si deteriorano si creano danni alle cartilagini e si formano spesso degli speroni ossei, resi più dolorosi da cristalli di urati. A tutto questo si aggiungono fenomeni come le borsiti o rigonfiamenti delle piccole sacche situate accanto al tessuto connettivo e alle articolazioni. Infiammandosi esse si gonfiano e premono contro le articolazioni producendo dolore. Anche le tendiniti, infiammazioni ai tendini (tessuti fibrosi che uniscono il muscolo all’osso), sono causa di dolori articolari. Vanno messi in conto pure i dolori da fibromialgia e da sindrome di fatica cronica.
MASSIMA PRIORITÀ ELIMINARE I FATTORI CAUSANTI
L’unica via sensata da percorrere sta nel capire i fattori causanti dei tuoi malesseri, e nessuno meglio di te è in grado di percepire carenze alimentari e comportamentali del tuo percorso di vita. Trovato questo, occorre semplicemente correre ai ripari togliendo gli errori di scelta, gli eccessi alimentari, e tutte le cose che non rientrano nelle norme generali di vita sana, sobria, divertente e appagante che inseguiamo ed auspichiamo per tutti.
Artrite, artrite reumatoide, osteoartrite sono patologie dove esiste una accumulazione di tossiemia e di acidi urici in eccesso che il tuo sistema corporale, e in particolare i tuoi organi escretori-emuntori (fegato-reni-intestini-polmoni-pelle), non è riuscito ad espellere regolarmente. È opportuno che tu segua con attenzione e regolarità le mie tesine al fine di rafforzare le tue convinzioni e la tua preparazione igienistica.
ALLA FINE I CONTI TORNANO
Posso ipotizzare un eccesso di cibo cotto e devitalizzato, un eccesso di alimenti in scatola, uso di caffè-tè-cole, un eccesso di biscotti e dolciumi, o pasta-pane-pizza, o persino di vegetali cotti a spese di vegetali crudi ben masticati e a spese di acqua biologica da frutta acquosa. L’inverno è gramo, freddo e umido anche in Baviera, per cui va messo pure in conto il clima, la carenza di sole, la carenza di movimento e di respirazione ritmata e profonda, gli stress da lavoro. Se sommiamo tutti questi ingredienti negativi, alla fine i conti tornano. Non appena la stagione diverrà più mite e non appena apparirà una più vasta scelta di frutta e verdura fresca di stagione avrai modo di rifarti.
DUE GIORNI DI DIGIUNO SECCO COME ACCELERATA DEPURATIVA
Nel frattempo potrebbe farti bene una piccola accelerata depurativa, da ripetersi magari 2 volte a distanza di un mese. Intendo un digiuno secco, zero cibo e zero acqua, per un paio di giorni, seguito da un giorno di cibo leggero tipo minestrine di verdura e mele cotte, di cavolfiori e patate, e poi via via un ripristino progressivo della dieta vegan-crudista tendenziale, sostenibile, personalizzata ed alcalinizzante, con abbondanza di frutta acquosa, di spremute, di succhi di carota-ananas-sedano in mattinata e lottano dai pasti, con verdure crude abbondanti e ben masticate come primo piatto iniziale a pranzo e cena, seguito da vegetali cotti o cereali integrali o riso integrale o altri cibi cotti di tuo gradimento.
SANA ALIMENTAZIONE E APPROPRIATE SCELTE DI CONTORNO
Gli organi da rispettare, ripulire, tonificare e nutrire al meglio sono senza alcun dubbio rene, milza e fegato. Non manchino nella tua alimentazione avocado con le verdure crude, alghe, mandorle, datteri, banane, patate, germogli vari, semini vari, asparagi, carciofi, cavoli, cavolini e radicchi di ogni tipo, cereali integrali e legumi. A una sana alimentazione devi associare movimento, sole, fiducia in te stessa e nei tuoi strumenti interni di auto-guarigione.
CICLI CIRCADIANI E MILIEU INTERIEUR
Si tratta di rispettare i cicli circadiani, e in particolare il ciclo assimilativo notturno dalle 20 alle 4 am, ricostituendo un buon rifornimento di serotonina e melatonina per la pineale, un buona riserva di azoto per l’ipofisi e una eccellente carica di luce solare per la retina, con fruizione finale di cibo proteico aereo chiamato somatotropina. E si tratta di attuare una modifica radicale del milieu interieur biochimico e spirituale, portando la giusta dose di fiducia e di pazienza, ben sapendo che il corpo, trattato come si deve, lavora costantemente a tuo vantaggio e non contro.
Valdo Vaccaro
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