LETTERA – SOTTOTITOLI DI VV
CONSIGLI PREZIOSI PER UN PADRE 72ENNE
Beloved Valdo, Ringraziandoti ancora ed ancora per quello che fai, per come ri-educhi, per la vocazione di spessore che percepisco da parte tua ogni qualvolta mi dedico ad imparare qualcosa di nuovo seguendoti nei tuoi libri, video e chiare tesine, mi trovo a adesso a chiederti un consiglio per mio padre 72enne, che negli ultimi 10 anni si è dato una bella regolata riguardo l’alimentazione eliminando quasi totalmente le proteine animali, salvo quella rara pizza con mozzarella o quel saltuario pranzo a casa di parenti (1 max 2 l’anno) dove non sa dire di no e mangia ciò che gli viene offerto, ovvero la classica famigerata cucina all’italiana.
METFORMINA CONTRO IL DIABETE
Per il resto la sua dieta, come quella di mia madre, è composta principalmente (sempre che non mi raccontino frottole) da cereali integrali, legumi, verdure, esordendo i loro pasti (grazie a te) molto spesso con una bella insalata. Il “ragazzino”, ha subito un’operazione nel 2012 per un tumore alla gola (ex fumatore), precedentemente era stato già constatato diabetico da qualche anno con cure oramai ridotte a 3 pastiglie giornaliere da 1000mg di metformina grazie alla discreta alimentazione e alle camminate di 4/5km quasi giornaliere (salvo maltempo) e naturalmente il suo corpo e la sua mente si sono alleggeriti.
VARIE PILLOLE CONTRO L’IPERTENSIONE E IL COLESTEROLO
Oltre la cura per diabete assume: 1 pastiglia 10mg triatec per la pressione correlata allo stesso, 1 simvastatina 20mg per la pandemia da colesterolo, e per concludere una bella inalata di spiriva respimat per la bronchite cronica. Ovviamente non gode di buon fegato ma.. what to do?!
FARMACI INUTILI CONTRO UNA PROSTATA DOLENTE
Eccomi al dunque: la Prostataaa (con voce di Fantozzi). Una prima fase acuta si presentò a dic 2019, che con dolori forti nell’area interessata e non riuscendo ad urinare gli venne inserito il catetere e il tutto rientrò lentamente nella normalità. La Cura, (ben diversa da quella di Franco Battiato) è a base di silodyx mattina e avodard sera, (avodard successivamente sostituto da dutasteride).
PEGGIORAMENTI DOVUTI ALL’IMPRIGIONAMENTO GENERALE DA RIDICOLA PANDEMIA
Durante questa quarantena, forse per il limitato movimento dovuto a questa prigionia (ringraziando senza fare nomi gli artefici), si è ripresentata un’altra fase infiammatoria, con forti dolori in zona scroto, minzione scarsa e molto frequente di notte e di giorno, tanto da togliergli quasi del tutto la possibilità di dormire, questo accadeva alla fine di marzo 2020.
SONO DIVENTATO PER NECESSITÀ CONSIGLIERE D’EMERGENZA
Visto la situazione Covid ho consigliato di recarsi in ospedale solo in casi estremi, e visto l’attuale scarsa reperibilità di urologi e medici, ho cercato di improvvisarmi “consigliere d’emergenza” grazie alle tue pubblicazioni, e di provare con l’eliminare sostanze acidificanti, con il ridurre i cereali compreso pasta e pane anche se integrali, di cominciare la giornata con un buon estratto di frutta, di incrementare le verdure miste di stagione a pranzo e cena, cercando di fargli avere, visto le difficoltà di spostamento, qualche foglia di malva, tarassaco e di crescione che io e la mia compagna usiamo raccogliere per il mio uso quotidiano. In più gli ho fatto avere succo di mirtillo 100% bio e semi di zucca biologici non salati da tritare nel mortaio e consumare giornalmente.
PERDITA DEL SONNO NOTTURNO
L’infiammazione è diminuita, ora non ha quasi più dolore ma rimane il fatto che ad oggi 4 Maggio quest’uomo non dorme da troppo tempo a causa di queste minzioni ridotte e assai ravvicinate (10minuti circa). Ha cominciato a fare qualche esercizio muscolare di contrazione e rilascio nell’area interessata, 5 minuti ogni ora. Ho valutato di far ridurre l’assunzione prefissata di 1,5 lt di acqua che era stata consigliata dal medico perché credo che con l’alimentazione attuale non sia assolutamente in carenza di liquidi.
OPERAZIONE IN VISTA
Il medico urologo che è pronto con l’antibiotico lo ha già avvisato di prepararsi ad operarsi appena la situazione covid sarà gestibile. Fosse per me eviterei tale soluzione, appellandomi al mio sistema immunitario, ma ovviamente sta a lui aprire gli occhi ed assumersi le responsabilità di se stesso, questo nessuno può farlo al suo posto. Devo dire che i colpi bassi a volte creano aperture, e in vita mia non l’ho mai visto così aperto all’ascolto e ai cambiamenti.
VORREI UN TUO COMMENTO GENERALE
Dear Valdo, attingendo alla tua conoscenza, cosa potresti aggiungere riguardo questo imminente “disagio” e alla sua condizione generica che ho cercato di descriverti? Fiducioso che questo periodo di “stop” sia anche per te portatore di benefici ad ogni livello della tua persona, come lo è per me e per tantissimi come noi. Con gli occhi lucidi e il cuore straboccante di amore e fiducia per l’intera esistenza dichiaro ora Gloria all’umanità innocente e a tutti i guaritori onesti e motivati dalla verità e dall’amore ❤️. Un forte abbraccio caro Valdo
Leo dalla yurta nei boschi toscani
RISPOSTA
NON CURO NESSUNO E NON GUARISCO NESSUNO, SIA BEN CHIARO
Ciao Leo e grazie per le parole gentili nei miei riguardi. Ricordati però di non citarmi o considerarmi come guaritore. Non curo nessuno e non guarisco nessuno. E in effetti nessuno al mondo è in grado di farlo. L’unico al mondo capace di guarire è quel medico interno e personale che sta dentro ciascuno di noi, e nel caso specifico tuo padre che deve assumersi e sobbarcarsi l’intero compito con totale responsabilità, come tu stesso hai correttamente rilevato. Mi limito a dare informazioni e istruzioni sul da farsi. In più, come tutti i veri igienisti del mondo, non credo per niente alla cura sul sintomo, ovvero alla soppressione farmacologica del sintomo, ma alla individuazione dei fattori causanti e allo stop dei medesimi.
MADRE NATURA POTENTE E PRECISA OPERA E GESTISCE IL TUTTO CON SAPIENZA ALL’INTERNO DI CIASCUNO
Normalmente quando uno compie questo tipo di percorso con regolarità e coerenza, pone le basi per un ritorno graduale alla normalità, secondo i modi e i tempi previsti da Madre Natura, unica Sovrana Medicatrice di tutti i mali, e rispettando nel contempo il principio fondamentale del Primo Non Nuocere, ovvero primo non spaventare, non creare ansia, non pensare male sottovalutando le tue doti formidabili di essere health oriented ed auto-guarente.
LA PROPRIA SALUTE VA DIFESA CON LE UNGHIE GIORNO PER GIORNO E A TUTTE LE ETÀ
Questo ragazzino 72enne che è tuo padre deve prendere alcune importanti decisioni. Non può giocherellare con la sua vita facendo un giorno il cliente del medico e il giorno dopo comportandosi da igienista. Non può desiderare l’attraversamento del torrente e poi restare a metà strada all’interno del guado. Deve trarre il dado. Vado o non vado? Le due cose non sono sovrapponibili o integrabili. Si tratta di percorsi non solo diversi ma il più delle volte diametralmente opposti, incompatibili fra di loro.
Per 72 anni e anche nel tempo presente, il tuo paparino si è abbeverato alla fonte medica e ha continuato ad assumere farmaci. Si è comportato non da protagonista della sua salute ma da comparsa a disposizione del medico, a disposizione delle sostanze prescritte dal medico, e a disposizione ora degli interventi di rimozione prostata stabiliti dal medico.
SCELTA MEDICA O SCELTA IGIENISTICA, NIENTE MESCOLE E NIENTE CONFUSIONI
Se egli continua a credere che questa sia la strada giusta, deve andare fino in fondo con coerenza e continuare su quella strada. Tempo perso contattare la scienza igienista, e grande rischio di andare in totale confusione mentale. Se invece non crede più alla medicina, deve interromperla bruscamente. Niente più visite su visite, niente più contatti e appuntamenti col medico, niente più test sul sangue, niente più farmaci-vaccini-integratori e adozione rigorosa di un nuovo stile di vita igienistico.
IPOTESI DI SCELTA IGIENISTICA
Bene, a questo punto, ipotizzando che decida di mettersi sul nostro percorso igienista, la prima cosa è interrompere al più presto i farmaci. Toglierli del tutto in modo progressivo sì, perché si tratta di droghe dopanti e assuefanti con ovvie crisi da astinenza, ma anche con coraggio e decisione, stringendo i denti nella fase iniziale di fronte a eventuali disturbi eliminativi (ad ogni miglioramento e depurazione interna del corpo corrisponde una o più ondate di crisi depurative provvidenziali a cui si deve essere preparati resistendo e senza andare in panico trattandosi di effetti normali e fisiologici).
Togliere i farmaci e togliere tutte le cose negative come alcol, fumo, caffè, tè, cole, integratori, vitamine sintetiche, zuccheri industriali. Importantissimo nel contempo andare studiarsi le varie tesine su diabete, ipertensione, colesterolo, prostata e reni per entrare nella cultura igienista con cognizione di causa.
STOP TOTALE E PROGRESSIVO AI FARMACI
I farmaci vanno assunti in dosi e frequenze progressivamente ridotte, fino ad uno stop completo. Da rilevare anche che i farmaci che sta prendendo si accavallano e agiscono uno contro l’altro, come ad esempio quelli contro il diabete (diabete che implica forte emissione di urina) e quelli contro la prostata (che implica scarse emissioni). I mali di cui soffre tuo padre derivano da danni inferti da se stesso con stili di alimentazione e di vita inadatti, ma soprattutto da danni iatrogeni o medico-causati.
CAMBIO DIETA E CICLI CIRCADIANI
Oltre a tale passo importante e fondamentale dello stop ai farmaci, serve un radicale cambio dieta, passando a un costante e deciso avvicinamento alla dieta vegeto-crudista tendenziale-sostenibile-personalizzata, con l’obiettivo di passare dall’attuale percentuale di frutta e verdura cruda di un probabile 30-40% attualmente in uso (presumo) a un 70-80%, usando come paletti indicatori i 3 cicli circadiani:
- Ciclo della mattina (ciclo ripulitivo liquido adatto per la frutta acquosa, dalle ore 4 am alle 12)
- Ciclo alimentare solido includente pranzo-merenda-cena dalle 12 alle 20
- Ciclo assimilativo notturno (dalle 20 alle 4 a.m.).
SOLO FRUTTA, SPECIE QUELLA ACQUOSA IN MATTINATA
In questo modo uno diventa totale fruttariano per metà giornata (tutta la mattina, da colazione a pranzo), e poi verduriano-crudista tendenziale a pranzo delle 13:30 e cena delle 19:30 (con piatto iniziale-centrale di verdura cruda ben masticata e occupante il 60% dell’intero pasto, seguita da un piatto di cibi naturali a piacere leggermente cotti (minestra di verdure, verdure saltate in padella, patate, legumi, riso, pasta ecc per il restante 40%).
Verso le 17 breve intermezzo o merenda fruttariana (es. grappolo d’uva o mirtilli e frutti di bosco). Importante che il cibo sia leggero, digeribile, semplice, innocente, niente carne e pesce e riduzione al minimo di ogni proteina animale. Importante capire che la frutta va sempre assunta a stomaco vuoto e lontano dai 2 pasti principali.
NEL CICLO NOTTURNO SUCCEDONO COSE INTERESSANTI
Il ciclo notturno chiamato assimilativo (dalle 20 alle 4 del mattino) è fondamentale poiché l’organismo, oltre che assimilare quanto mangiato nella giornata, è molto più attivo la notte che di giorno. Esso finisce nelle mani del medico interno che ispeziona sapientemente, toglie, riduce, smussa, crea un piccolo digiuno notturno nella parte finale del ciclo.
Se nella giornata precedente si è mangiato leggero e sano, se si è respirata aria buona con abbondanza non solo di ossigeno ma anche di azoto (80% è azoto e 20% ossigeno), e se si è preso almeno mezz’ora di sole, succedono diversi miracoli.
SOLE, AZOTO E MELATONINA
Il primo miracolo fra tutti è una provvidenziale risalita di serotonina (prodotta nella parte alta dell’intestino, cioè tra ileo-digiuno-duodeno, area in cui il 90% della serotonina corporale viene generata), serotonina che è ormone della calma-salute-serenità e che viene trasformata in melatonina aggiuntiva per dormire meglio. In più entra in gioco il complesso funzionale retina-ipofisi-pineale (interconnessi fra loro da tubicini a doppia mandata), con l’energia solare che si deposita nella retina, con l’azoto N ad azione proteinica che si deposita nell’ipofisi e con la melatonina da sonno intorno alla mezzanotte, arricchita dalla serotonina prima citata, che si deposita nella pineale.
La somma di forza solare più azoto N e melatonina dà come sommatoria un ormone proteico aereo speciale a costo digestivo zero che si chiama somatotropina (la sostanza magica di cui fanno uso i respiriani o breathariani e i fachiri, alimentandosi di sola aria e di sole per lunghi periodi). In questo modo potrai integrare la tua alimentazione con l’aria che respiri.
MALATTIE INTERRELATE E INTERDIPENDENTI
Tener presente che le principali malattie citate nella mail non sono cose indipendenti una dall’altra, con propria identità, ma sono strettamente interrelate e aggrovigliate una all’altra, per cui la guarigione è un processo globale dove si guarisce di tutto o di niente, in ragione e in proporzione alla propria fiducia in se stessi e alla applicazione coerente delle regole.
COME AFFRONTARE IL DIABETE, SENZA FARMACI
Il diabete ad esempio viene causato da cattive abitudini alimentari. Eliminando la carne e le proteine animali che acidificano il corpo e rallentano l’azione degli enzimi si ottengono già notevoli risultati. I lupini per esempio abbassano la glicemia, ma i cibi benefici sono molti, tra cui bietole, spinaci crudi e spinaci cotti, mirtilli, asparago, avena, cavolo, tarassaco, cicoria, crescione, fagiolini, more di gelso, lattuga, nocciole, oliva, patata, topinambur, sedano, riso integrale (una tazza al giorno di riso integrale con verdure abbassa il rischio diabete del 60%). Pure l’esposizione al sole stimola la vitamina D e migliora la condizione diabetica.
COME ABBASSARE IL COLESTEROLO, SENZA FARMACI
Per il colesterolo, ci sono i carciofi crudi e cotti, il tarassaco, il radicchio, i semini di girasole, le noci. Va anche abbassata l’omocisteina desulfurando il corpo (bietole e spinaci). Anche qui il sole è fondamentale. Per la pressione alta o ipertensione è tutto una questione di stili di vita, per cui tende a rinormalizzarsi da sola con dieta vegana frutta-verdura senza sale, con attivazione cutanea-renale-intestinale, togliendo i soliti caffè-tè-fumo-alcol-cole.
ALLA LARGA DAI FARMACI E ALLA LARGA DAL BISTURI
Le operazioni chirurgiche sono utili il più delle volte al bilancio in rosso degli ospedali, ma non certo al paziente che viene decurtato di un organo vitale.
Per la prostata occorre intervenire soprattutto sul piano della stitichezza. Con una dieta vegetariana con tanta fibra vegetale che spazza l’intestino, il transito intestinale da bocca allo sfintere anale non supera le 30 ore, mentre nelle diete carnivore-onnivore il tempo si raddoppia e si triplica, con pesanti conseguenze.
COME AFFRONTARE LA PROSTATITE
La prostata è legata al buon funzionamento simultaneo di fegato e reni. Tra i cibi adatti alla prostata ci sono quindi cavolo, crescione, portulaca, melagrana, mirtillo rosso, mirtillo blu, uva urina, uva spina, uva ribes, porro, mezza cipolla cruda al giorno, zucca, zucchina, pomodoro, spinaci. Ottima una tisana di ortica-menta-equiseto (3 bicchieri al giorno per 2 settimane). Tutti i succhi verdi alla clorofilla sono validi.
MEDICUM CURAT, NATURA SANAT
Serve regolare ginnastica pelvica oltre all’ora di camminata con respirazione ritmata (meglio se addominale-diaframmatica al ritmo 1-4-2 secondi tra inspirazione-trattenimento-espirazione). Servono 3 bagni giornalieri ai genitali in acqua temperatura ambiente. Ottima anche una mutanda di fango termale applicata di notte a copertura organi genitali, ventre e reni.
Niente è difficile e niente è impossibile. Madre Natura sa come fare e sa cosa fare senza danni collaterali, coi suoi ritmi e i suoi tempi minimi necessari, senza le facili ed illusorie scorciatoie della medicina sintomatologica.
Valdo Vaccaro
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