LETTERA
DIABETE, IPERTENSIONE, DUODENITE, PROSTATA E FARMACI
Caro Valdo, ti ho scritto un mese fa relativamente ai miei problemi di diabete non controllato di tipo 2, con duodenite, pressione arteriosa oltre i 180 e prostatite.
Sia per la prostata che per la pressione, prendevo due pastiglie al giorno.
Per il diabete me ne avevano prescritte tre.
Per puro caso, scorazzando su internet, trovai il suo sito.
IN POCO PIÙ DI DUE SETTIMANE DI CRUDO IL MIRACOLO
Bene, in 18 giorni di alimentazione a base di frutta e verdura cruda, ed eliminando tutti i farmaci, escludendo mezza pillola al dì (non le 3 prescritte, ma solo mezza) mantenuta solo per un minimo psicologico e placebico di prudenza, i valori della glicemia si sono normalizzati passando dai 360 originari al massimo attuale di 140.
Questo è già di per sé eccezionale.
PRESSIONE NORMALIZZATA E PROSTATA REGOLARIZZATA, MA VISTA INDEBOLITA
Le altre cose importanti sono sono che la pressione si è portata ai valori normali, che se ne sono andati i disturbi gastrici e che mi sto dimenticando della prostata, mentre non mi sveglio più 2/3 volte a notte per andare in bagno.
Un unico problema che devo segnalare, e che non so se legato all’alimentazione crudista, è quello della vista che ha subito un calo notevole.
Non vedo bene e faccio fatica a mettere a fuoco le cose e le persone.
Non riesco a leggere. Mi può dare qualche consiglio? La ringrazio.
Matteo
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RISPOSTA
PER LA VISTA, PENSO SI TRATTI DI DEBOLEZZA E DI EFFETTI ELIMINATIVI
Ciao Matteo, questo problema della vista che è un calo momentaneo dovuto a semplice debolezza, e soprattutto alla inevitabile crisi eliminativa provocata dalla tua drastica rivoluzione dietologica, non penso affatto sia un guaio serio, e gli troviamo i necessari rimedi in quattro e quattr’otto.
Andrei piuttosto a sottolineare i risultati strabilianti che hai ottenuto sulle patologie che stavano minando il tuo corpo e sui farmaci che sono stati messi coraggiosamente da parte.
NOTIZIA DA PRIMA PAGINA
Questo caso di guarigione ha tutti i numeri per essere catalogato come miracoloso.
Se una cosa del genere fosse successa a una cura medica, a un ospedale, a una clinica allopatica, finirebbe sui telegiornali e in prima pagina sui quotidiani come Edizione Straordinaria, col titolone Sconfitto il diabete in 18 giorni di crudo!
VENIAMO AL TUO PROBLEMA VISIVO
Poco importa, siamo solo dei modesti igienisti e dei quasi-ciarlatani, per cui nessuno si accorgerà di noi, se non per i soliti tentativi di demonizzazione, di ghettizzazione e di sottovalutazione.
Lasciamo stare dunque il tripudio, e non mettiamoci a dormire sugli allori.
Veniamo più in dettaglio al tuo abbassamento visivo.
Conseguenza del crudo?
Non esattamente. Il crudo porta solo più vitamine e più minerali, per cui non può essere quella la causa.
SEI PASSATO DAL CUORE IN ACCELERAZIONE DOPATA E SANGUE VISCOSO, AL CUORE SINCERO CON SANGUE FLUIDO
Esiste in natura la legge di causa ed effetto.
Quando depuriamo l’organismo, soprattutto se lo facciamo in modo rapido e intensivo, come hai fatto tu, scatta anche la famosa crisi eliminativa.
La situazione di partenza vedeva un corpo sorretto da decine di sostanze dopanti che sostenevano la pompa cardiaca mantenendola in accelerazione al pari di quanto fanno gli ottani nella benzina.
Essendo venute a mancare contemporaneamente tali stampelle biochimiche (cadaverina, caseina, caffeina, acidi urici, zucchero, caffè, farmaci, integratori, ecc), il corpo si è purificato, ma anche indebolito. Non ha fatto in tempo ad aggiustarsi su tutti i fronti.
Un po’ la questione della coperta corta che non arriva dappertutto.
L’INVERNO È TEMPO DI LETARGO E DI SOPRAVVIVENZA, PIÙ CHE DI GRANDI RIPARTENZE
Hai fatto un percorso virtuoso ma anche traumatico, per cui il tuo sistema immunitario non ha ancora fatto in tempo a modulare tutti i riadattamenti del caso.
Anche la stagione morta, fredda e priva di sole, che è poi la stagione in cui molti animaletti vanno saggiamente in letargo, lasciando noi uomini a sferragliare e ad agitarsi tra le intemperie, non è la più propizia a fare delle ripartenze salutistiche fulminee e prive di qualche smagliatura.
EVENTUALE PENURIA DI VITAMINA A
Nel caso tuo c’è probabile carenza di vitamina A.
La risolvi eventualmente con centrifugati di carote, patata americana, sedano e ananas, oppure di rape, finocchio, zenzero e mele.
A pranzo e cena cicoria e tarassaco non appena spunta nei campi tra qualche giorno, nonché lattuga, cavoli, cavolfiori, germogli, meglio se con mezza fetta di avocado.
Se trovi dei mirtilli a buon prezzo, anche se fuori-stagione, fanne delle scorpacciate.
CONTROLLARE ANCHE GLI APPORTI DEL GRUPPO B, SPECIALMENTE QUELLO DELL’ACIDO PANTOTENICO
La vitamina B5, o acido pantotenico, è pure importante.
Il pantenolo, o provitamina B5, viene trasformato dall’organismo in acido pantotenico o vitamina B5, che è considerata precursore del coenzima A, ovvero della vitamina A.
La B5 si trova nel germe di grano, nei legumi, nei cereali integrali, ma anche nella frutta e nelle verdure crude in genere.
PALMING, BATES E ALTRI STRATAGEMMI, MA ANCHE UNA ACCURATA VISITA OCULISTICA
Se gli occhi sono stanchi e gonfi al risveglio del mattino, la causa va riconosciuta nel fegato, nei reni e nella tiroide. Occorre in questo caso prendere provvedimenti in direzione igienistica, cosa che tu hai già ampiamente fatto.
È raccomandabile aiutarsi col riposante e rilassante palming, col metodo Bates, con gli esercizi del guardare in alto e in basso più volte, con il guardare panorami aperti e lontani, col guardare piante verdi e fiori, con lo stare lontano dall’illuminazione artificiale, col prendere ogni raggio di sole possibile, con il coltivare la padronanza dei nervi.
Ti consiglio anche una accurata visita oculistica per determinare lo stato della retina.
L’organo ottico è particolarmente delicato, e pertanto merita le sue giuste attenzioni.
Valdo Vaccaro
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