LETTERA
INGEGNERE FORTUNATO CON UN FIORE AL SEGUITO
Ciao Valdo come stai! Sono Giovanni di Palermo, ho 28 anni sono Ingegnere e da un anno a questa parte sto in splendida forma! Il merito è del mio sistema immunitario lo so, però permettimi di ringraziare anche un po’ te. Ci siamo conosciuti di presenza alla conferenza di Palermo lo scorso 1 ottobre, sono quel ragazzo con la maglia color arancio un po’ invasivo e rompiscatole che ti veniva ad importunare in continuazione per chiacchierare, quello con fanciulla al seguito da te definita “posseditrice del dono della bellezza” e come darti torto, sono fortunato. Ricordo ancora il momento in cui mi presentai a te e, mentre ti stringevo la mano, già i tuoi occhi caddero su quello splendido fiore che mi accompagna da tre anni a questa parte, ed io che ero lì a parlarti, ti ringraziavo e tu quasi quasi manco mi davi retta. Scherzo ovviamente, io e la mia ragazza siamo davvero onorati nell’aver avuto la possibilità di stringere la mano ad una persona straordinaria. Non ti nascondo che entrambi abbiamo subito percepito in te un’aura speciale, sentivamo un’energia positiva emanata dalla tua persona, e come si dice, se gli occhi sono lo specchio dell’anima, i tuoi riflettevano profonda saggezza e serenità.
HAI LASCIATO IL SEGNO A PALERMO
Tornando alla conferenza, ricordo ancora come Palermo abbia tremato quel giorno! E non è stata colpa di un terremoto naturale o “harpizzato” che sia, ma sei stato tu Valdo! Sono state le tue parole cariche di energia, empatia, passione, che hanno scosso corpi, spiriti e coscienze dei presenti! La tua presenza quel giorno è stata qualcosa di epocale e non tanto per la tua presenza fisica fine a se stessa, quanto al messaggio che hai lanciato e lasciato, all’energia che hanno sprigionato i tuoi pensieri e le tue parole, al seme della virtuosità che hai piantato anche in terra di agrumi. Mi è dispiaciuto molto non poterti dare il buon viaggio di ritorno alla fine della conferenza, probabilmente mentre mi trattenevo con uno dei ragazzi organizzatori dell’evento, tu volavi via lasciando prematuramente orfana di buoni esempi nutrizionali la nostra splendida Palermo, ma sicuramente hai lasciato il segno.
DALLA DIETA SCASSA-TUTTO STILE ATKINS AL VEGANISMO
Valdo tu sei stato un fulmine a ciel sereno, ho conosciuto per caso il tuo blog oramai circa un anno fa’ e devo dirti che è stato subito amore, come se le tue parole non fossero nuove per me, hai semplicemente pigiato un bottone e tutto si è attivato. E con tutto intendo lo stile di vita che è cambiato così tutto d’un tratto, senza esitazioni, vegano immediatamente senza nemmeno passare per il vegetarianismo. Sono passato dal quasi cannibalismo di prima (scherzo) ma comunque dal carnivorismo puro, perché mangiavo quasi solo ed esclusivamente proteine e grassi animali con pochissimi carboidrati e quasi zero frutta e verdura, come da bravo fautore e seguace della chetogenesi e di quelle diete scassa-tutto stile Atkins e compari.
I CONSIGLI ORRIPILANTI DEGLI ISTRUTTORI DA PALESTRA
Probabilmente grossa influenza hanno avuto gli ambienti di palestra che frequento da quando ho 15 anni, ambienti in cui regna la proteino-mania, la integro-mania, la chetogenico-mania e sempre più spesso la dopato-mania. Posti dove il luogo comune, e dove con imbarazzante naturalezza, gli esperti veterani dell’allenamento o gli stessi istruttori si eleggono a saccenti in materia alimentare e dispensano gratuitamente a destra e a manca consigli nutrizionali orripilanti. In ambienti nei quali se mi capita adesso di dire che mi nutro di sola frutta e verdura cruda mi prendono (quasi tutti) per pazzo con sorriso stampato sul viso e preveggendo per me situazioni stile flebo e morte imminente. Naturalmente la realtà è un’altra, la realtà è fatta di allenamenti pesanti quanto intensi, allenamenti alla pari se non addirittura con prestazioni superiori a chi si nutre da onnivori ed è in costante stato di stimolazione integro-proteica. D’altronde da dove prendono la loro forza e la loro possenza e forza fisica il gorilla, l’elefante, il rinoceronte, il bufalo o il toro? Non di certo dalle salme liofilizzate e micronizzate o dagli estratti di mestruo di gallina o da quelle pasticche di aminoacidi sintetici stimolanti inutili ed intasanti o dai veri e propri farmaci (stile testosterone, ormone della crescita, insulina e simili) quali sono le porcherie che girano negli ambienti del bodybuilding e del fitness-dopato-stimolato in genere.
UN ANNO DI RIGENERAZIONE VEGETARIANA E POI VEGANA
Personalmente sono diventato vegano tendenzialmente crudista (pranzo e cena con secondo di cotto) a Novembre 2010 e dopo meno di 2 mesi crudista. Man mano poi che si è avvicinata l’estate, ho sentito il bisogno spontaneo di avvicinarmi sempre più alla frutta rispetto alle verdure per godermi i preziosi regali che la natura ci offre durante la bella stagione e che durante tutta la mia vita avevo superficialmente snobbato. I risultati del cambio di dieta (che comunque si è portato dietro inevitabilmente secondo me anche cambiamenti in cascato su tante altre sfere, quali quella spirituale, dell’empatia verso tutte le creature viventi e tanti altri) sono stati immediati.
HO STRETTO I DENTI E SUPERATO LE CRISI ELIMINATIVE
Ho sperimentato in prima persona cosa significa crisi eliminativa, interpretata con superficialità dai più come segnale negativo che qualcosa non và anziché stringere i denti andare avanti e ringraziare il proprio sistema immunitario naturale per il suo minuzioso, guaritore e sapiente operato. Gente che per ignoranza istituzionalizzata sconosce completamente le più semplici e banali leggi della Natura e che con precisione svizzera ritorna prematuramente a darsi la zappa sui piedi, quasi a prendersi beffa del sistema immunitario illuso da una poco duratura ma più saggia e virtuosa condotta. Nel mio caso specifico la crisi benefica-eliminativa è stata caratterizzata da mattinate in cui mi svegliavo con una quantità di muco da espellere davvero mai vista prima, da un periodo in cui la diarrea la fece da padrona, una benettia-spurgante sicuramente promossa e coadiuvata dai moltissimi centrifugati di verdure stile ananas-carota-sedano-zenzero, nonché di magnifiche arance Siciliane e di frutta varia.
ENERGIE A MILLE, NIENTE PIU’ CALCOLI RENALI E NIENTE PIU’ INFLUENZE
Adesso a distanza di quasi un anno posso dirti che le energie sono a mille! Ho trascorso il primo inverno senza nemmeno una influenza (prima mi capitava anche 2-3 volte a stagione). Non soffro più di sinusite cronica (che mi era stata diagnosticata da Bambino). Quest’estate è la prima senza calcoli renali (cosa che affligge tutti i maschi della mia famiglia e che a me personalmente toccava quasi una volta l’anno, e non ti dico i dolori lancinanti). Ho infine perso una quantità considerevole di massa grassa e di liquidi stagnanti e superflui (circa 10 chili da Novembre a ora), sono più leggero agile, scattante e forte quanto e più di prima. Mi sento una persona più felice ed in armonia con tutto ciò che mi circonda, sembreranno le parole di un folle ma adesso mi sento veramente vicino al “creato”, che sia animale, pianta o pietra, un tutt’uno con l’universo insomma! Naturalmente la gente che mi circonda e che mi sta accanto se ne accorge e questo non fa che rendermi ulteriormente felice.
IL BUON ESEMPIO FINISCE PER ESSERE CONTAGIANTE
Dare il buono esempio è molto importante. Sono fermamente convinto che l’energia che emana un corpo sano sopra i 6500 Angstrom e quindi verso lo spettro dell’infrarosso sia percepita a livello sottile ed inconsapevole dalle persone che ti stanno vicino e che questo le “perturbi”, per usare un termine ingegneristico, positivamente. Dimostrazione ne è il fatto che io vivo in famiglia e seppur nessuno dei membri abbia seguito la mia scelta i salumi, per fare un esempio, che prima non potevano mai mancare a tavola, adesso sono molto spesso latitanti, il latte idem, e la carne viene preparata sempre meno spesso. Quindi come si dice, qualcosa si muove e sono contento.
MAI STATO COSI’ BENE IN VITA MIA
La mia Sabrina è diventata anche lei vegana oramai (deve però aumentare ancora la percentuale di crudo). È passata al veganismo di sua spontanea volontà senza nessuna mia forzatura in tal senso. Lo ha sentito da sé. Naturalmente come dicevo prima sono convinto che la mia influenza a livello energetico abbia sicuramente influito. Due persone che si amano non possono che scambiarsi le energie reciprocamente, è una questione di simbiosi sottile. A chi mi dice che le mie “stramberie” alimentari prima o poi ritorneranno a lasciare spazio al vecchio e più “normale” cibo, quello consumato con superficialità, senza riflettere, nella piena fiducia ed inconsapevolezza dal 99% della popolazione mondiale, popolazione fatta sempre più da zombie-vampiri e sempre meno da esseri umani con la U maiuscola, rispondo NON SONO MAI STATO COSI’ BENE IN VITA MIA E NON TORNEREI MAI PIÙ INDIETRO! e aggiungo sempre, NON SAI QUELLO CHE TI PERDI!
L’UNIVERSO E’ UN TUTT’UNO FATTO DI ENERGIA PIU’ CHE DI MATERIA
Per concludere, come già ti accennavo di presenza, sono fermamente convinto che se diamo il buon esempio giorno dopo giorno, con la nostra condotta, convincendo con la logica e la ragione sempre più persone di dove dimori la via più saggia da seguire, la strada della salute e della felicità che tutti noi desidereremmo imboccare, se ci sforziamo di remare contro le autodistruttive e mefistofeliche tendenze della società moderna, se solo ogni tanto ci rendessimo conto di quanto potenziale dimora all’interno del nostro essere e dei nostri pensieri, potenziale vivificante (alcalinizzante) inespresso ed assopito a norma di legge, se solo andassimo un po’ più spesso a cena romantica col cuore anziché a fast-food col razionale cervello, se dessimo un po’ più retta ad Ippocrate, Pitagora o Giordano Bruno col suo “Credere che siamo solo mossi e toccati dagli aspetti visibili delle cose è stupidità manifesta”, se solo riconoscessimo che l’intero Universo è fatto di energia e non di materia (essendo la materia energia condensata e quindi una restrizione dell’energia) e che i pensieri essendo energia hanno la possibilità di influenzare e plasmare la materia, allora non ci apparirebbe così fuori di testa pensare all’intero Cosmo come un unico essere vivente, un’unica creatura viva in cui il nostro pianeta è come un organo e noi siamo come le cellule che fanno parte di questa creatura, cellule che devono cooperare amorevolmente e pacificamente per raggiungere un unico obbiettivo, quel mistero chiamato VITA. Valdo, pubblica pure la mia mail, anzi mi farebbe grande piacere condividere queste righe oltre che con te, anche con le magnifiche persone che hanno avuto la fortuna di conoscerti. Grazie! Ciao e a presto! Giovanni Cangemi
*****
RISPOSTA
HO SEMPRE PREFERITO LE CURVE AGLI SPIGOLI
Ciao Sabrina, la prossima volta tiri via la penna a Giovanni e mi scrivi due righe anche tu. Tanto siamo tutti una unica energia e non c’è spazio per possessioni, gelosie, dispersioni, ma solo per fusioni ed effusioni. Ci scioglieremo tutti nella stessa materia e nello stesso spirito, ma sempre con negli occhi tante cose belle e profumate, stile arance e olive, stile rose rosse e gelsomini. Ciao Giovanni, come vedi il lupo perde il pelo ma non il vizio. Anche stavolta, come a Palermo, ho cominciato a dare priorità al tuo fiore, prima ancora che a te. Chiaramente siete due ragazzi formidabili, e posso anche permettermi di scherzare.
IL TUO ESISTERE RAPPRESENTA UNA FORMIDABILE INIEZIONE DI FIDUCIA
Hai scritto qualcosa di formidabile, mettendoci un cuore da poeta e una struttura espositiva da ingegnere non solo della meccanica, ma del pensiero e dell’anima. Tutto è stato bello ma veloce, sia in quel di Catania che a Palermo, splendide località di una Grande Terra Siciliana, al di fuori di ogni retorica. Rifletto ora sui tuoi 28 anni, sulla tua formazione ingegneristica, e sulla tua capacità di trasformarti in meno di un anno da come eri a come sei. E mi viene da pensare che, nonostante tutto, nonostante le troppe cattiverie e le troppe cose che non vanno intorno a noi, c’è di che essere ultra-ottimisti per il nostro domani, per il futuro dell’umanità. Fin quando esistono persone della tua caratura, il mondo può ancora andare avanti, ed evolversi in senso positivo, con buona pace per chi teme o predica catastrofismo. Il seme di Pitagora, di Ippocrate, di Archimede e di Leonardo non è andato a male.
UN DOCUMENTO DAL VALORE INESTIMABILE
Il buon esempio è fondamentale. Chi meglio di te lo può dare? La prima cosa che ho fatto è stata quella di leggere il tuo messaggio a mio figlio Francesco, dato che William era già sotto le coperte. Non tanto per le cose belle ed esagerate che hai scritto su di me, ma per la tua trasformazione esemplare, conseguita con arte e precisione ingegneristica nel giro di dodici mesi. Questo è un documento di inestimabile valore. Qualcosa da schiaffare sul naso a chi tira fuori mille scuse per i suoi fallimenti e per le sue perplessità. La tua testimonianza è un quadro da incorniciare, una perla dell’igiene naturale italiana di oggi, un manifesto del veganismo tendenziale crudista, ossia un invito alla gente ad essere come deve essere, ad essere se stessa, a pensare ed agire da esseri umani sensibili ed evoluti, e non da draghi, non da serpenti, non da iene, non da sciacalli e non da tirannosauri.
Valdo Vaccaro
Commenti
0 commenti