LE INCERTEZZE DI UNA LETTRICE
Ricevo un messaggio da una affezionata lettrice che ha due tipi di problemi distinti. La Angela mi aveva tra l’altro già contattato qualche mese fa. Segue il mio blog e ha letto alcune mie tesine su quanto segue.
PAURE DI RECIDIVA PER I POSTUMI CHIRURGICI DI TUMORE AL SENO
Il primo problema riguarda il timore di una recidiva per il suo tumore al seno, e in particolare sull’uso terapeutico della alga spirulina (come, quanta al giorno, da assumere di mattina con gli agrumi o a pranzo e cena con le verdure).
DUBBI SULLE MODALITÀ E SUI QUANTITATIVI
Il secondo problema riguarda i suoi calcoli renali e l’utilizzo dell’erba spaccapietre, anche qui cercando di fugare i suoi dubbi sul come e sul quanta assumerne.
Tengo a precisare che non esistono erbe magiche e risolventi per nessuno dei problemi appena citati, e che l’unico metodo serio e sicuro per venirne a capo rimane quello di sempre, che consiste nella adozione di un appropriato stile di vita in generale.
MASSIMA FIDUCIA NEL PROPRIO CORPO-SPIRITO HA IMPORTANZA STRATOSFERICA
Serve dunque prestare la massima attenzione nel rispetto del sistema immunitario, del sistema ormonale (ghiandole endocrine a secrezione interna) e del sistema emuntorio-escretivo che coinvolge polmoni-fegato-pancreas-milza-reni e pelle), sia nella alimentazione (vedi abbondanza di acqua biologica, vedi cibi sobri-leggeri-digeribili) e sia nei comportamenti quotidiani (vedi respirazione lunga, regolari esercizi e buon riposo notturno, esposizione solare, traspirazione e depurazione regolare del sangue, della linfa e delle acque interne). Serve anche assumere un forte rispetto per se stessi, sia nella parte fisica che in quella spirituale. Rendersi conto che possediamo un corpo auto-guarente ed auto-equilibrante che non va mai contro se stesso è di una importanza che non esito a definire stratosferica.
LE MIE POSIZIONI SONO RIMASTE COERENTI
Se prendiamo le mie tesine, sia le prime di 10 anni fa e oltre, sia quelle ultime del tempo odierno, troveremo immancabilmente in esse come costante questo tipo di messaggio coerente. Una bella e imperdibile testimonianza in proposito è quella della dr svizzera Natascha (vedi tesina Dermatite Atopica e straordinaria cura della non cura).
VALE SPESSO DI PIÙ LA NON-CURA
Ora, che esistano dei tentativi di cure specifiche e speciali a base di erbe terapeutiche, nessuno lo vuole negare. Ma porre grande fiducia e sicurezza nei metodi curativi di tipo medico e anche in quelli di tipo alternativo e cosiddetti naturali può portare a cocenti delusioni. La Angela pare avere dubbi e interrogativi su tutto, ma rivela invece grandi attese negli effetti risolutivi dei vegetali citati.
USO DELLA SPIRULINA CONTRO I TUMORI
La Angela, per ciascuno dei suoi due problemi, mi ha fatto delle domande specifiche alle quali intendo dare comunque una risposta. Parliamo intanto della spirulina, alga con grandi proprietà nutritive, in particolare se viva e fresca. Purtroppo in Italia questa forma di spirulina è di difficile reperibilità e la si trova solo in polvere e compresse. Penso comunque che si possa assumere a pranzo o a cena mescolata alle verdure.
MEGLIO NON CITARE DATI PRECISI
Sul quanta assumerne e per quanto tempo, onestamente non mi sento di citare dati precisi. Direi che è meglio usare prudenza e verificare su di sé gli effetti immediati e quelli di più lungo periodo. Se non ci sono sentori di effetti avversi si tratta già di un buon risultato. Ovvio che il tumore e le eventuali recidive fanno comunque il loro percorso e, se risentono positivamente, lo fanno principalmente per merito degli stili di vita ottimali adottati, e non certo per l’assunzione di questa o quella pianta. La spirulina nel migliore dei casi darà un piccolo contributo a tutto il resto. Pretendere miracoli da essa sarebbe assurdo.
CALCOLI RENALI ED ERBE SPACCAPIETRA
Veniamo ora al problema dei calcoli renali. Qui si parla di erbe spaccapietre, e già tale termine appare esagerato. Il Fillanto ha dimostrato più volte di essere efficace per eliminare frammenti di calcolo dopo interventi di litotrissia, ed anche per prevenire le recidive. Tali test sono stati condotti presso l’università di Modena.
FILLANTO E CEDRACCA CONTRO GLI OSSALATI DI CALCIO
La seconda erba spaccapietre è la Cedracca o Erba Ruggine, una piccola felce che cresce sui muri e tra le rocce e che viene usata come diuretico nel caso di calcolosi renale, ed anche come rimedio ai disturbi infiammatori della vescica e delle vie urinarie (test eseguiti presso l’università di Urbino). Pare essere una buona fonte di antiossidanti che riducono la cristallizzazione degli ossalati di calcio monoidrato, o comunque che abbiano azione inibitoria contro tali ossalati, limitatamente però ai calcoli di piccole dimensioni, inferiori ai 3 mm di diametro. Quanto alle modalità e ai quantitativi di assunzione, si parla ovviamente di infusi o decotti per tutte queste erbe.
COME VALUTARE L’EFFICACIA
Anche nel caso delle erbe spaccapietre si tratterà semplicemente di valutarne attentamente gli effetti. Se è davvero una spaccapietre si dovrebbero sentire dei dolori anche acuti in fase di espulsione urine. Se non si sente nulla, magari l’erba sta servendo a ben poco.
Valdo Vaccaro
Buongiorno Dr. Vaccaro, da più parti vengono esaltati i benefici delle alghe e molti popoli li utilizzano come alimenti. Lei cosa pensa in proposito? È considerato un super alimento anche l’alga Clorella che avrebbe addirittura un effetto chelante contro i metalli pesanti. Saluti cordiali. Gabriella