YURI BEZMENOV – SOVVERSIONE IDEOLOGICA SECONDO LE TECNICHE DEL KGB

da 30 Nov 2020Attualità

  • Impareggiabile lezione storica sulla Sovversione Ideologica attuata dal marxismo-leninismo mondiale e autentiche profezie sui diktat che stanno esautorando i cittadini inermi, ignari e impreparati del mondo odierno
  • Regalo impagabile da parte di Yuri Bezmenov, ex-informatore-spia del KGB, disertore e nemico giurato del social-comunismo rampante che sta devastando il pianeta
  • Social-Comunismo male oscuro e contagiante che non dà scampo

ILLUMINANTE INTERVISTA A YURI ALEXANDROVIC BEZMENOV

Questa è una importante e profetica intervista (video completo inserito a fine trascrizione) rilasciata nel 1984 dal giornalista della RIA Novosti moscovita nonché ex-informatore KGB Yuri Alexandrovic Bezmenov (1939-1993). Brillante studioso di economia e dotato di eccellenti doti comunicative oltre che di spirito umoristico, dopo essersi reso conto totalmente delle falsità e degli orrori del regime sovietico, riparò da disertore nel 1970 in Canada, dove adottò per sicurezza un nuovo nome: Tomas David Shuman.

È a Montreal che ha cominciato a lavorare per la CBC dove ha conosciuto Tess, sua futura moglie. Negli anni ’80 si è poi trasferito a Los Angeles, periodo durante il quale ha scritto alcuni libri e tenuto varie lezioni sulle tattiche di sovversione sovietica. Nel ’93 è morto colpito da una grave malattia cardiaca.

In effetti, dai video a disposizione si evince facilmente il punto forte di Bezmenov, impareggiabile e geniale docente di strategie di dominio ideologico, e nel contempo persona fisicamente tesa, dal respiro corto, troppo concentrata nel voler offrire al mondo libero uno spaccato rivelatore sulle brutalità psicologiche del sistema sovietico.

I 4 STADI DELLA PRESA DI POTERE MARXISTA

GLI AMERICANI DEVONO TIRAR VIA LE BANANE DALLE ORECCHIE E DEVONO APRIRE GLI OCCHI

Tu usi spesso il termine “Sovversione Ideologica” che è tipico del linguaggio politico russo-sovietico, e temo che gli americani non lo capiscano appieno, esordisce l’intervistatore G. Edward Griffin. Non è così, risponde Bezmenov. Trattasi di un processo legittimo e aperto. Tutto quello che devono fare gli americani è tirar fuori le banane dalle loro orecchie e aprire bene i loro occhi, e potranno scoprire che non c’è di mezzo alcun mistero né alcun significato segreto. Mi rendo conto che i termini spionaggio e intelligence appaiono più romantici ed eccitanti e so pure che fanno vendere più deodoranti tramite gli spot pubblicitari, ed è per questo che i produttori hollywoodiani impazziscono per i romanzi stile James Bond. Tuttavia, nella realtà, l’enfasi del KGB e dei vari servizi segreti non ha nulla a che vedere con l’area di intelligence.

LE MISURE ATTIVE DEL KGB NON HANNO NIENTE DI SPETTACOLARE E DI CINEMATOGRAFICO

Secondo la mia opinione e secondo i disertori del mio calibro, solo il 15% del tempo, del danaro e delle risorse umane viene speso in tale tipo di spionaggio cinematografico, mentre l’85% è un processo lento, meno spettacolare e appariscente, che noi chiamiamo per l’appunto Sovversione Ideologica o Misure Attive o, nel linguaggio del KGB, Guerra Psicologica, tutte cose che significano basilarmente cambiare-la-percezione-della-realtà-in-ciascun-americano, in modo tale che, nonostante l’abbondanza di informazioni a propria disposizione, nessuno sia in grado di arrivare a sensate conclusioni e alla difesa di se stesso, della propria famiglia, della propria comunità e della propria nazione.

Si tratta di un enorme brainwashing, di un lavaggio del cervello, di un processo lento ed inesorabile diviso in 4 fasi essenziali, la prima delle quali si chiama demoralizzazione.

1 – DEMORALIZZAZIONE

Servono dai 15 ai 20 anni per demoralizzare una intera nazione. Come mai tanti anni? È quello il tempo richiesto per indottrinare una generazione di studenti nel paese nemico all’ideologia opposta che in questo caso è il marxismo-leninismo, una ideologia che è stata pompata nelle tenere menti di almeno 3 generazioni di studenti americani senza essere nemmeno controbilanciata dai valori di base del patriottismo americano.

GENTE CONTAMINATA E SOVIETIZZATA AI POSTI DI COMANDO NEGLI STATI UNITI D’AMERICA

Il risultato di questo processo tuttora in atto è che si può vedere come la maggioranza della gente laureatasi negli anni ’60, o comunque degli intellettuali di quegli anni, sta oggi occupando tutte le posizioni di potere nel governo, nella amministrazione civile, nei mass media, nel sistema educativo. Sei bloccato con loro, non te ne puoi liberare, sono contaminati irrimediabilmente, sono ormai programmati a pensare e a reagire a determinati stimoli e in determinati modelli. Non riesci a fargli cambiare opinione persino mettendogli sotto gli occhi contro-informazioni autentiche e provate dove si dice bianco al bianco e nero al nero. Non si riesce a cambiare la percezione che queste persone hanno, e ancor meno il loro comportamento. In altre parole ciò dimostra che il processo di demoralizzazione nei loro confronti si è completato in modo irreversibile.

Per liberarsi di questa situazione, rieducando una consistente massa ormai rovinata e compromessa, hai bisogno di altri 15 o 20 anni nei quali potrebbero educare una nuova generazione di gente dotata di spirito patriottico e di comune buon senso, capace cioè di agire in favore e nell’interesse reale della società statunitense.

DISSIDENTI E DISADATTATI CAUSANO DANNI IN TUTTI I REGIMI

Questa gente, contaminata dal marxismo-leninismo galoppante, è favorevole a una apertura indiscriminata al concetto sovietico di vita. Questa è la stessa gente che sarà poi in futuro eliminata. Una volta scoperta nella pratica cosa significa davvero una “società bella, di uguaglianza e giustizia sociale” di stampo marxista, queste persone saranno frustrate e sconvolte, e arriveranno a ribellarsi. E il regime marxista-leninista non tollera questo tipo di gente, che è destinata a ingrossare le file dei dissidenti. Diversamente che negli attuali Stati Uniti d’America, in una futura USA marxista-leninista non ci sarà posto per gente di questo tipo.

TANTE MANFRINE SULL’UGUAGLIANZA DA PARTE DI GENTE CHE È SIMBOLO DELLA DISEGUAGLIANZA

In America puoi diventare famoso come Daniel Ellsberg o ultra-ricco come Jane Fonda facendo il dissidente, criticando il Pentagono. Nel futuro queste persone saranno semplicemente schiacciate come degli scarafaggi. Nessuno sarà disposto a pagare un centesimo per le loro belle e nobili idee di uguaglianza.

Il processo di demoralizzazione negli USA di questi ultimi 25 anni si è basilarmente già completato. Attualmente è andato anche oltre le speranze e le aspettative dei compagni comunisti che non si sognavano un successo del genere, un successo tremendo di tale portata, e per giunta attuato dagli americani agli americani, ossia contro gli americani, grazie alla mancanza di standard morali e di valori patriottici.

LA DEMORALIZZAZIONE RENDE GLI UOMINI ZOMBI, AUTOMI PRIVI DI ANIMA E DI PERSONALITÀ

Avere accesso a libera informazione non è di alcuna importanza per una persona demoralizzata. I fatti reali non le dicono niente. Persino se glieli espongo con la prova di autentici documenti, con fotografie chiare, o persino se la prendo con la forza e la porto in Unione Sovietica e le faccio visitare un campo di concentramento, lei rifiuterà di credere, a meno che qualcuno non le dia un bel calcio nel grasso sedere con uno scarpone militare. Ma fino a quel momento non capirà. Questi sono i tragici effetti della demoralizzazione.

Basilarmente l’America è bloccata da questo deprecabile fenomeno e, a meno che non parta istantaneamente a rieducare una nuova generazione di americani, mettendoci dai 15 ai 20 anni di tempo per cambiare la marea della percezione ideologica, il paese non potrà essere riportato alla normalità e al patriottismo.

2 – DESTABILIZZAZIONE

La fase successiva si chiama destabilizzazione. In questa circostanza il sovvertitore non si interessa nemmeno delle tue idee e delle tue abitudini di vita, del fatto che tu mangi cibo spazzatura e che tu diventi grasso a dismisura. Bastano da 2 a 5 anni per destabilizzare una nazione. Quello che realmente importa sono le cose essenziali, ovvero l’economia, le relazioni con l’estero, i sistemi di difesa, e si può vedere con chiarezza che nelle aree più sensibili come difesa ed economia l’influenza delle idee marxiste-leniniste negli USA è assolutamente preponderante. Non avrei mai potuto credere 14 anni fa, quando giunsi per la prima volta in questa parte del mondo, che il processo di sovversione ideologica e di destabilizzazione sarebbe stato così veloce.

È in questa fase che i sinistroidi idealisti, quelli che credono nella bellezza del modello sovietico o comunista, noti anche come useful idiots (utili idioti), servono il loro scopo strumentale di sovvertire la nazione. Una volta finito il loro compito e resi conto dell’inganno, queste persone diventano i peggior nemici del regime, ed è per questo motivo che verranno messi immediatamente in linea davanti ad un muro e giustiziati.

È per questo motivo che i miei istruttori del KGB erano specifici nel non prestare attenzione ai sinistroidi, ma puntavano più in alto, ai grossi media conservatori, produttori cinematografici ricchi sfondati, intellettuali accademici, persone ciniche ed egocentriche che riescono a guardarti negli occhi con espressione angelica e mentirti. Questi sono i tipi di persone che il KGB punta a reclutare, persone prive di principi morali, avide ed egocentriche.

3 – CRISI

La 3° fase del processo trasformativo di una nazione si chiama semplicemente crisi. Possono bastare 6 settimane per mandare un paese ai limiti della crisi e della paralisi totale. Basta vedere cosa succede nei paesi del Centro America prima e dopo le loro frequenti crisi.

4 – NORMALIZZAZIONE

Dopo un violento cambio di potere e di struttura economica si ha un periodo cosiddetto di normalizzazione, che può anche durare indefinitivamente. Normalizzazione è una espressione cinica nata dalla propaganda sovietica allorquando i carri armati di Leonid Breznev invasero la Cecoslovacchia nel 1968. La stessa situazione si avrà negli Stati Uniti se si lascia che questi fessi (schmucks) portino il paese in crisi totale e in rovina, promettendo ogni genere di vantaggi e regali, promettendo persino il paradiso in terra, ma con in testa l’obiettivo reale di destabilizzare l’economia e il principio della libera concorrenza di mercato, con l’obiettivo di installare un governo tipo Grande Fratello a Washington tramite dittatori benevolenti come Walter Mondale. Un Walter Mondale capace di promettere molte cose irrealizzabili e insostenibili. Un Walter Mondale pronto a recarsi a Mosca per baciare il sedere alla nuova generazione di assassini sovietici. Un Walter Mondale bravo a creare la falsa illusione che la situazione è sotto controllo, mentre le cose non stanno così. La situazione è al contrario disgustosamente fuori controllo.

NON È IL CASO DI CONFONDERE GUERRA E PACE

La maggior parte dei politici americani, i media e il sistema educativo stanno istruendo un’altra generazione di gente a pensare che il loro paese sta vivendo in tempo di pace. Idea totalmente falsa e peregrina. Gli Stati Uniti sono in stato di guerra, una guerra globale non dichiarata contro i principi-base e i fondamenti del proprio sistema e del proprio stile di vita. Il paradosso è che l’iniziatore di questa guerra non è il compagno Yuri Andropov, Segretario Generale del Partito Comunista Sovietico ma, per quanto possa sembrare ridicolo, è il sistema comunista mondiale, la cospirazione comunista planetaria. Che questo spaventi la gente o no, io me ne frego. Se non sei già spaventato da adesso, dalla situazione attuale, niente altro sarà in grado di spaventarti in futuro.

L’UNICO BUCO IN CUI SALVARSI RIMANE TRA I PINGUINI DELL’ANTARTIDE

Ma non devi nemmeno diventare paranoico su questa faccenda. Quello che sta ora realmente accadendo, diversamente che nel caso mio, ti mette a disposizione diversi anni da vivere ancora, a meno che gli USA si risveglino con un ordigno pronto a deflagrare e che sta scandendo i secondi fatali, annunciando che il disastro si sta avvicinando a grandi passi. Diversamente da me tu non avrai nessun posto dove disertare, a meno che non decidi di vivere nell’Antartide assieme ai pinguini. Gli Stati Uniti sono l’ultima landa di libertà e opportunità.

IL SOCIAL-COMUNISMO È UNA PATOLOGIA SOTTILE E CONTAGIANTE, UN MALE OSCURO CHE NON DÀ SCAMPO

Deve subentrare come punto primo rimediale uno straordinario sforzo nazionale per educare la gente allo spirito del patriottismo. E, come punto secondo, bisogna spiegare a tutti senza mezzi termini i reali pericoli del social-comunismo, welfare, politiche assistenziali, governi Grande Fratello. Se la gente non riesce a percepire i gravi rischi che sta correndo, niente altro potrà aiutare gli Stati Uniti d’America, e potrete dire addio a ogni vostra libertà. Alla libertà di fare quello che volete, di essere spesso omosessuali e di usufruire delle mille altre concessioni che attualmente avete. Tutte le stranezze e le fruizioni odierne evaporeranno in una manciata di secondi, e perdendo le libertà perderete pure il vostro prezioso e privilegiato livello di esistenza.

NON ESISTE AL MONDO UN PROBLEMA PIÙ GRAVE E URGENTE SE NON QUELLO DI ANNIENTARE LA TIRANNIA

Occorre tener presente che parte della popolazione americana è convinta che il pericolo è reale e che deve forzare i governi dei singoli stati federali dell’Unione. Non mi riferisco all’invio di lettere e di circolari o alla firma di petizioni, o al blocco di tutte le nobili attività ai fini di cambiare la situazione. Sto parlando di forzare il governo federale USA a interrompere ogni aiuto e ogni concessione al comunismo, poiché non esiste al mondo un problema più urgente ed esplosivo se non quello di fermare il complesso industriale-militare sovietico, impedendogli di distruggere quel che rimane del mondo libero. E questo è molto facile, si tratta di non dare credito, non dare tecnologia, non dare danaro, non dare riconoscimento politico e diplomatico all’URSS.

L’IDIOZIA DELLE APERTURE COMMERCIALI VERSO I REGIMI COMUNISTI

La gente di tutte le Russie, 270 milioni di persone maramaldeggiate e oppresse vi sarà eternamente grata se bloccherete ogni aiuto a un gruppo di assassini che siedono ai posti di comando al Cremlino e che il presidente Reagan chiama rispettosamente governo, mentre governa poco più del niente e poco più del minimo di quella grande complessità che è la Russia. Vessare la propria gente non significa affatto governare. L’economia sovietica ha tutto sommato una struttura uniforme con risposte e soluzioni molto semplici.

NESSUNA ILLUSIONE, VIVETE CON UN ORDIGNO A TEMPO PIAZZATO SOTTO IL LETTO

In ogni caso la sola strada percorribile per voi americani è quella di educare voi stessi a comprendere cosa sta accadendo intorno a voi. Non state affatto vivendo in un regime di pace. Siete semmai in tempo di guerra e vi rimane poco tempo prezioso per mettervi in salvo. Non avete molto tempo a disposizione, specialmente le nuove generazioni. Non c’è molto tempo per lasciarsi andare, per convulsioni, per masturbazioni, per la disco music, tutte cose che scompariranno dall’oggi al domani.

LA CORDA CHE VOI DISINVOLTAMENTE COMMERCIALIZZATE INCLUDE I VOSTRI NODI SCORSOI

Per quanto concerne i capitalisti e i ricchi uomini d’affari, farebbero bene a riflettere. Stanno vendendo con profitto la corda dalla quale penzoleranno molto presto, a meno che non blocchino al più presto il loro insaziabile desiderio di guadagnare e di mantenere rapporti commerciali coi mostri del comunismo sovietico. Gente che finirà male tra non molto e che pregherà di essere fatta fuori, ma che invece verrà mandata in Alaska, magari a dirigere una industria di schiavi.

NON HO LASCIATO LA MIA GENTE E LA MIA TERRA PER VENIRE QUI A RACCONTARE LE STORIELLE DI JAMES BOND

So che suona scomodo e imbarazzante. So che gli americani non amano ascoltare cose spiacevoli, ma io ho disertato e sono fuori-uscito dal mio paese non certo per raccontarvi delle storielle sulle idiozie stile James Bond, o per proporvi spionaggi-spazzatura insensati e tipici della sotto-cultura cinematografica. Sono venuto a parlare di cose serie e di sopravvivenza. Questo sistema ha bisogno di sopravvivere. Mi potete chiedere cosa significa per me sopravvivenza. Oggi io mi trovo sulla stessa vostra barca. Se affondiamo, andiamo a fondo assieme, e non c’è altro posto in cui riparare da disertori.

Yuri Bezmenov (Ritocchi, titolo e sottotitoli di Valdo Vaccaro)

Intervista completa in inglese da vedere tutta (il segmento riportato inizia a 1:07:10)

https://youtu.be/zgmg2VFX058

COMMENTO DI VALDO VACCARO

UNA TESTIMONIANZA E UN MONITO

Tra quando Bezmenov, onore e pace alla memoria, diede sfogo alle sue drammatiche amarezze, e il tempo in cui viviamo sono passati quasi 40 anni. Alcune delle sue affermazioni potrebbero suonare eccessive ed obsolete, mentre non è così, restando esse una testimonianza formidabile e del tutto attuale nella sostanza, nonché un monito per i tempi di oggi e i tempi a venire.

CON IL CROLLO DELL’URSS E LA CADUTA DEL MURO DI BERLINO IL MONDO È DIVENTATO UN POSTO MIGLIORE

Del resto l’Unione Sovietica era tuttora in piedi, anche se avviata a quella crisi interna improvvisa-inaspettata-insperata che colse quasi di sorpresa e di incredulità il mondo intero. La dissoluzione dell’Unione Sovietica coinvolse il sistema politico, economico e la struttura sociale dell’Unione Sovietica, e avvenne tra il 19 gennaio 1990 e il 26 dicembre 1991, portando alla scomparsa dell’odiato regime stalinista, all’indipendenza delle repubbliche sovietiche e alla restaurazione dell’indipendenza nelle repubbliche baltiche, dando così nascita ai cosiddetti Stati post-sovietici. Il muro di Berlino era appena caduto nel novembre 1989, dopo aver resistito per 28 anni a partire dal 13 agosto 1961, quando la Germania Est lo eresse per impedire che i suoi cittadini fuggissero verso Berlino Ovest. Non aveva solo diviso a metà la città di Berlino ma era divenuto il simbolo della divisione mondiale tra Est e Ovest.

SAREBBE STATO INTERESSANTE SENTIRE LE OPINIONI DI BEZMENOV SUI RAPPORTI CINA-OCCIDENTE

Non una parola da parte di Bezmenov sulla complessa e contraddittoria realtà cinese e su tutte le insidie annesse e connesse al business, agli interscambi e alle aperture politiche verso tale struttura politica. Mao Tzetong e la Cina comunista-maoista vanno dal 1949 al 1976. Dopodiché appare la figura pragmatica e risolutiva di Deng Xiaoping (1981-1987) il quale, dopo aver arrestato la Banda dei Quattro, diede il via alla Riforma Economica Cinese con una grandiosa opera di apertura verso il mondo occidentale. Tutte queste cose non vengono qui menzionate da Yuri Bezmenov, per quanto informato, aggiornato e sensibile fosse alla politica internazionale. Gli sviluppi successivi del Regime Cinese non erano comunque ancora chiari e delineati.

NON CI SAREBBERO PROBABILMENTE SCONTI PER XI JINPING

Tuttavia è sensato logico pensare che, se Bezmenov fosse tuttora fra noi, applicherebbe gli stessi criteri e gli stessi moniti usati contro il comunismo sovietico, e lo farebbe anche in modo più drammatico, vista la prepotente espansione del sistema cinese, visti i suoi astuti metodi strategici di infiltrarsi nelle economie dei paesi con cui entra in contatto, e vista la sua sbrigativa tendenza ai diktat e ai provvedimenti liberticidi tipici dei regimi comunisti.

ATTUALITÀ ASSOLUTA DI UN MESSAGGIO CHE CI RICORDA IL PERICOLO DEI GULAG

È fondamentale dunque cogliere il messaggio forte e autentico che il disertore sovietico vuole trasmetterci come persona informata profondamente sui fatti e sulle brutture insostenibili dei regimi dittatoriali. La sua appare una straordinaria esortazione alla gente, in particolare alle nuove generazioni, a ribellarsi ad ogni forma di soperchieria e di sopraffazione. Vivere per anni circondati da soffocanti censure, da lager, penitenziari e condanne in Siberia in periodo di dittatura comunista in URSS e il terrificante utilizzo della giustizia politica e dei campi di concentramento amministrati dal Gulag disseminati in tutta l’Unione Sovietica, e ben descritti dal grande Alexander Solzenicyn, dev’essere stata un’esperienza terribile, da non augurarsi nessuno.

SIAMO GENTE PESANTEMENTE SOGGIOGATA, E GUARDIAMO TROPPO VERSO LA CINA

Non è casuale che io abbia deciso di inserire questa lezione appassionata e per certi aspetti allucinante, in concomitanza a tutti gli eventi che stanno accadendo oggi nel mondo e a tutti noi. Basti pensare alle violenze e alle distruzioni da parte di BLM e Antifa, alle elezioni truccate stile Venezuela, oltre che ovviamente al Covid, ottima scusa usata dai governi mondiali per assumere ancora più potere, impoverire le genti, togliere loro diritti e libertà e renderle totalmente dipendenti da essi. Covid come piattaforma per imporre la destabilizzazione economica, il Great Reset voluto dai marxisti e globalisti. Per molti aspetti, che ci piaccia o no, noi rientriamo esattamente nella sfigurata e deformata categoria dei soggiogati, descritta dal transfuga russo.

Si può notare anche come da tempo sia subentrata in America, Europa, e anche in Italia, una strana tolleranza e complicità con la Cina e con i suoi metodi dittatoriali. Da una parte il lusso e l’alta moda, le Ferrari, le Maserati e le Lamborghini, e dall’altra una propensione autolesionista a giocherellare con quel tipo di regime, comunista verso la gente comune e super-liberale verso i nuovi magnati e i nuovi mandarini collusi con il Politburo di Pekino. Nulla contro la popolazione cinese ovviamente, prima vittima dei soprusi del Partito Comunista Cinese.

SIAMO AL DEGRADO PIÙ ASSOLUTO E NON CE NE STIAMO NEMMENO ACCORGENDO

Come potremmo chiamare della gente che obbedisce a comando a un regime privo di scienza e di coscienza che sta dando ordini e imposizioni a raffica, in una guerra apocalittica e nel contempo infantile contro un nemico inesistente mai visto, mai dimostrato e mai capito? Come potremmo chiamare della gente che si fa imporre una mascherina su naso e bocca, sommamente deleteria-antirespiratoria-virusdepositante, con la pretesa di bloccare un mitico mostriciattolo falsamente killer e falsamente contagiante? Come potremmo chiamare della gente costretta a mantenere le distanze, a temere se stessa e il prossimo suo, costretta a subire le quarantene, gli arresti domiciliari, le angherie di poliziotti, bigliettai e persino di gente comune che si auto-nomina forza urbana di sostegno al regime? Come potremmo chiamare della gente costretta a subire il sospetto e la delazione da parte dei suoi simili? Obbedire passivamente alle cose assurde e ridicole fa doppiamente male. Oltre ai danni fisici e psicologici, degrada moralmente l’individuo.

Valdo Vaccaro

Alcuni video di approfondimento:


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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

4 Commenti

  1. sergio

    il colmo ora e’ che per difendermi e stare lontano da questi stalinisti… mi son dovuto rifugiare in Russia

    Rispondi
    • Mil Valos

      Chi credi che comandi in Russia, Biancaneve ? !
      [mlv ma10ag21 15e29]

      Rispondi
  2. Riki

    Se oggi viviamo nel totalitarismo economico finanziario e nel totalitarismo farmaceutico a pensiero unico – con il popolo antifascista in assenza di fascismo e anticomunista in assenza di comunismo (dividi et impera) cosa c’entra appunto quest’articolo del secolo scorso??Magari..
    esiste un elite che ha sempre governato nell’ombra: il deep state, che stampa moneta e la presta: gli usurai! Quelli che hanno finanziato i bolscevichi da una parte e la Germania dall’altra. Quelli che finanziano tutte le guerre e rivoluzioni colorate. Quelli che finanziano daesh Isis al nusra al qaida. Quelli degli attentati falsa bandiera false flag e inside job. Ma quest’elite non é ne comunista ne nazista ne nient’altro se non sionista! Anglosionista – il Deep state, l’elite! Quest’articolo dell’ex agente KGB benché interessante, é una strategia di gatekeeping: portare l’attenzione su certe cose invece che sul problema vero gigantesco.

    Rispondi
    • Mil Valos

      Concordo, il NWO, che il secolo scorso ci divise in nazionalisti ed internazionalisti e che in questo secolo ci divide in sovranisti e global, non lascia scampo: con la rete planetaria delle banche centrali ed i politici di suo conio alla guida di tutti i maggiori paesi, tradendo gli USAegetta con i quali puntellò URSS e RPC, ci porta verso la Russia di Putin usando come spauracchio la Cina di Xi Jinping.
      Noi stiamo a guardare, a lamentarci tuttalpiù, invece di tentare di ripartire da sotto zero dove siamo (vero stato non abbiamo perché, in Italia, in Russia o dove sia, stato e banca centrale sono in reciproca esclusione) riattivando i Consigli di Quartiere come Nuove Fonti di Diritto Parallelo, Pacifico e Suppletivo dei mali dai governi, per darci al più presto il carburante sociale che ci fu negato, un mezzo di scambio parallelo a quello ufficiale, localmente regolato per mantenere l’inflazione cumulativa (da moneta legale inflativa più moneta locale compensativa) entro limiti politicamente accettabili. Poveri noi ! ! !
      [mlv ma10ag21 14e20]

      Rispondi

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