LETTERA
RICRESCITA CAPELLI NERI
Ciao Valdo, ti scrivo presa dall’entusiasmo della scoperta che ho fatto questa mattina. Mi stanno crescendo capelli neri! È dall’età di 35 anni che sono completamente bianca. È possibile che solo dopo neanche 2 anni di vegan-crudismo mi succeda questo? L’ennesima trasformazione nel mio corpo. Posso solo dire che la cosa ha dell’incredibile! Buona giornata. Ti voglio bene. Ciao ciao.
Emma
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RISPOSTA
STITICHEZZA CRONICA RESPONSABILE NUMERO UNO
Ciao Emma. Intanto ti faccio i miei complimenti per quanto sta succedendo di positivo in te. Si tratta di cose che non accadono certamente tutti i giorni. Non è comunque il caso di sorprendersi troppo o di gridare al miracolo. Dopotutto, sia la calvizie che l’incanutimento dei capelli non fanno che evidenziare uno stato di alterazione generale dell’organismo, ed in particolare uno stato di stitichezza cronica.
IMPURITÀ DEL SANGUE E PRECARIO POTERE ESCRETORIO DELLA CUTE
In altre parole, i capelli cadono e si imbiancano per effetto dell’intossicazione della loro radice prodottasi in seguito a prolungati disordini digestivi o come conseguenza di assunzione di farmaci. La calvizie è in ogni caso un sintomo rivelatore dello stato di impurità del sangue, e della incapacità della pelle di svolgere a dovere il suo ruolo eliminativo.
GAS LEGGERI E CORROSIVI DAL POTERE DEVASTANTE
Le fermentazioni e le putrefazioni intestinali producono gas tossici e corrosivi che risalgono sino al cuoio capelluto cercando la via più breve per l’esterno. I danni si hanno sul piano visivo, auditivo, nasale e persino cerebrale. Passando pure per i follicoli, questi gas provocano la caduta, la rarefazione e la scomparsa dei capelli. Il tutto è paragonabile ai casi di tifo che, per effetto della loro intossicazione intestinale, perdono regolarmente i loro capelli.
I CAPELLI POSSONO RICRESCERE NELLA LORO TINTA ORIGINALE
Ripristinando e migliorando dunque la funzione digestiva, e depurando contemporaneamente il sangue, si può arrestare ed invertire il processo. I capelli insomma possono ricrescere, sempre che non si sia verificata una totale distruzione delle loro radici. Nessuna azione locale sul capello indebolito e quindi sul sintomo può portare ad alcun risultato autentico e stabile. Il trattamento sulla calvizie deve essere orientato a 1) Ripristinare e normalizzare la funzione digerente e 2) Riattivare la funzione cutanea.
Valdo Vaccaro
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