LETTERA
I NEONATI E IL SOLE
Caro Valdo, molto hai già detto sui benefici del sole, ma che fare con i neonati? Ho un bimbo di 6 mesi, appena sta un po al sole escono puntini ed eritemi.
ESCLUDERE FORSE LE VACANZE AL MARE?
Il pediatra mi consiglia crema protezione 50, sottointesa l’esposizione nelle prime ore del mattino e le ultime del pomeriggio. Ma che fare se queste eruzioni cutanee persistono? La vacanza al mare è esclusa? Grazie, sempre con stima.
Eli
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RISPOSTA
VANTAGGI E BENEFICI DEL SOLE SU GRANDI E PICCINI
Ciao Eli. Il sole fa bene ai grandi, ma particolarmente ai bambini per una serie di motivi:
- Stimola lo sviluppo armonico delle ossa e dell’apparato scheletrico, debellando il rischio rachitismo.
- Disinfiamma le mucose delle via aeree superiori e di tutto l’apparato respiratorio. L’aerosol naturale a base di iodio regalato dal mare è un toccasana per la salute e la purificazione delle vie aeree.
- Stimola l’organismo a produrre vitamina D, preziosa nel fissare alle ossa il calcio organico introdotto con gli alimenti, rendendole più forti e più elastiche, a vantaggio di una buona crescita.
- Aiuta lo sviluppo delle ossa, attraverso la sintesi della vitamina A.
- Disinfetta la pelle, e asciuga eczemi, crosta lattea e acne. È anche una vera e propria cura in caso di dermatite atopica, visto che previene la comparsa dell’eczema che la caratterizza.
- È terapeutico nei confronti di altre frequenti malattie della pelle, come la psoriasi.
- Stimola il sistema immunitario.
- Favorisce l’equilibrio dei neurotrasmettitori implicati nei meccanismi regolatori del sonno (ipotalamo, ipofisi, pineale, melatonina).
- Migliora il tono dell’umore incrementando le endorfine, ormoni proteici oppiacei ed endogeni, ovvero morfine interne naturali (altri stimolatori endorfinici sono esercizio fisico, una decina di abbracci al giorno, ilarità ed umorismo, benessere emotivo, sudorazione, cibi piccanti e cioccolato scuro).
- Controlla grazie alla luce solare la produzione di leptina, l’ormone della sazietà che riduce l’appetito.
- Sollecita la produzione di citochine, ritenute protettive nei riguardi della tumorosità del corpo (specie mammella e colon-retto).
IL SOLE È UN PREZIOSO AMICO ED ALLEATO DELL’UOMO
Pertanto niente paure e niente limitazioni nel portare i bambini all’aperto e al mare, anche i neonati. Il sole, infatti, è un amico prezioso, particolarmente per i più piccoli o per i prematuri, che sono a rischio di rachitismo. Occorre dunque sfruttare tutti gli effetti benefici del sole per i nostri bambini, ma senza mettere in pericolo la loro pelle.
CRESCENTE FABBISOGNO DI RAGGI SOLARI
Nei tempi che viviamo c’è sempre minore contatto con la natura, poiché la maggior parte delle nostre giornate le trascorriamo chiusi in casa o in ufficio o nei centri commerciali, alla luce dei neon, L’energia solare nelle giuste dosi è fondamentale per la nostra salute psicofisica. Il sole è necessario alla vita di tutte le creature della Terra, uomini compresi! È importante esporsi regolarmente al sole, in mezzo alla natura, affinché i nostri occhi e la nostra pelle possano assorbire la luce, i colori delle piante, dell’erba, dei fiori, l’azzurro del cielo e dell’acqua, i profumi degli elementi.
SERVE MAGGIORE CONTATTO CON LA NATURA PER TUTTO L’ANNO
D’altra parte il sole è una necessità continua per gli esseri viventi ed è impensabile farne una scorta durante le vacanze, sperando che basti per tutto l’anno. Deve piuttosto diventare un’abitudine di vita il contatto con la Natura, all’aria aperta, in uno stato più rilassato, con ritmi e attitudini più consone alle nostre esigenze. Deve diventare un’abitudine di vita alimentarsi con frutta, germogli, tiuberi, fiori e semini che rappresentano energia solare incapsulata.
IMPORTANZA PRIORITARIA DELL’ALIMENTAZIONE
L’alimentazione vegan-crudista tendenziale e sostenibile che sosteniamo e promulghiamo prende spunto anche da queste considerazioni. Quando parliamo di vitalità, di vibrazione, di radianza, di aura positiva al rosso e all’infrarosso, di scala Simoneton, ci riferiamo esattamente a questo.
QUALCHE CAUTELA VA MESSA IN PREVENTIVO
Ricordiamoci in ogni caso che l’epidermide dei bambini è molto più sottile e più vulnerabile di quella di un adulto, di conseguenza è necessario usare qualche cautela e qualche precauzione nella gradualità dell’esposizione, aumentandola di 10-20 minuti al giorno, ed anche nell’orario, visto che dalle 10 e mezza alle 14 l’intensità dei raggi è particolarmente forte. Ovvio che il bambino non si deve scottare ed ustionare. In ogni caso, l’incremento di eruzioni sulla pelle per causa del sole va visto come una maggiorazione degli effetti depurativi e come intensificazione di scarichi tossici.
SERVONO RAGGI ULTRAVIOLETTI DI TIPO UV-A
I raggi solari si suddividono in raggi ultravioletti UV-A e UV-B, e raggi infrarossi. I raggi interessanti e utili sono gli ultravioletti UV-A che raggiungono gli strati profondi del derma stimolando così la formazione del pigmento colorato chiamato melanina. Gli ultravioletti UV-B si fermano invece sugli strati superficiali del derma e provocano dilatazione dei capillari, arrossamento ed irritazioni della cute. I raggi infrarossi sono pure negativi in quanto scaldano la pelle senza abbronzarla, amplificando gli effetti dai raggi UV-B.
STRUMENTI PROTETTIVI
Va sottolineato che il semplice arrossamento della pelle è già espressione di un’ustione di primo grado. La comparsa di vescicole colme di siero chiaro caratterizza invece l’ustione di secondo grado. La prima protezione dal rischio di scottature è rappresentata dalla maglietta, dall’ombrellone, dalla visiera del cappellino, da un cappello a tesa larga, da un cappello di paglia stile thailandese, dall’ombra di alberi e della pineta.
SOSTANZE PROTETTIVE NATURALI
Ottimo l’uso dell’avocado al naturale e del gel di aloe prima e dopo l’esposizione. Preziosa la miscela di olio d’oliva, olio di cocco e cera d’api riscaldati e sciolti. Ottimi anche gli oli di germe di grano, di sesamo, di mandorle, di cocco. Favolosa la creda di mirtilli e miele. Non stare fermi al sole ma muoversi in continuazione. Se ci si muove l’angolo dell’irradiazione cambia sempre in rapporto alla pelle e si allontana così il rischio di concentrazione radiazioni. Bagnarsi spesso i capelli e il capo. Cibi freschi e ricchi di acqua biologica, tipo frutta acquosa e verdure crude. Niente creme solari. In montagna i raggi solari sono meno filtrati che al mare e quindi abbronzano di meno ma riscaldano di più, provocando più scottature.
Valdo Vaccaro
Stupende informazioni!!! I buon senso alla base di tutto! Appena fatta una settimana al mare con il bimbo di 7 mesi e appunto si è prudenti : maglietta e pantaloncini ombrellone e visiera con cappellino. Esposizione graduata un po al giorno. Risultato un bimbo in ottima salute senza scottature bensì con un bel colorito.