LETTERA
RESOCONTO POSITIVO DI UN ANNO VEGAN-CRUDISTA
Buona sera Valdo, sono Francesco Fiorucci. Mi scuso se la disturbo dai suoi impegni spero troverà il tempo per rispondere alla mia domanda. Ormai è quasi un anno che ho cambiato sistema passando dai disastri a base di carne e farine raffinate ad un’alimentazione tendenzialmente vegan-crudista anche se la devo migliorare sotto molti aspetti.
SETTE CHILI IN MENO
Eliminando carne e farine raffinate, ed aumentando il consumo di frutta, verdura e farine integrali ho riscontrato però, accanto a evidenti vantaggi, una perdita di peso importante. Dai 65 chili iniziali per 1.75 di altezza sono andato via via sempre più giù fino ad arrivare ai 58 attuali. Ora faccio fatica a mettere su peso e sto riscontrando non pochi problemi digestivi, soprattutto da 6 mesi nei quali svolgo un lavoro che mi ha fatto sballare qualsiasi orario.
SINUSITE CHE NON VUOLE ANDARSENE
Sono costretto a rimangiare farine raffinate e super-condite ma sempre senza carne e latticini, visto che nel ristorante non sanno nemmeno lontanamente cosa sia una dieta naturale. Al di là di questa alimentazione obbrobriosa, è da tre settimane che il mio corpo mi sta lanciando segnali da tutte le parti per dirmi che devo cambiare direzione e ripristinare in fretta la digestione in quanto ho una sinusite che non vuole andarsene via!
VOGLIA DI RIPRISTINARE IL MIO EQUILIBRIO GASTROINTESTINALE
Ho letto moltissime tesine ed anche il suo libro Alimentazione Naturale. Ora cosa mi consiglia per rimettermi al meglio? Volevo fare un digiuno ma, con il mio peso di 58 chili, ho paura che non vada tanto bene. Come posso comportarmi per riprendere al meglio le mie funzioni intestinali e soprattutto per riprendere peso? Grazie dell’attenzione e di tutto il lavoro fantastico che svolge per informare tutti noi!!!! Spero in una sua risposta, cordiali saluti e a presto.
Francesco
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RISPOSTA
ANCHE PER LA SINUSITE TUTTO PARTE DAGLI INTESTINI
Ciao Francesco. Sinusite significa infiammazione della mucosa che tappezza le cavità denominate seni frontali e mascellari della testa. Prende origine da fermentazioni malsane dell’apparato digerente e da febbre gastrointestinale, oltre che dalla stitichezza. Le mucose infiammate aumentano notevolmente di volume, causando sintomi come occlusione nasale, difficoltà respiratorie e forti mal di testa.
INSENSATO COLPEVOLIZZARE I BATTERI
I medici chiamano in campo Rhinovirus e Staphylococcus Aureus, ma ben sappiamo come la compresenza dei batteri alle accumulazioni di muco non rappresentano la causa delle alterazioni ma solo e sempre la conseguenza delle stesse.
ABBANDONARE PIUTTOSTO LE CATTIVE ABITUDINI
La sinusite si combatte innanzitutto abbandonando le cattive abitudini, tipo alimentazione carnea e lattea, fumo, alcol, farmaci, spray nasali, sostanze irritanti, sedentarietà, respiro corto, carenza di esposizione solare.
FUMENTI E ACQUA SALATA
Per liberare il muco sedimentato nelle cavità nasali, può essere utile esporsi al vapore almeno per 10 minuti al giorno. Preparare dei suffumigi o dei fumenti in casa è molto semplice. Basta riempire una pentola di acqua calda, portarla a ebollizione, coprire quindi il contenitore con un panno e respirarne i vapori. L’umidità inspirata andrà a rendere più morbido il muco, favorendone l’espulsione. È consigliato anche il ricorso ad acqua salata, poiché il sale ha un blando effetto antibatterico dovuto al suo processo di osmosi. Nulla di meglio che inspirare col naso l’acqua marina ed espellerla con la bocca, pratica semplice da farsi in tempo estivo. L’alternativa invernale è quella di usare sali appositi che si vendono in farmacia.
RIPOSO E TISANE
Importante concedersi dei momenti di riposo durante la giornata, per sgonfiare i setti irritati. Durante il riposino infatti, dato il metabolismo ridotto e la circolazione sanguigna più calma, il gonfiore interno tende a diminuire. L’uso di tisane calde alla menta, alla malva, al tiglio e al rosmarino possono essere di aiuto. L’eucalipto, dalle proprietà lenitive e balsamiche, libera le vie respiratorie da muco e catarro.
SUGGERIMENTI ALIMENTARI
Suggerisco un abbondante uso di spremute di agrumi al risveglio, ricche di vitamina C naturale. Insalate crude come piatto d’apertura a pranzo e cena, tipo radicchio, lattuga e ravanelli, valerianella o dolcetta, cavoli crudi alla Julienne, finocchi crudi affettati sottili, carote grattugiate. Minestre di verdure come secondo piatto a pranzo o a cena, nonché verdure saltate, insalata di patate con cipolla cruda tagliuzzata, fagiolini con aglio crudo tagliuzzato.
CAROTE, CAVOLI E CAVOLFIORI
Ricordarsi che i vegetali migliori per riportare equilibrio digestivo ed intestinale rimangono cavolo crudo, crescione e carote cotte e crude. Estratti di carote fresche, meglio se dotate di foglie, e succhi di cavolo, sono degli autentici toccasana. Ottimo anche il cavolfiore e i cavolini di Bruxelles al vapore.
RIEQUILIBRIO PONDERALE E RIACQUISTO DI QUALCHE CHILO PERSO
Per quanto concerne il peso, il sistema igienista non rappresenta una dieta dimagrante o ingrassante, a seconda dei casi, ma punta sempre e soltanto al peso-forma che ognuno è in grado di raggiungere e di mantenere mediante una semplice attenzione ai propri sensori di fame e di sete, mediante una migliore efficienza digestiva-assimilativa-evacuativa, mediante l’elasticità mentale necessaria ad anteporre le proprie reali e variabili esigenze alle etichette insidiose ed agli schemi rigidi e dogmatici di onnivoro, vegetariano, o vegano-crudista.
PERCORSO RIMEDIALE PER TORNARE AL PESO-FORMA
Perdere peso quando non si è fuori dalla norma, perdere peso quando non serve, significa mettere il proprio organismo sotto stress e sotto pressione. Significa mancare di rispetto ad una esigenza fondamentale quale il bilancio calorico tra entrate ed uscite. Il percorso rimediale sta nell’ampliare le proprie scelte, nel reinserire qualche uovo in più, nel prevedere una crema di avena rafforzata con 3-4 cucchiai di germe di grano verso metà mattina, nell’assumere qualche polenta e funghi o qualche polenta e fagioli in più, nel ricorrere a metà avocado al giorno e a mezzo bicchiere di lupini al giorno, nel respirare meglio, nel camminare di più, nel dormire prima ed in piena rilassatezza, nel catturare maggiore energia elettromagnetica dalla luce solare.
Valdo Vaccaro
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