SINISTRA ESPLOSIONE DI PATOLOGIE IN ITALIA E NEL MONDO

da 21 Nov 2022Salute

MESSAGGIO DA FRANCO LIBERO MANCO

STATISTICHE DA BRIVIDO

Dal 1930 al 2000 la fertilità maschile si è ridotta della metà; si prevede che nel 2080 sarà azzerata. 25 anni fa c’era un bambino autistico su 25 mila, oggi uno su 45 e, se il trend continua, nel 2032 ci sarà un bambino su 2. Nel 2050 il 40% della popolazione sarà diabetica. Ogni anno in Italia vi sono 1800 nuovi casi di sclerosi multipla. Ogni 5 anni le malattie autoimmuni raddoppiano. Nel 1950 le malattie cardiovascolari erano pressoché sconosciute, oggi sono causa di morte di una persona su due. 15 milioni di persone ogni anno muoiono per cause legate al cibo. L’OMS riconosce che il 90% delle morti nel mondo è causato dal cattivo stile di vita, e la massima imputata è l’alimentazione convenzionale, contrariamente a quanto sostiene la sanità.

IL TUMORE AVANZA SENZA FRENI

Mille nuovi casi di tumore si registrano ogni giorno in Italia. Nel 2050 sarà la prima causa di morte. Si sa, la salute non rende, è la malattia che dà il salario ad un esercito di addetti al settore chimico farmaceutico. Ospedali, cliniche, presidi medici, pronti soccorso, farmacie sono i luoghi più intasati della terra a conferma dell’attuale stato del genere umano.

UMANITÀ FLAGELLATA DA UNA CATERVA DI MALATTIE

Tutte le patologie sono in pauroso aumento. Mai l’umanità è stata flagellata da tante malattie. Ippocrate a suo tempo ne annoverava soltanto una sessantina e, alcuni secoli dopo, Galeno circa 150. Oggi la medicina ufficiale ne cataloga 40.000, 8000 solo di malattie rare. (Posso testimoniare il fatto che mi giungono giornalmente richieste di aiuto sulle malattie renali, e questo è un segno oltremodo preoccupante, ndr)

COME MAI QUESTA ALLUCINANTE SITUAZIONE?

Ma, nonostante questa drammatica e sconvolgente realtà nei sovrabbondanti dibattiti televisivi in cui si parla di salute, mai che i vari ricercatori e medici si chiedano il perché di tale allarmante situazione. Nessuno si fa la semplice, banale domanda: “Perché tutte le malattie sono in aumento?” (senza nemmeno considerare gli effetti dei sieri, ndr).

ECCESSO DI PROTEINE ANIMALI E DI ZUCCHERI LAVORATI

L’esplosione delle più gravi malattie moderne non dipende tanto, come generalmente si crede, dall’inquinamento e dall’uso di prodotti chimici (lo dimostrano gli studi in tal senso), quanto dall’alimentazione a base di proteine animali e grassi saturi, nonché di zuccheri lavorati, di cibi e bevande-spazzatura. Questo è ampiamente documentato dagli istituti di libera ricerca di tutto il mondo.

L’ALIMENTAZIONE CARNEA AL CENTRO DEL PROBLEMA

La maggiore imputata è invece l’alimentazione carnea che ogni anno causa solo in Italia circa 230.000 morti. Altro che guerra! Ma la cosa più sconcertante e criminale è che quando in tv si parla di salute, ciò viene fatto allo scopo esclusivo di trovare nuovi farmaci e nuove cure contro il cancro, la sclerosi multipla, il diabete, l’ipertensione, l’infarto ecc, che è come curare una ferita purulenta senza estrarre la scheggia che la infetta. I medici puntano alle scorciatoie e a non intaccare i fattori causanti.

SI RINUNCIA A TUTTO FUORCHÉ ALLA BISTECCA

Si considera questa apocalisse di malattie un fatto del tutto naturale verso il quale c’è solo la soluzione farmacologica. Ovvio che nessuno ha il coraggio di accusare l’alimentazione carnea perché metterebbe in crisi il settore zootecnico, le grandi aziende produttrici e i lavoratori del settore, oltre che gli stessi mangiatori di animali, che verrebbero privati di uno dei “piaceri” fondamentali della vita. La prospettiva naturale di vita dell’umanità dovrebbe essere di circa 120-130 anni. Ma molti preferiscono vivere 40 anni in meno pur di non rinunciare alla bistecca. Questo in sintesi il messaggio inviatomi da Franco Libero Manco.


MALAYSIA, PAESE ULTRAFORTUNATO

L’informazione deviante sulle proteine animali è massiccia ed avviene a livello planetario. Scrivo questi appunti mentre mi trovo a Kota Kinabalu-Sabah-Malaysia, un paese con grandi potenzialità, che condivide del resto questi privilegi con tutti i paesi del Sud-Est Asiatico, dell’India e, più in generale, con le regioni della fascia equatoriale e sub-tropicale. La Malaysia gode tra l’altro del grande vantaggio di una popolazione assai contenuta rispetto a tutti gli altri paesi dell’area. Si parla di 34 milioni di persone su un territorio di 331.051 kmq (contro i 59,07 milioni e i 301.230 kmq dell’Italia, e contro gli 69,95 milioni e i 513.120 kmq della vicina Thailandia).

UNA INCREDIBILE RICCHEZZA DI FRUTTA

Qui abbondano magnifici frutti carichi di profumo, di acqua biologica, di energia, di proteine naturali, oltre che verdure saporite e intrise di preziosa clorofilla, il tutto per mesi all’anno.

Eppure la gente locale continua ad abbuffarsi non di durian, di jackfruit, di manghi, di pomeli, di banane, di cocco, di una miriade di bacche a costante disposizione, ma bensì di pollo, di tacchini, di oche, di crostacei e di pesce nelle più diverse versioni, pensando che le cosiddette carni bianche siano il massimo per la salute. Nessuno è informato che bastano 24 grammi di proteine al giorno (proteine che si trovano in tutti i cibi naturali, ovviamente, e non necessariamente nella carne), e che andando oltre si va in acidificazione del sangue, come confermano ormai le maggiori università del mondo.

I MEDIA INTERNAZIONALI SPINGONO VERSO CARNE E PESCE

Esiste una vera e propria coalizione che sta attenta a pompare verso le proteine animali. Persino le fonti della Slovenia, paese che per molti aspetti dimostra saggezza e razionalità nel parlare di cibo sano, sta facendo dei passi falsi. Su internet infatti stanno esaltando il modo di mangiare dei giapponesi, portandolo come ottimo esempio di longevità.

ESALTAZIONE DEL GIAPPONE

“Il Giappone è il paese con le più lunghe aspettative di vita” sostengono gli Sloveni in rete. I dati lo confermerebbero, dal momento che le donne vivono in media 85 anni, e i maschi 77,8 anni. Questo viene attribuito alla loro dieta tipica “basata sul pesce, consumato 7 giorni alla settimana, e su abbondante frutta e verdura”.

IL MITO DELLA LONGEVITÀ GIAPPONESE

Evidentemente i ricercatori sloveni sono a corto di informazioni genuine, e sono pure a corto di visite in Giappone, onde verificare come stanno in realtà le cose dalle parti di Tokyo. Ma non solo gli Sloveni cadono in questo tranello. Il mito della longevità giapponese circola pure in America e nel resto dell’Europa.

SI SALVANO I VEGAN-CRUDISTI TENDENZIALI

Non tutti sono disposti a ingoiare questi imbrogli informativi. Io sono uno di questi, dal momento che sono stato in Giappone almeno 150 volte, e vi posso assicurare che la longevità esiste ma soltanto in limitate fasce della popolazione, vale a dire quella gente che si alimenta in modo sobrio, preferibilmente di frutta, di dolcissimi meloni, di ciliegie carissime, di avocado, di pomodori, di patate dolci, di mandorle, di castagne, di riso, di mirtilli, di lamponi, di banane, di mele Fuji, di clementine e di arance, adottando nel contempo stili di vita favorevoli alla lunga vita. Sostanzialmente, coloro che adottano una dieta vegan-crudista tendenziale-sostenibile-personalizzata, vicina al Vitto Valdiano, se la cavano al meglio.

I PRODOTTI ITTICI NON PORTANO AFFATTO SALUTE

La maggioranza che invece va avanti a pesce, sushi, cibi confezionati, birra e sake ha la vita corta e tormentata. Tener presente che mentre il mondo intero consuma prodotti ittici su una quota del 2% circa, i giapponesi superano il 10%. La scusa degli Omega3 non vale, dal momento che gli Omega3 cotti perdono ogni valore, senza contare che il pesce è carico di mercurio e di altri inquinanti oltre che di sale, tant’è che nel Paese del Sol Levante il cancro al colon, il cancro ai reni e il cancro alla prostata, nonché tutte le patologie cardio-vascolari, sono all’ordine del giorno.

Da rilevare poi che non è affatto vero che i giapponesi consumino molta frutta, dal momento che la frutta -fatte alcune eccezioni- ha prezzi proibitivi e viene considerata un bene di lusso da donare, più che un alimento da consumare quotidianamente. Quanto alle bevande, ad ogni angolo di strada e in ogni hotel ci sono distributori automatici di lattine di succo d’arancia 100%, ma chiaramente succo devitalizzato, oltre che le Coca Cola, il tè, il caffè e le varie bibite.

30 UOVA AL GIORNO PER I LOTTATORI DI SUMO

Qualche miglioramento in questi ultimi anni c’è stato, ma non tale da risolvere il basso livello di salute esistente in Giappone. A meno che non si vogliano catalogare persone come gli spettacolari lottatori di Sumo che, per mantenersi in “splendida forma” si mangiano disinvoltamente una trentina di uova al giorno. Il problema è che i loro spettacoli vengono a costare assai cari, ed essi purtroppo non durano a lungo, arrivando ad una età media di circa 64 anni.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

1 commento

  1. Ornella Miliciani

    Grazie Valdo per le preziose informazioni, in Italia si continua ad avere informazioni utili dalle tv di stato, e ognuno si attiene a ciò che gli torna utile insomma, se non si svegliano i più giovani……. Per ora c è poco da sperare

    Rispondi

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