LETTERA
NEUROBLASTOMA LATERO-CERVICALE
Buonasera, Mi hanno consigliato di rivolgermi a lei per ritrovare risposte più precise al nostro problema. Sono Maria, una mamma, il mio terzo figlio purtroppo è nato con un neuroblastoma latero-cervicale sinistro congenito, con sindrome di Horner.
LA MASSA STA LENTAMENTE DIMINUENDO
La massa sta lentamente diminuendo, senza terapie, ora mio figlio ha 13 mesi. Lo allatto ancora, ho seguito lo svezzamento vegetariano, anche se in realtà le proteine animali come yogurt e uova gliele do raramente. Non è stato vaccinato. Io sono vegetariana da due anni.
RICERCA DI CIBI A CONTRASTO DELLA PATOLOGIA
Esistono cibi o integratori che contrastano la sua patologia? Cosa non dargli assolutamente? Spero di averle dato le informazioni necessarie e che possa aiutarci. La ringrazio tantissimo per il suo lavoro e il suo impegno.
Maria Sangaletti
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RISPOSTA
DANNO AL TRONCO DEL SISTEMA NERVOSO SIMPATICO CERVICALE
Ciao Maria. Chiaro che questi sono problemi da trattare in genere con un buon medico-oculista. Posso comunque darti qualche informazione sintetica di supporto. Detta anche sindrome oculopupillare, venne rilevata e studiata a fondo dall’oftalmologo zurighese Johann Edward Horner (1831-1886). Sindrome caratterizzata da un danno al tronco del sistema nervoso simpatico cervicale. Tronco che non può controbilanciare l’azione prevalente del parasimpatico.
DISFUNZIONE DEL NERVO DI COLLEGAMENTO OCCHIO-CERVELLO
Trattasi di anomalia rara causata da una disfunzione del nervo simpatico di collegamento del cervello con l’occhio. Disfunzione che comportano 1) Ptosi parziale o abbassamento della palpebra, 2) Miosi o costrizione pupillare, 3) Enoftalmo (occhio infossato), 4) Anidrosi, ovvero assenza di sudorazione e di lacrimazione.
EZIOLOGIA
L’elenco che segue è di tipo medico e prevede tutta la casistica possibile, incluse cause ipotetiche ed estreme di tipo tumorale. Non deve dunque spaventare nessuno. 1) Complicanze legate all’allattamento e neurolesioni preganglioniche (decubiti, distonie, paralisi ostetriche), 2) Sclerosi multipla, 3) Linfoadenopatia (linfoma, leucemia, tubercolosi, tumori al mediastino), 4) Herpes Zoster, 5) Tumori alla pituitaria o alla parte basale del cranio, 6) Vasodilatazioni, 7) Lesioni midollari, cervicali e spinali, 8) Sindrome di Pancost, con tumore all’apice del polmone e dolori alla spalla, 9) Lesione delle fibre oculomotrici simpatiche e del ganglio cervicale superiore.
FIBRE OCULOMOTRICI
Le fibre oculomotrici nascono nella catena laterale fra C8 e D1, attraversano la prima radice toracica ed i gangli cervicali inferiori e medio, si portano al ganglio cervicale superiore. Da qui come fibre post gangliari seguono la carotide interna, ed entrano nell’orbita insieme alla branca oftalmica del trigemino, portandosi al ganglio ciliare. Da qui con i nervi ciliari lunghi si distribuiscono al muscolo dilatatore delle pupille e al muscolo tarsale.
BLASTO, BLASTOMA E RIMEDI NATURALI
Quando di parla di blastoma si tende ovviamente a inquietarsi, visto che che siamo in campo cancerogeno con presenza di blasti cellule definite maligne. Blasto deriva dal greco blastos e sta per germe, cellula, embrione. Nei rudi termini medici, il neuroblastoma è semplicemente un tumore maligno o un cancro che si sviluppa nel tessuto nervoso. Per l’igienismo il termine maligno è già di per sé fuorviante, ambiguo ed ingannevole, per cui si parla di sovracellule
PROSEGUIRE COI LAVORI IN CORSO
Le sovracellule del neuroblastoma si manifestano di solito nei neonati e nei bambini. Trattandosi di bambino piccolo, c’è tutta la forza della natura e c’è pure tutto il tempo per recuperare. In effetti esistono già ottimi segnali in quella direzione, vista la diminuzione in corso dell’addensamento tumorale.
AIUTARE LE FORZE INTERNE
Ovvio che non esistono vegetali o frutta o prodotti dotati di intelligenza antitumorale. Esiste invece una forza auto-guaritrice, all’interno del tuo bambino, che va aiutata e stimolata essendo essa concepita con intenti positivi e favorevoli, in coerenza con la legge per cui corpo e natura tendono a lavorare a nostro vantaggio, a condizione di non commettere i tipici strafalcioni terapeutici della curomania medico-pediatrica, omeopatica ed ortomolecolare.
CONTINUARE CON L’ALLATTAMENTO
Stai già facendo ottime cose, allattandolo, non vaccinandolo, non stressandolo. Succo di mela, di ananas, di fragole, di uva, di mirtilli, a corredo del tuo prezioso latte, gli permetteranno di usufruire di una appropriata formula sanguigna, e quindi di sfruttare al meglio le sue doti di autorecupero. Fagli prendere tutto il sole possibile. La buona stagione farà il resto, portandogli maggiore energia per la crescita. Pensa già ad apprendere le ottime tecniche del dr Bates, utilissime anche nell’infanzia.
Valdo Vaccaro
Che fastdio quando chiedono di integratori!