LETTERA
DIABETE-2 , TACHICARDIA, IPERTENSIONE, OSTEOPOROSI E TUMORE ALL’IPOFISI
Buongiorno Valdo, ieri su facebook hanno pubblicato un suo link che mi ha permesso di conoscerla. Le scrivo perchè penso che lei mi possa essere d’aiuto. Mi chiamo Maria ed ho 42 anni. Sette anni fa mi hanno riscontrato diabete mellito di tipo 2 che curo con pastiglie. Successivamente tachicardia ed ipertensione con una minima di 100 circa ed una massima di 135. Poi osteoporosi importante (- 3.2). Con tutti questi valori sfalsati mi hanno fatto fare una visita al Policlinico di Milano dove mi è stata diagnosticata la sindrome di Cushing, e relativo microadenoma ipofisario.
CURE MEDICHE DEVASTANTI E CURE ALTERNATIVE INSOSTENIBILI OLTRE CHE INEFFICACI
Unica soluzione medica l’intervento chirurgico di asportazione, che non voglio fare perchè comporta una vita di medicine compensative al lavoro dell’ipofisi, senza contare i rischi dell’intervento ed i possibili mali di testa che potrebbero durare per sempre. Sono andata in cura da un oncologo particolare di Torino che mi sta dando medicine alternative e CD da sentire. E’ un po’ caro, sia come visite che come cure, per me che sono disoccupata. Credo nell’autoguarigione e nella metamedicina, ma non riesco a capire perché non ho risultati essendo positiva e credendo di stare bene.
TIMORE DI DANNI ALLA RETINA
Ultimamente ho avuto e sto avendo un calo sempre maggiore della vista. Ieri ho iniziato ad usare gli occhiali di mia mamma per leggere, e stamattina già non vedo nitido nemmeno con essi. Senza occhiali il mondo diventa vibrazione, tutto sfuocato. Ho prenotato una richiesta di visita oculistica urgente al fondo dell’occhio, per verificare che non ci sia un distacco della retina ma, fino a lunedì, il dottore non leggerà la mail.
CHIEDO AIUTO PER UN PERCORSO DIETETICO DI SALVEZZA
Riguardando le sue parole “non esistono persone vive di corpo e di mente incapaci di recupero” mi sono sentita non più sola in questa mia speranza. Le chiedo se può aiutarmi a trovare una soluzione alla mia salute, se può consigliarmi un percorso da provare. Da sola non riesco ad avere risultati. Questa estate avevo anche sospeso tutte le medicine come messaggio di benessere al corpo ma, dopo un mese e mezzo, la mia glicemia era di 250 a digiuno il mattino. La crisi alla vista forse è una conseguenza del mio non credere abbastanza alla possibilità di guarigione. Leggevo i consigli dietetici che lei ha dato ad una persona e mi domandavo se poteva aiutare anche me. Nell’attesa di una sua risposta, la ringrazio comunque di cuore e le mando gratitudine per quello che sta facendo. Un abbraccio.
Maria
RISPOSTA
NESSUN POTERE SPECIALE
Ciao Maria. Avessi davvero i poteri che mi state attribuendo, farei concorrenza al Dalai Lama, a Padre Pio e alla Madonna di Lourdes messi assieme. Avessero gli stessi cibi e gli stessi miei consigli dietetici gli effetti guaritivi che state loro assegnando, svuoterei immediatamente cliniche ed ospedali, ritrovandomi magari con una processione di gente disperata, alla ricerca di una guida illuminante che la riconduca, contro tutte le diagnosi mediche e paramediche, al prezioso equilibrio chiamato salute. Non è così.
DARE FIDUCIA E SPERANZA È UN ATTO DOVUTO
Come dico spesso, non esistono sostanze magiche e cibi magici, né esistono guaritori speciali al mondo, all’infuori della trinità corpo-mente-spirito che sta in ciascuna persona. Da libero insegnante di salute, mi guardo bene dall’emettere verdetti disperanti e verdetti di morte. E mi guardo bene dall’assecondare verdetti medici che propongano una guarigione precaria paragonabile se non peggiore della morte stessa. Il potere delle parole è mostruoso. Puoi demolire una persona con la sola paura, come la puoi risollevare dandole un filo di luce e di speranza.
OGNI VEICOLO HA UNA SUA STORIA
Siamo tutti dotati di un veicolo speciale chiamato riduttivamente corpo. Con l’aiuto o il freno dei genitori, con la competenza e l’incompetenza di pediatrie e medici, con la saggezza o la balordaggine di noi stessi, con la buonasorte o la sfortuna degli accadimenti, ci ritroviamo a guidarlo e a condurlo coi metodi più controversi e i risultati più divergenti. A volte ci accorgiamo di aver sbagliato tutto e di aver guidato male, di aver usato falsi cibi e falsi carburanti, e di essere finiti in panne ai margini della strada. E magari pretendiamo che il carro-attrezzi ci trasporti verso chi ci salverà dal disastro. Spesso la colpa non è del singolo cittadino. I bambini non hanno colpa. Subiscono e basta.
PER CIASCUN BIMBO, CLIENTE DI CURA ORMONALE, UN PREMIO DI 2000 EURO
La notizia è di ieri. Titolo: “C’era anche un tariffario da 2mila euro a bimbo”. 2mila euro per che cosa? Per piazzare ormoni in surplus a ignari bambini di casa nostra. L’inchiesta condotta dai NAS vede indagati 67 medici di ospedali pubblici e privati e 12 informatori “scientifici”, come vengono chiamati i piazzisti di porcherie farmaceutiche. Quanti e quali i danni causati è facile immaginarlo. Se facessero un’indagine approfondita sui danni dei vaccini, ne verrebbero fuori delle belle. Esordire nella vita con tali handicap di partenza, non c’è davvero di che stare allegri!
UNA GHIANDOLA BASILARE CHIAMATA IPOFISI
Ma veniamo all’ipofisi, ghiandola endocrina situata nella parte centrale del cervello. Ha funzioni importantissime perché, obbedendo ai messaggi dell’ipotalamo, secerne ormoni dalle funzioni stimolanti (acceleratore) o inibenti (freno) su altre ghiandole endocrine come la tiroide. La sindrome di Cushing è, in termini tecnico-medici, un disordine metabolico risultante da eccesso di corticosteroidi nel corpo. Eccesso dovuto all’incapacità di regolare il cortisolo o l’ormone adrenocorticoprina (ACTH). La causa più comune dell’anomalia è l’adenoma all’ipofisi, una forma tumorale che compromette la funzionalità della ghiandola, e che causa sintomi come l’osteoporosi e l’ipertensione, oltre che arrossamenti al viso e al collo. Domanda immediata: come mai si è formato questo adenoma in una persona di 42 anni che pensava di essere positiva e credeva di stare bene?
LA MEDICINA CONVENZIONALE NON SA E NON VUOLE GUARIRE, LE BASTA STOPPARE IL SINTOMO
Sarebbe interessante conoscere in dettaglio il menu comportamentale e alimentare da piccola, da adolescente e dai 20 anni ai 35, e allora troveremmo alcune risposte-chiave. L’insorgenza del diabete-2 a 35 anni dice già alcune cose. Ho appena detto che nessuno al mondo guarisce, ma che soltanto Madre Natura lo può eventualmente fare. La Natura è Sovrana Medicatrice di tutti i mali, non i medici, non gli omeopati, non gli alternativi, non i curomani ciarlatani del sintomo. La medicina convenzionale, la medicina di stato legata a Big Pharma e alle multinazionali, guarisce ancora di meno, non potendo e spesso non volendo farlo. Perché mai? Perché tutte le terapie sono mirate ai segnali d’allarme, alle spie rosse e ai sintomi, e mai alla cause vere del disturbo.
VEDI L’ESEMPIO DEL DIABETE
Nel diabete il sintomo evidente dell’anomalia sta nell’alto tasso di glucosio nel sangue. Ciò avviene perché il pancreas secerne meno insulina. Perché mai il pancreas fa questo? Basterebbe questa semplice e banale curiosità per trovare delle risposte e risolvere il puzzle. Il pancreas , come del resto il sistema immunitario, rappresenta Madre Natura, e sa quello che sta facendo. Nel diabete-1 la medicina trova conveniente somministrare un trattamento che dura tutta la vita, assicurando una colossale rendita a livello mondiale. Va ad abbassare il tasso di zucchero con iniezioni di insulina e sostanze chimiche cancerogene nei riguardi della vescica. Nel diabete-2, pancreas e insulina non c’entrano e tutto si sposta su fegato e cistifellea che non riescono a metabolizzare i grassi assunti (specie carni e e latticini). Queste sostanze intasanti bloccano i capillari del sistema linfatico e impediscono l’entrata degli zuccheri nel sistema cellulare, per cui le cellule rimangono affamate. A quel punto il pancreas fa perfettamente il suo lavoro e diminuisce la produzione di insulina, aumentando la concentrazione zuccherina nel sangue al fine di farlo passare alle cellule.
DAL DIABETE SI PUÒ GUARIRE IN SICUREZZA E SENZA FARMACI
Dare sostanze che abbassino il tasso di zucchero nel sangue è duramente criticato da Shelton, da Bircher-Benner, da Tullio Simoncini, ma anche dall’American Diabetes Association e dalla American Dietetic Association. Senza contare che ci sono di mezzo gravi effetti collaterali, inclusa l’ipertensione, la retinopatia diabetica (micro-angiopatie che colpiscono i piccolo vasi) e le nefropatie diabetiche (noduli renali nei glomeruli, spie di lesione renale). La cosa più incredibile è che in 3-12 mesi, senza spendere niente, ma rispettando rigorosamente alcune regole, qualsiasi diabetico-2 potrà guarire del tutto. Niente caffè, the, alcolici, cole, niente latticini e carni, niente margarine, niente prodotti industriali con grassi aggiunti, tipo cracker, ma adozione di una dieta vegan-crudista inclusi determinati frutti, e il gioco è fatto.
TESINE DA LEGGERE
- Movimento, crudismo e niente più insulina
- La sconfitta del diabete, alla faccia dei medici
- Vitto Valdiano
OCCORRE RISTUDIARE SE STESSI
Secondo me hai fatto bene a non accettare l’asportazione dell’ipofisi. Ma questo non basta. Occorre intraprendere un discorso globale che interessi tutte le parti del corpo. Ripristinare un stato di equilibrio funzionale nei neurotrasmettitori chiamati ormoni, non è cosa facile e scontata. Se esiste ancora qualche possibilità di ripristino, essa passa per la via della conoscenza. Studia meglio il mio blog e capitalizza i vari consigli dietetici. Serve respirazione, sole e movimento, oltre che relax e rilassamento. Sei troppo giovane per tirare i remi in barca. Datti da fare e corri ai ripari.
DEBELLARE I MIASMI E LE INFIAMMAZIONI
I consigli per l’ipertensione, quelli per il diabete, quelli per le ghiandole a secrezione interna, quelli per l fegato e la situazione renale, sono alla fine sempre gli stessi. Digerire bene e velocemente, creare nuovo sangue fluido, non più viscoso e lipotossico, questi gli obiettivi. Debellare quei miasmi intestinali che risalgono alla testa, creando congestioni sanguigne ed irritazioni agli organi di vista e udito, nonché alla zona cerebrale e ghiandolare, questa la priorità. Le irritazioni continuate portano alle infiammazioni, e le infiammazioni portano alle lesioni e agli adenomi. Le asportazioni sono menomazioni dolorose e prive di logica salutistica.
DELEGARE LE PROPRIE SORTI A TERZI NON È NECESSARIAMENTE LA SOLUZIONE IDEALE
Affidare questi delicatissimi compiti a chicchessia non ti porta certamente a facili risoluzioni. Mettiti in riga, fai del tuo meglio secondo coscienza. Se il corpo risponderà positivamente lo ringrazierai. Qualora non ce la facesse, dovrai accettare serenamente il suo verdetto. Un discorso poi che riguarda tutti i viventi. Quando l’ultima foglia e l’ultima parte sana della pianta si disseccano e non ricevono più i fluidi vitali dalle radici, è tempo di voltare pagina e di cercare nuovi lidi esistenziali, e non serve mettersi nelle mani dell’accanimento terapeutico, diventando oggetto di precaria sperimentazione farmaco-chirurgica.
Valdo Vaccaro
Dopo meno di due mesi di vegan crudismo la mia vista si stanca molto meno al computer e non può essere un caso.L'ho riferito ad un mio amico che,sorridendo, mi ha detto che secondo lui è solo suggestione. Ora,lui è fortemente obeso,mangia ogni genere di porcheria e porta pure gli occhiali…..non è che mi starà prendendo in giro?