LETTERA
CERCO CONFORTO E CONSIGLI PER MIA MADRE
Caro Valdo, ho tanto, tanto bisogno del tuo conforto e consiglio. In famiglia c’è molta angoscia. Mia mamma, nel 2010, fu operata di cancro al seno, senza asportazioni totali e fece due cicli di radio e tre di chemio. Poi le rintracciarono quel valore monoclonale di cui mi spiegasti (anche nonno, il padre, ebbe il mieloma multiplo). Ora le hanno comunicato che quel valore si è alzato e deve fare un prelievo midollare ed iniziare terapie (quali non ce l’hanno detto).
TIMORI NEI RIGUARDI DI NUOVE INSIDIOSE TERAPIE
Mamma è vedova e ha 79 anni. Ha deciso di non farsi mettere fretta e prendere un attimo per riflettere, ma è atterrita dall’idea di nuove terapie. Le mie sorelle, che vivono con lei, sono molto provate a causa di problemi sul lavoro. Ma dovremo affiancarla in qualunque decisione prenderà. Mi ha chiesto di chiederti un parere.
PARLIAMO BENE DI TE IN FAMIGLIA
Di te parlo sempre ed anche mia sorella e mio cugino le han parlato bene di te. Non è una donna che si lasci convincere. Deciderà sempre da sé, ma ti chiede se puoi aiutarla a capire che sta succedendo e cosa l’aspetta se non accetta le terapie. Ed anche se ci puoi parlare delle terapie. Ma sopratutto se puoi leggere le sue analisi. Lei sta ancora benino. Allego le analisi come da desiderio di mamma. Mi chiama da giorni sperando che io ti parli di lei. Un abbraccio, sempre grata.
Jessica
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RISPOSTA
RILEGGERE CON IMPEGNO E ATTENZIONE LE MIE TESINE SPECIFICHE
Ciao Jessica. Mi spiace per il ritardo e spero che le mie informazioni giungano ugualmente utili. Prima di continuare la lettura ti invito a leggere queste due tesine:
CATENE KAPPA ALTE E METODI RIMEDIALI
Fatte queste considerazioni generali, passiamo al caso specifico di tua madre. Dai test allegati ci sono poche cose fuori posto e non in modo tale da rappresentare dei grossi problemi. Notevolmente alta invece la conta delle catene leggere K, a conferma della condizione di mieloma multiplo. Ciò avviene anche in concomitanza con l’avanzare dell’età, con la scarsità di movimento e con lo stress, con la carenza di idratazione e di sostanza vitale negli alimenti, e con le evidenti ansie causate dalla malattia stessa e dalle poco chiare prospettive terapeutiche.
TROPPA ATTENZIONE AI DATI TABELLARI E AI PARERI DELLA MEDICINA
Direi che non serve dare troppa importanza ai dati tabellari ma piuttosto sul fatto basilare che lei sta tutto sommato benino. La via per sconfiggere il male e togliere l’angoscia familiare è soltanto una. Occorre creare fiducia e serenità in tua madre e in ogni componente della famiglia. La guarigione non sta da nessuna parte se non al suo interno e nell’ambiente che la circonda. Tirare via del tutto ogni discorso sui valori, visto che essi variano in continuazione. Idem per quanto concerne i collegamenti ipotetici con la familiarità del problema. Non esistono malattie fisse ed inamovibili nei geni e nel Dna.
AUTONOMIA E CORAGGIO
Via tutti i farmaci. Adozione dei consigli contenuti nella presente tesina. State parlando bene di me? Ve ne sono grato. Ma preferirei da parte vostra prove concrete, vale a dire incremento della preparazione igienistica, e ribaltamento dei concetti sulla malattia e sulle vie autentiche di guarigione. Serve più autonomia e più coraggio. Credere in se stessi più che in quello che continua a fare la gente inchiodata ed ipnotizzata dalla medicina.
RESPONSABILITÀ MORALE SÌ MA NON LEGALE
Non pretendo di curarvi, di guarirvi o di farvi star meglio, ma soltanto di offrirvi un metodo istruttivo adatto a ottenere il massimo dei risultati. La guarigione è sempre un fatto naturale ed auto-guaritivo, interno-guaritivo e non esterno-guaritivo. Chiaro che ogni responsabilità legale sta sulle vostre spalle. Le scuole igieniste non hanno supporti ed ancor meno difese da parte dei codici.
RISPETTANDO LE REGOLE LA GUARIGIONE NON È MAI UN IMPOSSIBILE MIRAGGIO
Studiate a memoria le mie tesine ed applicatele con rigore e coerenza e tua madre guarirà perfettamente, a condizione che non esista un verdetto inamovibile di exit già pronunciato da Madre Natura nei suoi confronti, cosa che non appare per niente probabile. Fin quando una persona è viva e vegeta, fino a quando crede fortemente in se stessa, fino a quando esprime voglia di vivere e attaccamento a voi figlie e ai suoi affetti, ha il diritto e il dovere di pensare in positivo e di puntare a una prolungata e limpida sopravvivenza per il tempoche le è concesso.
Valdo Vaccaro
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