(Conferenza di Imola-Bologna del 12 Marzo 2017, in occasione della visita del dr Sergej Filonov)
DAREMO IL NOSTRO BENVENUTO A DUE OSPITI ECCEZIONALI
Buongiorno e buona domenica a tutti voi qui presenti, e un saluto telepatico ai tanti che mancano e che ci seguono da lontano. Non siamo un pubblico da stadio e non siamo nemmeno un pubblico da enorme teatro. Diciamo pure che siamo pochi ma buoni. Siamo pertanto dei privilegiati, non tanto per incontrare chi vi sta parlando, quanto per dare di persona il benvenuto a due ospiti eccezionali arrivati solo per noi ieri dallo scalo moscovita a Bologna, e in ripartenza domani per la Siberia.
TORNERETE A CASA ARRICCHITI
Vi abbiamo scucito 150 euro e vi abbiamo sottratto un intero giorno di festa? Chi poteva riposare, chi farsi una gita in campagna col magnifico sole primaverile, chi andare a Messa e chi alla partita. Faremo in modo di dimostrarvi che non siamo dei furbastri o degli speculatori. Faremo in modo che alle 19 di stasera tornerete alle vostre case arricchiti e non impoveriti.
QUESTA SALA DELL’OLIMPIA È PER NOI UNA LOCALITÀ STORICA
Certo è che dobbiamo dare una giustificazione al nostro nome e al nostro impegno. Dobbiamo dire perché questa Scuola Superiore di Salute è Superiore. Superiore a parole, o anche nei fatti concreti? Questo posto, questa Sala Tosa dell’Olimpia Hotel in cui vi trovate ha visto nascere nel 2016 una speciale iniziativa culturale chiamata Health Science University. Di cosa si tratta? E perché mai la definiamo speciale?
UNA UNIVERSITÀ CHE NON BRILLA PER SEDI E STRUTTURE MA BENSÌ PER I SUOI CONTENUTI
Speciale perché unica, speciale perché umile, speciale perché ignorata, speciale perché silenziata, insabbiata, libera, autonoma, perseguitata e non sovvenzionata da nessuno. Una università ambulante, zingara, pulita, scientifica, trasparente e innovativa, in forte anticipo sui tempi. Non diciamo rivoluzionaria solo perché il termine spaventa e crea falsi allarmismi.
IL NOSTRO È UN MESSAGGIO NOBILE E POPOLARE NEL CONTEMPO
Nessun dogma e nessuna fissazione ci fanno da ostacolo. Abbiamo un solo e dichiarato obiettivo che è quello di portare avanti un messaggio di verità, di salute fisica e spirituale, un messaggio utile a vivere meglio, a nascere e a rinascere meglio, a campare in serenità e buona armonia, anche ad andarcene meglio quando viene il momento. Crediamo davvero all’ammonimento di Marco Aurelio Antonino Augusto (121-180), imperatore e filosofo, “Devi sempre agire, parlare e pensare come tu fossi all’ultimo istante della tua vita terrena”.
SIAMO INDUBBIAMENTE AMMIRATORI DI HERBERT SHELTON
Vogliamo dare un nome ed una aggettivazione adeguata e mirata a questa Scuola Superiore di Salute e di Benessere? Confessiamo di essere Tralliani, Tildeniani e Sheltoniani. Chi sia Herbert Shelton non tutti lo sanno, nonostante egli ci abbia lasciato oltre 50 magnifiche opere, sintetizzando in esse 150 anni di cultura igienistico-naturale avviata da pionieri di ammirevole coraggio come Isaac Jennings, Sylvester Graham, Russell Thacher Trall e John Tilden.
IL DECALOGO DI SHELTON, PUR NON ESSENDO PREGIUDIZIO E DOGMA, RIMANE INAMOVIBILE CONDIZIONE PER DIALOGARE CON NOI IN MODO FRUTTUOSO
1) Alla Health Science non abbiamo nessuna cura da offrire, 2) Riconosciamo umilmente che solo la Natura con le sue forze e i suoi meccanismi vitali è in grado di curare, 3) Il nostro è soltanto un piano di vita salubre e un programma di educazione, 4) Nessuno dei metodi sanitari di cura e prevenzione è disegnato per affrontare, per modificare o persino per sfiorare la reale causa-base di malattia, 5) I farmaci possono sopprimere ma non rimuovere la causa, possono abbattere i microorganismi ma non ripuliscono le sistemiche condizioni di sporcizia interna che permettono ai germi di prosperare e crescere nel corpo, chemio e radio possono distruggere le crescite tumorali ma non rimuovono la causa del tumore e il milieu cancerogeno o la tumorosità del terreno culturale, 6) Se un rimedio non rimuove la causa, esso non cura e non guarisce, 7) Non esiste alcuna cura all’infuori della cause-removal o della rimozione di causa, 8) Per evitare la malattia occorre azzerare la causa di malattia e, per costruire salute, occorre adoperare i mezzi che portano ad essa, 9) La cura del sintomo è una perniciosa superstizione, 10) Ogni malattia insorge solo quando serve e dura solo finché necessario.
RAMSETE, HEROFILO, ALESSANDRO MAGNO E DIOGENE
Ma, oltre che Sheltoniana, la nostra è una scuola Egizio-Ramsetiana (vedi sferzante papiro “Se giunto a 30 anni hai bisogno di medico, prete e sessuologo considerati un fallito”). Siamo una scuola medica Alessandrina ed Herofiliana (Herofilo da Calcedonia 325-280 a.C: Quando manca la salute la saggezza non vale, l’arte non si può esercitare, la forza della mente e dello spirito latita, la ricchezza non ha alcun valore). Siamo scuola magna e magna-greca (ammiratori sperticati di Alessandro Magno 356-323 a.C, e di Diogene che dormiva sotto una botte rovesciata e che di giorno vagava invano alla ricerca di un vero uomo con la sua lampada accesa, di quel Diogene che disse ad Alessandro venuto a fargli visita “Imperatore spostati, mi stai togliendo la luce del sole!”).
ARCHIMEDE, PITAGORA, PARMENIDE, CICERONE, GIOVENALE, GALENO E MARCO AURELIO
Siamo scuola Archimede-Siracusana che punta tramite vite, filetto e leva a smuovere e risollevare le sorti di un pianeta precipitato ad infimi livelli. Siamo scuola Pitagorica-Crotonese, capace di diventare faro illuminante per il mondo intero, indicando la giusta ed unica via della salute, della saggezza, della gentilezza e della rettitudine. Siamo scuola Ippocratica autentica, verace e non traditrice, dove la Natura è Sovrana Mediatrice di Tutti i Mali. Siamo la scuola Parmenidiana-Veliana del “Datemi una febbre alta e ne saprò fare mirabilie”. Siamo la scuola Imperiale Romana capace di mettere fuori legge l’attività medica in Roma per oltre 600 anni di seguito, con le massime di Cicerone a difesa del debole “Nulla al mondo è utile, salubre e convenente se basato sulla crudeltà e alla sofferenza del prossimo”, “Se accanto alla biblioteca avrai anche l’orto nulla ti manca”, e con le massime di Decimo Giunio Giovenale “Mens sana in corpore sano”, “A Roma tutto ha un prezzo e tutto si compra”, “La gente chiede panem et circenses”. Siamo la scuola Galeno-Marcaureliana del “Vivi secondo Natura”.
SCUOLA MEDICA SALERNITANA E SCUOLA FRANCESCANA
Siamo la scuola Medica-Salernitana del “Ti faccian da medici tre cose soltanto: mente serena, riposo, scelta oculata e moderazione nel mangiare”. Siamo la scuola Francescana di fratello Sole e di Sorella Acqua. Siamo la scuola GiordanoBruniana del “Pensare che tutto stia nelle cose che vediamo-ascoltiamo-annusiamo-tocchiamo è stupidità manifesta”.
SCUOLA VALDIANA O VALDESIANA
Siamo una scuola Valdiana, non è proprio il caso di ridere: non mi riferisco certo a me ma a un Valdo (1140-1217), ricco mercante di Lione che si convertì alla povertà e distribuì le sue ricchezze ai poveri. Il suo atto coraggioso di rinunzia alle ricchezze, la sua umiltà e la sua amabilità verso i poveri, gli oppressi e gli animali gli valse un grande seguito di ammiratori e di proseliti che si riunirono in una denominazione laica chiamata “Gli Umili”, che osava predicare il Vangelo quando a Roma ciò era vietato rigorosamente dai papi.
SCUOLA CORNARIANA E SCUOLA FORTEMENTE LEONARDIANA
Siamo una scuola Cornariana, ammiratrice di Luigi Alvise Cornaro, nobile veneziano della Vita Sobria: Siamo scuola Paracelsiana (1493-1519), ligia al medico svizzero-austriaco di Salisburgo che dichiarò pubblicamente di aver appreso le cose più scientifiche ed interessanti non nelle aule universitarie ma dai barbieri, dagli zingari, dalle prostitute e dai boia. Siamo scuola fortemente e spiccatamente leonardiana non solo per la Gioconda, ma soprattutto per la sua denuncia “Verrà giorno in cui ogni uccisione di animale verrà considerata gravissimo crimine”.
SCUOLA DI UNA GRANDE DONNA ITALO-INGLESE CHIAMATA FLORENCE NIGHTINGALE
Siamo scuola Florenziana, sia per la fondatrice Fiorenza qui presente, che per la Florence Nightingale (1820-1910, nata a Firenze e trasferitasi a Londra. Autrice di dissacranti frasi contro la mediocrità della medicina di allora. Famosa per il suo entrare negli ospedali inglesi e spalancare le finestre contro le perverse abitudini mediche “Non è forse il continuo vivere sbagliato che porta la gente ad ammalarsi? Non sono forse fattori come aria pura e pulizia interiore da un lato e sporcizia intestinale dall’altro a determinare lo stare bene o lo stare male delle persone? Non sono forse tutte le malattie delle reazioni logiche e naturali alle condizioni assurde, stressanti ed insostenibili in cui noi stessi ci mettiamo? Mi è stato insegnato da medici superbi e da donne ignoranti a temere la febbre, la scarlattina, il morbillo e le malattie chiamate infettive. Il fatto è che non esistono contagi e infezioni, ma solo condizioni adatte a rendere la gente suscettibile, vulnerabile e malata. La dottrina delle malattie specifiche, nemiche e contagiose è il rifugio delle menti fragili, incompetenti, mediocri e corrotte della medicina.
SIAMO QUELLI DELLE VERITÀ NASCOSTE
Stiamo molto attenti anche all’antica filosofia cinese e indiana, ai maestri Zen, alle Upanishad, alla medicina orientale e a quella dell’Ayurveda, dove in sanscrito Ayur significa vita e veda significa conoscenza. Ma siamo principalmente OshoRejneeshiani ed Eraclitiani. Siamo in linea con lo stile e i contenuti imprevedibili del Buddha, del Taoismo, di Lao Tzu, di Chang Tzu, di Basho. Siamo quelli delle verità nascoste. Siamo critici verso le facili e scontate apparenze, verso le cose finte, simulate e mascherate che ci vengono proposte e propinate giornalmente.
DA LOUIS KUHNE A CLAUDE BERNARD A RUDOLF STEINER E AI NOSTRI GIORNI
Siamo scuola RudolfSteineriana, siamo scuola LuisKuhniana, ArnoldEhretiana, Pettenkoferiana, ClaudeBernardiana, Lezaetiana, PadreTaddeiana, Kouchakoffiana, Metchnikoffiana, Bircher-Benneriana, Simonetoniana, MaxGersoniana. Tutti del passato? Niente affatto! Siamo anche Robert-Pritikiniani, Ralf-Cinquiniani, JohnRobbinsiani, StefanoMontanariani, Wakefieldiani, PeterDuesberghiani, StefanLankiani, e persino neo-Montagnieriani ora che Luc Montagnier sta smantellando e smascherando in prima persona la grande menzogna Hiv-Aids.
APERTURA MENTALE E FLESSIBILITÀ SONO OBBLIGATORIE
Ma, la cosa più bella è che siamo dichiaratamente aperti e non chiusi, flessibili e non rigidi, ricettivi e non blindati, tolleranti, comprensivi e a volte persino trasgressivi, dotati comunque di sani principi che illuminano il nostro percorso come paletti fosforescenti e come fari indicativi, mai come steccati discriminatori. Non ci dispiace affatto il Pellegrino Artusi da Forlimpopoli, cuoco e filosofo dell’arte cibaria.
NECESSITÀ STORICA, PROGRESSO E SOPRAVVIVENZA PLANETARIA
È mai possibile essere tutte queste belle cose? vi chiederete. È possibile. Se non ci siamo ancora arrivati, ci arriveremo, con tutta l’energia che ci rimane. Siamo motivati e concentrati verso questi obiettivi, per passione, per scelta determinata, per disegno divino superiore, per necessità storica di progresso e di sopravvivenza planetaria. Siamo tutto questo in meravigliosa e condivisa sintesi, ed è per queste ragioni che chi vi parla è sotto indagine e sotto sequestro da parte dei lorenziani e dei lorenziniani, dei procuratori della Repubblica, e di chi sta dietro le loro quinte a tirare le fila.
NIENTE PREGIUDIZI IMMOTIVATI CONTRO LA MEDICINA
Noi non siamo contro qualcuno, ma siamo per qualcuno, anzi siamo per tutti. Siamo gente agguerrita e motivata, ma non fanatica. Siamo gente costruttiva e pacifica. Sembrerà paradossale, ma non siamo pregiudizialmente contro la medicina, ma solo contro la parte marcescente del vastissimo campo sanitario ufficiale. L’intreccio storico tra Igienismo Naturale e Medicina è un continuo oscillare tra Naturale e Innaturale, tra Non-Nuocere e Nuocere, tra Rispettare e Interferire, tra Salute e Pecunia.
MAGNA CHARTA CONTRO LA PIOVRA
Vogliamo il ripristino e la riattivazione di una Magna Charta a 360 gradi contro la Super-Piovra farmaco-petrolchimica. Occorre toccare il fondo per tentare una risalita. Il fondo lo abbiamo toccato, lo stiamo toccando tutti i giorni. Abbiamo lottato per anni contro i veleni al glifosate di marca Monsanto. Ebbene, con l’assorbimento dei mesi scorsi da parte della Bayer le cose andranno molto peggio, visto che nuovi Ogm, nuovi Round-Up e nuovi glifosati ancora più potenti e più inquinanti stanno per invadere il mercato mondiale, e stanno per essere spruzzati sui nostri territori agricoli e sui nostri giardini.
ABBIAMO CON NOI QUI A IMOLA DUE GRADITISSIMI OSPITI
Ma intanto siamo qui a fare gli onori di casa e a presentarvi due graditi e attesissimi ospiti come il dr Sergej Filonov e la prof Vera Bani. Mi auguro che alla fine di questa domenica possiamo dire che siamo anche Filonoviani! Un grande applauso a Sergej e a Vera.
Valdo Vaccaro
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CONSIDERAZIONI FINALI SULLA ESPOSIZIONE DI SERGEJ FILONOV
CURIOSITÀ, ATTRAZIONE E SBALORDIMENTO
Il dr Sergej Filonov si è dimostrato davvero eccezionale in tutto per tutto. Ha saputo incuriosire, attrarre e sbalordire. Non a caso gli abbiamo dato l’intero tempo a disposizione, affinché si potesse esprimere compiutamente e ai massimi livelli. Non tutto è apparso liscio e privo di qualche piccola increspatura e qualche minima contraddizione. Del resto non poteva essere diversamente. Pretendere da lui veganismo, vegetarismo e difesa al 100% degli animali di terra e di acqua sarebbe stato troppo.
SU SALMONI, TROTE E CAFFÈ AVREMMO QUALCOSA DA RIDIRE
Nella taiga siberiana si arriva a punte di -50 C°, coi terreni super-gelati e induriti per lunghi mesi. Un po’ lo stesso discorso di chi abita nell’igloo, al quale non puoi onestamente chiedere di campare ad arance e radicchio, rinunciando alla lenza e alla fiocina. Quanto alla lode sul caffè, uno al giorno per i maschi, illimitato per le femmine, troverebbe entusiastica accoglienza presso la Illy a Trieste ed anche presso gli imbottigliatori della Coca-Cola, ma anche su questo chiudiamo pure un occhio.
UN PUBBLICO ENTUSIASTA E SPESSO A BOCCA APERTA
Meglio focalizzare sulla grandezza dei suoi grossi insegnamenti. Ci ha descritto in dettaglio la pratica del digiuno ad acqua e a secco nelle varie versioni, forte della sua inimitabile esperienza concreta nel suo Sanatorio sulle rive del lago Baykal a 2500 km da Mosca. L’evento odierno a Imola è stato grazie a Sergej e a Vera Bani un autentico evento. Ha lasciato a bocca aperta un po’ tutti, ed anche il rammarico di non poter capire in diretta le sue frasi in russo, visto che, altro dettaglio originale, non parla una parola d’inglese.
CORRELAZIONI TRA ORGANI DI BASE E LE VARIE PATOLOGIE
Ha parlato di digiuno con grande competenza andando contro corrente rispetto alla medicina convenzionale. Ci ha ragguagliato su diverse cose importanti e poco note, come le correlazioni tra rene sinistro e sfera ginecologia-prostatica, tra rene destro e processi digestivi, tra occhio destro e fegato, tra occhio sinistro e cistifellea, tra muscoli del polpaccio e sistema biliare, tra reni contorti e orecchie a sventola, tra tensione muscoli polpaccio e piedi piatti nei bambini. Ha messo in forte evidenza l’importanza strabiliante dei reni e del fegato in tutte le patologie del corpo umano.
LOTTA COSTANTE CON LE PRATICHE MEDICHE
Proveniente da famiglia medica, con mamma e sorella specialiste in pediatria, si rese ben presto conto di non condividere nulla o quasi nulla di quanto esse pensavano e facevano. I risultati che lui otteneva dopo la laurea in medicina e dopo le sue pratiche alternative erano tali da incoraggiarlo a continuare e ad approfondire. All’inizio dovette vincere perplessità, diffidenza e dure opposizioni, ma gli eccellenti risultati che conseguiva gli aprirono tutte le porte possibili.
DETERMINANTE INCONTRO COL GRANDE DIGIUNISTA YURI NIKOLAEV
Basilare l’incontro col mitico digiunista russo dr Yuri Nikolaev, vegetariano e igienista che a 90 anni praticava ancora esercizi avanzati di yoga. Fondarono assieme nel 1990 la prima clinica russa in assoluto dedita al digiuno, vero e proprio Sanatorio Stabile Nazionale, approvato dalle autorità sovietiche di allora.
LA FASE DI USCITA DAL DIGIUNO È CARICA DI INSIDIE
A quei tempi il digiuno, e parliamo di quello tradizionale sheltoniano ad acqua, era 5 volte più efficace dei digiuni di oggi, soprattutto se effettuato nel loro ritiro sul lago Baykal. Coi tempi attuali carichi di stress e di inquinamento dell’aria e dell’acqua, i risultati latitano e ci sono ricadute. Diciotto anni di intensa attività con decine di migliaia di casi risolti gli hanno fatto capire che il momento delicato non è durante il digiuno, con la fase di sofferenza iniziale seguita dal sentirsi alla grande dopo la depurazione, ma piuttosto quando si riprende a mangiare, fase carica di insidie.
PROVE INIZIALI DI DIGIUNO SECCO SU SE STESSO
Provando su se stesso, per una grave forma di sinusite dalla quale non ne veniva fuori col digiuno ad acqua, sperimentò il Digiuno Secco risolvendo il problema in modo definitivo e senza ricadute. Si rese conto che la mancanza d’acqua limita l’infiammazione. Comprese che col Digiuno Secco, se condotto in modo corretto e prudente, si ottengono risultati eccellenti, senza flessioni o ricadute. Comprese che con quel metodo il ringiovanimento si manifesta di giorno in giorno.
VARIE VERSIONI DEL DIGIUNO SECCO, CON RISULTATI STREPITOSI IN RUSSIA E FUORI
Il Digiuno Secco si può fare senza contatto esterno con l’acqua (Digiuno Secco Assoluto) o con abluzioni, con il classico catino di acqua fredda rovesciato sul capo del digiunante (Digiuno Secco Relativo). Le abluzioni fredde innalzano la temperatura esterna della pelle su 40°C e le eventuali cellule cancerose a quel punto interrompono la loro attività proliferativa. Risultati sbalorditivi in Russia e da tutto il mondo, da parte della comunità russa di espatriati. Vantaggi e svantaggi del sistema ad abluzioni? Il vantaggio è che mobilita tutte le risorse corporali generando un forte e parossistico ringiovanimento. Lo svantaggio è che genera nel contempo notevole secchezza, disidratazione e sete. Il Digiuno Secco Assoluto è più semplice, e non genera fenomeni di sete ma, rispetto al Relativo, il suo effetto ringiovanente è minore.
SENZ’ACQUA OGNI CELLULA SI TRASFORMA IN FORNACE
L’acqua è vita, ma serve anche ad alimentare tutte le schifezze che abbiamo dentro. Serve anche ai batteri vivi che la bevono, e serve alla polvere morta dei detriti cellulari che la assorbono, incrementando il loro effetto ostruente sul metabolismo. Nel Digiuno Secco ogni cellula si trasforma in una piccola fornace ottenendo la bruciatura di tutte le tossine.
PRODUZIONE DI PREZIOSA ACQUA BIOLOGICA ENDOGENA
L’acqua è alla base della vita come detto poc’anzi. L’acqua è una struttura energetica. Quando nell’organismo non c’è acqua le cellule iniziano a produrre per reazione la loro acqua endogena, un’acqua biologica dalle qualità eccezionali. Questo fenomeno avviene solo col Digiuno Secco. In Russia il discorso dell’energia è molto sviluppato ed avanzato rispetto al resto del mondo. Esiste insomma una lunga tradizione. Senza scivolare sui misteri e senza toccare corde sbagliate, l’acqua esterna porta informazioni inquinanti e negative, mentre l’acqua endogena è di qualità eccezionale, per cui è pulita ed è curativa. Tant’è che nel Digiuno Umido la crisi depurativa arriva tra il 3° e il 4° giorno, mentre nel Digiuno Secco si ha già tra il 1° e il 3° giorno. Il Digiuno Umido coinvolge la struttura muscolare, mentre il Digiuno Secco coinvolge quella adiposa. Il grasso contiene il 90% di acqua. Le riserve adipose col Digiuno Secco non si ripristinano più, mentre col Digiuno Umido sì.
METODO SEMPLICE E SICURO PER DIMAGRIRE
Metà della popolazione mondiale è sovrappeso e obesa. Il metodo sicuro per dimagrire è di una semplicità sconvolgente. Digiuno a secco di una settimana, associato a 10km giornalieri di camminata. Non ci sono metodi migliori! Abbiamo anche grossi obesi che si liberano di 70 kg in un anno, senza effetti collaterali e senza ricadute.
RISULTATI ECCEZIONALI IN DIVERSE PATOLOGIE
Quando è efficace il Digiuno Secco? Eccezionale per broncopolmonite ed asma (purché non ci siano state terapie ormonali e cortisoniche in precedenza). Eccezionale per il tratto gastrointestinale, per le coliti allergiche (in Regno Unito un bambino su 2 soffre di allergie legate a problemi di fegato, e si guarisce del tutto col Digiuno Secco). Eccezionale contro l’infertilità maschile e femminile. Eccezionale per la maternità (solo il 10% dei bambini nasce sano in Russia), ed è la mamma che trasmette salute, mentre il padre trasmette il talento. Eccezionale per l’ipotiroidismo Hashimoto. Eccezionale per il diabete 2. Buono per il diabete 1. Eccezionale per intossicazione cronica del sistema nervoso e conseguente depressione, con soggetti a volte vicini al suicidio (fenomeni legati al fegato).
APOPTOSI ED AUTOLISI
Se non si prendono farmaci i risultati assumono aspetti miracolosi. L’effetto del digiuno non è principalmente quello della depurazione, come molti pensano, ma quello di una triplicazione delle cellule staminali che rinnovano e rafforzano l’intero sistema ed in particolare il sistema immunitario. Durante un Digiuno Secco le cellule si auto-riparano. Avviene un processo di apoptosi (morte programmata delle cellule stanche) e si velocizza il metabolismo. Avviene anche l’autolisi. Col Digiuno Secco il sangue si coagula e si produce una concentrazione di enzimi autolitici e di cellule immunitarie NK.
RIMARGINAZIONE RAPIDA DELLE FERITE DA ADERENZA INTESTINALE GRAZIE ALLE ALTE TEMPERATURE
In molti casi ho verificato di persona processi di autoriparazione e di cicatrizzazione, mentre i medici convenzionali non capivano come tutto questo poteva succedere, visto che con i loro metodi le aderenze intestinali ad esempio non si rimarginavano con niente. Tutto questo accade solo quando si elevano di molto le temperature, ma la medicina è nemica della febbre e pertanto la guarigione risulta impedita.
ASSORBENTI INTESTINALI PER LIMITARE GLI EFFETTI ELIMINATIVI
In alcuni casi il Digiuno Secco va evitato, come nei trombi, nelle tromboflebiti, dopo ictus e infarti. In queste circostanze meglio fare solo 2 giorni di Digiuno Secco, seguito da Digiuno Umido. L’ideale in generale per affrontare un Digiuno Secco è di prepararsi 3 mesi prima depurando progressivamente fegato ed intestino. Nell’intestino si possono accumulare anche 3 kg di batteri morti e di scorie cellulari morte e collose. Gli assorbenti intestinali aiutano a liberarsi più agevolmente delle impurità, anziché mandar fuori il tutto con l’acqua e provare tutti gli effetti eliminativi tipici del Digiuno Umido. Vale l’olio di ricino, un grammo per ciascun kg di peso corporale, assieme a succo di limone o d’arancia, e magari con aggiunta di spicchio d’aglio. Ricorrere poi a materiale assorbente dotato di effetto-spugna, tipo argilla, tipo carbone attivo, tipo zeolite. Nel Digiuno Umido meglio usare anche un cucchiaino di bicarbonato di sodio, depuratore di eventuali parassiti e miglioratore della qualità degli eritrociti. Il bicarbonato di sodio è visto nella medicina tibetana come il fuoco divino.
CLISTERI E NON CLISTERI
Nel Digiuno Umido ci si aiuta coi clisteri al caffè (stile Max Gerson), in quello secco non si fanno clisteri. L’uscita delicata dal digiuno, in ogni caso, si fa con liquidi caldi, tipo tisane, the e zuppe di verdure. Il periodo post digiuno è caratterizzato da acidificazione corporale.
IL DIGIUNO NON È PANACEA DI TUTTI I MALI
Il digiuno non è affatto panacea di tutti i mali. Aiuta le patologie nelle fasi iniziali. Tutti gli effetti negativi accadono con l’uscita dal digiuno. La gente oggi ha poco tempo a disposizione e spesso altera e perverte i processi di uscita. C’è inoltre da dire che qui da noi si depurano grazie al silenzio, all’aria pura e all’acqua rivitalizzante delle sorgenti in mezzo alla taiga, per poi tornare nelle metropoli rumorose ed inquinate, in condizioni totalmente diverse.
LA MEDICINA VEDE IL CORPO COME ENTITÀ IMMOBILE, MENTRE TUTTO AVANZA, TUTTO SI MUOVE, TUTTO SI SPOSTA E SI ROVESCIA
Da rilevare infine che la medicina convenzionale e l’anatomia convenzionale sono tutte basate su concetti irreali che presumono una realtà corporale stabile ed immobile, mentre tutti gli organi e tutto l’organismo sono in costante movimento. I reni si muovono verso il basso e verso l’alto, avanti e indietro per un tratto di 2-4 cm, percorrendo 600 metri al giorno! Il fegato si ribalta e si rovescia. Nulla è fisso e stabile. A poco e niente valgono i test e le prove fotografiche istantanee. I problemi ginecologici più importanti sono causati dall’abbassamento e dalle torsioni dell’utero. Il corpo si muove internamente, ma lo stress della vita moderna blocca il movimento e causa dannosi blocchi nei vari organi.
ERRORI, LACUNE E PREGIUDIZI
Anche quando si parla di diaframma si pensa ad un diaframma soltanto, mentre in realtà ne abbiamo 16 nel corpo, tutti che agiscono come autentiche pompe dell’organismo. Pochissimi li sanno gestire in modo efficace. Ogni due settimane avviene il rinnovamento della mucosa gastrica. L’helicobacter pilori, contrastato dalla medicina, è al contrario una preziosa difesa antiparassitaria! Tanti gli errori, le lacune, i pregiudizi e le incrostazioni mentali.
L’ORGANISMO SI AUTOREGOLA SE GLI PERMETTIAMO DI FUNZIONARE
Reni e fegato vanno rispettati e difesi in modo rigoroso. Problemi articolari, pressione alta, problemi di vista, problemi alla spina dorsale, problemi di digestione e di costipazione: tutto dipende dal fegato e dalle sue 500 funzioni. Il rinnovamento avviene quando l’organismo è sano e si muove liberamente. Se gli organi vengono impediti nei loro movimenti non c’è buona circolazione. Tutti i problemi di stomaco si risolvono in poche ore. Tutto è estremamente semplice, quando si conoscono le cose. L’organismo, tutto sommato, si autoregola e si cura da solo!
SPETTACOLARE DIMOSTRAZIONE DAL VIVO
La dimostrazione dal vivo, su un lettino dimostrativo, ed una delle nostre allieve a disposizione, ha permesso pure una dimostrazione di massaggio e manipolazione secondo le tecniche assorbite dai vari gruppi culturali siberiani, chiamati circoli dei Vecchi Credenti. Anche qui il dr Sergej Filonov ha dimostrato appieno la sua grandezza, la sua disinvoltura, il suo impareggiabile talento.
Valdo Vaccaro
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