LETTERA
Salve dr Vaccaro, le scrivo perché mi hanno consigliato di rivolgermi a lei. Ho 23 anni e le scrivo dalla Sicilia. Non mangio carni da due anni, e mi sono liberata totalmente dalle proteine animali da un anno. Definirmi vegan mi sembra eccessivo, visto che vivo ancora dentro questo maledetto sistema economico-industriale.
QUALCHE CONSIGLIO PER ALLEVIARE E SCONFIGGERE DEL TUTTO I MIEI DOLORI
Il mio problema sono i reumatismi. Premetto che non faccio uso di medicinali, e che poche volte in vita mia ho preso dei farmaci. Non fumo, non bevo, alcolici e non mi drogo. Credo ciecamente nei benefici che possano dare gli alimenti sani. Confesso però la mia ignoranza in quiesto settore e la prego disperatamente di darmi qualche consiglio per alleviare i miei dolori che, da qualche mese a questa parte, sono andati peggiorando. Mi sono informata presso diversi medici, ma francamente non mi fido di nessuno di essi.
GIÀ NOTATI DEI MIGLIORAMENTI CON L’ATTIVITÀ FISICA INIZIATA NEL MARZO SCORSO
Ho fatto pure le analisi del caso, e su richiesta le posso far vedere il referto. Ho provato a fare qualche ricerca sulle erbe medicinali, ma gli infusi e le tisane costano troppo. Considerato poi che sono pigra di carattere, preferirei curarmi direttamente col cibo. Per concludere, da marzo, ho iniziato a fare dell’attività fisica, e qualche miglioramento l’ho già riscontrato.
HO SCOPERTO CHE LE ARANCE FANNO VERAMENTE BENE
Ho anche scoperto che le arance mi facevano stare decisamente meglio, ma adesso che non è più il periodo, come faccio? Ci sono momenti in cui ho difficoltà persino a muovermi per il forte dolore. C’entra per caso l’umidità? C’entrano i cambiamenti climatici? Il freddo? La prego mi aiuti. Melania
RISPOSTA
Ciao Melania, ti aiuto ben volentieri, anche se mi fai un po’ ridere nella tua innocenza. Vivi in Sicilia, l’isola del Sole e delle arance, e hai appreso da me friulano che le arance ti fanno bene. Vivi in Sicilia, dove la bella stagione dura almeno 2 mesi più a lungo che nel Nord, e mi chiedi se i reumatismi c’entrano col freddo e l’umidità. Mi dai l’impressione di una persona che si perde in un bicchiere d’acqua, senza ovviamente nulla togliere alla tua intelligenza e alla tua simpatia, che traspaiono con chiarezza tra le righe.
DEFINIZIONE DEL TERMINE REUMATISMO
Il reumatismo è un processo infiammatorio a carico delle articolazioni. Il termine reumatismo deriva dal greco rheuma, che significa flusso. Trattasi di uno stato doloroso che si manifesta neio giunti, nelle parti del corpo sottoposte a sollecitazione e movimento. Nel termine malattie reumatiche rientrano anche alcune forme morbose dell’apparato locomotore, considerate oggi come appartenenti al gruppo delle malattie del collageno, caratterizzate da uno stato infiammatorio del tessuto mesenchimale, tipo il reumatismo articolare acuto, l’artrite reumatoide (o poliartrite cronica anchilosante), la spondilite anchilosante, che colpisce la colonna vertebrale.
I REUMATISMI SI POSSONO SCONFIGGERE SE BLOCCHIAMO LE FONTI ACIDIFICANTI
Le malattie reumatiche sono guaribilissime se stoppiamo immediatamente tutte le cause di acidificazione del corpo che portano in cima alla lista carni e latticini, uova e pesce, caffè e the, farmaci e vaccini. Guaribilissime se ci mettiamo più grinta nel risolvere le cause precise che le causano. Ti consiglio di leggere per bene la tesina Acido urico, gotta, artrite e macrobiotica, del 25/6, dove ho parlato di acido urico e del suo ruolo disastrante. Se riesci a trovare in una libreria Feltrinelli della tua città, o via internet, il mio testo Alimentazione Naturale, scoprirai molti spunti importanti per impostare una vita più sana.
L’INSIDIA MICIDIALE DELL’ACIDO URICO, ONNIPRESENTE NELLA CIVILTÀ ODIERNA
Il reumatismo mette in risalto uno stato di impurità e di intossicazione del sangue. Il nemico da combattere è l’acido urico, in quanto non possediamo, noi umani, fruttariani per disegno e per costituzione biochimica, l’enzima uricasi adatto a disgregarli ed espellerli. Come entrano nel corpo vanno a depositarsi nei muscoli e nelle articolazioni, producendo gonfiori, dolori e febbre.
DOVE C’È CARNE E LATTE, PESCE E CROSTACEO, CAFFÈ E COLA, LÌ C’È IL NEMICO DELL’UMANITÀ
La medicina ricorre ad aspirine, silicati, ed altri farmaci che rovinano lo stomaco e non risolvono un bel nulla. Alla fine, quando uno è piegato in due dai dolori, non sanno fare di meglio che prescrivere la morfina o altri antidolorifici. Mai una singola indicazione e un insegnamento giusto e chiaro a favore della gente disorientata. Dove c’è carne e formaggio, dove c’è pesce e crostaceo, dove c’è caffè, the e coca-cola, ebbene lì c’è il maggior nemico dell’uomo, ovvero l’acido urico. Sono gli stessi medici i primi nella lista a soffrire di queste malattie.
C’ENTRA L’UMIDITÀ E IL CLIMA, MA SOPRATTUTTO LA FORMULA DEL NOSTRO SANGUE E DEI NOSTRI LIQUIDI
Come tu dici, c’entra molto anche l’umidità e il freddo, e c’entrano i cambiamenti climatici, quando si passa dal secco all’umido, dal caldo al freddo, quando è in arrivo una formazione tempolaresca, quando c’è un rapido cambio di stagione. Ma c’entra soprattutto lo stato interno delle nostre acque interne e del nostro sangue. Se non prendiamo sale, zucchero e integratori, e se non prendiamo farmaci, the e caffè, e cioccolato, abbiamo già ottime chance per saltarne fuori. Più acque stagnanti e più adipe teniamo nel nostro corpo e più problemi reumatici dobbiamo affrontare. L’attività sportiva aiuta molto a tenerci alla larga da questi problemi, a patto di non prendere pasticche, integratori, sali, e cose del genere. Tu stessa lo stai sperimentando, per cui stai già meglio. Sì o no?
DIGIUNO, CRUDISMO E CENTRIFUGATI
Ti consiglio innanzitutto di fare due giorni di digiuno ad acqua leggera, poi dieta fruttariana per due giorni e dieta crudista vegana per il resto della tua vita, concedendoti un minimo di compromessi in termini di pasta e pizza vegana o di patate e legumi. Mai una portata di cotto senza anticiparla con un piattone di verdure crude, cicoria, ravanelli, germogli e avocado. Mai interrompere il pasto di pranzo e cena senza una manciata di mandorle e pinoli. Frutta a volontà in mattinata e nel pomeriggio. Ricorrere spesso a centrifugati di carote, bietole, sedano, rape, ananas, e tutto il resto.
LA CURA DELLE CILIEGIE È IL NON PLUS ULTRA
Son finite le arance di stagione? Ci sono i pompelmi. Ma soprattutto le ciliegie, cura antireumatica eccellente, assieme al sambuco. Ne puoi consumare a volontà, fino a quando non ti saltino fuori dagli occhi. Stessa cosa con l’uva, le fragole, i mirtilli, le more, le pesche, i meloni, i fichi, i fichi d’India, e più avanti i kaki.
LE PIANTE AMICHE DI PRIMAVERA
Ricordarsi, soprattutto in primavera, di raccogliere le erbe selvatiche tipo il tarassaco, la piantaggine, l’equiseto o coda cavallina, il crescione, tutte utilissime a ripulire il sangue dall’acido urico. Non mi stancherò mai di raccomandare respirazione yoga due sedute di 15 minuti al giorno, corsa e camminate per traspirare, vita al sole, nudismo, nuoto in acque soprattutto marine. Più acqua si riesce a mandar fuori e meglio è. Direi che è tutto.
Valdo Vaccaro
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