LETTERA
PERDITA CAPELLI E SFALDAMENTO UNGHIE
Buon pomeriggio Valdo, le volevo innanzitutto farle tanti auguri di Buon Natale e di un felice sereno anno nuovo. Le chiedo anche diversi consigli su diverse mie patologie. Ho una perdita costante di capelli con un assottigliamento dei medesimi. Le unghie, che di solito avevo lunghe e resistenti, si scheggiano e si spezzano. Le gengive si sono ristrette lasciandomi il colletto scoperto. Lo smalto in alcune parti è venuto a mancare.
ECCESSI E CARENZE NEI MINERALI
Non so se dipende dalla sclerosi o da una mia carenza vitaminica. Ho eseguito un mineral test sul capello dove sono emersi un eccesso di calcio-magnesio-fosforo-zolfo-antimonio-oro-sodio, nonché un super-eccesso di mercurio ed alluminio, oltre che una contemporanea carenza di ferro-zinco-selenio. Mi è stato consigliato integratore galenico con rame-zinco-selenio.
SUL FRONTE SCLEROSI CONTINUO A STARE BENE E QUESTO È CONSOLANTE
Per quanto riguarda la sclerosi continuo a stare bene. Anche il formicolio alle mani si sta ridimensionando. Su questo le volevo chiedere che cosa rappresenta il formicolio. Perché mi è venuto e perché si sta ridimensionando? Premetto che non ho mai perso la sensibilità e la forza. La ringrazio infinitamente e le porgo i più cordiali saluti anche dalla mamma. Nadia
RISPOSTA
LA CADUTA DEI CAPELLI PUÒ DIPENDERE DA MOLTI FATTORI
Ciao Nadia, la caduta dei capelli può avere cento cause diverse, tipo anemia (in tutte le varianti possibili), invecchiamento, intossicazione del fegato, tensione, stress, nervosismo, artrite, pigrizia del sistema immunitario, radiazioni da viaggi aerei, cure farmacologiche, ecc. In linea generale si consiglia regime vegano e crudista severo, abbondanza di germogli, frutta secca, semini vari, avocado, cereali integrali (con abbondanza quindi di vitamina B naturale).
LE FRIZIONI SULLA CUTE POSSONO DARE UN AIUTO NON RISOLUTIVO
Come coadiuvanti esterni si possono fare delle frizioni con cipolla fresca (bulbo intero tagliato a metà e strofinato sulla cute dopo lavatura), succo di crescione fresco, succo di ortica fresca e rosmarino, sempre per frizioni.
Per le unghie che si sfaldano immergere le dita in olio di mandorle o anche in olio di oliva. Valgono le norme alimentari citate per i capelli. Idem per le gengive.
SEI IMPREGNATA DI VELENI MINERALI
Nel tuo caso specifico, sei carica di mercurio e di alluminio, due tra i peggiori minerali possibili. Pertanto occorre raddoppiare le attenzioni ed evitare di fare altri errori. La detossificazione nel contempo è d’obbligo, e si ottiene soprattutto abbondando in frutta e verdure crude, ovvero in acqua biologica e in verde clorofilla, capaci di incrementare il ricambio acqueo del corpo. Bisogna incrementare la diuresi. Più urina va fuori e più veleni vanno fuori. Occorre anche incrementare il sudore mediante il moto e l’esercizio fisico intenso, perché anche col sudore si scaricano molti veleni. Sono contrario alle chelazioni chimiche e ai lavaggi del fegato, per i loro effetti parziali, localizzati, invasivi e non privi di rischi.
NIENTE INTEGRAZIONI, NIENTE TAPPAMENTO BUCHI E NIENTE INSEGUIMENTO SINGOLI MINERALI
Non ho alcuna fiducia nelle integrazioni e nel tappare i buchi lasciati dalle varie carenze o dai vari eccessi. Occorre pazientemente inseguire l’equilibrio minerale, e non i minerali mancanti uno per volta. Minerali e vitamine naturali lavorano in perfetta sinergia e sarebbe illusorio il solo pensare di potervi porre rimedio.
IL FORMICOLIO È UN CLASSICO EFFETTO DELLA FASE ELIMINATIVA
Alcuni degli effetti lamentati, tipo il formicolio, non sono altro che veleni in espulsione, ovvero effetti eliminativi dei miglioramenti dietetici in corso. Quando il sistema immunitario disgrega urati, minerali inorganici depositati, antiche caffeine e antiche cadaverine e antichi residui farmacologici, queste porcherie devono passare anche attraverso il sangue, per cui un effetto-di-ritorno è normalissimo che si senta. La scomparsa del formicolio significa probabilmente che si è esaurito quel tipo di veleno.
IL DIGIUNO IGIENISTICO E IL MIGLIORAMENTO DIETA NON FANNO MAI MALE
Per come hai descritto le tue patologie, parrebbe quasi che siano spuntate col miglioramento della dieta. Tu lo sai troppo bene che non è così. Gli stessi esami a cui ti sei sottoposta hanno evidenziato una notevole impregnazione tossica di vecchia data. Metto in evidenza questo fatto per il lettore che potrebbe anche interpretare male il tutto, attribuendo erroneamente lo sfaldamento unghie, la caduta capelli e la gengivite al miglioramento dieta, anziché allo stato tossico accumulato.
LA VIA DELL’IGIENE NATURALE CONVIENE SEMPRE E NON HA CONTROINDICAZIONI
Dico questo perché certi medici temono il digiuno e temono il crudismo proprio per gli effetti eliminativi causati da queste pratiche, quasi che lasciando i veleni depositati nei giunti, nelle arterie e altrove sia preferibile, quasi al motto di “Non risvegliare l’orso che hai dentro di te se non vuoi che esso ti divori!”.
I VELENI INTERNI PER QUANTO INCROSTATI E NASCOSTI CONTINUANO COMUNQUE A SUBIRE DISGREGAZIONI NOTTURNE
La realtà è che la via dell’igiene naturale conviene sempre, per una serie di motivi:
1) Perché si tratta di detossificazione naturale e progressiva, guidata con saggezza e intelligenza da un sistema immunitario che, contrariamente a quanto pensa la medicina, non tradisce mai (legge della natura: “il corpo non va mai contro se stesso”). 2) Perché il materiale tossico lasciato internamente produce un quotidiano abbassamento di tolleranza ai veleni e quindi uno stato di vago e indefinito malessere generale, in termini di stanchezza, di vulnerabilità, di allergia, di fibromialgia, di ipersensibilità al freddo, allo stress, alle emozioni e ai traumi della vita. 3) Perché comunque, anche se uno non ricorre al digiuno e alla corretta dieta vegana-crudista, deve rassegnarsi al digiuno ogni notte, visto che se dormi non puoi nel contempo mangiare. Ed è proprio nella notte che il corpo tenta quotidianamente di riequilibrarsi dagli insulti che ha ricevuto nella giornata, per cui dedica le prime ore alla assimilazione dei cibi ingeriti e le ore centrali e mattiniere allo scarico veleni (scarico pesante se ne abbiamo tanti, e leggero se siamo in condizioni relativamente pulite). Questo è il motivo per cui al risveglio molta gente si ritrova con degli autentici effetti eliminativi, con difficoltà a bere il succo d’arancia o a mangiarsi la fetta di anguria e quella di melone, con la lingua bianca e l’alito pesante, con la necessità di pungolare il fisico coi disperanti mezzi del caffè e della sigaretta.
Valdo Vaccaro
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