SCHISI, ROTOSCOLIOSI, TENDINITI E PATOLOGIE VERTEBRALI

da 5 Giu 2013Scoliosi

LETTERA

PUNTO A DIVENTARE VEGANA

Buonasera dr Vaccaro. Ho una domanda decisamente secca e desidero ricevere una risposta altrettanto secca. Sono vegetariana da 5 anni e vegana da 3. Sento la necessità di passare ad una alimentazione vegan-crudista. Principalmente è il mio corpo a chiederlo.

ACCORCIAMENTO TENDINI E LIEVI DISFUNZIONI ARTICOLARI

Purtroppo sono nata con una lieve schisi vertebrale in zona S1. Ho inoltre una rotoscoliosi nello stesso punto, una gamba più lunga dell’altra di circa 1,5 cm. Non credo molto alla faccenda del centimetro e mezzo. Mi sono battuta con molti medici per affermare che il dislivello del bacino non fosse dovuto ad una gamba più lunga ma bensì alla rotazione imperfetta da rotoscoliosi che causa accorciamento dei tendini e pertanto disfunzione articolare. Non rinnego però che l’arto sia più lungo, ed è per questo che indosso ogni giorno un rialzino di 1 cm, che mi ha portato peraltro non pochi dolori e fastidi.

RIGIDITÀ E MALI DI SCHIENA ALL’ORDINE DEL GIORNO

Soffro spesso di mal di schiena localizzati nella zona già accennata ed a volte anche tra le scapole. Cosa che mi demoralizza molto è il fatto che basta mettermi in cucina a preparami un centrifugato. Il solo fatto di stare in piedi per poco più di 20 minuti su di una stessa posizione mi provoca dei dolori. Il mio corpo è estremamente rigido, nonostante la mia magrezza, 55 kg per 170 cm. Sembro una grassona da 500 kg che non riesce a toccarsi le punte dei piedi. Apparentemente i miei tendini ed i miei muscoli sono estremamente corti.

SOGNO DI POTER FARE GINNASTICA COME TUTTE LE RAGAZZE, MA GIÀ LO STRETCHING È PER ME UN CALVARIO

Lo stretching è un calvario perché tendo ad infiammare in continuazione il mio corpo. Amo la ginnastica e vorrei poterla praticare come tutte le altre ragazze, ma il mio corpo non me lo concede.

PUÒ UNA DIETA VITALE E VEGANA RISOLVERE I MIEI PROBLEMI?

Ho una domanda secca e desidero ricevere una risposta altrettanto secca. La domanda è questa. Può una dieta vegan-crudista o meglio full-raw con succhi, centrifugati, spremute, frullati, rigenerare il mio corpo? Sistemare la rotoscoliosi? La schisi vertebrale? Il problema della gamba “più corta”? Questi continui mal di schiena? Questa estrema rigidità?

IL SUO NON È AFFATTO UN MESSAGGIO UTOPISTICO

Confido in una sua risposta sincera. Colgo l’occasione per farle i complimenti e farle notare la mia stima nei suoi confronti! Continui così che il suo messaggio non è affatto utopistico come molti vogliono farci credere! I miei saluti.
Roberta

*****

RISPOSTA

ELENCO DELLE PIÙ COMUNI PATOLOGIE VERTEBRALI NEL REPERTORIO MEDICO-ORTOPEDICO

Ciao Roberta. Il tuo problema va inquadrato nella vasta gamma di patologie vertebrali che includono: 1) Artrite Reumatoide (malattia infiammatoria cronica che comporta dolore, gonfiore, febbre, degenerazione e deformità alle articolazioni, specie alla membrana sinoviale), 2) Cervicalgia (dolore al tratto cervicale della colonna, con rigidità muscolare, limitazione movimento e cefalee), 3) Cervicobrachialgia (compressione di radice nervosa o di nervo del plesso brachiale, con dolore agli arti superiori), 4) Colpo di frusta cervicale (collegato all’infortunistica stradale, con vertigini e cefalee), 5) Discopatia (perdita di funzionalità di anello fibroso e nucleo polposo del disco, che hanno il compito di ammortizzare carichi e pressioni), 6) Dorsalgia (dolore muscolare alla zona dorsale della colonna), 7) Dorso curvo (tratto dorsale del rachide accentuato), 8) Dorso piatto (tratto dorsale del rachide annullato), 9) Ernia discale (fibre dell’anello discale fessurate e sostanza gelatinosa del nucleo polposo che protrude e va a premere sul legamento longitudinale posteriore, causando irritazioni ed infiammazioni, tipo sciatalgia), 10) Iperlordosi lombare (ampiezza curva lombare eccessiva), 11) Lombalgia (dolore parte bassa della schiena), 12) Lombo-sciatalgia (dolore lombare-muscolare lungo il nervo sciatico fino al piede), 13) Lombo-cruralgia (dolore lombare alla faccia anteriore della coscia), 14) Osteocondrosi vertebrale (ossificazione vertebre e cifosi giovanile), 15) Osteoartrosi (atrofia della cartilagine articolare, becchi ossei chiamati ostefiti) 16) Osteomalacia (demineralizzazione, carenza di vitamina-D, disturbi motori), 17) Osteoporosi (perdita di osseina, di matrice calcificata e di massa ossea), 18) Protusione discale (fibre di contenimento degenerate e fessurate), 19) Scoliosi (deviazione permanente, laterale e rotatoria del rachide con disformismi, alterazioni estetiche e funzionali spesso irreversibili tipo accorciamento tendini). 20) Atteggiamento scoliotico (flessione laterale della colonna non accompagnata da alterazioni strutturali importanti. È un paramorfismo reversibile), 21) Sindrome cervicale di Barrè-Lieou (dolore cervicale accompagnato da cefalee, disturbi dell’equilibrio, turbe acustiche con ronzii o altro, alterazioni della sudorazione che si alternano a stati di congestione facciale), 22) Schisi (condizione per cui avviene una mancata fusione del corpo vertebrale o dell’arco posteriore della vertebra), 23) Spina bifida (mancata fusione arcata vertebrale in sede embrionale), 24) Spondilite anchilosante (malattia degenerativa che colpisce le articolazioni vertebraIi e quelle sacro iliache. Oltre al dolore provoca rigidità e limitazione dei normali movimenti della colonna), 25) Spondilolisi (malattia strutturale della vertebra con indebolimento o una rottura delle lamine, cioè della base che sorregge i processi spinosi), 26) Spondilolistesi (vertebra che scivola in avanti rispetto alla vertebra sottostante), 27) Stenosi spinale (canale spinale che si presenta ristretto, provocando infiammazioni a carico dei nervi e sintomatologia dolorosa in zona glutea e in quella posteriore degli arti inferiori).

ALCUNE TESINE A SUPPORTO

Non è che manchi materiale da consultare in proposito. Ti raccomando pertanto di stamparti le tesine giuste, di metterti al sole e di sottolineare i punti salienti.

MALI DI OSSA E DOMANDA SECCA

“In tutta franchezza, può la dieta crudista-vegana rigenerare il mio corpo, renderlo flessibile, renderlo pareggiato a livello di gambe, liberarlo dalle dismetrie, dalle roto e non-roto-scoliosi, dai mali di schiena? Non sarà che mi sto illudendo e sto cercando l’utopia e l’impossibile?” Sarò franco e sincero. La risposta è sì. Non è che la susina, la mora, la nespola e l’anguria siano dotate di miracolosa intelligenza ortopedica. Sarebbe troppo bello, troppo semplice e troppo comodo. Gli ingredienti vitali dei cibi naturali ed innocenti fanno qualcosa di diverso, ma non meno prezioso dei miracoli.

NUTRIMENTO COMPLETO

Cos’è che fanno? Com’è che agiscono? È presto detto. Ci offrono nutrimento completo al 100% a costo digestivo zero. Completo significa, per ordine di importanza 1) Acqua biologica tipo succo zuccherino mineral-vitaminizzato, ormonizzato, flavonizzato, vibrazionato, 2) Acqua biologica tipo succo amarotico clorofillato ipermineralizzato e ad alto contenuto proteico/calorico, 3) Sostanza Omega 3-6-9, cioè sostanza proteica-amidacea da avocado e frutta da guscio, da semini e legumi, da tuberi e cereali (per i cereali, i tuberi, le verdure amidacee di tipo coriaceo, e per farine e paste, si tollera la cottura eseguita con criteri restrittivi di basse temperature, di non prolungate cotture, di appropriati strumenti (niente micro-onde, niente pentole a pressione, niente pentole e posate in alluminio).

NUTRIMENTO A COSTO DIGESTIVO ZERO

A costo zero significa che le 100 calorie che ci dà un’arancia viva valgono 100 calorie nette, non gravate da costi, da prelevamenti, da balzelli. Cento calorie accompagnate da tutti i micronutrienti bilanciati, visto che i suoi food enzyme provvedono ad auto-digerirla a regola d’arte. Se prendessi invece un succo d’arancia confezionato, il migliore possibile, 100% succo d’arancia senza aggiunta di zuccheri, di conservanti e coloranti, non sarebbe la stessa cosa?

GLI ENORMI DANNI DEL CIBO DEVITALIZZATO E STRACOTTO

Nossignori! Quel succo, essendo stato pastorizzato, cioè bollito e devitalizzato, mi offre sì 100 calorie prive di micro-nutrienti ma, per essere digerito, deve pescare risorse enzimatiche nel pancreas e nel fegato, e deve sottostare a processi di leucocitosi digestiva (moltiplicazione leucociti in fase digestiva), per cui le sue 100 calorie apportate diventano 100-80=20 calorie. Una fatica boia per il nostro corpo a vivere. Un prelevamento interno continuo al nostro bancomat enzimatico-metilico. Una difficoltà a mantenere l’omocisteina sui valori minimi (vedi tesina “Omocisteina barometro funzionale del corpo umano“). Un indebolimento sistematico del nostro sistema immunitario, costretto a distrarsi e scannarsi in lavori di banali emergenze digestive (causate dai balordi rifornimenti cibari, anziché dedicarsi ai suoi nobili compiti rimediali e ricostruttivi interni.

TRA I CIBI C’È CHI APPORTA E C’È CHI RUBA

In altre parole, il cibo crudo è un cibo vero, apportatore di valori, di vitalità e di regolare funzionalità auto-riparatoria ed auto-guaritrice, non un cibo-ladro e indigesto che porta 500 per toglierti 800 di e va a fare razzia di micronutrienti interni per essere in qualche modo digerito, come succede per le proteine animali, severamente vietate per l’organismo umano. Un cibo vero ha il grande merito di produrre sangue fluido e puro in abbondanza e in continuazione, senza accatastare tossine nel sangue, nel linfatico e nei tessuti, senza provocare ritenzioni idriche e disfunzioni al gruppo fegato-cistfellea-milza- reni-intestino, senza mettere a soqquadro ed in disarmonia il sistema ghiandolare.

IMPORTANZA FONDAMENTALE DEL CIBO, DEL RESPIRO E DEL PENSIERO

Sbagliare alimentazione è una cosa gravissima, visto che ci alimentiamo 3-5 o più volte al giorno.
Sbagliare respirazione è disastroso, dato che respiriamo milioni di volte al giorno. Sbagliare pensiero e atteggiamento verso noi stessi, verso il prossimo umano, verso le altre creature viventi e senzienti, verso la natura, è addirittura devastante, dal momento che pensiamo miliardi di volte al giorno, nel bene e nel male.

CUROMANIA E PROTEINOMANIA SOTTO PROCESSO

Non sono le malattie ad ammazzare l’uomo, ma la paura e il panico provocati dalle malattie, le cure sbagliate propinate dai medici (malattie iatrogene), le ideologie alimentari correnti, basate sulla sostanza iperproteica, quasi che la sostituzione ed il rinnovo cellulare avvenisse in base alla regola dei lego, dove proteina fa proteina, latte fa latte, sangue fa sangue, fegato fa fegato, sperma fa sperma, acqua fa acqua, vitamina fa vitamina. Nessuna di queste eguaglianze è veritiera. Questi sono ragionamenti da menti deboli che si accontentano delle apparenze.

ACQUA BIOLOGICA ILLUSTRE SCONOSCIUTA IN CAMPO MEDICO

Con le brodaglie ospedaliere non si guarisce mai. L’uomo è fatto di acqua all’80%, ma non è un bevitore di 3-4 litri di acqua minerale al giorno! È semmai un consumatore di acqua biologica.
Avete mai sentito un medico o un nutrizionista parlare di acqua biologica? No. Perché mai questo? Perché le università sono troppo spesso brave a stampare diplomi e a produrre ignoranza più che scienza.

L’ELEFANTE, SENZA LAUREA IN MEDICINA, LA SA 100 VOLTE PIÙ LUNGA DEL MEDICO

La mucca, il bufalo, il gorilla e l’elefante, non a caso i più forti animali di riferimento, trovano tutti i citati valori alimentari nell’erba, nei germogli, nei tuberi, nella frutta e nella verdura. Avete mai provato a offrire del cibo direttamente dalle vostre mani a un elefante? Vi prenderà la banana con tutta la buccia, non certo il panino col formaggio che magari tenete nell’altra mano. Ho visto un elefante in Thailandia, accompagnato dal suo fantino in mezzo alla folla. Ebbene, con la sua proboscide andava a pescare con estrema delicatezza del pop-corn dal sacchetto di carta che una bambina teneva tra le mani. Una cosa incredibile ed emozionante al solo vedersi. L’intelligenza e la saggezza naturale di quel pachiderma mi ha commosso.

BIDONI DI LATTE ALLE MADRI IN GRAVIDANZA

Come tutti i tessuti e tutti gli organi del corpo, anche le ossa devono la loro formazione e la loro nutrizione al processo sanguineo. Qualsiasi malattia e qualsiasi anomalia zonale o di tutta la struttura ossea del corpo è sempre la risultante dell’alterazione del sangue. Alterazione che deriva da cattive e croniche indigestioni apportatrici di deficiente eliminazione renale, intestinale e cutanea. Se si tratta di bambini piccoli il discorso non cambia affatto. Le impurità e le sballate percentuali lipidiche del sangue sono in tal caso ereditate dai bidoni di latte che pediatri irresponsabili hanno prescritto ed imposto alle madri in gravidanza.

LE MALATTIE VERTEBRALI SI INSTAURANO SEMPRE DOVE C’È SANGUE DENSO

Poco importa i nomi che diamo alle malattie ossee. Si chiamino esse rachitismo, osteiti, osteomieliti, osteocondriti, tubercolosi ossee, tumori bianchi, deviazioni della colonna, dismetrie, scoliosi, bacini inclinati che portano una gamba ad apparire 1,5 centimetri più corta dell’altra, mentre in realtà non lo è, l’origine e la chiave di volta rimane sempre la stessa. Si tratta di sangue melmoso, denso e lupo-rossico. Si tratta di sistema linfatico impigrito. Si tratta di acque interstiziali cariche di veleni, di sali inorganici e di minerali tossici che causano ritenzione idrica.

QUESTI SONO I VERI RIMEDI

Che fare in questi casi? Migliorare il ricambio del sangue, normalizzare la digestione, riattivare il processo di eliminazione di pelle-reni-intestini. Aria pura, alimentazione rigorosamente cruda, assorbimento solare e ricambio idrico promosso da attività aerobica, sono il migliore rimedio per queste malattie. Malattie che spariranno solo purificando il sangue, cosa impossibile da ottenere con i farmaci e la chirurgia. Se vai su internet trovi 100 pagine che dicono l’esatto contrario, e che esaltano integratori e farmaci. Un imbroglio incredibile.

IL CASO DI SUOR MARIA ROSA VALDEZ

Manuel Lezaeta racconta uno dei suoi casi di guarigione. Suor Maria Rosa Valdez, del convento La Purissima di Cillan, era bloccata a letto per una affezione alla colonna che al minimo movimento provocava dolori atroci, accompagnati da scricchiolamento osseo che la faceva urlare e le dava la sensazione di sfasciamento della colonna stessa. Secondo la diagnosi medica, la paziente presentava una forte decalcificazione di tutte le vertebre della colonna. Un vero disastro. Per 4 mesi fu sottoposta a vari trattamenti presso diversi ospedali, senza alcun risultato.

IN 4 SETTIMANE IL MIRACOLO SI ERA COMPIUTO

Scrisse allora a Lezaeta che, senza nemmeno andare a visitarla le inviò una lettera per posta, chiedendole stop immediato ad ogni farmaco e dandole istruzioni alimentari-comportamentali chiare e semplici da introdurre simultaneamente. Dieta a base di frutta lontana dai pasti e insalata verde a pranzo e cena. Cataplasma di fango notturno sul ventre. Quotidiana evacuazione dell’intestino, aiutata nei primi 3 giorni da clistere d’acqua fredda normale. Frequenti abluzioni e sfregagioni di acqua calda e fredda alternata lungo il corpo per stimolare la circolazione. Dopo 4 settimane la monaca potè abbandonare in modo definitivo il letto e, libera da ogni dolore, andò a farsi una vacanza al mare. Sei mesi dopo venne a Santiago a fare visita a Lezaeta per testimoniare di persona il suo ottimo stato di salute, e per riaffermare che si sentiva agile e flessibile come con lo era stata mai in vita sua.

LE VERITÀ NON VENGONO SCALFITE DAGLI ANNI, COME THOMAS PARR INSEGNA

Accadimenti vecchi e polverosi del 1944? I principi operativi, le leggi della natura, le testimonianze autentiche e veritiere come quelle di Lezaeta, che trovano pure conferma scritta nei documenti del suo tempo, non scadono di valore nel tempo. Esattamente come il caso del vegano Thomas Parr, giardiniere inglese del re, morto a 152 anni per colpa di re Carlo I° di Inghilterra, che lo costrinse a mangiare bistecche (come testimoniato dal grande medico William Harvey da Folkestone, famoso per la circolazione del sangue, chiamato dallo stesso re, curioso di assistere all’autopsia del suo giardiniere che a 130 anni correva dietro alle cortigiane di sua Maestà). Vogliamo forse qualcosa di più ghiotto e scioccante, e magari dei giorni nostri? Perché non parlare allora di Johanna Haas, campionessa tedesca ma anche mondiale di ginnastica artistica a 86 anni suonati?

IL CASO DELLA STUPEFACENTE JOHANNA HAAS, REGINA MONDIALE DELLA GINNASTICA ARTISTICA

Nata in Germania dell’Est il 20 novembre del 1925 (la cosa mi consola perché, pur essendo schiappa alle parallele dove mi sfracellerei, pure io sono un venti-novembrino), la Johanna è incredibilmente agile e ha un corpo da ragazzina sedicenne. Un corpo che le permette di volteggiare tra anelli, parallele e vari attrezzi da palestra, procurando incredulità, sbalordimento ed invidia al mondo intero. Sposata all’allenatore Gerhard Haas, gli ha pure dato 3 figli. Una vera e propria star internazionale che lascia tutti attoniti e col fiato in sospeso. Dopo essere stata nella nazionale di pallamano, cominciò a praticare ginnastica artistica a 20 anni.

NON CI SONO SEGRETI E NEMMENO TRUCCHI

Quali sono i suoi segreti? Allenamento regolare tutti i giorni, camminate, respirazione, nuoto e corpo stile orologio funzionante. Ovvio intanto che una come lei non tocchi proteine animali ma basi tutto su una dieta sana e leggera. Non sono stato a casa sua. Ma gli atleti del suo stampo non lasciano adito a dubbi sul cibo. Cito solo il caso del nostro Juri Chechi, classe 1969, chiamato giustamente il Signore degli Anelli, con un centinaio di medaglie d’oro nel suo carnet, e niente carne nel suo frigorifero e nei suoi piatti.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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