LETTERA
EUTIROX 50 DA 5 ANNI, E 92 KG DA RIDURRE
Salve vorrei avere il suo consiglio riguardo alla mia situazione. Ho 52 anni e prendo Eutirox 50 da circa 6 anni. Sono alta 167 e peso 92 kg. Naturalmente vorrei eliminare Eutirox e scendere di peso. I miei valori sono TSH 6,2 e non l’ho avuto quasi mai preciso anche prendendo eutirox e cambiando dosi. Vorrei smettere di essere schiava di questo prodotto è possibile?
QUASI NIENTE CARNE, TANTA FRUTTA E VERDURA E NEANCHE UN CHILO PERSO
La mia alimentazione prevede quasi niente carne molta verdura e frutta, e pasta una volta al giorno in quantità ridotta, ma non sono scesa mai neanche un kg. Può darmi il suo parere? Grazie per la sua cortese risposta. RV
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RISPOSTA
L’EUTIROX È DROGA CHE CREA PESANTE DIPENDENZA MA CHE PUÒ ESSERE ELIMINATA
Ciao RV. La dipendenza Eutirox, per come la intendono i medici, è una dipendenza stabile e a vita. Il solo pensare di togliere l’Eutirox è per loro una bestemmia. In realtà si può e si deve attuare questo svincolo da tale farmaco, che crea dipendenza e comporta pure diversi effetti collaterali. Il numero di soggetti che sono riusciti a risolvere il problema, riducendo progressivamente i quantitativi assunti fino allo stop totale, è in costante aumento. Chiaro che non basta ridurre ed eliminare il farmaco, ma serve una rigorosa strategia di appoggio.
SERVE UNA STRATEGIA MILITARE, CON TUTA MIMETICA, ELMETTO E PUGNALE TRA I DENTI
Per strategia vincente si intende principalmente adozione di rigorosa dieta vegan-crudista, attuabile dopo l’eliminazione dell’Eutirox. Qualcuno riesce a ottenere dei buoni risultati dal crudismo anche in fase di ultime assunzioni del farmaco. Non basta comunque essere vegani per vincere la dipendenza. Servono scelte precise e nette in senso crudista e igienista. Alimentazione basata dunque sull’acqua biologica, sulla clorofilla, sulla carica vibrazionale e magnetica dei frutti, sui flavoni, sulla forza dell’aria e quindi sulla respirazione profonda e ritmata, sull’esposizione ai raggi solari, sulle camminate veloci giornaliere con respirazione e ginnastica aerobica.
COL QUASI-NIENTE NON SI VA LONTANO
Il discorso quasi-niente-carne non mi piace affatto. Niente non è quasi-niente. Niente è niente, punto e basta. Piano con le verdure che sono cariche di contenuto calorico-proteico. Pasta una volta al giorno potrebbe anche essere ammesso, se la pasta fosse una questione di 3 forchettate di pasta miste a 4 forchettate di pomodoro crudo o di altre verdure. Non è però discorso di chi voglia calare di peso in modo stabilmente accelerato.
INTERVENIRE SUI SINTOMI NON SERVE
Altro punto fondamentale da chiarire è che il sistema igienista A) non è una dieta e B) non è una dieta dimagrante. Per l’igiene la tiroidite non è la malattia e l’adipe non è la malattia. Sono entrambi sintomi di malattie vere che stanno a monte e che non sono state finora intaccate dalle cure mediche o ancor meno dall’impostazione nutrizionale adottata, per quanto quasi-vegana. Siamo per la non-cura del sintomo, una ideologia e un metodo diametralmente opposti a quelli della medicina convenzionale.
AFFRONTARE LA TEMATICA IGIENISTA CON IMPEGNO
Tiroidite e peso vanno ovviamente normalizzati, ma questo deve accadere in modo logico, progressivo e conseguente, e non per invasiva azione farmacologica. Ti consiglio di cambiare la tua impostazione di vita e di incrementare le tue cognizioni in campo igienistico, catturando quante più informazioni e quanti più concetti possibili. Il mio blog può essere strumento valido se lo sai sfruttare in modo conveniente e convinto. Usa come strumenti di ricerca termino come sovrappeso, adipe, dieta, eutirox , tiroidite, cibo.
TESINE DA LEGGERE
- Ipotiroidismo e farmaco-dipendenza Eutirox
- Il mio combattivo approccio anti-Eutirox
- 20 chili di meno, energia decuplicata
Valdo Vaccaro
Vorrei confermare che ridurre e, in certi casi, togliere completamente l'Eutirox è possibile. Io l'ho fatto, ormai da due anni e mezzo. Al discorso alimentare, sarebbe però da associare anche una attività fisica regolare, per me è stato essenziale per riattivare il metabolismo rallentato e spingere la tiroide a reagire. Inoltre ho voluto associare anche un atteggiamento più positivo e allegro, ritenendo, per mie personali ragionamenti la formazione di noduli (nel mio caso) come il classico "groppo in gola" quindi sentimenti di tristezza trattenuti, lacrime non versate. Parlo solo per me stessa e non so se potrà essere d'aiuto ma dedicarsi a qualcosa di creativo, disegnando, danzando o cantando ha favoroto lo scioglimento dei "grumi emotivi" collegati alla mia tiroidite.
Buona fortuna, ognuno sia responsabile di se stesso e della cura del proprio corpo perché nessun medico in un quarto d'ora potrà conoscerci meglio di quanto noi conosciamo noi stessi.
Mi ritrovo completamente con quanto hai scritto. Anche io ho eliminato eutirox cambiando modo di mangiare e di vivere!!!