SBIGOTTIMENTO ECCESSIVO SULLA SOIA

da 19 Gen 2012Alimenti

LETTERA

IMPIETRITI DALLO SPAVENTO

Buongiorno, dopo aver letto questo articolo in famiglia siamo rimasti impietriti.

USIAMO DA OTTO ANNI MOLTI PRODOTTI ALLA SOIA

Usiamo latte di soia da almeno 8 anni, più vari altri prodotti alla soia. Mio nipote di 2 anni, allevato in modo vegetale, mangia pure molta soia. Vorrei sapere cosa ne pensa in proposito. La ringrazio anticipatamente.
Alberto

*****

RISPOSTA

CERCHIAMO DI CIRCOSCRIVERE IL PROBLEMA E DI NON ESAGERARLO

Ciao Alberto, non voglio qui contrastare o contraddire i contenuti del blog Disinformazione, che sta facendo un importante lavoro di contro-informazione, in un paese dove l’informazione ufficiale scarica menzogne e ipocrisie a getto continuo. Sono così preso che mi manca persono il tempo di leggere l’articolo in questione. Immagino comunque cosa dica. Ho già trattato queste cose più volte. Si parla di acido fitico, di fitati, di soia Ogm e cose di questo tipo.
C’è del vero in tutto questo? Sì. C’è del falso e dell’esagerato in tutto questo? Sì.

SE ABBIAMO UN CORPO PULITO DIGERIAMO ANCHE I SASSI

Prendiamola un po’ più facile e non andiamo in panico così facilmente. Lo stress, detto tra noi, fa molto più male della soia Ogm. La quota veleni, siano essi fitati, siano essi solanine, siano essi antinutrienti dei vari semi, siano persino residui di veleni vari che inevitabilmente troviamo sul nostro cammino, vengono sopportate agevolmente da un corpo pulito e dotato quindi di ottimi margini di tolleranza ai cibi di frontiera e ai cosiddetti allergeni.

UN CORPO IMPREGNATO DI TOSSINE NON FA TESTO

Se uno è invece già impregnato di acidificazione, di parassiti intestinali, di miasmi interni, di leucocitosi in pianta stabile, di debolezza immunitaria, di insufficienza epatica e renale, di diverticoliti cariche di materiale fecale in putrefazione, le cose vanno diversamente. Ogni nuovo veleno manda il corpo il tilt. Ogni nuova goccia fa traboccare un vaso già troppo pieno.

IMPIETRISCO QUOTIDIANAMENTE DI FRONTE AI SUCCHIATORI DI LATTE E AI MANGIATORI DI SALME

E poi siete ancora vivi e vegeti, o no. Capirei di più l’impietrirsi per chi avesse bevuto latte vaccino nei 20 anni precedenti. Capirei di più l’impietrirsi per chi avesse mangiato carne bianca o rossa, carne di terra o di mare, carne di scorpione o di crostacei marini, rovinandosi il sangue, il fegato, i reni e tutto il resto, oltre che la coscienza. Il vostro bambino di due anni sta di certo in condizioni migliori di chi si è svezzato a latte di mucca e a omogeneizzati carnei.

MONSANTO E BAYER DA SMANTELLARE

Soia OGM ce n’è troppa al mondo e sicuramente non fa bene, né a chi la mangia, nè a chi la produce, nè ai terreni sui quali cresce. Monsanto e Bayer meriterebbero di essere messe al bando dalla comunità umana, per tutte le porcherie chimiche che continuano a sfornare e per tutti gli irresponsabili giochi genetici con le sementi.

LA NORMALE SOIA E’ UNA SIGNORA PIANTICELLA

Ma attenzione, non demonizziamo la soia come pianta. E’ una semplice leguminosa, ricca di proteine e di amidi. Se la coltivi nel tuo orto e la mangi come germogli crudi o come seme cotto al vapore, è straordinaria, nutritiva ed innocente. Se ne fai un latte di soia familiare, è discreta. Se ne fai un gelato è 100 volte meglio del gelato al latte per digeribilità e potere nutritivo. Se con una farina non-Ogm ne fai un pane o una pizza, è migliore dei prodotti soliti in uso.

IL TERRORISMO MEDIATICO SULLA SOIA E’ SIMILE A QUELLO CONTRO LA FRUTTA NON BIOLOGICA, E SERVE SOLO A FAR CONSUMARE PIU’ BISTECCHE

Dove sta il problema. Quello vero sta nella versione Ogm e nei processi di cottura e di trasformazione. Quello aggiuntivo sta nella politica terroristica dei macellai americani tesa a spaventare i tanti vegetariani che hanno sostituito la carne con la soia nel corso degli anni. Molte ricerche anti-soia sono a mio avviso esagerate e fuorvianti. Trattasi dopotutto di un prodotto naturale usato da 5000 anni e non da ieri.

I LEGUMI FANNO PARTE A PIENO TITOLO DELL’ALIMENTAZIONE UMANA

Parlar male della soia significa in ogni caso demonizzare tutti i legumi dal primo all’ultimo, e la cosa non ha molto senso. Penso ai lupini, straordinario prodotto naturale, che la gente dovrebbe mangiare tutti i giorni e che invece vengono intesi come stranezza culinaria. Ma anche piselli, fagioli, fave, lenticchie, arachidi, per quanto pesantini da digerire, per quanto a volte “musicali”, sono eduli e tollerati bene, nei giusti modi (preceduti dal crudo) e nelle limitate quantità.

NON ANDIAMO IN STATO DI PANICO QUANDO NON E’ IL CASO

Per me sbagliate a sbigottirvi e a pietrificarvi. Siate più selettivi, mangiatela di più in forma germogliata, fate pure il latte di soia in casa, sempre con l’accortezza che i semi vengano da coltivazioni locali prive di Ogm. Ho sempre gradito i germogli di soia, ma qualche manciata. Ho sempre consumato i baccelli cotti al vapore entro il loro guscio, ma qualche decina e non di più (con frequenza di 5 volte l’anno). Ho sempre utilizzato del latte di soia, ma 10 volte l’anno. Ho sempre preferito il gelato alla soia, ma 5 volte l’anno.

SI PUO’ STARE ANCHE SENZA

Se invece la cosa vi spaventa, smettetela di usarla. C’è il latte di riso o di altri cereali, volendo. Ma soprattutto c’è tanta frutta e tanta verdura cruda, carichissime di ottime proteine assimilabili. Ci sono farine di castagne, di carrube, di pistacchi e di manioca. Ci sono patate magnifiche e cereali integrali tipo miglio, saraceno, riso integrale e avena in farina grezza rollata a freddo. Che vogliamo di più dalla vita?

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

2 Commenti

  1. Elena Ponte

    Sono d'accordo con te Valdo!!!

    Rispondi
  2. beppe

    Sono daccordissimo con voi!!!!

    Rispondi

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